Scheda programma d'esame
PRINCIPLES AND HISTORY OF CULTURAL HERITAGE CONSERVATION
GIAN PIETRO DALLI
Academic year2016/17
CourseCULTURAL HERITAGE STUDIES
Code166NN
Credits6
PeriodSemester 1
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
PRINCIPI E STORIA DELLE TUTELA DEI BENI CULTURALIIUS/09LEZIONI36
GIAN PIETRO DALLI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Il corso presuppone che gli studenti NON abbiano alcuna nozione di diritto e per questo motivo per tutta la prima parte del corso verranno introdotti i concetti fondamentali di natura giuridica con linguaggio e terminologia che tenga conto di questo presupposto.

Al termine del corso, auspicabilmente, lo studente avrà acquisito la conoscenza dei principali istituti giuridici che regolano la tutela e la valorizzazione dei Beni Culturali in Italia. Avrà inoltre acquisito la capacità di orientarsi nell'ambito della legge fondamentale che disciplina la materia ovvero il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio approvato con il D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42.

L'apprendimento di queste nozioni si rivela molto utile e sarà "spendibile" soprattutto per coloto che al termine degli studi saranno chiamati a partecipare a concorsi pubblici, affronteranno la carriera accademica oppure si troveranno ad avere rapporti con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo o, più in generale, con la Pubblica Amministrazione.

Knowledge
The student who successfully completes the course will have the ability to : - will be able to identify the main legal institutions that govern the protection and enhancement of the Italian cultural heritage; - can deal with a sufficient knowledge base legal schools of post-graduate and major competitions for access to the lists of public administration that is dedicated to the protection and enhancement of cultural heritage; - will have acquired a number of basic legal knowledge to carry out the professions related to the protection and preservation of cultural heritage within the limits and the rules laid down in the Code of Legislative Decree no. 42/2004.
Modalità di verifica delle conoscenze

L'accertamento delle conoscenze sarà svolto nel corso delle lezioni oltre che al termine di esse con la prova d'esame orale.

Assessment criteria of knowledge
- The student will be assessed on his/her demonstrated ability to discuss the main course contents using the appropriate terminology. - During the oral exam the student must be able to demonstrate his/her knowledge of the course material and be able to discuss the reading matter thoughtfully and with propriety of expression. - The student's ability to explain correctly the main topics presented during the course at the board will be assessed.

Methods:

  • Final oral exam

Further information:
Final oral exam 100%

Capacità

Lo studente sarà in grado di individuare le norme del Codice che disciplinano ogni questione correlata alla tutela e alla valorizzazione dei Beni Culturali. Una capacità essenziale che completa lo studio delle Scienze dei Beni Culturali.

Sarà altresì in grado di capire la ratio di queste norme in relazione alla storia della loro elaborazione nel corso del tempo. Molte delle norme contenute nel "nostro" Codice erano infatti già state pensate e scritte in ordinamenti giuridici degli Stati preunitari (ad esempio, quello dello Stato Pontificio) e si sono "tramandate" fino alla codificazione attuale senza sostanziali modifiche.

Modalità di verifica delle capacità

Le capacità acquisite saranno misurate, al termine del corso di studi, nel momento in cui l'ex studente dovrà rapportarsi con il mondo del lavoro.

Le nozioni apprese durante il corso si riveleranno una buona base di partenza per affrontare tirocini, stage formativi, la frequenza delle Scuole di Specializzazione su tutto il territorio nazionale.

Comportamenti

Lo studente potrà acquisire e/o sviluppare una peculiare sensibilità alle nozioni di diritto essenziali per comprendere e soprattutto applicare le norme giuridiche che regolano i settori della tutela e della valorizzazione dei Beni Culturali nell'ordinamento giuridico italiano.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Lo studente deve conoscere la storia d'Italia e d'Europa oggetto dei programmi della scuola secondaria di secondo grado.

E' altresì importante la conoscenza dei principi della Carta Costituzionale e delle regole che in essa disciplinano l'ordinamento della Repubblica (Parlamento, Governo, Magistratura, Pubblica Amministrazione, Regioni ed Enti locali).

Indicazioni metodologiche

Il docente svolgerà esclusivamente lezioni frontali con ausilio di slide di ppt che in parte saranno scaricabili dalla piattaforma Moodle Unipi.

Tali supporti saranno messi a disposizione di volta in volta dopo ogni lezione.

