Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
DIRITTO E RELIGIONE | IUS/11 | LEZIONI | 48 |
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Al termine del corso, lo studente potrà acquisire le conoscenze necessarie alla comprensione dei rapporti tra diritto e religione e fra stati e confessioni religiose, con particolare riguardo alla dimensione della multiculturalità, del pluralismo religioso e del potenziale conflitto fra appartenenze religiose, culturali e civili.
At the end of the Course, the students will acquire knowledge to understand the relationships between law and religion and between states and religions, particularly regarding the current multicultural socities, ethic and religious pluralism and the potential conflicts between religious, cultural and civilian belongings.
La verifica delle conoscenze si accerta sia al termine del corso con un esame orale finale, sia attraverso eventuali modalità in itinere (test, conversazioni, presentazione di papers, ...).
The assessment of knowledge is verified both at the end of the course with the final oral exam and through in itinere exercises (tests, conversations, paper presentations, ...).
Capacità di svolgere un'analisi critica delle fonti normative, giurisprudenziali e della dottrina sui temi oggetto del programma.
Analysis of the sources of law, jurisprudence and scientific literature on the topics of the Syllabus.
In sede di esame finale, attraverso il colloquio con la Commissione.
Final oral examination with a commission.
Lo studente potrà acquisire e/o sviluppare sensibilità alle problematiche connesse alla gestione dei conflitti etici e identitari.
The student will acquire and / or develop sensitivity to the legal problems linked with etic and identitarian conflict.
Attraverso eventuali attività seminariali o durante l'esame finale.
During eventual seminar activities or at the final exam.
Adeguate conoscenze storiche, specialmente di storia contemporanea, e delle basi del diritto costituzionale e privato.
Per sostenere l'esame bisogna avere già superato l'esame di diritto costituzionale I
Adequate historic knowledge of italian contemporary history and grounds of Constitutional and Private Law.
Lezioni frontali, possibilmente con ausilio di audio e video, esercitazioni, seminari, piattaforma elearning (per scaricare materiali e promuovere discussioni), test intermedi di autovalutazione, eventuale presentazione di tesine scritte, studio individuale.
Lectures, when possible with visual aids, seminars, e-learning (downloading teaching materials and promoting discussions), midterm tests, individual study.
Dal diritto ecclesiastico tradizionale al moderno "Diritto e religione". I principi generali della materia e la differenza fra "diritto ecclesiastico verticale" e "diritto ecclesiastico orizzontale" (dalle tradizionali fonti del diritto pattizio alla protezione della libertà di coscienza). Il principio di non discriminazione e la tutela della dignità umana.
Diritto e religione nella Costituzione repubblicana. Il fattore religioso nella Costituzione italiana (cenni storici generali, l'odg Dossetti, la genesi dell'art. 7 Cost.); l'attenzione al fattore religioso come 'bisogno di libertà' (l'art. 4 e il progresso spirituale della società). Il principio di laicità (perché è un 'principio supremo' e che cosa sono i 'principi supremi'; differenza giuridica fra 'principi' e 'valori' costituzionali; le diverse accezioni del principio di laicità: in particolare la 'laicità contrapposta', la 'laicità privata', la 'laicità pubblica', la 'laicità positiva', la 'laicità comunista', la 'laicità americana', la 'laicité de combat', la laicità e il populismo, le 'tante laicità nel mondo' (esempi).
La libertà religiosa individuale. Il rapporto fra 'diritti' e 'libertà' in senso generale e con particolare riferimento alla libertà religiosa e di coscienza. La protezione e la tutela giuridica della libertà religiosa e di coscienza: a) nell'ordinamento internazionale ed europeo (con particolare riferimento alle norme dell'Ue relative alla presenza religiosa, dialogo interreligioso, organizzazioni filosofiche, art. 17 Tfue); b) nella Costituzione (dettagliata speigazione dell'art. 19; differenza fra libertà di professione religiosa, libertà di propaganda religiosa, libertà di culto). I nuovi fondamenti della libertà religiosa nel terzo millennio: dal principio di uguaglianza a quello della dignità umana. Il valore giuridico della memoria, della paura e del lutto.
La libertà religiosa collettiva. Spiegazione dettagliata dell'art. 8, con speciale attenzione alla definizione di 'confessione religiosa' e di 'uguale libertà' e al principio di 'autonomia confessionale'. La posizione giuridica dei soggetti collettivi rappresentativi dell'ateismo militante. La libertà dei soggetti collettivi attraverso la spiegazione dettagliata dell'art. 20 Cost.; cenni sulla disciplina degli enti ecclesiastici (definizione giuridica, specialità di disciplina, imposizione tributaria).
