Scheda programma d'esame
STORIA DEL PIENO MEDIOEVO
PAOLO TOMEI
Academic year2022/23
CourseHISTORICAL STUDIES
Code684MM
Credits6
PeriodSemester 2
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
STORIA DEL PIENO MEDIOEVOM-STO/01LEZIONI36
JACOPO PAGANELLI unimap
PAOLO TOMEI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Il corso è dedicato all’approfondimento della signoria rurale in Toscana, dalla metà dell’XI sec. sino alla metà del XIII sec. Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di problematizzare l’argomento alla luce della storiografia più recente.

Knowledge

The course is dedicated to an understanding of rural lordship in Tuscany from the mid-11th century to the mid-13th century. At the end of the course, the students will be able to problematize the issue in light of more recent studies.

Modalità di verifica delle conoscenze

Il corso privilegia la partecipazione attiva e critica degli studenti. L’esame finale è orale. Come parte integrante del corso, compatibilmente con il numero degli iscritti e la loro disponibilità, gli studenti esporranno in pubblico (e per iscritto) i risultati di una piccola ricerca.

Assessment criteria of knowledge

The course emphasizes the active and critical participation of students. The final examination is oral. As an integral part of the course, and depending on the number of participants and their availability, students will present the results of a small research project in public (and in writing).

Capacità

L’obiettivo è: sviluppare una buona consapevolezza della genesi e delle trasformazioni della signoria rurale in Toscana, dalle origini agli esiti principeschi; essere in grado di approcciarsi a concreti casi di studio; padroneggiare il dibattito storiografico più recente.

Skills

The aim is: to develop a good awareness of the genesis and transformations of rural lordship in Tuscany, from its origins to its princely outcomes; to be able to deal with concrete case studies; to be familiar with the most recent historiographical debate.

Modalità di verifica delle capacità

Il corso privilegia la partecipazione attiva e critica degli studenti durante le lezioni. L’esame finale è orale. Come parte integrante del corso, compatibilmente con il numero degli iscritti e la loro disponibilità, gli studenti esporranno in pubblico (e per iscritto) i risultati di una piccola ricerca.

Assessment criteria of skills

The course emphasizes the active and critical participation of students. The final examination is oral. As an integral part of the course, and depending on the number of participants and their availability, students will present the results of a small research project in public (and in writing).

Comportamenti

Partecipazione attiva e critica alle lezioni.

Behaviors

Active and critical participation.

Modalità di verifica dei comportamenti

Confronto in classe e singolarmente coi professori.

Assessment criteria of behaviors

Discussions in class and individually with the professors.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Sono fondamentali le nozioni acquisite durante il corso istituzionale di Storia Medievale. È auspicabile, ma non necessaria, la conoscenza della lingua latina. Altrettanto vale per le moderne lingue di comunicazione scientifica, su tutte l’inglese.

Prerequisites

The notions acquired during the institutional course in Medieval History are fundamental. Knowledge of Latin is desirable, but not necessary. The same applies to modern languages of scientific communication, above all English.

Indicazioni metodologiche

Il corso si divide in due moduli, ciascuno incentrato su una sezione cronologica e su una tematica specifica (vedi infra Programma). Esso consisterà di lezioni frontali e, sulla base della disponibilità dei partecipanti, di esposizioni seminariali tenute dagli studenti. Si cercherà, comunque, di favorire in ogni modo il coinvolgimento degli studenti nel dibattito e nella discussione a partire dalle fonti lette e commentate a lezione.

Teaching methods

The course is divided into two modules, each focusing on a chronological section and a specific theme (see infra Syllabus). It will consist of lectures and, depending on the availability of the course participants, seminar presentations by the students. However, every effort will be made to encourage student involvement in debate and discussion starting from the sources read and commented on in class.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

La signoria rurale in Toscana (1050-1250)

Il corso di Storia del pieno medioevo, di taglio monografico e seminariale, verte su un tema classico della medievistica italiana ed europea della seconda metà del Novecento: la signoria rurale, dalla storiografia considerata una struttura caratterizzante dei secoli pieno-medievali. Oggetto primario d’indagine è una regione, la Toscana, che ha occupato uno spazio importante nelle ricerche sul tema e che, nella ricostruzione dei processi di formazione e trasformazione, organizzazione e interazione delle signorie rurali sul territorio, ha assunto le vesti talora di modello, altre volte di eccezione. Dagli studi su questa regione nell’ultimo ventennio sono scaturite riflessioni e linee interpretative che consentono di tornare a confrontarsi sul tema con domande in parte diverse e nuovi angoli di prospettiva.

