Scheda programma d'esame
ARCHITECTURE AND URBAN PLANNING OF MIDDLE AGES
VALERIO ASCANI
Academic year2018/19
CourseARCHEOLOGY STUDIES
Code073HH
Credits6
PeriodSemester 2
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
STORIA DELL'ARCHITETTURA E DELL'URBANISTICA IN ETÀ MEDIEVALEICAR/18LEZIONI42
VALERIO ASCANI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Il corso verte sulla produzione architettonica nella penisola e in ambito europeo tra l'inizio del IV e l'inizio del XV secolo, con particolare riferimento all'architettura monumentale religiosa, civile, militare e d'uso pubblico, e sul rapporto tra costruzioni e relativo contesto topografico.

Il ciclo di lezioni si propone di fonire elementi utili ad acquisire una visione generale del fenomeno della produzione architettonica medievale, nonché lezioni di approfondimento su singoli aspetti, ritenuti paradigmatici di significativi momenti e ambiti culturali, e ricadenti in ambito tanto urbano quanto di altre forme di insediamento.

Knowledge

The student who successfully completes the course will have the ability to detect, describe, analyze or catalogue any European Mediaeval architectural monument, and will be able to demonstrate advanced knowledge of the historical development of Architecture n Italy and in the rest of Europe from 4th to 15th centuries A.D. He will also be able to lead group visits and to write short texts about main European Mediaeval architectural monuments.

Modalità di verifica delle conoscenze

Colloquio orale unico

Assessment criteria of knowledge

During the oral exam the student must be able to demonstrate his/her knowledge of the course material and be able to discuss the reading matter thoughtfully and with propriety of expression, in Italian.

Methods:

  • Final oral exam

Further information:
Oral exam consists of 5 questions, each about a single test or group of homogeneous tests listed in the mandatory exam bibliography One more question will be about monuments discussed during lessons. Their pictures are included in a disc available at the Biblioteca di Storia delle Arti of the Università di Pisa, and are available on the moodle Pisa University database.

Capacità

L'insegnamento mira a fornire agli studenti le competenze per riconoscere, analizzare e contestualizzare opere architettoniche di età medievale nei campi dell'architettura religiosa, civile, militare, nonché delle strutture d'uso e di produzione, individuandone tipologia, funzione, tecnica, forma e stile, e a comunicarne le caratteristiche e i contenuti con metodologia scientifica e utilizzando la terminologia appropriata.

Modalità di verifica delle capacità

Durante l'esame, la prima domanda avrà carattere orientativo e costituirà una prova di lettura dell'immagine di un'opera, che lo studente dovrà mostrare di saper descrivere con parole proprie e con la corretta terminologia, individuandone le principali caratteristiche nel quadro della cultura architettonica e artistica che l'ha generata. Le altre domande verteranno su ciascun testo o gruppo omogeneo di testi in programma d'esame.

Comportamenti

Il corso è costituito da lezioni frontali condotte con l'ausilio della proiezione di immagini delle opere architettoniche medievali poste in reciproca relazione per sviluppare la discussione sugli argomenti del corso.

Gli studenti sono invitati a partecipare con notazioni o domande all'analisi del docente e a prendere visione dei contenuti del programma anche attraverso i supporti informatizzati messi a disposizione.

 

Modalità di verifica dei comportamenti

Per gli studenti frequentanti, il contributo alla discussione e all'approfondimento degli argomenti del corso in aula sarà valutato positivamente.

 

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Si consiglia di affrontare il corso con conoscenze non superficiali di Storia medievale e di Storia dell'arte medievale.

Una conoscenza di massima della lingua latina è utile per comprendere la terminologia specifica e per rendere possibile la lettura delle fonti.

Tutta la terminologia della materia, in italiano, nelle lingueclassiche o in lingua straniera sarà comunque introdotta e spiegata durante le lezioni.

E' richiesta, peraltro, una pronuncia corretta dei toponimi, antroponimi e termini tecnici stranieri.

Corequisiti

All'esame saranno anche valutate le capacità di espressione in modo corretto ed efficace dei contenuti del programma, di costruzione logica delle risposte in base alle domande formulate, e di dialettica.

Prerequisiti per studi successivi

Per l'assegnazione di tesi nella materia è necessario avere superato con buon risultato l'esame e quindi aver dato prova dell'acquisizione della necessaria base metodologica, terminologica e contenutistica sui fenomeni architettonici del Medioevo europeo.

