È richiesta una buona conoscenza della storia contemporanea italiana ed europea.

Le lezioni si svolgeranno in un solo giorno della settimana e alterneranno momenti di didattica frontale ad altri di discussione seminariale. I/le frequentanti saranno invitati/e a leggere dei testi forniti di settimana in settimana, che saranno poi discussi in aula. Saranno oggetto di discussione sia saggi di natura storiografica, sia diverse tipologie di fonti primarie con il fine di approcciare diverse impostazioni metodologiche che hanno caratterizzato la storia del lavoro.

Nella sua storia, il mondo del lavoro ha visto l’alternarsi di forme di organizzazione e rappresentanza molto diverse, a seconda delle congiunture economiche, delle trasformazioni sociali, delle evoluzioni del tessuto produttivo e dei cambiamenti dell’impianto normativo. In epoca liberale, durante il regime fascista e nell'Italia repubblicana, l’importanza attribuita al mondo del lavoro è cambiata profondamente, così come la maniera di intendere e gestire le tensioni ed i conflitti che ne hanno caratterizzato la storia.

Il corso ripercorrerà le principali evoluzioni sociali, economiche, tecniche e politiche che hanno trasformato il mondo del lavoro negli ultimi due secoli, prestando un’attenzione particolare alle diverse forme di rappresentanza (e/o di rappresentazione) del mondo del lavoro. Dal mutualismo alle leghe di resistenza, dalle camere del lavoro al coporativismo fascista, dal sindacato post-bellico fino ai problemi posti dalla deindutrializzazione e precarizzazione del mondo del lavoro, saranno quindi analizzate le pratiche, le culture organizzative, le strategie che hanno accompagnato la storia del lavoro contemporaneo.

Per i frequentanti

1) Il seguente manuale:

Stefano Musso, Storia del lavoro in Italia dall’Unità a oggi, Marsilio, Venezia 2011 (2ª ed. ampliata)

2) un libro a scelta tra:

1. Alessandra Pescarolo, Il lavoro delle donne nell’Italia contemporanea, Roma, Viella, 2019

2. Eloisa Betti, Precari e precarie: una storia dell’Italia repubblicana, Roma, Carocci, 2019

3. Alessandro Casellato e Gilda Zazzara, Renzo e i suoi compagni. Una microstoria sindacale del Veneto, Roma, Donzelli, 2022

4. Franco Ramella, Terra e telai. Sistemi di parentela e manifattura nel Biellese dell’Ottocento, Roma, Donzelli, 2022

5. Camillo Robertini, Quando la Fiat parlava argentino. Una fabbrica italiana e i suoi operai nella Buenos Aires dei militari (1964-1980), Firenze, Le Monnier, 2019

6. Bruno Settis, Fordismi. Storia politica della produzione di massa, Bologna, Il Mulino, 2016

7. Alessandro Stanziani, Le metamorfosi del lavoro coatto. Una storia globale, XVIII-XIX secolo, Bologna, Il Mulino, 2022

8. Federico Creatini, Il Novecento della Cucirini Cantoni Coats. Lavoro, conflittualità e territorio nella parabola lucchese della multinazionale tessile, Palermo, New Digital Frontiers, 2021

9. Anna Pellegrino, Homo faber. Mito e realtà del lavoro artigiano nella società industriale. Italia, Europa e Stati Uniti, Milano, Franco Angeli, 2021

I/le non frequentanti saranno tenuti/e a svolgere l’esame orale sul manuale al punto 1) e due testi a scelta tra quelli indicati al punto 2)

La verifica verrà effettuata tramite esame finale orale, che si sommerà alla valutazione della partecipazione in aula nella discussione delle letture. In alternativa, per i frequentanti si prevede che una parte dell’esame possa essere svolta in forma seminariale tramite relazioni scritte. Tale relazione, così come la restante parte dell’esame sarà concordata con il docente.

Il corso inizierà venerdì 10 marzo presso l'aula 3 del Polo Guidotti (via Trieste 40) seguendo l'orario 12-13.30; 14.15-15.45.

Il calendario orientativo è il seguente:

Lezione 1 10 marzo

Lezione 2 17 marzo

Lezione 3 24 marzo

Lezione 4 31 marzo

Lezione 5 21 aprile

Lezione 6 28 aprile

Lezione 7 5 maggio

Lezione 8 19 maggio

Lezione 9 26 maggio