Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
LETTERATURE COMPARATE | L-FIL-LET/14 | LEZIONI | 54 |
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Il corso di Letterature comparate si propone di avviare gli studenti della laurea triennale in Lingue e letterature straniere alla conoscenza dei metodi e delle prospettive della comparatistica letteraria. Obiettivo primario è la presentazione della disciplina e dei principali problemi che ne disegnano gli attuali orizzonti di sviluppo. Al di là di nozioni di base relative alla storia della disciplina, e delle tecniche necessarie all’analisi del testo letterario e filmico, le conoscenze istituzionali della comparatistica verranno trasmesse mediante l’analisi approfondita di problemi generali, capaci di mostrare l’ampio spettro di approcci possibili nell’esercizio diretto dell’indagine critica. Tra i molti possibili, verranno privilegiati l’approccio tematologico e i metodi legati all’indagine delle persistenze culturali. Verranno così trasmesse informazioni di teoria e di metodo che mostreranno la contiguità della comparatistica letteraria con alcune scienze sociali, in particolare con gli studi culturali.
Esame di profitto orale alla fine del corso.
Il corso si propone di sviluppare negli studenti la capacità di analizzare un testo letterario o filmico. Le modalità di analisi privilegiate in questo corso terranno conto in particolar modo delle componenti tematiche o degli aspetti legati alla dinamica di ricezione, senza peraltro trascurare, ove necessario, la considerazione di fattori formali (soprattutto intertestuali o architestuali). Questo dovrebbe mettere in grado gli studenti di collocare ciascun testo all’interno di precise filiere genealogiche, sviluppando uno sguardo storico-culturale sul fenomeno letterario.
Spunti di analisi del testo all’interno dell’esame orale conclusivo.
Il corso dovrebbe facilitare lo sviluppo di alcuni automatismi di decodifica dell’oggetto letterario. In particolare, ci si propone di stimolare una forma di consapevolezza analitica dell’esperienza estetica, grazie alla quale la fruizione di testi letterari sia sempre accompagnata dalla riflessione sulle dinamiche sociali e culturali che presiedono alla codifica di temi e forme.
Non è prevista una modalità di verifica di questi comportamenti, se non come fattispecie della verifica delle capacità.
Il corso non presuppone particolari propedeuticità istituzionali. È ovviamente auspicabile (e di sicuro molto utile) una conoscenza di base della teoria e della storia letteraria italiana ed europea congruente con i programmi di istruzione media superiore. È indispensabile una elevata competenza attiva e passiva nella lingua italiana (madrelingua o livello C2). È richiesta anche la conoscenza della lingua inglese, anche se in questo caso è sufficiente una conoscenza passiva della lingua, benché a un livello elevato (almeno C1). È apprezzabile, ma non necessaria, la conoscenza delle lingue classiche e di altre lingue straniere.
Nessuno in particolare.
Nessuno in particolare.
Questo corso si colloca in continuità rispetto al corso di Letterature comparate 2015-2016 (Teorie dell’orrore), di cui presuppone le premesse teoriche.
Sul piano metodologico il corso cercherà di familiarizzare gli studenti con strumenti dell’analisi critico-letteraria in generale, e in particolare con le procedure dell’analisi tematica e storico-culturale. Il corso esplorerà in modo privilegiato le applicazioni di alcuni metodi delle scienze sociali all’analisi dei testi letterari. Nel prendere in esame le strategie di demonizzazione si presupporranno gli strumenti della teoria culturale, e nell’analisi delle topografie dell’immaginario troveranno impiego concetti e metodi della psicoanalisi freudiana e junghiana, dell’antropologia e della linguistica.
Qui di seguito si fornisce altresì una lista indicativa dei principali riferimenti teorici del corso, con la precisazione che non si tratta della lista dei testi in programma, bensì di sole indicazioni di massima per eventuali approfondimenti personali.
Il corso si configura nel complesso come un’introduzione all’estetica dell’orrore, delineata a partire da questioni relative alla rappresentazione letteraria di soggetti sinistri, repellenti o spaventosi e alle dinamiche della fruizione che essi presuppongono.