Indicazioni metodologiche

Il corso prevede l'analisi di una scelta di significative realizzazioni architettoniche, inquadrate con metodologia storico-critica comparatistica, attraverso l'esame strutturale, funzionale, formale, iconografico e semantico delle opere stesse, con particolare riguardo alle modalità di concezione, progettazione e realizzazione delle costruzioni e di organizzazione dello spazio in base alla programmazione della sua fruizione, alla luce dei rapporti tra committenti, maestranze e pubblico, e tenendo conto del contesto culturale, ideologico e tecnico in cui le opere si inseriscono.

Teaching methods

Delivery: face to face, in Italian

Learning activities:

  • attending lectures
  • preparation of oral/written report
  • participation in discussions
  • individual study

Attendance: Mandatory

Teaching methods:

  • Lectures, in Italian
Programma (contenuti dell'insegnamento)

ELEMENTI DI STORIA DELLA PRODUZIONE ARCHITETTONICA MEDIEVALE IN EUROPA NEL CONTESTO DEGLI INSEDIAMENTI DI RIFERIMENTO

Il Medioevo architettonico europeo, delimitato nei suoi confini storico-geografici e ripartito nelle scansioni cronologiche che lo compongono, sarà messo a fuoco nei suoi aspetti maggiormente emergenti con l'analisi di opere ritenute emblematiche del periodo che le ha prodotte. 

La discussione sarà imperniata sulle diverse tipologie di edifici, che verranno prese in esame con costante riferimento alla coeva situazione politico-culturale e socio-economica per individuare il ruolo di committenti, maestranze e pubblico nella genesi e nella fruizione delle opere architettoniche e ricavarne un quadro diacronico di variazione delle caratteristiche tecniche, formali e contenutistiche delle opere.

Di ciascun manufatto verranno indagati la motivazione, la funzione, la tecnica, la composizione architettonica, l'aspetto iconografico e decorativo, il contenuto ideale e la veste stilistica per giungere a tracciare un pur sintetico panorama esemplificativo della produzione architettonica nel millennio medievale.

   

 

Syllabus

The course will give a general view of Art production in Mediaeval Europe from the fall of the Roman Empire to the spread of the Renaissance, exploring all typologies of architectural work, and focusing on their purpose, structure, technique, form, function, iconography and style, also to detect role and tasks of patrons, architects and public.

Bibliografia e materiale didattico

PROGRAMMA D’ESAME

ANNO ACCADEMICO 2018-2019

 

 

  1. Introduzione all’architettura medievale (un gruppo di 3 voci a scelta)

 

A1) Principali tipologie

- G. Lorenzoni–F. Gandolfo–D. Kimpel–A. Cadei, Architettura, in Enciclopedia dell’arte medievale, II, Roma 1991, pp. 282-344

- A. Settia–F. Betti-J. Mesqui–G. Binding–R. Higham–H.E. Lidén–F. Galtier Martì–S. Tabczynski, Castello, ivi, pp. 383-430

- A. Vauchez-F. Gandolfo-A, Cadei-V. Ascani, Cattedrale, ivi, pp. 505-565

 

A2) Architettura religiosa

- M. Righetti Tosti-Croce, Abbazia, in Enciclopedia dell’arte medievale, I, Roma 1990, pp. 10-26

- C. Bozzoni–N. Duval, Cappella, ivi, pp. 229-246

- A. Vauchez-F. Gandolfo-A, Cadei-V. Ascani, Cattedrale, ivi, pp. 505-565

 

       A3) Architettura civile

- E. Zanini, Casa, ivi, pp. 350-362

- A. Settia–F. Betti-J. Mesqui–G. Binding–R. Higham–H.E. Lidén–F. Galtier Martì–S. Tabczynski, Castello, ivi, pp. 383-430

 

- P. D’Achille-M.C. Rossini, Palazzo, in Enciclopedia dell’arte medievale, IX, Roma 1998, pp. 78-95

 

      A4) Architettura e urbanistica

- M. Righetti Tosti-Croce, Abbazia, in Enciclopedia dell’are medievale, I, Roma 1990, pp. 10-26

- V. Ascani–G. Binding, Cantiere, in Enciclopedia dell’arte medievale, IV, Roma 1993, pp. 159-175

- C. Frugoni-F. Bocchi-L. Pani Ermini-G. Curzi-F. Brogiolo-E. Guidoni, Città, in Enciclopedia dell’arte medievale, V, Roma 1994, pp. 1-33

 

A5) Tre voci a libera scelta tra tutte quelle precedentemente elencate

 

 

 

 

 

  1. Aree tematico-cronologiche (un manuale a scelta)

 

 

B1) Tardo-Antico

- Storia dell’Architettura italiana. Da Costantino a Carlo Magno, t. I, a cura di S. De Blaauw, Milano 2010

