Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
BIOTECNOLOGIE FITOPATOLOGICHE | AGR/12 | LEZIONI | 64 |
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Il programma si prefigge di fornire agli studenti le indispensabili conoscenze fitopatologiche necessarie per affrontare applicazioni biotecnologiche quali la resistenza genetica, la diagnostica fitopatologica e la lotta biologica. Il corso consentirà agli studenti, principalmente nei momenti esercitativi, di acquisire dimestichezza con tecnologie utili ad un loro impiego biotecnologico in Patologia vegetale.
The student who successfully completes the course will be able to demonstrate a solid knowledge of the main issues related to biotechnological applications in Plant Pathology. He or she will acquire knowledge of genetic resistance, phytopathological diagnostics with particular attention to modern approaches to disease control and diagnosis. Students from this course, especially from practices, will have the required skills in technologies and will be able to use them in Plant pathology.
Durante lo svolgimento del corso vengono effettuati periodicamente momenti di discussione finalizzati alla valutazione delle conoscenze acquisite
During the oral exam the student must be able to demonstrate his/her knowledge of the course material and be able to discuss the reading matter thoughtfully and with propriety of expression. In the practical activities report the student must demonstrate his/her knowledge of the lab course material and to organise an effective and correctly written reply.
Methods:
Further information:
Students will take an oral examination (80%) and a discussion of the practical activities report at the end of the course. The evaluation of the report takes part in the mark (20%).
Al termine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze e competenze adeguate al superamento dell'esame ma soprattutto avrà acquisito la capacità di approfondire ed aggiornare le proprie competenze nell'ambito delle Biotecnologie Fitopatologiche in virtù di una attenta analisi di alcuni casi studio che integrano le più aggiornate conoscenze sui vari argomenti trattati.
Durante lo svolgimento del corso vengono effettuati periodicamente momenti di discussione tendenti ad accertare la capacità di collegamento e di sintesi degli argomenti svolti.
Alla fine del corso lo studente potrà acquisire e/o sviluppare:
La verifica dei comportamenti sarà effettuata principalmente durante le esercitazioni di laboratorio valutando il grado di accuratezza e precisione delle attività svolte. Sarà, inoltre, valutata la capacità di risolvere sia i problemi pratici che teorici posti dal docente.
Per affrontare l'insegnamento di Biotecnologie Fitopatologiche sono consigliabili conoscenze iniziali di Biologia cellulare, Biochimica e Biologia Molecolare.
L'insegnamento di Biotecnologie Fitopatologiche, essendo al 2° anno della Laurea Magistrale in Biotecnologie Vegetali e Microbiche, è un bagaglio di conoscenze nell'ambito della Patologia Vegetale che potrà essere utilmente impiegato per affrontare una tesi di laurea in Italia o all'estero o per affrontare studi post-laurea (dottorato, master, tirocinio ecc.) sui vari argomenti affrontati.
Delivery: face to face
Learning activities:
Attendance: Advised
Teaching methods:
Genetically modified plant production for resistance General grounding of plant resistance to pathogens. Biotechnologies with and without esogenous genes. Resistance to fungi. Resistance to viruses. Molecular diagnostics Principles of diagnostics. Nucleic acids techniques in plant pathology: electrophoretic karyotyping, RFLPs, nucleic acid hybridization methods, PCR technology.
Agrios G. (2005). Plant Pathology. Academic Press, San Diego, USA.
Autori Vari (1996). Selezione delle piante per resistenza agli stress biotici: basi fisiologiche e molecolari. Petria 6, Suppl. 1.
Autori Vari (1995). Moderni indirizzi diagnostici in Patologia Vegetale. Petria 5(3), 207-315.
Crinò P., Sonnino A., Saccardo F., Buiatti M., Porta-Puglia A., Surico G. (1993). Miglioramento genetico delle piante per resistenza a patogeni e parassiti, Edagricole, Bologna.
Matta A. (1996). Fondamenti di Patologia Vegetale, Pàtron Editore, Bologna.
Mengoni A., Scialpi A. (2008). La PCR e le sue varianti: quaderno di laboratorio. Firenze University Press, Firenze.
Singh R.P., Singh U.S. (1995). Molecular methods in plant pathology, CRC Press Inc., Boca Raton.
Schots A., Dewey F.M., Oliver R. (1994). Modern assay for plant pathogenic fungi: identification, detection and quantification, CAB International, UK.
Materiale didattico fornito dal docente durante le lezioni.
Recommended reading includes the following works: Autori Vari (1996). Selezione delle piante per resistenza agli stress biotici: basi fisiologiche e molecolari. Petria 6, Suppl. 1. Crinò P., Sonnino A., Saccardo F., Buiatti M., Porta-Puglia A., Surico G. (1993). Miglioramento genetico delle piante per resistenza a patogeni e parassiti, Edagricole, Bologna. Autori Vari (1995). Moderni indirizzi diagnostici in Patologia Vegetale. Petria 5(3), 207-315. Singh R.P., Singh U.S. (1995). Molecular methods in plant pathology, CRC Press Inc., Boca Raton. Schots A., Dewey F.M., Oliver R. (1994). Modern assay for plant pathogenic fungi: identification, detection and quantification, CAB International, UK. Teaching material provided during the course. Further bibliography will be indicated.
Gli studenti non frequentanti possono preparare l'esame orale utilizzando il materiale didattico messo a disposizione dal docente e seguendo il registro delle lezioni del docente.
Per le esercitazioni di laboratorio esiste l'obbligo della frequenza che viene verificata dal docente mediante un registro con firme in entrata e in uscita.
La valutazione della relazione contribuisce fino a un massimo di 4 punti alla formulazione del voto di esame del corso (voto in trentesimi).
Non sono previsti stage o tirocini durante l'insegnamento.