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ANTHROPOLOGY OF KNOWLEDGE
FABIO DEI
Academic year2019/20
CoursePHILOSOPHY AND FORMS OF KNOWLEDGE
Code591MM
Credits6
PeriodSemester 1
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
ANTROPOLOGIA DELLA CONOSCENZAM-DEA/01LEZIONI36
FABIO DEI unimap
CATERINA DI PASQUALE unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

L'insegnamento di Antopologia della conoscenza è un corso magistrale specificamente rivolto agli studenti del corso di laurea in Filosofia e forme del sapere. Obiettivo del corso è avvicinare gli studenti ad alcuni dei temi di ricerca e dei principali indirizzi teorici nella storia dell'antropologia, in stretta connessione con i nodi centrali del dibattito epistemologico novecentesco:  in particolare, attorno alle questioni della razionalità, della traduzione radicale, della comprensione/spiegazione, e più in generale delle basi sociali e "pratiche" dei sistemi di conoscenza.

Knowledge

The teaching of "Anthropology of Knowledge" is a master course, specifically aimed at students of  "Philosophy and forms of knowledge". The aim of the course is to bring students closer to some of the research topics and main theoretical approaches in the history of anthropology, in connection with some  central nodes of the twentieth-century epistemological debate. In particular, the course is focused on the topics  of rationality, radical translation, understanding / explanation, and more generally the social and "practical" bases of knowledge systems.  

Modalità di verifica delle conoscenze

La verifica delle conoscenze sarà condotta sia attraverso colloqui individuali sia attraverso (spolo per gli studenti frequentanti) la redazione di un report o tesina scritta conclusiva.  

Assessment criteria of knowledge

The student will be assessed on her/his capacity to critically understand the cultural variability of time uses and of forms of knowledge of the past. Students will be required both to write a brief final essay on one among the topics approached in the course, and to sustain an oral discussion on two books. In the essay as well as in the oral exam the students must show an adequate ability in critical reasoning and the control of discipline's language and conceptual tools.

Methods:

  • Final oral exam
  • Final essay (only for attending students)
Capacità

Alla fine del corso lo studente  sarà in grado di affrontare criticamente lo studio di testi teorici nel quadro della storia e dell'epistemologia delle scienze antropologiche, e di comparare  approcci e posizioni diverse sia nella discussione orale che attraverso  la redazione di brevi testi di tipo saggistico.  

 

Skills

Critical understanding of research reports and theoretical texts in the field of history and epistemology of socio-anthropological sciences.  Critical comparison of different interpretive approaches.

Modalità di verifica delle capacità

Gli studenti frequentanti saranno invitati a produrre una tesina scritta come frutto delle lezioni e dei momenti di studio individuale.  Caratteristica e struttura delle tesine saranno illustrati durante il corso, così come saranno concordati i temi da affrontare (con una certa possibilità di scelta da parte dello studente) e le relative bibliografie.  In alternativa sarà possibile sostenere l'esame attraverso un colloquio.

 

Assessment criteria of skills

Regularly attending students will be requested to produce a written report, following lines of composition illustrated during the lessons. In alternative, the exam may consist in an oral interview.

Comportamenti

 Capacità e attitudine alla discussione seminariale e di gruppo.  

 

 

Behaviors

Capacity and sensibility for collective debates.

Modalità di verifica dei comportamenti

Osservazione durante le discussioni di gruppo, valutazione delle tesine finali.  

Assessment criteria of behaviors

Observation during group debates; evaluation of final reports.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Il corso non richiede formalmente prerequisiti. Gli studenti che non avessero mai sostenuto nel loro precedente percorso di studi un esame di Antropologia culturale (o del ssd M-DEA/01) sono tenuti a comunicarlo al docente, che potrebbe suggerire eventuali variazioni nel programma per la copertura di lacune teoriche di base.

Prerequisites

No formal prerequisites are requested.

Indicazioni metodologiche

Nel modulo si alternano lezioni frontali, discussioni in gruppo e momenti seminariali, anche con l’intervento di studiosi esterni esperti di alcune fra le tematiche affrontate. L'interazione con il docente, oltre che attraverso  i ricevimenti settimanali, è possibile tramite la piattaforma moodle o la e-mail.

