L'insegnamento di Antopologia della conoscenza è un corso magistrale specificamente rivolto agli studenti del corso di laurea in Filosofia e forme del sapere. Obiettivo del corso è avvicinare gli studenti ad alcuni dei temi di ricerca e dei principali indirizzi teorici nella storia dell'antropologia, in stretta connessione con i nodi centrali del dibattito epistemologico novecentesco: in particolare, attorno alle questioni della razionalità, della traduzione radicale, della comprensione/spiegazione, e più in generale delle basi sociali e "pratiche" dei sistemi di conoscenza.
The teaching of "Anthropology of Knowledge" is a master course, specifically aimed at students of "Philosophy and forms of knowledge". The aim of the course is to bring students closer to some of the research topics and main theoretical approaches in the history of anthropology, in connection with some central nodes of the twentieth-century epistemological debate. In particular, the course is focused on the topics of rationality, radical translation, understanding / explanation, and more generally the social and "practical" bases of knowledge systems.
La verifica delle conoscenze sarà condotta sia attraverso colloqui individuali sia attraverso (spolo per gli studenti frequentanti) la redazione di un report o tesina scritta conclusiva.
The student will be assessed on her/his capacity to critically understand the cultural variability of time uses and of forms of knowledge of the past. Students will be required both to write a brief final essay on one among the topics approached in the course, and to sustain an oral discussion on two books. In the essay as well as in the oral exam the students must show an adequate ability in critical reasoning and the control of discipline's language and conceptual tools.
Methods:
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di affrontare criticamente lo studio di testi teorici nel quadro della storia e dell'epistemologia delle scienze antropologiche, e di comparare approcci e posizioni diverse sia nella discussione orale che attraverso la redazione di brevi testi di tipo saggistico.
Critical understanding of research reports and theoretical texts in the field of history and epistemology of socio-anthropological sciences. Critical comparison of different interpretive approaches.
Gli studenti frequentanti saranno invitati a produrre una tesina scritta come frutto delle lezioni e dei momenti di studio individuale. Caratteristica e struttura delle tesine saranno illustrati durante il corso, così come saranno concordati i temi da affrontare (con una certa possibilità di scelta da parte dello studente) e le relative bibliografie. In alternativa sarà possibile sostenere l'esame attraverso un colloquio.
Regularly attending students will be requested to produce a written report, following lines of composition illustrated during the lessons. In alternative, the exam may consist in an oral interview.
Capacità e attitudine alla discussione seminariale e di gruppo.
Capacity and sensibility for collective debates.
Osservazione durante le discussioni di gruppo, valutazione delle tesine finali.
Observation during group debates; evaluation of final reports.
Il corso non richiede formalmente prerequisiti. Gli studenti che non avessero mai sostenuto nel loro precedente percorso di studi un esame di Antropologia culturale (o del ssd M-DEA/01) sono tenuti a comunicarlo al docente, che potrebbe suggerire eventuali variazioni nel programma per la copertura di lacune teoriche di base.
No formal prerequisites are requested.
Nel modulo si alternano lezioni frontali, discussioni in gruppo e momenti seminariali, anche con l’intervento di studiosi esterni esperti di alcune fra le tematiche affrontate. L'interazione con il docente, oltre che attraverso i ricevimenti settimanali, è possibile tramite la piattaforma moodle o la e-mail.
Delivery: face to face
Learning activities:
Attendance: Advised
Teaching methods:
Il corso è articolato in due parti. Nella prima, sarà esaminato il problema della razionalità della altre culture, come affrontato nella storia dell'antropologia, e nei suoi nessi con alcuni momenti del pensiero filosofico novecentesco (in particolare, la filosofia della scienza post-empirista e il pensiero di Ludwig Wittgenstein). Nella seconda parte, sarà esaminato un aspetto specifico del problema delle basi socio-pragmatiche della razionalità: il rapporto tra sistemi di conoscenza basati sull'oralità e sulla scrittura. In linea di massima, quella che segue è l'articolazione delle tematiche del corso:
1° lezione . Introduzione al tema dell’antropologia della conoscenza. La filosofia della scienza del XX secolo, la critica all’induttivismo. Il dibattito Popper-Kuhn e il problema della razionalità della scoperta scientifica. Le tesi che collocano la logica della scoperta all’interno di contesti antropologici (Feyerabend, M. Polanyi etc.) .
