Scheda programma d'esame
SECURITY MARKET ECONOMICS
MARIA CRISTINA QUIRICI
Academic year2023/24
CourseBANKING FINANCE AND FINANCIAL MARKETS
Code021PP
Credits9
PeriodSemester 2
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARESECS-P/11LEZIONI63
MARIA CRISTINA QUIRICI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Lo studente acquisirà conoscenze riguardanti gli aspetti strutturali e funzionali del mercato mobiliare italiano alla luce dell’intensa evoluzione normativa intervenuta in materia con l’emanazione del Testo Unico della Finanza (TUF), fino alla direttiva comunitaria MiFID II in tema di mercati e intermediari mobiliari europei, attualmente in vigore.

Knowledge

The student who successfully completes the course will be able to demonstrate a solid knowledge of structural and functional aspects of the Italian Security Markets, considering the deep evolutions in the regulation and in the rules of the financial contest in these last decades. So students are expected to acquire knowledge of: - the principle financial intermediaries that characterize the Stock Markets working (SIM, Banks, SGR, SICAV, fiduciaries societies and others); - all their necessary qualifications to act in the Stock Market; - the characteristics of the principle securities activities (such as negotiation and placing of securities); - the characteritics of the principle securities (State bonds, corporate bonds, shares, derivatives) and the differences among them for a saver/investitur considering their own investment risk; - the regulation and forms of control in our Security Markets and their evolution in the European contest after the recent deep financial crisis.

Modalità di verifica delle conoscenze

La verifica delle conoscenze verrà effettuata mediante controlli diretti in aula tra docente e studenti, sollecitando domande e discussioni connesse anche al manifestarsi concreto, rilevabile dai quotidiani finanziari, di talune problematiche relative a intermediari e mercati finanziari oggetto di studio.

Assessment criteria of knowledge

In the written exam (45 minutes, having both multiple choice questions and some open questions), the student must be able to demonstrate his/her knowledge of the different subjecs in the course material,organising an effective and correctly written reply. The student must be able to demonstrate his/her propriety of expression dealing with the course material too.

Methods:

  • Final oral exam
  • Final written exam

Further information:
The final written exam has the 100% of the evaluation, with a double weight to open questions respect to the multiple choice questions.( In certain particular cases, it's possible to have a final oral exam too, according to a specific evaluation by lecturer, and in this case the oral exam has the 100% of evaluation).

Capacità

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di valutare in modo critico da un lato l'operatività degli intermediari e dei mercati mobiliari alla luce della regolamentazione esistente al riguardo, nonchè l'efficacia delle forme di vigilanza poste in essere dagli organi competenti, a livello sia nazionale che comunitario.

Modalità di verifica delle capacità

Nel corso delle lezioni lo studente sarà stimolato a dimostrare la propria abilità nel padroneggiare i temi principali della materia con criticità di giudizio e idonea proprietà di linguaggio anche attraverso la discussione di case studies presentati da esponenti aziendali

Comportamenti

Lo studente potrà acquisire la capacità di potersi muovere nell'ambito di un intermediario mobiliare con capacità di valutazione e di scelta delle arternative operative possibili alla luce della regolamentazione in essere in materia.

Modalità di verifica dei comportamenti

Non è prevista la verifica dei comportamenti

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Sono richieste conoscenze di base dell'Economia Aziendale I

Teaching methods

Delivery: face to face

Learning activities:

  • attending lectures
  • participation in seminar
  • participation in discussions
  • individual study

Attendance: Advised

Teaching methods:

  • Lectures
  • Seminar
  • Task-based learning/problem-based learning/inquiry-based learning
Programma (contenuti dell'insegnamento)

- Il sistema finanziario: profili definitori

- I componenti strutturali del sistema finanziario: strumenti, mercati e intermediari finanziari con l’aggiunta delle Autorità di Vigilanza

- Le principali funzioni del sistema finanziario

- Il mercato mobiliare: aspetti definitori e caratteri distintivi

- Evoluzione normativa dall’istituzione della Borsa Valori al Testo Unico della Finanza

- In particolare: le novità introdotte dalla L. 1/1991

- Le direttive comunitarie sui servizi di investimento (93/6/CEE e 93/22/CEE)

- Il Decreto Eurosim di recepimento della Direttiva Eurosim

- I servizi di investimento: caratteri evolutivi

- Il processo di privatizzazione dei mercati regolamentati

- Il nuovo ruolo della vigilanza pubblica sui mercati privatizzati

- Caratteri peculiari del Testo Unico sulla Finanza (TUF)

- Modelli e forme della vigilanza pubblica sugli intermediari

- In particolare: la vigilanza consolidata sui gruppi finanziari

- Il nuovo apparato sanzionatorio delineato dal TUF

- Gli intermediari mobiliari abilitati allo svolgimento dei servizi di investimento: tipologie e relativi caratteri peculiari.

