Il corso si propone di formare lo studente sulla fisiopatologia e sulla clinica delle malattie dell'apparato visivo.
1 conoscenze e capacità di comprensione: conoscere l'anatomia, la fisiopatologia e la clinica dell'apparato visivo e degli anessi oculari
2 conoscenze e capacità di comprensione applicate: Le conoscenze fisiopatologiche dell'apparato visivo vanno applicate alla gestione delle problematiche cliniche coinvolgenti l'occhio e gli annessi oculari, nonchè alle modalità di trattamento chirurgico, delle medesime.
3 autonomia di giudizio: Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di elaborare un, pur se elementare, piano diagnostico-terapeutico razionale in simulazione di situazioni cliniche coinvolgenti l'apparato visivo e gli annessi oculari, nonchè di comunicarlo al paziente.
4 abilità comunicative: lo studente dovrà esprimersi con un corretto linguaggio tecnico
5 capacità di apprendere: lo studente dovrà essere in grado di (a) comprendere le modalità di esecuzione dei principali esami diagnostici del distretto, (b) eseguire manovre di semeiologia oculistica elemntare e (c) prendere coscienza delle probematiche dei principali interventi chirurgici oculistici
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lezioni frontali, con ausilio di lucidi/slide/filmati, ecc.
1. Difetti refrattivi dell’occhio e principi per la loro correzione.
2. Metodiche di indagine strumentale utilizzate in oculistica (campo visivo, fluorangiografia, ecografia, Tomografia a coerenza ottica OCT, topografia corneale): modalità d’uso e appropriatezza nell’indicazione.
3. Malattie dell’orbita, delle palpebre e delle vie lacrimali, con particolare riferimento alla patologia oncologica.
4. Le malattie infiammatorie del segmento anteriore dell’occhio (congiuntiviti, blefariti, cheratiti, iriti). Concetti generali sull’approccio diagnostico e terapeutico, e diagnosi differenziale con patologie neoplastiche della superficie oculare e del segmento anteriore.
5. Il glaucoma: principali tipi (da chiusura d’angolo, cronico ad angolo aperto, congenito). Principali caratteristiche cliniche, criteri generali di diagnosi e di terapia.
6. Le cataratte (nell’adulto e nel bambino). Nozioni sulla prevalenza e sulle principali teorie patogenetiche. Caratteristiche fondamentali della terapia chirurgica.
7. Le malattie vascolari retiniche . Rapporti con la patologia sistemica. Criteri generali di valutazione, principali forme cliniche, approccio terapeutico.
8. Patologie della vitreo-retina: il distacco retinico(regmatogeno e trazionale), la proliferazione vitreo retinica (primaria e secondaria).
9. La degenerazione maculare senile: diagnosi differenziale con le altre forme di patologie essudative maculari, e principi di terapia.
10. I tumori del bulbo oculare: melanoma dell’uvea e retinoblastoma. Fondamenti di patogenesi, diagnosi e terapia.
11. Le principali patologie di interesse neuro-oftalmologico: neuriti ottiche, edema papillare, anisocoria e compressione delle vie ottiche, con diagnostica differenziale perimetrica. Criteri generali di diagnosi ed approccio terapeutico.
12. Le uveiti, con particolare riferimento a patologie sistemiche correlate: diagnosi differenziale e approccio terapeutico.
13. Lo strabismo concomitante (lo strabismo infantile) e l’ambliopia funzionale. Lo strabismo paralitico e la paralisi di sguardo: criteri generali sulle patologie più frequentemente responsabili, sulla sintomatologia, sul trattamento.
14. La traumatologia oculare: approccio diagnostico e gestione delle complicanze immediate, a breve e lungo termine.
J.J. Kanski, Oftalmologia clinica, Ed. Elsevier
Caporossi A, Oftalmologia, Ed. Piccin
Azzolini, Carta, Gandolfi, Marchini, Menchini, Simonelli, Traverso: "Clinica dell' apparato visivo" Ed. Edra - Masson , Edizione: II 9/2014
Esame scritto a risposta multipla