2° lezione. Gli approcci classici dell’antropologia agli “etnosaperi” e alle “credenze” nelle società “primitive”. Approcci intellettualisti e simbolisti (rif.: Simonicca, Dei, a cura di, Simbolo e teoria nell’antropologia religiosa, ed. Argo, 1998)
3° lezione. Durkheim e la scuola sociologica francese. Il concetto di rappresentazioni collettive. Le origini dei poteri magici e Le forme elementari della vita religiosa.
4° lezione. Lévy-Bruhl e il prelogismo (vs. Malinowski e la rivendicazione dell’universalità del senso comune (La mentalità primitiva; Magia religione scienza)
5° lezione – Evans-Pritchard e la coerenza interna dei sistemi di pensiero nativi. Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande; Nuer religion; antologia Uomo e mito nelle società primitive
6° lezione - Le critiche di Wittgenstein a Frazer: Le Note sul ramo d’oro, affiancate a qualche lettura da Sulla certezza [v. anche Tambiah, Magia religione scienza]
7° lezione – Winch e il dibattito di Rationality (rif. Dei, Simonicca, a cura di, Ragione e forme di vita, ed. Angeli, 2008).
8° lezione – recupero e approfondimento
9° lezione – recupero e approfondimento
10° lezione – Oralità e scrittura come chiave di lettura del problema del “pensiero primitivo”: C. Lévi-Strauss e J. Goody
11° lezione – W. Ong e il problema della literacy nella storia culturale
12° lezione – Oralità e scrittura in M. De Certeau
13° lezione – Mnemotecniche e arti della memoria
14° lezione – C. Severi, le mnemotecniche e l’immagine come mediatrice fra oralità e scrittura.
15° lezione – M. Sahlins, Isole di storia e il dibattito con Obekeseyre
16° lezione – Ph. Descola, Oltre natura e cultura e cenni all’approccio “ontologico”
17° lezione – recupero e approfondimento
18° lezione – recupero e approfondimento
The course is structured into two parts. In the first, the problem of the rationality of other cultures will be examined, as faced in the history of anthropology, and in its connections with some moments of twentieth-century philosophical thought (in particular, of post-empiricist philosophy of science and the work of Ludwig Wittgenstein). In the second part, a specific aspect of the problem of the social and practical bases of rationality will be examined: the relationship between knowledge systems based on primary orality and writing.
The articulation of the topics will roughly be as follows:
1st lesson. Introduction to the theme of the anthropology of knowledge. Philosophy of science in the twentieth century and the criticism of inductivism. The Popper-Kuhn debate and the problem of the rationality of scientific discovery. Approaches placing the logic of discovery within anthropological contexts (Feyerabend, M. Polanyi etc.).
2nd lesson. The classical approaches of anthropology to ethnoscience and "beliefs" in "primitive" societies. Intellectualist and symbolist approaches (ref .: Simonicca, Dei, eds., Simbolo e teoria nell'antropologia religiosa, ed. Argo, 1998)
3rd lesson. Durkheim and the French sociological school. The concept of collective representations. The origins of magical powers and The elementary forms of religious life.
4th lesson. Lévy-Bruhl and the prelogism (vs. Malinowski and the claim of the universality of common sense)
5th lesson - Evans-Pritchard and the internal coherence of native thought systems. Witchcraft, oracles and magic among the Azande; Nuer religion; anthology Man and myth in primitive societies
6th lesson - Wittgenstein's criticisms of Frazer: Notes on Frazer's The Golden Bough, with further a few readings from On Certainty [v. also Tambiah, Magic religion science]
7th lesson - Peter Winch and the Rationality debate (rif. Dei, Simonicca, edited by, Ragione e forme di vita, ed. Angeli, 2008).
