Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
LABORATORIO DI PREISTORIA | L-ANT/01 | LABORATORI | 45 |
|
Obiettivo del Laboratorio di Preistoria è di permettere, attraverso le informazioni e le esercitazioni, la conoscenza dei principali manufatti realizzati nella preistoria e i metodi per la loro descrizione. Questa preparazione è di aiuto alla migliore comprensione e più rapida acquisizione delle conoscenze proposte nelle lezioni frontali del corso di Archeologia preistorica.
Lo studente acquisirà la conoscenza delle caratteristiche e delle modalità di fabbricazione delle industrie in pietra scheggiata e dei recipienti in terracotta, degli utensili in materia dura animale.
La verifica dell’acquisizione delle conoscenze avviene progressivamente nel corso delle lezioni di laboratorio attraverso le esercitazioni: ogni fase di apprendimento si basa necessariamente sull'assimilazione delle conoscenze trasmesse in precedenza
- in forma completa la verifica avviene nella prova finale, quando lo studente deve dimostrare di saper riconoscere e descrivere alcuni manufatti.
Methods:
Further information:
final oral exam 60%; participation in laboratory discussion 40%;
Con l'attività di laboratorio lo studente acquisisce la capacità di riconoscere i manufatti che si possono ritrovare in uno scavo preistorico ed è in grado di descriverli.
L’acquisizione delle capacità si verifica nel corso delle esercitazioni, quando ogni studente deve partecipare all'attività di riconoscimento e descrizione dei materiali, e nella prova finale.
Durante il laboratorio lo studente acquista maggiore sicurezza nell'eporre le proprie osservazioni e disponibilità al lavoro in gruppo nello scambio continuo con il docente e con i colleghi.
La verifica del comportamento avviene durante le esercitazioni pratiche sui materiali.
Lo studente è continuamente sollecitato a partecipare alle attività, a manifestare le proprie osservazioni e a intervenire in situazioni di incertezza esprimendo il proprio giudizio
Non sono necessarie conoscenze preliminari o abilità particolari, ma si ritiene indispensabile che ci siano interesse e curiosità per l'attività che si affronta e spirito di osservazione.
Utile è anche sapersi applicare con metodo e con ordine.
Il corso si articola in alcune lezioni teoriche e in esercitazioni pratiche sui materiali.
Il docente o un suo collaboratore presentano le varie classi di reperti archeologici, ne spiegano le caratteristiche e le metodologie di studio. Quindi utilizzando manufatti originali o copie sperimentali vengono indicati i tratti peculiari utili per il riconoscimento e la descrizione.
Si passa successivamente alle esercitazioni pratiche nelle quali è lo studente a interpretare il manufatto e a descriverlo, riconoscendo le caratteristiche specifiche.
Per quanto riguarda le industrie in pietra scheggiata si procede anche alle definizioni tipologiche degli strumenti e ad alcuni esami tipometrici.
Delivery: face to face
Learning activities:
Attendance: Mandatory
Teaching methods:
Il laboratorio è nato con lo scopo di affiancare il corso di Archeologia preistorica per permettere allo studente una conoscenza diretta dei reperti che costituiscono la documentazione archeologica nella Preistoria.
Comporta lezioni frontali riguardanti le caratteristiche e le modalità di studio di reperti ceramici, litici e in materia dura animale e attività pratiche di riconoscimento dei medesimi.
Particolare attenzione viene data all’analisi dei reperti più comuni e significativi: industria litica scheggiata (catena operativa: materie prime, metodi e tecniche di scheggiatura, tipologia) e prodotti vascolari (caratteristiche macroscopiche degli impasti, tecniche di manifattura, tecniche di decorazione, sintassi decorative, descrizione delle forme vascolari e degli elementi aggiunti).
testo consigliato per lo studio dei complessi litici :
BROGLIO Introduzione al Paleolitico, Laterza 1998: il capitolo relativo la tecnologia e la tipologia delle industrie litiche
bibliografia dove lo studente può trovare approfondimenti e precisazioni :
GALLET Pour une technologie des débitages laminaires préhistoriques, CNRS 1998 J.L.Piel
DESRUISSEAUX Outils préhistoriques. Forme, fabrication, utilisation, Masson 1986
TIXIER, M.L.INIZAN, H. ROCHE Préhistoire de la pierre taillée. 1. Terminologie et technologie, CREP 1980
A.A.V.V. Préhistoire de la pierre taillée, 2. Économie du débitage laminaire : technologie et expérimentation, CREP 1984
M.L. INIZAN, M. REDURON, H. ROCHE, J. TIXIER Préhistoire de la pierre taillée. 4. technologie de la pierre taillée, CREP 1995, pp. 13-105
M.R. SERONIE VIVIEN Introduction à l’étude des poteries préhistoriques, Le Bouscat 1975
BALFET, M.F. FAUVET BERTHELOT, S. MONZON Lexique et typologie des poteries, CNRS 1989
Per sua natura il laboratorio non prevede studenti non frequentanti
La prova finale è una prova pratica e prevede il riconoscimento e la descrizione di alcuni materiali oggetto di esercitazioni durante il corso.
Per superare la prova lo studente dovrà descrivere quattro manufatti di industria litica scheggiata e tre frammenti ceramici:
- per i manufatti litici è richiesto di riconoscere la materia prima, individuare le caratteristiche che permettono la definizione dello strumento;
- per i frammenti di vasi è richiesto di riconoscere la classe di impasto, il trattamento delle superfici, di descrivere la morfologia secondo i criteri indicati, la tecnica e il motivo della decorazione.
La descrizione è valutata sulla base di precisione e dettaglio, ordine e chiarezza dell'esposizione.