Il proposito del corso è, dunque, duplice:

  • osservare da vicino alcuni nodi concettuali mediante la presentazione – con traduzione e commento – in classe di fonti relative alla Toscana;
  • fornire dei quadri generali di orientamento in cui collocare queste testimonianze per comprendere storia e forme della signoria rurale.

Il corso si articolerà in due moduli, ciascuno incentrato su una sezione cronologica e su un aspetto specifico:

  1. Paolo Tomei, La genesi della signoria rurale: mutamento o evoluzione? (1050-1150);
  2. Jacopo Paganelli, La signoria nell’età sveva: i processi di ricomposizione (1150-1250).
Syllabus

Rural Lordship in Tuscany (1050-1250)

The course of History of the High Middle Ages, with a monographic and seminar approach, focuses on a classic theme of Italian and European medieval studies of the second half of the 20th century: it is dedicated to rural lordship; for historians, a characterizing structure of the High Middle Ages. The primary object of investigation is a region, Tuscany, which has occupied an important space in the research on this theme and which, in the reconstruction of the processes of formation and transformation, organization and local interaction of rural lordships, has assumed the role of model at times, at others of exception. Studies on this region over the last twenty years have given rise to reflections and lines of interpretation that make it possible to return to the subject with partly different questions and new angles of perspective.

The purpose of the course is therefore twofold:

  • to take a close look at some conceptual nodes through the presentation – with translation and commentary – in class of sources relating to Tuscany;
  • to provide general frameworks in which to place these sources for understanding the history and structures of rural lordship.

The course will be divided into two modules, each focusing on a chronological section and a specific aspect:

  1. Paolo Tomei, The genesis of rural lordship: change or evolution? (1050-1150);
  2. Jacopo Paganelli, Lordship in the Swabian age: the processes of recomposition (1150-1250).
Bibliografia e materiale didattico

Letture:

  • Cinzio Violante, La signoria rurale nel X secolo: proposte tipologiche, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X, Spoleto, 1991, pp. 329-385;
  • Cinzio Violante, La signoria rurale nel contesto storico dei secoli X-XII, in Strutture e trasformazioni della signoria rurale nei secoli X-XIII, a cura di G. Dilcher-C. Violante, Bologna, 1996, pp. 7-56;
  • Chris Wickham, La signoria rurale in Toscana, in Strutture e trasformazioni della signoria rurale nei secoli X-XIII, a cura di G. Dilcher-C. Violante, Bologna, 1996, pp. 343-409;
  • Chris Wickham, The ‘Feudal Revolution’ and the Origins of Italian City Communes, in «Transactions of the Royal Historical Society», XXIV (2014), pp. 29-55;
  • Simone Maria Collavini, I signori rurali in Italia centrale (secoli XII-metà XIV): profilo sociale e forme di interazione, in «Melanges de l’École française de Rome. Moyen Âge», CXXIII (2011), pp. 301-318;
  • Simone Maria Collavini, Mobility and Lordship, in Social Mobility in Medieval Italy (1100-1500), a cura di I. Lazzarini-S. Carocci, Roma, 2018, pp. 171-184;
  • Maria Elena Cortese, Poteri locali e processi di ricomposizione politico-territoriale in Toscana (1100-1200 ca), in Poteri centrali e autonomie nella Toscana medievale e moderna, Atti del convegno (Firenze, 18-19 dicembre 2008), a cura di G. Pinto, Firenze, 2012, pp. 59-82;
  • Maria Elena Cortese, L’Impero e la Toscana durante il regno di Federico Barbarossa, in «Reti Medievali Rivista», XVIII (2017), pp. 49-88;
  • Alessio Fiore, L’impero come signore: istituzioni e pratiche di potere nell’Italia del XII secolo, in «Storica», XXX (2004), pp. 31-60;
  • Sandro Carocci, Signori e signorie, in Storia d’Europa e del Mediterraneo, VIII: Il Medioevo (secoli V-XV). Popoli, poteri, dinamiche, a cura di A. Barbero, Roma, 2006, pp. 409- 448.

 Chi ha interessi o curiosità particolari potrà concordare con i docenti una lettura alternativa.