Contenuti e limiti della libertà religiosa. 1) Il diritto ad essere se stessi e il divieto di discriminazione (esemplificato nella tutela dei dati personali, del diritto alla riservatezza, del controllo sulle banche dati; l'esempio dello 'sbattezzo'); 2) matrimonio e famiglia (il valore giuridico dell'amore dal matrimonio tradizionale alle unioni civili (poliginia e fattore religioso, il diritto naturale nel matrimonio religioso e nella Costituzione italiana); il matrimonio concordatario come forma protomatrimoniale; il ruolo dei figli nella relazione familiare: educazione dei figli (specialmente quella religiosa), adozione e affidamento; 3) scuola: la libertà della scuola (la scuola privata - con particolare riferimento alle scuole di tendenza - nel sistema nazionale di istruzione; l'insegnamento della religione cattolica e la cosiddetta 'materia alternativa'; 4) Associazionismo, volontariato e Terzo settore: l'impatto della riforma del 2017 sugli enti ecclesiastici; 5) Assistenza spirituale e assistenza religiosa: differenza fra le due fattispecie; caratteri generali dell'assistenza spirituale nelle strutture chiuse, la riforma dell'assistenza religiosa alle forze armate (Intesa del 2018); 6) I costi pubblici della religione: il finanziamento pubblico delle religioni in Ue (cenni) e in Italia (nel dettaglio: analisi del sistema, pregi e difetti); 7) la religione nel diritto privato: il valore dell'anima (art. 629 c.c.), dei luoghi aperti al culto pubblico (art. 831 c.c.), la destinazione d'uso religioso non cattolica (sinagoghe, altri luoghi di culto, la questione della costruzione di nuove moschee: in particolare il rapporto fra libertà di culto (costruzione della moschea) e possibilità di referendum popolare; 8) Tutela penale: cenni generali; 9) ministri di culto: definizione giuridica, incompatibilità e prerogative, con particolare riferimento al 'segreto confessionale' e al 'concorso di giurisdizione' nel caso di loro abusi sui bambini; 10) simboli religiosi: cenni generali e in particolare la plausibilità di una legge che imponesse la presenza di simboli religiosi nei luoghi pubblici.
Il sistema di relazioni fra Stato e confessioni religiose. Cenni ai sistemi tradizionali (confessionismo, cesaropapismo, giurisdizionalismo, teocentrismo) e analisi del sistema attuale di c.d. 'bilateralità pattizia'. Esame del sistena ad una lettura congiunta degli articoli 7 e 8, terzo comma, Cost., il sistema pattizio alla prova dei fatti (ricostruzione storica e politica attraverso lo studio delle fonti); la condizione giuridica delle confessioni religiose senza intesa (in altre parole: condizione giuridica delle 'comunità di fede' governate nel 2018/19 dalla legge del 1929); problemi di integrazione sociale e rischi per la sicurezza (con attenzione specifica all'Islam e ai Sikh).
Diritto e religione fra multiculturalismo, globalizzazione e intercultura. Definizione giuridica di religione (problematicità concettuale); definizione di multiculturalismo (e sua differenza dalla multiculturalità); caratteri della globalizzazione giuridica e primi cenni all'utilità del diritto interculturale. Relazioni fra democrazia e religione (problematicità concettuale, excursus storico, riferimenti ai Paesi dell'Estremo oriente).
Libertà, diritti e doveri delle coscienze. L'obiezione di coscienza come diritto problematico, sua differenza dall'opzione di coscienza. I doveri della coscienza e i diritti della legge davanti alla malattia e alle ipotesi di decisione in ordine alla fine della vita (stato giuridico, ipotesi de iure condendo). Regolamentazione giuridica dell'interruzione volontaria della gravidanza (con particolare riferimento alle obiezioni di coscienza).
From the traditional "Diritto ecclesiastico" to the modern "Law and religion". Difference between "diritto ecclesiastico verticale" and "diritto ecclesiastico orizzontale" (from bilateral sources of law to the freedom of conscience). Non discrimination and human dignity principles.
Law and religion in the Italian Constitution: especially artt. 4,7, 8, 19 and 20. The "principio di laicità".
Individual and collective freedom of religion a) international an Eu law b) detailed explication of art. 19. New grounds for the freedom of religion: form equality to human dignity; memory, fear and mourning.
Collective religious freedom: detailed explication of art. 8. Religious organizations, philosophical and atheistic. Detailed explication of art. 20.
Case studies: 1) The right to be himself/herself ;2) marriage and family (the legal value of love; poligamy); 3) school: private and public school (religious schools); 4) The new Third Sector Code and ecclesiastical bodies; 5) The difference between religious and spiritua assistance; 6) Public finance and religious costs ; 7) Religion in private law: artt. 629 and 831 c.c.; the building of new mosque (especially the referendum) 8) Criminal law and religion; 9) clergymen (and clergywomen): secret and abuses; 10) religious symbols.
Churches/States relationship: from traditon to nowaday.
Law and religion: multiculturalism, globalization, interculture.
Religions and democracy.
Freedom rights and duities of conscience. Conscientious objection vs. conscientious option. Biolaw case studies: abortion, heathcare, death.
