Scheda programma d'esame
HISTORY OF ANCIENT PHILOSOPHY
MARIA MICHELA SASSI
Academic year2017/18
CoursePHILOSOPHY
Code107MM
Credits12
PeriodSemester 2
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA aM-FIL/07LEZIONI36
MARIA MICHELA SASSI unimap
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA bM-FIL/07LEZIONI36
MARIA MICHELA SASSI unimap
Programma non disponibile nella lingua selezionata
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Lo studente potrà orientarsi nel vasto quadro della riflessione di Platone e Aristotele sulla mimesis,  nella quale convergono problematiche ontologiche, psicologiche, gnoseologiche oltre che estetiche.

Modalità di verifica delle conoscenze

La verifica delle conoscenze avrà luogo attraverso un esame orale dopo la fine del corso, ma verrà richiesta una relazione scritta su tema inerente al programma, da concordarsi personalmente col docente e consegnare almeno due settimane prima dell'esame orale.

Capacità

Lo studente dovrà acquisire la capacità di esporre con chiarezza e precisione, sia nell'ambito della relazione scritta e dell'esame orale, le linee principali della problematica trattata sulla base dei testo della letteratura primaria e degli approfondimenti critici richiesti.

Modalità di verifica delle capacità

Modalità identiche a quelle di verifica delle conoscenze, di cui sopra.

Comportamenti

Gli studenti verranno sollecitati a intervenire attivamente, sulle prospettive di lettura di volta in volta proposte dalla docente nella lezione frontale, e orientati ad accuratezza e precisione.

Modalità di verifica dei comportamenti

Tale verifica avrà luogo in classe.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

E' fortemente raccomandata, per Studenti del Corso di Laurea in Filosofia, la  frequentazione del corso di Istituzioni della Filosofia Antica, che avrà avuto luogo nel primo semestre, possibilmente avendo dato e superato l'esame.

La docente terrà comunque conto della necessità di aprire via via excursus utili a un inquadramento della storia e della letteratura della Grecia fra età arcaica e classica (secoli VIII-IV a. C.), e solleciterà ogni domanda di chiarimento ritenuta opportuna.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

I problemi della mimèsi: fra imitazione del Bello e rappresentazione delle passioni

I problemi della "rappresentazione" (come anche è lecito tradurre il greco mimesis, più propriamente traducibile come "imitazione") trovano, come è noto, modulazione diversa e anzi tendenzialmente opposta nella riflessione di Platone e di Aristotele.

Platone, nel quadro del progetto politico-educativo della Repubblica, è soprattutto preoccupato degli effetti morali della mitologia poetica raccontata dai poeti epici o rappresentata sulla scena teatrale: è questo un tema ricorrente nel II e nel III libro, su cui il filosofo ritorna nel decimo puntando la sua critica sull'ingannevolezza costitutiva dell'imitazione artistica, dimostrata sull'esempio della pittura con una  serie di argomenti di carattere sia onto-gnoseologico che psicologico e morale.

Su entrambi questi piani, possiamo dire che Aristotele nella Poetica opera un riscatto decisivo della rappresentazione, sia epica che tragica, sia nella sua funzione conoscitiva sia addirittura in quella educativa: un'educazione che passa, nella tragedia, attraverso la difficile nozione di purificazione delle (dalle?) emozioni, in primis compassione e paura.

Sulla difficile nozione di catarsi tragica si concentrerà l'ultima parte del corso, che farà spazio, sulla scorta della lettura di un dramma esemplare quale l'Edipo Re di Sofocle, a una considerazione del ruolo delle emozioni nella tragedia del quinto secolo, che tanto ha influito per un verso o per l'altro sulla riflessione platonica e aristotelica. (se ve ne sarà il tempo, verranno proiettati film tratti dall'Edipo Re o altre tragedie greche e/o video di rappresentazioni teatrali).

Bibliografia e materiale didattico

 

Testi:

- Platone, La Repubblica. Trad. di F. Sartori (con testo greco a fronte), Introd. di M. Vegetti, Note di B. Centrone, Bari, Laterza, 1997 ecc.;

- Aristotele, Poetica, a cura di Pierluigi Donini, Torino, Einaudi, 2008 ecc.; se questa edizione non è reperibile: Aristotele, Poetica, traduzione e introduzione di G. Paduano, Roma-Bari, Laterza, 1998 e successive ristampe

- Sofocle, Antigone Edipo Re Edipo a Colono, trad. di F. Ferrari, Milano, Rizzoli, 1982 e successive ristampe

 

Letteratura secondaria:

L. Palumbo, Mimesis. Rappresentazione, teatro e mondo nei dialoghi di Platone e nella Poetica di Aristotele, Loffredo, Napoli 2008, pp. 127-301, 488-533 (ossia: escludendo parte del I capitolo e i capp. V, VI, VII);

- G. Lombardo, L'estetica antica, Bologna, il Mulino, 2002 (chi sia munito di solidissime competenze di letteratura greca potrà leggere in alternativa G. Carchia, L'estetica antica, Laterza, Roma-Bari 1999)

 

 

 

Indicazioni per non frequentanti

Coloro che motivatamente intendano dare l'esame senza avere frequentato sono invitati a prendere contatto con la docente non meno di due mesi prima dell'appello prescelto, per individuare opportune integrazioni bibliografiche.

 

 

Modalità d'esame

Previa la presentazione di una sintetica relazione scritta (cfr. anche sopra, modalità di verifica delle conoscenze), l'esame sarà orale e prendendo eventuale spunto dalla relazione, oltreché dai testi letti e commentati a lezione, si allargherà a una discussione generale della problematica affrontata nel corso.

Updated: 24/04/2018 15:50