 - La disciplina della concessione dell’autorizzazione ai soggetti abilitati

 - Le modalità di svolgimento dei servizi di investimento

 - In particolare: l’offerta fuori sede

 - La riforma della gestione collettiva del risparmio compiuta dal TUF: la nascita delle SGR e relativi caratteri peculiari

 - L’impatto della riforma sulla disciplina dei Fondi Comuni di Investimento. Le nuove tipologie di FCI previste dalla normativa regolamentare Banca d’Italia

- Gli ulteriori intermediari abilitati alla gestione collettiva del risparmio: le SICAV

- L’ulteriore integrazione dei mercati finanziari comunitari: il FSAP

- Dal Rapporto Lamfalussy al nuovo assetto della vigilanza integrata comunitaria basata sul Rapporto de Larosière

 -  La Direttiva MiFID quale direttiva attuativa del FSAP: impatto su intermediari e investitori

 -  Dalle novità della MiFID in tema di consulenza alla nascita dell’Albo unico dei consulenti finanziari

 -  L’impatto della MiFID sui mercati: le nuove trading venues a confronto

 - La Direttiva MIFID II: gli impatti su intermediari e investitori

 - La Direttiva MIFID II: l’impatto sui mercati

Syllabus

The course covers the evolution in the rules and in the ways of regulation of our Security Market, from its beginning to the current years, drawing what is characterizing its working. Particular attention is paid: - to the different financial intermediaries and to their qualifications necessary to active in the Stock Markets; - to the ways to regulate and control these intermediaries in the European contest;, considering the effects of the recent deep financial international crisis; - to the ways to carry on their activities; - to the different securities (State bonds, corporate bonds, shares, derivatives), analysed in their functional and fiscal characteristics, to consent a choose among them in order to their investment risk.

Bibliografia e materiale didattico

M.C. Quirici (2010), Il mercato mobiliare. L'evoluzione strutturale e normativa,  FrancoAngeli, Milano (tutto, escluso Cap. V sui fondi pensione).

Sarà poi messo a disposizione degli studenti sul portale e-learnig in relazione al corso il seguente materiale:

- F. Civale - L. Zitiello (2015), Consulenza e MiFID 2: il nuovo assetto a "geometria variabile", in "Diritto Bancario", marzo 2015.

- S. Morlino (2015), La Product Governance nel nuovo regime MiFID 2, in "Diritto Bancario", aprile 2015.

- C. Ghielmi, Le sedi di negoziazione nell'ambito della disciplina MiFID II e MiFIR,  in "Diritto Bancario", aprile 2015.

- le slides presentate a lezione in relazione agli argomenti trattati, così come tracciati nel suddetto testo di riferimento dalla titolare del corso Prof.ssa Quirici.

 

 

Bibliography

M.C. QUIRICI, Il mercato mobiliare italiano. L'evoluzione strutturale e normativa, FrancoAngeli, Milano, 2010, (Chapters 1, 2, 3, 4, 6,7 and 8, limited to the parts described in the current program).

- F. Civale - L. Zitiello (2015), Consulenza e MiFID 2: il nuovo assetto a "geometria variabile", in "Diritto Bancario", march 2015.

- S. Morlino (2015), La Product Governance nel nuovo regime MiFID 2, in "Diritto Bancario", april 2015.

- C. Ghielmi, Le sedi di negoziazione nell'ambito della disciplina MiFID II e MiFIR,  in "Diritto Bancario", april 2015.

 

Indicazioni per non frequentanti

Non sussistono rilevanti differenze di programma per i non frequentanti.

Modalità d'esame

L'esame comporta una prova scritta in aula informatica, con domande a risposta multipla e domande a risposta aperta. Queste ultime risultano utili per poter valutare da parte del docente la capacità di impostare in modo adeguato e corretto una risposta inerente le tematiche trattate nel corso.

 

Stage e tirocini

Stage e tirocini sono consigliati ai fini di una proficua applicazione dei contenuti appresi.

Pagina web del corso

https://bfm-l.ec.unipi.it

Class web page

https://bfm-l.ec.unipi.it

Altri riferimenti web

https://www.ec.unipi.it

Updated: 17/09/2023 16:22