      

       B2) Alto Medioevo e Romanico

- C. Tosco, L’architettura medievale in Italia 600-1200, Bologna 2016

 

       B3) Gotico

- B. Bonelli – C. Bozzoni – V. Franchetti Pardo, Storia dell’architettura medievale, Roma 1996, pp. 179-485

 

       B4) Architettura e contesto urbano

- E. Guidoni, Arte e Urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970

 

 

 

 

  1. Casi di studio proposti dal docente (un saggio generale e uno studio di approfondimento a scelta)

 

 

C1) – V. Ascani, Saggi generali

 

 

  • Il Duomo di Pisa. Architettura e scultura architettonica dalla fondazione al Quattrocento, in La Cattedrale di Pisa, a cura di G. Garzella, A. Caleca, M. Collareta, Pisa 2014, pp. 84-109

 

  • The Leaning Tower of Pisa. Concept and realization of a Medieval masterpiece, Pisa 2014

 

 

  • Il Trecento disegnato: le basi progettuali dell'architettura gotica in Italia, Roma, 1997, pp. 17-50, 65-136, 147-164

 

  • Architettura gotica, in Visibile parlare. Le arti nella Toscana medievale, a cura di M. Collareta, Firenze, Edifir, 2013, pp. 267-296

 

 

 

 

 

C2) – V. Ascani, Studi di approfondimento

 

  • Il Santo Sepolcro e gli ordini Militari: appropriazione di un simbolo e diffusione di un culto tra XII e XIV secolo, in Le Rotonde del Santo Sepolcro. Un itinerario europeo, a cura di P, Pierotti, C. Tosco, C. Zanella, Bari 2005, pp. 79-90

 

  • La torre pendente: contenuti iconografici e simbolici, in Rentamer le discours. Scritti per Mauro Del Corso, a cura di S. Bruni, Pisa 2015, pp. 51-64

 

  • La cattedrale come prodotto culturale: il Duomo di Pisa, in La pietra e le pietre. La fondazione di una cattedrale. Conferenze in occasione del 950° anniversario della fondazione della Cattedrale di Pisa. Opera della Primaziale Pisana, Pisa 2015, pp. 47-88

 

  • L’abate Bono ideatore e committente di opere architettoniche, in San Michele in Borgo. Mille anni di storia, a cura di M.L. Ceccarelli Lemut, G. Garzella, Pacini, Ospedaletto-Pisa 2016, pp. 15-20; Architettura e scultura architettonica dalle origini alla fine del Duecento, ivi, pp. 64-86

 

  • La Basilica di San Piero a Grado: la memoria dell’apostolo Pietro alla foce dell’Arno, in Nel solco di Pietro: la Cattedrale di Pisa e la Basilica Vaticana, cat. esp. Pisa 2017, a cura di M. Collareta, Pisa 2017, pp. 50-61

 

  • “Tempore Widonis papiensis presulis”. Il duomo di Pisa e il suo rifondatore lombardo, in La lezione gentile. Scritti di Storia dell’arte per Anna Maria Segagni Malacart, a cura di L.C. Schiavi, S. Caldano, F. Gemelli, Milano 2017, pp. 315-324

 

  • La fortuna iconografica del campanile del duomo di Pisa nei primi anni della sua costruzione, in Sorridere fra i libri. Per Gianfranco e Mirella Borghini, a cura di S. Bruni, M. Feo, Pisa 2017, pp. 13-22

 

  • I disegni architettonici attribuiti ad Antonio di Vincenzo. Caratteristiche tecniche e ruolo degli 'appunti grafici' nella prassi progettuale tardogotica, «Arte medievale» IIs., V, 1991, 1, pp. 105-115

 

  • Geometria del Progetto. Il tracciamento dell’impianto urbano nel Basso Medioevo e il caso Toscana, in La torre, la piazza, il mercato. Luoghi del potere nei borghi nuovi del Basso Medioevo, a cura di C. Bonardi, Cherasco – Cuneo 2003, pp. 69-86

 

  • Modalità progettuali e fasi di controllo nell’edilizia monumentale di età gotica nell’Italia comunale: da Arnolfo di Cambio caputmagister alla progettazione corale, in Arnolfo di Cambio e la sua epoca. Costruire, scolpire, dipingere, decorare, Atti del Convegno Internazionale di Studi Firenze – Colle di val d’Elsa 7-10 Marzo 2006, a cura di V. Franchetti Pardo, Roma 2006, pp. 277-288

 