Letture obbligatorie:
1) P. Consorti, Diritto e religione. Basi e prospettive, Laterza, 2020 *o se disponibile l'ultima edizione 2023.
2) P. Consorti, La libertà religiosa travolta dall'emergenza, in Forum di Quaderni costituzionali, 2020, 2 (http://www.forumcostituzionale.it/wordpress/wp-content/uploads/2020/05/26-Consorti-FQC-2-20.pdf)* solo per chi non ha potuto vedere l'ultima edizione
3) Ulteriore materiale messo a disposizione nella sezione apposita della piattaforma e.learning per i necessari aggiornamenti normativi e giurisprudenziali.
Ulteriori letture suggerite (non obbligatorie):
AA. VV. (P. Consorti, G. Anello e M. A. ‘Arafa, F. Botti, R. Bottoni, G. Carobene, C. Dalla Villa, M. d'Arienzo, L. M. Guzzo, M. C. Ivaldi, C. Lapi, M.L. Lo Giacco, A. Madera, E. Martinelli, C.M. Pettinato), "The Meaning of ‘Religion’ in Multicultural Societies Law", in Stato, Chiese e pluralismo confessionale (www.statoechiese.it).
Religione, immigrazione e integrazione. Il modello italiano per la formazione civica dei ministri di culto stranieri (a cura di P. Consorti), Pisa, Pisa University Press, 2018
Compulsary readings:
1) P. Consorti, Diritto e religione. Basi e prospettive, Laterza, 2020.
2) P. Consorti, La libertà religiosa travolta dall'emergenza, in Forum di Quaderni costituzionali, 2020, 2 (http://www.forumcostituzionale.it/wordpress/wp-content/uploads/2020/05/26-Consorti-FQC-2-20.pdf).
3) Materials available on e.learning platform
Further suggested readings (not compulsary):
AA. VV. (P. Consorti, G. Anello e M. A. ‘Arafa, F. Botti, R. Bottoni, G. Carobene, C. Dalla Villa, M. d'Arienzo, L. M. Guzzo, M. C. Ivaldi, C. Lapi, M.L. Lo Giacco, A. Madera, E. Martinelli, C.M. Pettinato), "The Meaning of ‘Religion’ in Multicultural Societies Law", in Stato, Chiese e pluralismo confessionale (www.statoechiese.it).
Religione, immigrazione e integrazione. Il modello italiano per la formazione civica dei ministri di culto stranieri (a cura di P. Consorti), Pisa, Pisa University Press, 2018
Not italian-speaking students can ask for an English bibliography.
Gli studenti non frequentanti potranno giovarsi della consultazione del materiale inserito sulla pagina e.learning. Gli studenti non frequentanti che lo desiderano, possono esercitarsi prima dell'esame svolgendo online uno o più test di autovalutazione (contattare il docente via email: pierluigi.consorti@unipi.it).
Non-attendig students may study the same topics and have the same final exam as attending students. It is reccomended an updated preparation downloading (and studying) materials available on the e.learnig site, in an evident form.
L'esame consiste in un'unica prova orale basata su un colloquio tra il candidato e la Commissione d'esame. La prova è superata se il candidato dimostra di conoscere gli argomenti del programma esprimendosi in italiano in modo chiaro e con una corretta terminologia tecnica, avendo altresì acquisito le capacità e i comportamenti sopra indicati, che verranno valutati anche attraverso la comprensione e discussione di giurisprudenza.
La valutazione (punteggio/voto) sarà espressa in trentesimi e potrà essere definita dall'acquisizione di elementi di giudizio non obbligatori (ad esempio, il superamento di test intermedi, la partecipazione a seminari, conversazioni col docente, preparazione di tesine scritte, frequenza partecipante e attiva al Corso, ...).
The assessment method is a unique oral exam after the end of the course. The exam is considered succesfully passed when the student demontrates (in a fluent italian, and using appropriate technical language) the acquired knowledge of the topics listed in the Syllabus, as weel as the above mentioned skills and behaviors. Non italian students can ask in advance to be allowed to use another EU language. The final grade might be defined and influenced on the basis of various non-mandatory testing elements and activities (as midterm tests, participation to seminars, conversations with the professor, in class participation).
Per evitare fraintendimenti, è utile ricordare che il "programma di esame" segue (e non precede) il Corso. Perciò - trattandosi di un Corso del secondo semestre - il programma d'esame dell'anno accademico 2022/23 si riferisce agli appelli d'esame da maggio 2023 ad aprile 2024.
Gli studenti che hanno frequentato il Corso in un determinato anno accademico, possono chiedere di sostenere l'esame su quel programma anche nei successivi tre anni accademici.
To avoid misunderstandings, it is useful to remember that the "final exam " follows (and does not precede) the Course. Therefore - since this is a second semester Course - the 2021/22 Syllabus is referred to the exam appeals from May 2022 to April 2023.
Students who attended the course in a given academic year, may request to take the exam on that Syllabus (program) in the following three academic years.