8th lesson - recovery and deepening
9th lesson - recovery and deepening
10th lesson - Orality and writing as a key to understanding the problem of "primitive thought": C. Lévi-Strauss and J. Goody
11th lesson - W. Ong and the problem of literacy in cultural history
12th lesson - Orality and writing in M. De Certeau
13th lesson - Mnemotechnics and memory arts
14th lesson - C. Severi, the mnemotechnics and the image as a mediator between orality and writing.
15th lesson - M. Sahlins, Islands of history and the debate with Obekeseyre
16th lesson - Ph. Descola, Beyond nature and culture and outlines on the "ontological" approach
17th lesson - recovery and deepening
18th lesson - recovery and deepening
La bibliografia sarà comunicata durante il corso, e il programma per l’esame finale e l’eventuale tesina scritta sarà concordato direttamente con ciascun studente frequentante, in relazione ai temi (fra quelli sopra citati) che lo studente stesso sceglierà di approfondire. Comunque, i libri seguenti rappresentano un riferimento di base per i temi affrontati (elencati nell'ordine di ingresso nelle lezioni):
- Yahuda Elkana, Antropologia della conoscenza, trad. it. Bari, Laterza, 1989.
- Thomas Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, trad. it. Torino, Einaudi, 2009 (ed. orig. 1962)
- Fabio Dei, Alessandro Simonicca, a cura di, Ragione e forme di vita. Razionalità e relativismo in antropologia, Milano, Angeli, 2008 (2a ed.)
- Alessandro Simonicca, Fabio Dei, a cura di, Simbolo e teoria nell’antropologia religiosa, Lecce, Argo, 1998
- Emile Durkheim, Le forme elementari della vita religiosa, trad. it. Roma, Meltemi, 2005 (oppure Milano, Mimesis, 2013)
- Emile Durkheim, Marcel Mauss, Henri Hubert, Le origini dei poteri magici, Torino, Bollati Boringhieri, 2013 (ed. it. orig. 1951)
- Edward E. Evans-Pritchard, Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande, trad. it. Milano, Cortina,2001 (ed. orig. 1937)
- Charles Leslie, a cura di, Uomo e mito nelle società primitive. Saggi di antropologia religiosa, Firenze, Sansoni, 1978.
- Ludwig Wittgenstein, Note sul «Ramo d’oro» di Frazer, trad. it. Milano, Adelphi, 1975.
- L. Wittgenstein, Della certezza, trad. it. Torino, Einaudi, 1978.
- Jeremy S. Tambiah, Magia, scienza, religione, trad. it. Napoli, Guida, 1993.
- Claude Lévi-Strauss, Il pensiero selvaggio, trad. it. Milano, Il Saggiatore, 1964.
- Jack Goody, L’addomesticamento del pensiero selvaggio, trad. it. Milano, Angeli, 1978.
- Walter Ong, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, trad. it. Bologna, Il Mulino, 2014
- Michel De Certeau, La scrittura della storia, trad. it. Milano, Jaca Book, 2006.
- Johannes Fabian, Il tempo e gli altri, trad. it. Napoli, L’Ancora del Mediterraneo, 1999.
- Marshall Sahlins, Isole di storia. Società e mito nei mari del Sud, trad. it. Milano, Cortina, 2016.
- Marshall Sahlins, Capitan Cook, per esempio. Le Hawaii, gli antropologi, i nativi, trad. it. Roma, Donzelli, 1997.
- Philippe Descola, Oltre natura e cultura, trad. it. Firenze, SEID, 2014.
- Alessandro Mancuso, Altre persone. Antropologia, visioni del mondo e ontologie indigene, Milano, Mimesis, 2018.
Bibliography will be comunicated and illustrated during the course. Usually, attending students work on two main texts for the final exam (written or oral). For a general reference bibliography on the topics discussed, see the following texts:
- Yahuda Elkana, Antropologia della conoscenza, trad. it. Bari, Laterza, 1989.
- Thomas Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, trad. it. Torino, Einaudi, 2009 (ed. orig. 1962)
- Fabio Dei, Alessandro Simonicca, a cura di, Ragione e forme di vita. Razionalità e relativismo in antropologia, Milano, Angeli, 2008 (2a ed.)