Per avere un'idea del prossimo corso e degli argomenti che saranno affrontati, si consiglia di esaminare i file già nseriti su Moodle per il corso dell'A.A. 2015/2016.

L'interazione tra studente e docente avverrà nei ricevimenti e con l' uso della posta elettronica. Oltre che a lezione.

Non sono previste prove intermedie.

Le lezioni saranno tenute esclusivamente in italiano

Teaching methods

Delivery: face to face

Learning activities:

  • attending lectures

Attendance: Advised

Teaching methods:

  • Lectures

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Il Programma che segue è valido anche per coloro che seguono il Regolamento 509/99 (Legislazione dei Beni Culturali e Ambientali – 5 CFU)

Il corso si suddivide in due parti. Uno prima parte dedicata alla normativa vigente in materia di tutela, conservazione e fruizione-valorizzazione dei beni culturali contenuta nel Codice approvato con il D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42. La seconda parte riguarda la storia della legislazione italiana in tema di tutela del patrimonio storico artistico: dalla Roma antica alla legislazione degli Stati italiani prima del 1861, fino alle prime leggi di tutela del Regno d’Italia.

L’obiettivo della prima parte del corso è quello di permettere allo studente di orientarsi all’interno del Codice, dimostrando la conoscenza dei principi contenuti nella normativa e degli istituti giuridici ivi previsti e disciplinati.

Durante il corso saranno quindi impartite le nozioni fondamentali di diritto necessarie a comprendere al meglio l’applicazione delle norme del Codice.

Nel dettaglio, il corso di soffermerà sui seguenti temi:

- la struttura del Codice;

- le nozioni di Testo Unico e di Codice;

- le fonti del diritto della tutela e della valorizzazione : le regole del gioco, i soggetti coinvolti e i loro rapporti; ci si soffermerà, in questo ambito, ad evidenziare la ripartizione delle competenze legislative e regolamentari tra Stato, Regioni ed enti locali in base alle riserve e ai principi fissati dalla Carta Costituzionale;

- saranno quindi affrontati i principi contenuti nella Parte Prima del Codice (Disposizioni generali).

Della Parte Seconda del Codice (Beni culturali), ci si soffermerà per prima cosa sulle categorie di beni culturali individuate dall’art. 10.

Saranno poi trattati temi fondamentali, quali:

- la “verifica” dell’interesse culturale e gli atti di disposizione dei beni pubblici;

- la “dichiarazione” di interesse culturale e la vendita dei beni privati;

- le misure di protezione dei beni culturali;

- le misure di conservazione;

- la circolazione in ambito nazione e internazionale dei beni culturali e delle cose di interesse culturale;

- i ritrovamenti e le scoperte (in particolare per quanto riguarda l’oggetto e gli effetti; il ruolo degli archeologi e l’archeologia preventiva);

- le espropriazioni di beni culturali e gli altri provvedimenti di natura latu sensu ablatoria previsti dal Codice;

- il concetto di fruizione dei beni culturali; il rapporto tra conservazione, fruizione e valorizzazione; uso e godimento generalizzato, speciale e individuale dei beni culturali;

- la valorizzazione dei beni culturali: nozione e finalità; le attività di valorizzazione e gli strumenti regolati dal Codice; la gestione delle attività di valorizzazione e il ruolo dei privati;

Durante il corso saranno esaminati il regime sanzionatorio disciplinato dal Codice per le violazioni delle norme di tutela dei beni culturali (parte quarta del Codice) ed inoltre saranno fornite indicazioni sulla struttura organizzativa del Ministero per i beni e le attività culturali.

Per quanto riguarda la parte storica, nella parte finale del corso ci si soffermerà, in particolare, ad analizzare l’approccio alla tutela nelle seguenti fasi storiche:

- gli ordinamenti degli Stati preunitari;

- il periodo compreso tra l’unità d’Italia e la legge Rosadi;

- il ventennio;

- dalla fine del secondo conflitto mondiale alla Commissione Franceschini.

