Scheda programma d'esame
COMPARATIVE HISTORY OF MODERN SOCIETIES
LUCA BALDISSARA
Academic year2017/18
CourseHISTORY AND CIVILISATION
Code177MM
Credits12
PeriodSemester 2
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
STORIA COMPARATA DELLE SOCIETÀ CONTEMPORANEE AM-STO/04LEZIONI72
LUCA BALDISSARA unimap
Programma non disponibile nella lingua selezionata
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Il corso, a partire dall'analisi del tema proposto (la guerra partigiana in Italia e in Europa) si propone di mettere a fuoco alcune categorie interpretative a fondamento della comprensione dell'età contemporanea, in particolare del Novecento. Affronterà il problema della guerra di guerriglia come tratto distintivo dell'età della guerra degli eserciti nazionali, la questione del fondamento della legalità nel confronto tra autorità in conflitto tra loro, le caratteristiche dell'impianto della democrazia tra guerra e dopoguerra, lo sguardo comparato sull'esperienza europea della guerra totale e della guerra partigiana.

Modalità di verifica delle conoscenze

Durante il corso gli studenti potranno essere chiamati a partecipare alla discussione con relazioni su testi appositamente individuati, al fine di verificare le conoscenze e di mettere in evidenza eventuali difficoltà.

Capacità

Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di sviluppare una visione d'insieme e al contempo criticamente avvertita del tema oggetto d’analisi.

Modalità di verifica delle capacità

Lo studente potrà essere chiamato a svolgere in itinere relazioni sulle letture svolte.

Comportamenti

Lo studente acquisirà strumenti concettuali e affinerà attitudini critiche sui fondamenti dell'età contemporanea.

Modalità di verifica dei comportamenti

Nella discussione sulle relazioni e gli interventi degli studenti sarà posta particolare attenzione alla verifica della capacità creativa e della consapevolezza critica in ordine agli argomenti trattati.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Si richiedono buone coscenze di base dei fondamenti e degli eventi della storia contemporanea.

Corequisiti

A chi non avesse seguito un corso di base di storia contemporanea si consiglia di provvedere in tal senso.

Prerequisiti per studi successivi

Questo insegnamento costituisce un requisito consigliato per chi intenda proseguire nello studio avanzato della storia contemporanea.

Indicazioni metodologiche

Le lezioni si svolgono frontalmente, supportate - quando necessario - da materiali didattici appositamente distribuiti ed eventualmente dal ricorso ad immagini e documenti proiettati in aula.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Forme della guerra, pratiche della guerriglia. Italia, Europa (1939-1945)
La guerra partigiana come problema storico.

Nel corso della seconda guerra mondiale la Germania nazista occupa gran parte d’Europa, dal mare del Nord al Mediterraneo, dal Canale della Manica alle pianure russe. Per quanto il suo esercito appaia invincibile, tuttavia ovunque il suo dominio e controllo del territorio si fonda su forme di collaborazione, nonché di vero e proprio collaborazionismo, che provengono dall’interno dei territori occupati. Ovunque, però, l’occupazione tedesca è anche contrastata da pratiche di opposizione e resistenza, talora di vera e propria guerra partigiana. Il corso dunque cercherà di ricostruire un quadro generale delle diverse resistenze nazionali, dei tempi e dei modi con cui si sviluppano ed operano. Entro questo quadro generale, una particolare attenzione sarà dedicata alla resistenza italiana, alle diverse fasi in cui si articola, alle forme che assume nei diversi territori del paese. Tra le varie domande cui si tenterà di fornire elementi utili per una risposta ve n’è una fondamentale: chi erano i partigiani? E ancora: cosa ci rivela la guerra partigiana dei caratteri dell'età contemporanea?

Bibliografia e materiale didattico

E’ obbligatoria la lettura di:


Santo Peli, La resistenza in Italia. Storia e critica, Einaudi;
Mark Mazower, L’impero di Hitler. Come i nazisti governavano l’Europa, Mondadori;

Alla coppia di testi obbligatori gli studenti aggiungeranno due coppie di testi tra le seguenti (per un totale di sei volumi):


1)
S. Peli, Storie di Gap, Einaudi;
Luigi Borgomaneri, Li chiamavano terroristi. Storia dei Gap milanesi (1943-1945), Unicopli.


2)
S. Peli, La Resistenza difficile, Angeli.
Carlo Spartaco Capogreco, Il piombo e l’oro. La vera storia del partigiano Facio, Donzelli.


3)
Bob Moore (ed), Resistance in Western Europe, Berg; oppure Philip Cooke and Ben Sheperd (eds), European Resistance in the Second World War, Praetoria Press;
Olivier Wieviorka, Une Histoire de la résistance en Europe occidentale, Perrin.


4)
Gastone Breccia, L’arte della guerriglia, Il Mulino;
Carl Schmitt, Teoria del partigiano. Integrazione al concetto del politico, Adelphi;


5)
Claudio Pavone, Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella resistenza, Bollati Boringhieri;
Roberto Battaglia, Un uomo, un partigiano, Il Mulino.

6)
Carlo Gentile, I crimini di guerra tedeschi in Italia 1943-1945, Einaudi;
Lutz Klinkhammer, L’occupazione tedesca in Italia, Bollati Boringhieri.


7)
Dianella Gagliani, Brigate nere, Bollati Boringhieri;
Toni Rovatti, Leoni vegetariani. La violenza fascista durante la RSI, Clueb.


8)
Filippo Focardi, La guerra della memoria. La Resistenza nel dibattito politico italiano dal 1945 a oggi, Laterza;
Philip Cooke, L'eredità della Resistenza. Storia, cultura, politiche dal dopoguerra a oggi, Viella.

 

Indicazioni per non frequentanti

Ai non frequentanti è richiesta la lettura di un ulteriore testo a scelta tra:


Marc Bloch, La strana disfatta, Einaudi;


Emanuele Artom, Diari di un partigiano ebreo (gennaio 1940-febbraio1944), a cura di Guri Schwarz, Bollati Boringhieri;


Henri Michel, La guerra nell'ombra. La Resistenza in Europa, Mursia.

Modalità d'esame

L’esame è orale, volto a saggiare l’acquisizione dei contenuti e delle competenze indicate. In particolare, il colloquio punta a verificare la padronanza di contenuti ben delimitati, la capacità di inquadrarli nel loro contesto spazio-temporale e di articolare l’esposizione in termini chiari ed efficaci; ad approfondire la padronanza di conoscenze più specifiche, a verificare e la capacità di operare nessi di relazione e di causalità e di operare adeguate concettualizzazioni; a saggiare la capacità di analisi e riflessione su fonti e documenti.

Stage e tirocini

Non sono previsti stage né tirocini. Potranno altresì essere organizzati seminari ad hoc con la partecipazione di specialisti esterni.

Updated: 03/11/2017 22:17