MUSICA E TEATRO

LA SOPRAVVIVENZA DEL "FONDO" E DEI "RESTI" DELLA STORIA DELLA MUSICA COLTA NELLA MUSICA DI CONSUMO, E L'AUTENTICITA' NON SOLO APPARENTE DI QUEST'ULTIMA, UN'AUTENTICITA' CHE LA PRIMA HA PERDUTO

Il titolo del corso è evidentemente influenzato da un giudizio sorprendente ed audace d'Adorno attorno alla musica leggera: esso intende restituirle dignità e fascino a partire da una vivacità - che il filosofo definisce "orgiastica" e considera uno dei requisiti essenziali dell'arte - ormai scomparsa dalla pratica della musica cosiddetta "forte" (o "seria" o "classica" o "colta" a seconda di come preferite chiamarla). Uno slancio cui però nessun ascoltatore di musica intende in cuor suo rinunciare. Attraverso l'illustrazione semplice d'esempi elementari e caratteristici ci si propone di introdurre gli scolari alle forme salienti della scrittura musicale in modo da potenziare unicamente la loro capacità d'ascolto: quel che ci separa dai grandi storici dell'arte come Longhi e Berenson non è infatti la messe di notizie che loro dominano ed a noi rimangono sconosciute, quanto piuttosto l'acutezza dei loro occhi: davanti ad una tavola dipinta non vediamo cose che loro scorgono con suprema abilità e sostanziale piacere. Il corso non è una banale "educazione all'ascolto" ma un tentativo di portare una classe che certamente ama la musica senza capirla - o riuscendo a capirla del tutto parzialmente - ad una consapevolezza adeguata di stili, generi ed epoche, individuando grandi categorie espressive comuni alla prduzione "leggera" e a quella "forte", con particolare attenzione ad elementi rappresentativi (si tratta non per nulla d'un corso di Musica e teatro) quali la situazione e il testo.

Il corso non abbisogna - come ormai è ovvio - di alcuna propedeuticità e quindi può essere frequentato anche da scolari privi di competenze pregresse. La frequenza è ovviamente la circostanza più importante perché le lezioni conteranno in larga misura sul dialogo con gli alunni; per passare l'esame è richiesta una minima padronanza degli argomenti e degli esempi musicali trattati durante il corso, non si pretende la conoscenza d'alcun altro testo aggiunto.

Le lezioni si svolgeranno nell'Aula di Musica di palazzo Matteucci il martedì (14.15-16), il mercoledì (14.15-16) e il giovedì (12-13.30); dopo la lezione del giovedì vi sarà il ricevimento degli studenti. Avranno inizio giovedì 4 ottobre.

Le lezioni si svolgeranno nell'Aula di Musica di palazzo Matteucci il martedì (14.15-16), il mercoledì (14.15-16) e il giovedì (12-13.30); dopo la lezione del giovedì vi sarà il ricevimento degli studenti. Avranno inizio giovedì 4 ottobre.