  • Progettare a colori: la policromia “costitutiva” nell’architettura gotica in Toscana, in Il colore nel Medioevo: Arte, Simbolo, Tecnica. Pietra e colore: conoscenza, conservazione e restauro della policromia. Giornate di studio, Lucca 22-24 Novembre 2007, a cura di P. A. Andreuccetti, I. Lazzareschi Cervelli, Lucca 2009, pp. 47-70

 

  • La Traccia di Arnolfo nella cultura artistica trecentesca a Firenze e le sue origini, in Arnolfo’s Moment, Acts of an International Conference, Florence, Villa I Tatti, May 26-27, 2005, a cura di D. Friedman, J. Gardner. M. Haines, Firenze 2009, pp. 69-89
Bibliography

PROGRAMMA D’ESAME ANNO ACCADEMICO 2018-2019
 
 
A)  Introduzione all’architettura medievale (un gruppo di 3 voci a scelta)
 
A1) Principali tipologie - G. Lorenzoni–F. Gandolfo–D. Kimpel–A. Cadei, Architettura, in Enciclopedia dell’arte medievale, II, Roma 1991, pp. 282-344  - A. Settia–F. Betti-J. Mesqui–G. Binding–R. Higham–H.E. Lidén–F. Galtier Martì–S. Tabczynski, Castello, ivi, pp. 383-430 - A. Vauchez-F. Gandolfo-A, Cadei-V. Ascani, Cattedrale, ivi, pp. 505-565
 
A2) Architettura religiosa - M. Righetti Tosti-Croce, Abbazia, in Enciclopedia dell’arte medievale, I, Roma 1990, pp. 10-26  - C. Bozzoni–N. Duval, Cappella, ivi, pp. 229-246 - A. Vauchez-F. Gandolfo-A, Cadei-V. Ascani, Cattedrale, ivi, pp. 505-565
 
       A3) Architettura civile - E. Zanini, Casa, ivi, pp. 350-362 - A. Settia–F. Betti-J. Mesqui–G. Binding–R. Higham–H.E. Lidén–F. Galtier Martì–S. Tabczynski, Castello, ivi, pp. 383-430
 
- P. D’Achille-M.C. Rossini, Palazzo, in Enciclopedia dell’arte medievale, IX, Roma 1998, pp. 78-95
 
      A4) Architettura e urbanistica  - M. Righetti Tosti-Croce, Abbazia, in Enciclopedia dell’are medievale, I, Roma 1990, pp. 10-26  - V. Ascani–G. Binding, Cantiere, in Enciclopedia dell’arte medievale, IV, Roma 1993, pp. 159-175 - C. Frugoni-F. Bocchi-L. Pani Ermini-G. Curzi-F. Brogiolo-E. Guidoni, Città, in Enciclopedia dell’arte medievale, V, Roma 1994, pp. 1-33
 
A5) Tre voci a libera scelta tra tutte quelle precedentemente elencate
 
   
 
 
B)  Aree tematico-cronologiche (un manuale a scelta)
 
 
B1) Tardo-Antico  - Storia dell’Architettura italiana. Da Costantino a Carlo Magno, t. I, a cura di S. De Blaauw, Milano 2010                B2) Alto Medioevo e Romanico - C. Tosco, L’architettura medievale in Italia 600-1200, Bologna 2016
 
       B3) Gotico - B. Bonelli – C. Bozzoni – V. Franchetti Pardo, Storia dell’architettura medievale, Roma 1996, pp. 179-485
 
       B4) Architettura e contesto urbano - E. Guidoni, Arte e Urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970
 
 
 
 
C)  Casi di studio proposti dal docente (un saggio generale e uno studio di approfondimento a scelta)
 
 
C1) – V. Ascani, Saggi generali
 
 
- Il Duomo di Pisa. Architettura e scultura architettonica dalla fondazione al Quattrocento, in La Cattedrale di Pisa, a cura di G. Garzella, A. Caleca, M. Collareta, Pisa 2014, pp. 84-109
 
- The Leaning Tower of Pisa. Concept and realization of a Medieval masterpiece, Pisa 2014
 
 
- Il Trecento disegnato: le basi progettuali dell'architettura gotica in Italia, Roma, 1997, pp. 17-50, 65-136, 147-164
 
- Architettura gotica, in Visibile parlare. Le arti nella Toscana medievale, a cura di M. Collareta, Firenze, Edifir, 2013, pp. 267-296
 
 
 
   
C2) – V. Ascani, Studi di approfondimento 
 
- Il Santo Sepolcro e gli ordini Militari: appropriazione di un simbolo e diffusione di un culto tra XII e XIV secolo, in Le Rotonde del Santo Sepolcro. Un itinerario europeo, a cura di P, Pierotti, C. Tosco, C. Zanella, Bari 2005, pp. 79-90
 