Le lezioni saranno articolate in due moduli. Nel primo verranno presentati i lineamenti di una possibile estetica dell’orrore: a partire da premesse teoriche di diversa matrice (filosofiche, antropologiche e psicanalitiche: la lista dei principali riferimenti è riportata oltre), si cercherà di illustrare la dinamica che fa delle emozioni negative riconducibili alla paura un potente strumento di organizzazione sociale e culturale. Particolare attenzione verrà dedicata alla connessione dell’orrore con l’estetica del sublime, e con una visione costruzionistica della fruizione letteraria.
La seconda parte proporrà una tassonomia tematica e tipologica del demoniaco, che verrà approfondito a partire dall’analisi di testi letterari e filmici. Verrà mappata sommariamente l’ampia casistica riconducibile alle dimensioni del paterno e del materno demoniaci, e verranno approfonditi alcuni spunti tematici: dalle varie attestazioni del superato che ritorna alle forme del materno demoniaco, in un contesto che va dai sistemi mitologici antichi all’orizzonte dell’immaginario contemporaneo.
Il programma d’esame prevede la conoscenza dei temi affrontati a lezione e degli estratti letterari, iconografici o documentari compresi nelle dispense del corso. Durante le lezioni verranno considerati estratti da Jacob e Wilhelm Grimm, Hänsel und Gretel; Sneewittchen; Rapunzel (1812; 18192); John Polidori, The Vampire (1819); Edgar Allan Poe, The Facts in the Case of Mr. Valdemar (1845); Ligeia (1838); Sheridan Le Fanu, Carmilla (1872); Rachilde, Monsieur Vénus (1884); Robert L. Stevenson, Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (1886); Oscar Wilde, The Canterville Ghost (1887); Bram Stoker, Dracula (1897); William W. Jacobs, The Monkey’s Paw (1902); Howard P. Lovecraft, The Rats in the Walls (1924); Italo Calvino, Il reuccio fatto a mano, in Fiabe italiane (1956).
Il programma d’esame presuppone altresì la conoscenza e la contestualizzazione degli spezzoni di film analizzati a lezione, tra i quali C. Brown, The Yearling (1946); M. Nichols, The Graduate (1967); S. Spielberg, Jaws (1975); D. Argento, Suspiria (1977); George A. Romero, Dawn of the Living Dead (1978); D. Argento, Inferno (1980); Stanley Kubrick, The Shining (1980); Wes Craven, A Nightmare on Elm Street (1984); Tim Burton, Beetlejuice (1988); Mary Lambert, Pet Sematary (1989); S. Spielberg, Jurassic Park (1993); Jean-Pierre Jeunet, Alien Resurrection (1997); Michael Haneke, Funny Games (1997); Daniel Myrick, Eduardo Sánchez, The Blair Witch Project (1999); Nonzee Nimibutr, Nang Nak (1999); Pascal Laugier, Martyrs (2008); Henry Selick, Coraline (2009); James Wan, Insidious (2010); R. O’Hara, The Inheritance (2011); Andrés Muschietti, Mama (2013); J. Wan, The Conjuring (2013); David R. Mitchell, It Follows (2014).
Per la prova d'esame sono richieste, oltre alla conoscenza dei temi affrontati a lezione e degli estratti letterari, iconografici o documentari compresi nelle dispense del corso, la lettura integrale (nella lingua originale o in una traduzione a scelta) dei testi letterari compresi nella lista A; la visione integrale dei film compresi nella lista B; la lettura dei saggi compresi nella lista C, limitatamente alle pagine specificate.
A. TESTI LETTERARI
B. FILM
C. SAGGI
Da concordare con il docente (alessandro.grilli@unipi.it).
Verifica per colloquio (esame orale).
Non sono previsti stage e tirocini.
Nessuno.
Il corso di Letterature comparate per il Corso di laurea in Lingue e letterature straniere (indirizzo letterario) si svolgerà nel primo semestre e avrà inizio mercoledì 4 ottobre 2017 alle ore 14.15.
Il corso comprenderà in totale 27 lezioni e proseguirà con il seguente orario:
mercoledì, 14.15-15.45, aula Ricci 3
giovedì, 14.15-15.45, aula Ricci 3
venerdì, 14.15-15.45, aula Ricci 3
Per dubbi o domande si prega di prendere contatto col docente tramite la posta elettronica (alessandro.grilli@unipi.it).