- Alessandro Simonicca, Fabio Dei, a cura di, Simbolo e teoria nell’antropologia religiosa, Lecce, Argo, 1998
- Emile Durkheim, Le forme elementari della vita religiosa, trad. it. Roma, Meltemi, 2005 (oppure Milano, Mimesis, 2013)
- Emile Durkheim, Marcel Mauss, Henri Hubert, Le origini dei poteri magici, Torino, Bollati Boringhieri, 2013 (ed. it. orig. 1951)
- Edward E. Evans-Pritchard, Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande, trad. it. Milano, Cortina,2001 (ed. orig. 1937)
- Charles Leslie, a cura di, Uomo e mito nelle società primitive. Saggi di antropologia religiosa, Firenze, Sansoni, 1978.
- Ludwig Wittgenstein, Note sul «Ramo d’oro» di Frazer, trad. it. Milano, Adelphi, 1975.
- L. Wittgenstein, Della certezza, trad. it. Torino, Einaudi, 1978.
- Jeremy S. Tambiah, Magia, scienza, religione, trad. it. Napoli, Guida, 1993.
- Claude Lévi-Strauss, Il pensiero selvaggio, trad. it. Milano, Il Saggiatore, 1964.
- Jack Goody, L’addomesticamento del pensiero selvaggio, trad. it. Milano, Angeli, 1978.
- Walter Ong, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, trad. it. Bologna, Il Mulino, 2014
- Michel De Certeau, La scrittura della storia, trad. it. Milano, Jaca Book, 2006.
- Johannes Fabian, Il tempo e gli altri, trad. it. Napoli, L’Ancora del Mediterraneo, 1999.
- Marshall Sahlins, Isole di storia. Società e mito nei mari del Sud, trad. it. Milano, Cortina, 2016.
- Marshall Sahlins, Capitan Cook, per esempio. Le Hawaii, gli antropologi, i nativi, trad. it. Roma, Donzelli, 1997.
- Philippe Descola, Oltre natura e cultura, trad. it. Firenze, SEID, 2014.
- Alessandro Mancuso, Altre persone. Antropologia, visioni del mondo e ontologie indigene, Milano, Mimesis, 2018.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il programma d'esame con i docenti.
Non-attending students are required to contact the teachers for the exam program.
La prova d’esame potrà consistere in un colloquio orale oppure (a scelta dello studente) nella redazione di una tesina scritta. In entrambi i casi, i materiali su cui lavorare saranno concordati con il docente nella parte conclusiva del corso (di norma, si tratterà di due volumi oppure di una selezione mirata di articoli). Sarà incoraggiato (ma non reso obbligatorio) l’inserimento nella bibliografia di alcuni testi in lingua inglese o francese. La tesina scritta dovrà avere un’ampiezza di ca. 40-50mila caratteri e una impostazione strettamente saggistica, volta a mostrare la comprensione di alcuni contributi teorici e di ricerca e la capacità di raffrontarli criticamente. La tesina dovrà essere consegnata al docente, anche per email, 2-3 giorni prima dell'appello d'esame prescelto. Indicazioni più precise sulle modalità di realizzazione saranno fornite durante il corso.
Written final essay or oral discussion. In both cases, the materials on which to work will be agreed with teachers in the final part of the course (normally, it will be two volumes or a targeted selection of articles). The inclusion in the bibliography of some texts in English or French will be encouraged (but not made obligatory). The written essay must have a width of approx. 40-50 thousand characters, aimed at showing the understanding of some theoretical approaches and the ability to critically compare them. The essay must be delivered to the teacher, even by email, 2-3 days before the chosen exam session.
fareantropologia.cfs.unipi.it
Presidente: Fabio Dei
Due membri: Caterina Di Pasquale, Luigigiovanni Quarta
Presidente supplente Caterina Di Pasquale
Due membri supplenti Antonio Fanelli, Lorenzo D'Orsi (docente a contratto)
Exam commission:
Chairman: Fabio Dei
Members: Caterina Di Pasquale, Luigigiovanni Quarta
Alternate chairwoman: Caterina Di Pasquale
Alternate members: Antonio Fanelli, Lorenzo D'Orsi (docente a contratto)