- La torre pendente: contenuti iconografici e simbolici, in Rentamer le discours. Scritti per Mauro Del Corso, a cura di S. Bruni, Pisa 2015, pp. 51-64
 
- La cattedrale come prodotto culturale: il Duomo di Pisa, in La pietra e le pietre. La fondazione di una cattedrale. Conferenze in occasione del 950° anniversario della fondazione della Cattedrale di Pisa. Opera della Primaziale Pisana, Pisa 2015, pp. 47-88
 
- L’abate Bono ideatore e committente di opere architettoniche, in San Michele in Borgo. Mille anni di storia, a cura di M.L. Ceccarelli Lemut, G. Garzella, Pacini, Ospedaletto-Pisa 2016, pp. 15-20; Architettura e scultura architettonica dalle origini alla fine del Duecento, ivi, pp. 64-86
 
- La Basilica di San Piero a Grado: la memoria dell’apostolo Pietro alla foce dell’Arno, in Nel solco di Pietro: la Cattedrale di Pisa e la Basilica Vaticana, cat. esp. Pisa 2017, a cura di M. Collareta, Pisa 2017, pp. 50-61
 - “Tempore Widonis papiensis presulis”. Il duomo di Pisa e il suo rifondatore lombardo, in La lezione gentile. Scritti di Storia dell’arte per Anna Maria Segagni Malacart, a cura di L.C. Schiavi, S. Caldano, F. Gemelli, Milano 2017, pp. 315-324
 - La fortuna iconografica del campanile del duomo di Pisa nei primi anni della sua costruzione, in Sorridere fra i libri. Per Gianfranco e Mirella Borghini, a cura di S. Bruni, M. Feo, Pisa 2017, pp. 1322
 - I disegni architettonici attribuiti ad Antonio di Vincenzo. Caratteristiche tecniche e ruolo degli 'appunti grafici' nella prassi progettuale tardogotica, «Arte medievale» IIs., V, 1991, 1, pp. 105-115
 
- Geometria del Progetto. Il tracciamento dell’impianto urbano nel Basso Medioevo e il caso Toscana, in La torre, la piazza, il mercato. Luoghi del potere nei borghi nuovi del Basso Medioevo, a cura di C. Bonardi, Cherasco – Cuneo 2003, pp. 69-86
 
- Modalità progettuali e fasi di controllo nell’edilizia monumentale di età gotica nell’Italia comunale: da Arnolfo di Cambio caputmagister alla progettazione corale, in Arnolfo di Cambio e la sua epoca. Costruire, scolpire, dipingere, decorare, Atti del Convegno Internazionale di Studi Firenze – Colle di val d’Elsa 7-10 Marzo 2006, a cura di V. Franchetti Pardo, Roma 2006, pp. 277-288
 
- Progettare a colori: la policromia “costitutiva” nell’architettura gotica in Toscana, in Il colore nel Medioevo: Arte, Simbolo, Tecnica. Pietra e colore: conoscenza, conservazione e restauro della policromia. Giornate di studio, Lucca 22-24 Novembre 2007, a cura di P. A. Andreuccetti, I. Lazzareschi Cervelli, Lucca 2009, pp. 47-70
 
- La Traccia di Arnolfo nella cultura artistica trecentesca a Firenze e le sue origini, in Arnolfo’s Moment, Acts of an International Conference, Florence, Villa I Tatti, May 26-27, 2005, a cura di D. Friedman, J. Gardner. M. Haines, Firenze 2009, pp. 69-89

Indicazioni per non frequentanti

Non sono previsti supplementi di programma per i non frequentanti.

Gli appunti delle lezioni, la cui frequenza risulta computata nei crediti acquisibili con l'esame, si intendono complementari allo studio personale per la preparazione all'esame e costituiscono parte integrante del programma. Non saranno diffuse dispense.

Modalità d'esame

Esame finale orale.

Durante l'esame, la prima domanda avrà carattere orientativo e costituirà una prova di lettura dell'immagine di un'opera, che lo studente dovrà mostrare di saper descrivere con parole proprie e con la corretta terminologia, individuandone le principali caratteristiche nel quadro della cultura architettonica che l'ha generata. Le altre domande verteranno su ciascun testo o gruppo omogeneo di testi in programma d'esame.

Stage e tirocini

Non sono previsti stage o tirocinii nella materia

Altri riferimenti web

Il materiale didattico e le immagini del corso sono presenti sulla piattaforma moodle di ateneo

Updated: 15/03/2019 16:11