Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
TEATRO E DRAMMATURGIA DELL'ANTICHITA' A | L-FIL-LET/05 | LEZIONI | 36 |
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Al termine del corso i partecipanti avranno acquisito approfondite conoscenze in relazione a testi prodotti per la messa in scena, alla loro tradizione e ricezione.
Durante l’articolazione delle lezioni, la partecipazione e l’interazione degli studenti rappresenterà un elemento di prima e costante verifica degli apprendimenti.
Modalità d’esame: Esame orale finale
Saranno verificate la capacità di tradurre dal greco, mostrando rigore, attenzione e sensibilità ai problemi testuali e ai meccanismi di messa in scena.
Al termine del corso lo studente sarà in grado di leggere un testo drammatico e valutarne la complessità non solo dal punto di vista testuale, ma di allargare il campo e collocarlo all’interno della dimensione scenica e visiva, all’interno cioè del suo contesto originario di fruizione
Le capacità acquisite verranno valutate in sede di esame finale e durante le lezioni, attraverso la richiesta di partecipazione alla discussione dei testi analizzati.
Lo studente dovrà acquisire familiarità con i meccanismi di messa in scena del teatro antico e con il relativo lessico specifico, impiegandolo concretamente nell’esposizione di singoli casi di studio.
Durante le lezioni verranno analizzate sezioni di testo, la cui traduzione e analisi verrà condotta in collaborazione con gli studenti.
L’esame richiede conoscenze linguistiche e storico-letterarie e una essenziale familiarità con le problematiche legate al teatro antico in quanto genere letterario codificato, conoscenze di cui lo studente è in possesso al termine della Laurea triennale in Lettere.
Modalità d’insegnamento: lezioni frontali
Attività previste:
Partecipazione alle lezioni; partecipazione, in forma cooperativa, alle discussioni; studio individuale.
Solitudine, malattia e contatto: il Filottete sulla scena
Dopo una breve sezione dedicata alla struttura e all’articolazione dei drammi antichi in quanto spettacoli teatrali, il corso cercherà di mettere a fuoco il rapporto tra parola e messa in scena nel Filottete di Sofocle. Saranno oggetto di analisi e commento le sezioni più utili ai fini della comprensione dello stretto, e complesso, legame tra testo e gesto.
La complessa ricostruzione della skene, le scene di contatto e gli a parte, la centralità degli oggetti costituiranno il nucleo del corso, che si aprirà anche alle riletture del dramma sofocleo, soprattutto a quella novecentesca di Heiner Müller.
La lettura integrale del Filottete di Sofocle è parte integrante del corso.
Si consigliano le seguenti edizioni critiche
Lloyd-Jones, N.G. Wilson, Sophoclis Fabulae, Oxford Classical Texts 1990
R.D. Dawe, Sophocles Philoctetes, Bibliotheca Scriptorum Graecorum et Romanorum Teubneriana, De Gruyter 1996
Per il commento, si consiglia di consultare costantemente
Sofocle Filottete, a cura di Guido Avezzù e Pietro Pucci. Traduzione di Giovanni Cerri, Fondazione Lorenzo Valla 2003
Sophocles Philoctetes edited by Seth L. Schein, Cambridge Greek and Latin Classics 2013
Saggi, la cui lettura è obbligatoria
V. Di Benedetto, E. Medda, La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto spettacolo teatrale, Torino 20022 (1997), pp. 1-100, 163-247
B. Zimmermann, La commedia greca. Dalle origini all’età ellensitica, Carocci 2006, pp. 59-140, 163-190
Sofocle, Fénelon, Gide, Müller, Filottete. Variazioni sul Mito, a cura di Andrea Alessandri. Introduzione di Marcello Massenzio, Grandi Classici Marsilio 2009, pp. 139-185
D.Seale, The element of surprise in Sophocles’ Philoctetes, BICS 19, 1972, 94-102
Saggi, la cui lettura è consigliata
O. Taplin, The Stagecraft of Aeschylus: The Dramatic Use of Exits and Entrances in Greek Tragedy, Oxford 1977
O. Taplin, Greek Tragedy in Action, London 1978
D. Seale, Vision and Stagecraft in Sophocles, London 1982 (Chicago 20142)
E. Medda, La forma monologica. Ricerche su Omero e Sofocle, Pisa 1983
Ulteriore materiale bibliografico specifico verrà indicato durante il corso.
La partecipazione al corso è raccomandata. Nel caso in cui si volesse sostenere l’esame da non frequentante è necessario contattare il docente per concordare i dettagli del programma.
L’esame finale consisterà in una prova orale in cui lo studente sarà chiamato a esporre le caratteristiche del teatro antico dal punto di vista della rappresentazione scenica, a tradurre sezioni testuali in forma rigorosa e adeguata al registro comunicativo e a far emergere, con competenza e sensibilità, i problemi e gli aspetti più significativi della messa in scena antica.
Le lezioni si svolgeranno in modalità telematica via MS Teams, tramite l'accesso all'aula virtuale dedicata al corso. La piattaforma è accessibile sia da browser sia da app, scaricabile su PC, tablet e/o smartphone. Si invitano gli studenti e le studentesse a verificarne la presenza sui propri dispositivi e a disporre di una buona connessione internet.
Le lezioni avverranno in modalità sincrona.
I materiali utili durante le lezioni e qualsiasi altro tipo di comunicazione relativa alle lezioni verranno condivisi sulla pagina web (Moodle) del corso.
https://elearning.humnet.unipi.it/course/view.php?id=3176
Si invitano tutti gli studenti e le studentesse interessati a seguire a iscriversi alla pagina.
Link per l'accesso all'aula virtuale
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Inizio Lezioni: 1 ottobre
Orario: martedì 17:45-19:15; giovedì 17:45-19.15
Ricevimento studenti: è possibile concordare un appuntamento online, scrivendo una mail al docente.