Syllabus
The aim of the course is to allow students of the Faculty of Humanities to orient the Code , demonstrating knowledge of the principles contained in the legislation and legal institutions therein and disciplined. During the course will then be given the basics of law needed to better understand the application of the provisions of the Code . In detail, of course linger on the following topics : the sources of law for the protection and enhancement : the rules of the game , the people involved and their relationships , we will focus , in this context , to highlight the division of legislative and regulatory competence between the state, regions and local authorities on the basis of reserves and with the principles established by the Constitution ; - Will accordingly be addressed to the principles contained in Part I of the Code ( General Provisions). The second part ( Cultural Heritage ) , we will focus first on the categories of cultural property set forth by Art . 10 . Will then be treated fundamental issues , such as: - The "verification" of cultural and acts of disposal of public assets ; - The "declaration " of cultural interest and the sale of private property ; - Measures for the protection of cultural heritage; - The conservation measures ; - Circulation within the nation and international cultural heritage and things of cultural interest ; - The findings and discoveries ( in particular with regard to the object and effects , the role of archaeologists and archeology preventive) ; - The expropriation of cultural and other action taken in broad sense ablatoria provided by the Code ; - The concept of the use of cultural heritage and the relationship between conservation , use and development , use and enjoyment general , special and individual cultural heritage ; - The promotion of cultural heritage : the concept and purpose ; valorisation activities and instruments regulated by the Code , and the management of development and the role of private. Regarding the historical part, at the end of the course we will focus, in particular, to analyze the approach to protection in the following historical phases: - The laws of the Member prior to unification; - The period between the unification of Italy and the law Rosadi; - The twenty years; - Since the end of World War II to the Commission Franceschini.
Bibliografia e materiale didattico

E' assolutamente necessario che lo studente si procuri un testo aggiornato del D.Lgs. 42/2004 (Codice dei Beni culturali e del Paesaggio) da consultare a lezione e che in sede di esame dovrà dimostrare di avere letto sapendone riconoscere principi e istituti.

Il testo verrà comunque fornito dal docente e inserito sulla piattaforma Moodle Unipi.

Testi d’esame (frequentanti)

I testi d’esame per coloro che frequenteranno le lezioni potranno limitarsi a:

1) Alessandro Crosetti – Diego Vaiano “Beni culturali e paesaggistici”, Giappichelli Editore, terza edizione, 2014. La sola Parte Prima del testo.

2) Giulio Volpe “Manuale di diritto dei Beni culturali. Storia e attualità”, CEDAM, Padova, terza edizione, 2013, solo i primi quattro capitoli. Una copia – della prima edizione 2005 – può essere consultata presso la Biblioteca di Antichistica con la seguente collocazione: DID A 114.

I testi sopra indicati non sono alternativi tra loro per coloro che sostengono l’esame da 5 e da 6 CFU.

Coloro che sostengono l’esame da 3 CFU possono limitarsi al solo testo di Alessandro Crosetti e Diego Vaiano.

Per tutti è consigliata la lettura del testo :

Salvatore Settis “Paesaggio, Costituzione, Cemento”, Einaudi, 2010 soprattutto per i riferimenti alla storia della legislazione post-unitaria in tema di tutela dei beni culturali e del paesaggio.

Bibliography
Recommended reading includes the following works: It 'absolutely necessary that the student fetch an updated text of Legislative Decree no. 42/2004 (Code of Cultural Heritage and Landscape) to consult in class and in the examination will have to demonstrate that you have read knowing how to recognize principles and institutions. Exam papers (attending): The exam papers for those who attend the lessons may be limited to: 1) Alessandro Crosetti - Diego Vaiano "Beni culturali e paesaggistici", Giappichelli Publisher, second edition, 2011. From Chapter 1 to Chapter 8 of the exam paper (ie excluding ^ Part II of the exam paper). 2) Giulio Volpe "Manuale di diritto dei Beni culturali. Storia e attualità" Cedam, Padova, third edition, 2013, only the first four chapters. A copy - the first edition of 2005 - can be found at the Library of Antichistica with the following location: DID A 114. For all you should read the text: Salvatore Settis "Paesaggio, Costituzione, Cemento", Einaudi, 2010, especially the references to the history of post-unification legislation on the protection of cultural heritage and landscape. Exam papers (not attending): 1) Alessandro Crosetti - Diego Vaiano "Beni culturali e paesaggistici", Giappichelli Publisher, second edition, 2011. From Chapter 1 to Chapter 8 of the exam paper (ie excluding ^ Part II of the exam paper). 2) Alessandro Ferretti “Diritto dei Beni culturali e del Paesaggio”, Simone Publisher, Sixth Edition, 2013. The book contains, at the bottom, the full text of the Code of Cultural Heritage and Landscape (Legislative Decree no. 42/2004). All chapters less the 3, 14, 16 and 17. 3)Giulio Volpe "Manuale di diritto dei Beni culturali. Storia e attualità" Cedam, Padova, third edition, 2013, only the first four chapters. A copy - the first edition of 2005 - can be found at the Library of Antichistica with the following location: DID A 114. 4)Andrea Emiliani “Leggi, bandi e provvedimenti per la tutela dei beni artistici e culturali negli antichi Stati italiani 1571 – 1860” Nuova Alfa Publisher, 1996. A copy can be found at the Library of History of Art (Central Library) with the following location: 344.45094 LEG. The texts mentioned above are not alternatives to each other. For all you should read the text: Salvatore Settis "Paesaggio, Costituzione, Cemento", Einaudi, 2010, especially the references to the history of post-unification legislation on the protection of cultural heritage and landscape.
Indicazioni per non frequentanti

