Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
DIPLOMATICA | M-STO/09 | LEZIONI | 36 |
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Il corso è concepito in particolare per la preparazione di base di giovani storici dell'età medievale e della prima età moderna.
Durante le lezioni gli studenti acquisiranno le conoscenze di base necessarie per leggere, analizzare e interpretare una fonte documentaria dell'Occidente medievale e inizieranno a familiarizzare con la complessità dei testi documentari.
The course is designed in particular for students of bachelor's degree programs in History (Middle Ages and Early Modern Age).
During the lessons, students will acquire the basic knowledge necessary to read, analyze and understand a document produced in the medieval West and will begin to become familiar with the complexity of documentary texts and their external and internal form.
La valutazione avverrà attraverso un colloquio orale finale.
Final oral exam.
Gli studenti impareranno ad utilizzare criticamente i principali metodi e strumenti per leggere e interpretare le principali tipologie di documenti medievali.
Students will learn to critically use the diplomatic method and some tools to read and evaluate the main types of medieval documents.
È richiesta una buona conoscenza del latino e della storia medievale.
Good skills in reading Latin; basic knowledge of Latin palaeography and Medieval history.
Le lezioni saranno articolate in
Sono raccomandate la frequenza e la partecipazione attiva alle lezioni.
The lessons will be divided into
In view of the practical aspect of the teaching, attendance is strongly recommended, as well as active participation of students.
Il corso è articolato in due parti. La prima, di carattere generale, introdurrà la disciplina, la sua storia, i concetti fondamentali, i suoi metodi e presenterà le principali tipologie di documenti del Medioevo occidentale. La seconda parte sarà dedicata alla critica diplomatistica (lettura, analisi, interpretazione, datazione, edizione) di alcuni documenti.
The course is divided into two parts. The first one will introduce the discipline, its history, fundamental concepts, its methods and will present the main tipologies of documents of the Western Middle Ages. The second part will be devoted to diplomatic criticism (reading, analysis, interpretation, dating, edition) of selected charters from the Xth to the XIVth century.
Manuali di riferimento:
Alessandro Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma 1979 (e ristampe successive).
Thomas Frenz, I documenti pontifici nel medioevo e nell’età moderna, ed. it. a cura di S. Pagano, Città del Vaticano 1989 (e ristampe successive). Saranno oggetto d’esame solo le seguenti parti: capitoli I (pp. 13-30), II, III (pp. 48-51), IV (pp. 52-57), V (pp. 61-65).
Letture:
Giorgio Cencetti, Il notariato medievale italiano, in «Annali della Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Genova», 4 (1965), pp. 1-13.
Antonella Ghignoli, La definizione dei principi e le metodologie diplomatistiche: innovazioni ed eredità, in Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, XII (1991), pp. 39-53.
Attilio Bartoli Langeli, L’edizione dei testi documentari. Riflessioni sulla filologia diplomatica. Pubblicato in L’edizione dei testi mediolatini. Problemi metodi prospettive. Testi della VIII Settimana residenziale di studi medievali, Carini 24-28 ottobre 1988, Palermo 1991 («Schede Medievali. Rassegna dell’Officina di studi medievali», n. 20-21), pp. 116-131.
Paolo Cammarosano, Italia Medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma 1992 (ed edizioni e ristampe successive), capitolo I.
È consigliata la lettura di:
Giampaolo Tognetti, Criteri per la trascrizione di testi medievali latini e italiani, Roma 1982 (Quaderni della «Rassegna degli Archivi di Stato», 51).
Recommended handbooks:
Alessandro Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma 1979.
Thomas Frenz, I documenti pontifici nel medioevo e nell’età moderna, ed. it. a cura di S. Pagano, Città del Vaticano 1989.
Additional readings:
Giorgio Cencetti, Il notariato medievale italiano, in «Annali della Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Genova», 4 (1965), pp. 1-13.
Antonella Ghignoli, La definizione dei principi e le metodologie diplomatistiche: innovazioni ed eredità, in Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, XII (1991), pp. 39-53.
Alessandro Pratesi, Una questione di metodo: l’edizione delle fonti documentarie. Pubblicato in «Rassegna degli Archivi di Stato», XVII (1957), pp. 312-333; anche in Antologia di scritti archivistici, a cura di R. Giuffrida, Roma 1985, pp. 693-714 e in A. Pratesi, Tra carte e notai. Saggi di diplomatica dal 1951 al 1991, Roma 1992 (Miscellanea della Società Romana di Storia Patria, XXXV), pp. 7-31.
Attilio Bartoli Langeli, L’edizione dei testi documentari. Riflessioni sulla filologia diplomatica. Pubblicato in L’edizione dei testi mediolatini. Problemi metodi prospettive. Testi della VIII Settimana residenziale di studi medievali, Carini 24-28 ottobre 1988, Palermo 1991 («Schede Medievali. Rassegna dell’Officina di studi medievali», n. 20-21), pp. 116-131.
Paolo Cammarosano, Italia Medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma 1992 (ed edizioni e ristampe successive), capitolo I.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma lo studio di un volume a scelta tra:
A. Bartoli Langeli, Notai. Scrivere documenti nell'Italia medievale, Roma 2006.
I. Lazzarini, L'ordine delle scritture. Il linguaggio documentario del potere nell'Italia tardomedievale, Roma 2021.
Non-attending students will add to the program one of the following studies:
A. Bartoli Langeli, Notai. Scrivere documenti nell'Italia medievale, Roma 2006.
I. Lazzarini, L'ordine delle scritture. Il linguaggio documentario del potere nell'Italia tardomedievale, Roma 2021.
L'esame consisterà in un colloquio orale.
Final oral exam.
Commissione d'esame
Presidente: Maria Cristina Rossi Membri: Antonino Mastruzzo, Cristina Moro Presidente supplente: Antonino Mastruzzo Membri: Jaleh Bahrabadi