Al termine del corso lo studente dovrà acquisire conoscenze rispetto ai contenuti della materia, che è possibile suddividere in due parti.
La prima parte attiene al diritto sindacale e i suoi principali contenuti sono i seguenti:
– La libertà sindacale
– Il sindacato
– Le rappresentanze e i diritti sindacali nei luoghi di lavoro
– La contrattazione collettiva (cenni)
– Il conflitto collettivo
La seconda parte attiene al diritto del lavoro in senso stretto (rapporto di lavoro) e i suoi principali contenuti sono i seguenti:
– Il lavoro subordinato e i suoi confini
– Datori di lavoro, esternalizzazioni e vicende dell’impresa
– Eguaglianza, parità, discriminazioni nel lavoro
– Il contratto di lavoro
– I servizi per il lavoro
– I rapporti di lavoro flessibili
– L’attuazione del rapporto di lavoro
– La sospensione del rapporto di lavoro
– L’estinzione del rapporto di lavoro
– Inoccupazione, disoccupazione, tutela del reddito
– La dismissibilità dei diritti del lavoratore
La verifica delle conoscenze si accerta al termine del corso con un esame finale, secondo le modalità indicate nello specifico campo.
Il corso intende fornire i necessari strumenti conoscitivi delle fonti della disciplina ed una opportuna guida metodologica per poterne affrontare la casistica applicativa.
Al termine del corso lo studente sarà tendenzialmente in grado di individuare, selezionare e comprendere il contenuto delle principali fonti di studio e conoscenza della materia: la dottrina, la giurisprudenza e la contrattazione collettiva.
In sede di esame finale sarà valutata la capacità applicativa degli studenti rispetto alle nozioni apprese durante l’insegnamento, eventualmente ponendo allo studente quesiti che partono da casi concreti o domandando allo studente dove è corretto cercare una determinata informazione.
Lo studente dovrà acquisire e sviluppare sensibilità alle problematiche giuridiche trattate, comprendendo quali sono i principi fondamentali della materia e come è opportuno muoversi tra le fonti per trovare le regole di cui è necessario fare applicazione.
Inoltre, poiché il diritto del lavoro costituisce una esperienza vicina alla vita quotidiana del cittadino, lo studente sarà in grado di comprendere la terminologia tecnica e le caratteristiche dei principali istituti, anche allo scopo di muoversi con agio e consapevolezza nel mondo del lavoro e di comprendere il dibattito pubblico e mediatico inerente alla disciplina del mercato del lavoro.
Gli strumenti per accertare l'acquisizione da parte dello studente degli obiettivi stabiliti sono, nell’ambito della prova orale finale, la formulazione di quesiti che richiedano di saper coniugare la preparazione mnemonica con la capacità di ragionare sulla ratio degli istituti, per dimostrare di averne compreso la logica.
Durante il corso potranno essere organizzate attività seminariali anche di contenuto operativo.
Per la comprensione della materia è senz’altro auspicabile che lo studente disponga delle conoscenze di base del diritto pubblico, del diritto civile e dell’economia politica.
I contenuti dell’insegnamento sono richiamati alla voce “conoscenze”: si tratta dei principali snodi della materia, secondo un ordine tendenzialmente ricalcato da qualsiasi manuale istituzionale.
Il testo di esame consigliato per l’intero programma è il seguente:
ALBI, Manuale di Diritto del lavoro, Milano, Giuffré, 2023.
Le informazioni relative al volume sono disponibili al link: https://shop.giuffre.it/024209191-manuale-di-diritto-del-lavoro
Gli aggiornamenti del Manuale (rilasciati alla data del 3 agosto 2023) sono liberamente scaricabili al seguente LINK:
https://shop.giuffre.it/024209191-manuale-di-diritto-del…
In particolare, saranno oggetto di studio i seguenti temi trattati all’interno del Manuale:
– Introduzione Origini, principi e fonti del diritto del lavoro: per intero (pagine da 1 a 9)
– Per la parte relativa al diritto sindacale (PARTE I) occorre studiare i seguenti argomenti:
– Per la parte relativa al rapporto di lavoro (PARTE II) occorre studiare i seguenti argomenti:
È consigliabile, in ogni caso, disporre di una raccolta di leggi sul lavoro aggiornata, ai fini di studio. Si consiglia M.T. CARINCI (a cura di), Codice del lavoro, Giuffrè, ultima edizione.
E’ comunque possibile accedere, per la consultazione delle fonti normative, al sito WWW.NORMATTIVA.IT
Si consiglia di consultare, durante la preparazione dell’esame, uno o più contratti collettivi, quali, ad esempio, il CCNL Metalmeccanici Industria per il lavoro privato e il CCNL del Comparto Funzioni Centrali per il lavoro pubblico.
I CCNL per il lavoro privato possono essere consultati sul sito WWW.CNEL.IT
I CCNL per il lavoro pubblico possono essere consultati sul sito WWW.ARANAGENZIA.IT
Letture consigliate, oltre al manuale già indicato:
- P. Albi (a cura di), Salario minimo e salario giusto, Giappichelli, 2023.
- P. Albi, Il lavoro agile tra emergenza e transizione, in WP C.S.D.L.E. "Massimo D'Antona".IT – 430/2020.
- C. Pareo, L'attualità dell'art. 2094 c.c. nell'epoca del lavoro senza precisi vincoli di orario o di luogo, in Labor, 2023, 3, 245 ss.
- V. De Stefano, S. Taes, Algorithmic management and collective bargaining, in Transfer: European Review of Labour and Research, 2022, Vol. 29(1), 21–36.
- E. Klengel, j. Wenckebach, Artificial intelligence, work, power imbalance and democracy – why co-determination is essential, in ILLEJ, 2021, vol. 14, 157 ss.
I testi appena indicati saranno messi a disposizione dai docenti del corso.
Non vi sono differenze di programma tra studenti frequentanti e non frequentanti: anche i primi sono tenuti a studiare il manuale come da indicazioni. Gli eventuali appunti personali presi a lezione integrano lo studio del manuale e ne facilitano la comprensione.
L’esame si svolge attraverso prova orale. La prova orale consiste in un colloquio tra il candidato e i docenti o tra il candidato e altri collaboratori dei docenti titolari. La prova orale non è superata se il candidato mostra di non aver compreso le nozioni fondamentali o non essere in grado di esprimersi in modo chiaro e di usare la terminologia corretta.