Testi d’esame (non frequentanti)

1) Alessandro Crosetti – Diego Vaiano “Beni culturali e paesaggistici”, Giappichelli Editore, terza edizione, 2014. La sola Parte Prima del testo.

2) Alessandro Ferretti “Diritto dei Beni culturali e del Paesaggio”, Simone editore, settima edizione, 2016. Esclusi i seguenti capitoli : 3, 14, 16, 17.

3) Giulio Volpe “Manuale di diritto dei Beni culturali. Storia e attualità”, CEDAM, Padova, terza edizione, 2013, solo i primi quattro capitoli. Una copia – della prima edizione 2005 – può essere consultata presso la Biblioteca di Antichistica con la seguente collocazione: DID A 114.

4) Andrea Emiliani “Leggi, bandi e provvedimenti per la tutela dei beni artistici e culturali negli antichi Stati italiani 1571 – 1860” Nuova Alfa Editoriale, 1996. Del testo vanno selezionati e studiati i seguenti Editti dello Stato Pontificio (Provincie Romane) : Proibizione del Cardinale Valenti (1750), Editto Cardinale Doria Pamphilj (1802), Editto Cardinale Pacca (1820-1821). Una copia può essere consultata presso la Biblioteca di Storia delle Arti (Biblioteca centrale) con la seguente collocazione: 344.45094 LEG.

I testi sopra indicati NON sono alternativi tra loro per coloro che sostengono l’esame da 5 e da 6 CFU.

Coloro che sostengono l’esame da 3 CFU possono invece limitarsi ai testi di Alessandro Crosetti-Diego Vaiano e quello di Alessandro Ferretti.

Per tutti è consigliata la lettura del testo :

Salvatore Settis “Paesaggio, Costituzione, Cemento”, Einaudi, 2010 soprattutto per i riferimenti alla storia della legislazione post-unitaria in tema di tutela dei beni culturali e del paesaggio.

Modalità d'esame

L'esame è composto esclusivamente da una prova orale.

La prova consiste in un colloquio tra il candidato e il docente, o anche tra il candidato e altri collaboratori del docente titolare.

La durata media del colloquio è di circa mezz'ora.

La prova riguarda l'intero programma. Non sono previste prove intermedie.

Le domande riguardano sempre sia la parte del programma che tratta la normativa vigente, sia la parte relativa alla legislazione storica.

La prova orale non è superata se il candidato non si esprime in modo chiaro, se non usa la terminologia corretta oppure se il candidato non dimostra di sapersi orientare nell'individuare i principi che regolano i casi e le questioni proposte dal docente.

Il colloquio non avrà esito positivo se il candidato pur rispondendo in modo adeguato alla domanda sulla parte della normativa vigente, non risponderà in modo altrettanto adeguato alle domande sulla parte storica del programma. E viceversa.

Si invitano caldamente gli studenti candidati alle sessioni d’esame ad iscriversi nella lista nel termine assegnato. Una volta iscritti, nel caso di rinuncia a sostenere l’esame, i candidati sono invitati a cancellarsi dalla lista o ad avvisare il docente anche via mail con un congruo anticipo.

 

Note

Il docente non effettua esami “fuori appello”.

Non è ammessa alcuna deroga.

L'inizio delle lezioni è fissato per il giorno Martedì 20 settembre 2016 h. 10,15

Il calendario delle lezioni è il seguente : Martedì e Mercoledì h. 10,15 - 11,45 Aula 1 Ex Dipartimento di Chimica in Via Risorgimento a due passi dal Dipartimento di CFS

Updated: 14/11/2016 17:27