Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
METODOLOGIA DELLE ARTI PERFORMATIVE E ATTORIALI | L-ART/05 | LEZIONI | 36 |
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Lo studente potrà iniziare ad acquisire conoscenze di tipo teorico-pratico su quelle che sono le tecniche e le modalità per la creazione di tipo performativo e attoriale.
In particolare si porrà al centro del corso esempi di lavoro di alcuni maestri del '900 come Peter Brook Jacques Leqoc, Jerzy Grotoswki, anche per rispondere alla domanda: sono ancora necessari i Maestri? Si approfondirà, proprio a partire da tali esempi, l'evoluzione e lo sviluppo dell'Ensemble in ambito formativo nel contesto europeo, quindi si porrà attenzione a quelle pedagogie e metodologie che hanno messo al centro dell'apprendimento e della perfomance il valore del gruppo e della collettività.
Collocare la propria individualità e le proprie abilità performative all'interno di una comunità come valore aggiunto per se stessi e la comunità.
Modalità e verifica delle conoscenze sarà
oggetto di valutazione durante la prova finale.
A conclusione del corso lo studente avrà acquisito alcune caratteristiche e potenzialità e modalità necessarie per dar vita ad un gesto performativo e attoriale. In modo specifico in contesti di gruppo. Quindi la possibilità di sviluppare le proprie abilità grazie all'aiuto del gruppo, e viceversa:
come dare valore aggiunto al gruppo con le proprie caratteristiche qualità e abilità.
La verifica delle capacità sarà oggetto della prova finale (orale)
a carattere pratico e teorico.
Colloquio sui i temi affrontati durante il corso.( teorico)
Presentazione di un breve/piccolo progetto a carattere performativo e/o attoriale in una dinamica d'Ensemble anche rispetto al lavoro che emergerà durante il corso.
Lo studente sarà in grado di acquisire una sensibilità e sviluppare abilità rispetto alla metodologia affrontata durante il corso
Durante le attività pratiche e teoriche svolte durante il corso si potrà verificare l'appropriazioni dei comportament utili alla metodologia in studio.
Nessuna propedeutica è espressamente richiesta. E' consigliabile affrontare il corso avendo una conoscenza base delle arti performative e attoriali.
E' altresì importante avere una curiosità concreta e pratica per l'arte dell'attore ed essere disponibili ad affrontare un percorso non consueto in ambito accademico, perché con connotazioni pratiche e di lavoro su se stessi e sul gruppo. Per il tipo di lavoro che sarà svolto è fortemente consigliata la presenza in aula
Le lezioni saranno a carattere pratico - teorico, pensate per essere svolte in presenza.
Costruite secondo gli schemi di apprendimento teatrali che sono “il Fare” per comprendere.
Ci sarà quindi una parte attiva e interattiva degli studenti, particolarmente centrata anche sullo sviluppo di una metodologia di lavoro di apprendimento orizzontale.
Come supporto alla parte pratica ci sarà un'ampia riflessione con riferimenti teorici. Riguardanti i maestri indicati
Saranno approfonditi e si esploreranno quei “sistemi teatrali”, attraverso figure di maestri importanti del '900 come P. Brook, J. Lecoq, J. Grotowski, che hanno messo al centro della dimensione artistica e di apprendimento dell'arte performativa, il senso di gruppo e quella “energia umana fondamentale” come valore aggiunto nella scoperta delle proprie qualità artistiche.
Se è vero che il lavoro collettivo dovrebbe essere spesso al centro del lavoro teatrale e performativo, si può parlare e definire una vera e propria metodologia d'Ensemble che possa essere applicata anche ad altri contesti?
Che cosa è un Ensemble? Quali sono le sue origini? In quali forme si presenta oggi ? Quali tipi di cambiamento e innovazione ha portato ( se le ha portate) alle teorie della recitazione? Si può veramente parlare di una metodologia d'Ensemble? E in che relazioni, non sempre facili e scontate, i grandi Maestri si sono posti di fronte alle “loro creature” e all'arte? Queste sono alcune delle domande alle quali proveremo a rispondere.
Affiancheremo costantemente all'esercitazione pratica, che avrà come riferimento oltre a testi teatrali importanti anche gli scritti lasciati dai Maestri presi in esame, come importante riflessione sul lavoro, anche in funzione dello specifico delle persone che saranno presenti e degli interessi che emergeranno dagli studenti che parteciperanno al corso. Proveremo a sottolineare che l'arte performativa e teatrale è un atto complesso e semplice nel medesimo tempo ma che necessita di cura, disciplina, lavoro, precisione e ultimo, ma non ultimo per importanza, divertimento e gioco.
Alcuni brani e frammenti Tratti dalle opere di:
di Peter Brook, Il punto in movimento, Lo spazio vuoto, I fili del tempo
Jerzy Grotoswki, Per un teatro povero
Jacques Lecoq Il corpo poetico
che serviranno da riferimento saranno indicati e specificati durante lo svolgersi del lavoro
Altri materiali saranno forniti durante il corso.
E' fortemente consigliata la presenza in aula. Non è opportuno, in un corso come questo essere non frequentanti.
In casi eccezionali e necessario un colloquio esplorativo per capire se è possibile e come presentarsi all'esame
L'esame (orale) sarà articolato in due momenti : una prova pratica e una riflessione teorica sui temi trattati durante il corso
Il corso inizierà presso il Teatro Verdi di Pisa via Palestro 40
lunedì 6 Marzo ore 8,30