Bibliography

Readings:

  • Cinzio Violante, La signoria rurale nel X secolo: proposte tipologiche, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X, Spoleto, 1991, pp. 329-385;
  • Cinzio Violante, La signoria rurale nel contesto storico dei secoli X-XII, in Strutture e trasformazioni della signoria rurale nei secoli X-XIII, a cura di G. Dilcher-C. Violante, Bologna, 1996, pp. 7-56;
  • Chris Wickham, La signoria rurale in Toscana, in Strutture e trasformazioni della signoria rurale nei secoli X-XIII, a cura di G. Dilcher-C. Violante, Bologna, 1996, pp. 343-409;
  • Chris Wickham, The ‘Feudal Revolution’ and the Origins of Italian City Communes, in «Transactions of the Royal Historical Society», XXIV (2014), pp. 29-55;
  • Simone Maria Collavini, I signori rurali in Italia centrale (secoli XII-metà XIV): profilo sociale e forme di interazione, in «Melanges de l’École française de Rome. Moyen Âge», CXXIII (2011), pp. 301-318;
  • Simone Maria Collavini, Mobility and Lordship, in Social Mobility in Medieval Italy (1100-1500), a cura di I. Lazzarini-S. Carocci, Roma, 2018, pp. 171-184;
  • Maria Elena Cortese, Poteri locali e processi di ricomposizione politico-territoriale in Toscana (1100-1200 ca), in Poteri centrali e autonomie nella Toscana medievale e moderna, Atti del convegno (Firenze, 18-19 dicembre 2008), a cura di G. Pinto, Firenze, 2012, pp. 59-82;
  • Maria Elena Cortese, L’Impero e la Toscana durante il regno di Federico Barbarossa, in «Reti Medievali Rivista», XVIII (2017), pp. 49-88;
  • Alessio Fiore, L’impero come signore: istituzioni e pratiche di potere nell’Italia del XII secolo, in «Storica», XXX (2004), pp. 31-60;
  • Sandro Carocci, Signori e signorie, in Storia d’Europa e del Mediterraneo, VIII: Il Medioevo (secoli V-XV). Popoli, poteri, dinamiche, a cura di A. Barbero, Roma, 2006, pp. 409- 448.

Whoever has special interests or curiosities can agree with the professors on an alternative reading.

Indicazioni per non frequentanti

Studio dei due seguenti volumi:

  • Alessio Fiore, Il mutamento signorile. Assetti di potere e comunicazione politica nelle campagne dell’Italia centro-settentrionale (1080-1130 c.), Firenze, 2017;
  • Sandro Carocci, Signorie di Mezzogiorno. Società rurali, poteri aristocratici e monarchia (XII-XIII secolo), Roma, 2014.

Due letture a scelta fra quelle elencate in bibliografia.

Non-attending students info

Study of the following two volumes:

  • Alessio Fiore, Il mutamento signorile. Assetti di potere e comunicazione politica nelle campagne dell’Italia centro-settentrionale (1080-1130 c.), Firenze, 2017;
  • Sandro Carocci, Signorie di Mezzogiorno. Società rurali, poteri aristocratici e monarchia (XII-XIII secolo), Roma, 2014.

Two readings to choose from among those listed in the Bibliography.

Modalità d'esame

L’esame per i frequentanti consiste nello studio dei contenuti presentati e discussi a lezione, di tre letture a scelta fra quelle elencate in bibliografia.

Chi effettua l’esposizione seminariale e produrrà una relazione scritta sarà interrogato soltanto sulle lezioni.

Assessment methods

The examination for the attending students will be on the contents presented and discussed in class, on three readings of their choice from those listed in the bibliography.

Students who give a seminar presentation and produce a written paper will only be examined on the lessons.

Note

IL CORSO INIZIERÀ MARTEDÌ 21 FEBBRAIO

Commissione d’esame

Presidenti: Jacopo Paganelli, Paolo Tomei.

Membri: Alberto Cotza.

Presidenti supplenti: Simone M. Collavini, Alma Poloni.

Membri supplenti: Mauro Ronzani.

Notes

Examination Board

Chairmen: Jacopo Paganelli, Paolo Tomei.

Members: Alberto Cotza.

Alternate Chairmen: Simone M. Collavini, Alma Poloni.

Alternate Members: Mauro Ronzani.

Updated: 21/02/2023 08:39