Teaching methods

Delivery: face to face

Learning activities:

  • attending lectures
  • participation in seminar
  • preparation of oral/written report
  • participation in discussions
  • individual study

Attendance: Advised

Teaching methods:

  • Lectures
  • Seminar
Programma (contenuti dell'insegnamento)

Il corso è articolato in due parti. Nella prima, sarà esaminato il problema della razionalità della altre culture, come affrontato nella storia dell'antropologia, e nei suoi nessi con  alcuni momenti del pensiero filosofico novecentesco (in particolare, la filosofia della scienza post-empirista e il pensiero di Ludwig Wittgenstein). Nella seconda parte, sarà esaminato un aspetto specifico del problema delle basi socio-pragmatiche della razionalità: il rapporto tra sistemi di conoscenza basati sull'oralità e sulla scrittura. In linea di massima, quella che segue è l'articolazione delle tematiche del corso:

1° lezione . Introduzione al tema dell’antropologia della conoscenza. La filosofia della scienza del XX secolo, la critica all’induttivismo. Il dibattito Popper-Kuhn e il problema della razionalità della scoperta scientifica. Le tesi che collocano la logica della scoperta all’interno di contesti antropologici (Feyerabend, M. Polanyi etc.) .

2° lezione. Gli approcci classici dell’antropologia agli “etnosaperi” e alle “credenze”  nelle società “primitive”. Approcci intellettualisti e simbolisti (rif.: Simonicca, Dei, a cura di, Simbolo e teoria nell’antropologia religiosa, ed. Argo, 1998)

3° lezione. Durkheim e la scuola sociologica francese. Il concetto di rappresentazioni collettive. Le origini dei poteri magici e Le forme elementari della vita religiosa.

4° lezione. Lévy-Bruhl e il prelogismo (vs. Malinowski e la rivendicazione dell’universalità del senso comune (La mentalità primitiva; Magia religione scienza)

5° lezione – Evans-Pritchard e la coerenza interna dei sistemi di pensiero nativi. Stregoneria,  oracoli e magia tra gli Azande; Nuer religion; antologia Uomo e mito nelle società primitive

6° lezione -  Le critiche di Wittgenstein a Frazer: Le Note sul ramo d’oro, affiancate a qualche lettura da Sulla certezza [v. anche Tambiah, Magia religione scienza]

7° lezione – Winch e il dibattito di Rationality (rif. Dei, Simonicca, a cura di, Ragione e forme di vita, ed. Angeli, 2008).   

8° lezione – recupero e approfondimento

9° lezione – recupero e approfondimento

10° lezione – Oralità e scrittura come chiave di lettura del problema del “pensiero primitivo”: C. Lévi-Strauss e J. Goody

11° lezione – W. Ong e il problema della literacy nella storia culturale

12° lezione – Oralità e scrittura in M. De Certeau

13° lezione – Mnemotecniche e arti della memoria 

14° lezione – C. Severi, le mnemotecniche e l’immagine come mediatrice fra oralità e scrittura.

15° lezione – M. Sahlins, Isole di storia e il dibattito con Obekeseyre

16° lezione – Ph. Descola, Oltre natura e cultura e cenni all’approccio “ontologico”

17° lezione – recupero e approfondimento

18° lezione – recupero e approfondimento 

Syllabus

The course is structured into two parts. In the first, the problem of the rationality of other cultures will be examined, as faced in the history of anthropology, and in its connections with some moments of twentieth-century philosophical thought (in particular, of post-empiricist philosophy of science and the work of Ludwig Wittgenstein). In the second part, a specific aspect of the problem of the social and practical bases of rationality will be examined: the relationship between knowledge systems based on primary orality and writing.

The articulation of the topics will roughly be as follows:

1st lesson. Introduction to the theme of the anthropology of knowledge. Philosophy of science in the twentieth century and the criticism of inductivism. The Popper-Kuhn debate and the problem of the rationality of scientific discovery. Approaches placing the logic of discovery within anthropological contexts (Feyerabend, M. Polanyi etc.).


2nd lesson. The classical approaches of anthropology to ethnoscience and "beliefs" in "primitive" societies. Intellectualist and symbolist approaches (ref .: Simonicca, Dei, eds., Simbolo e teoria nell'antropologia religiosa, ed. Argo, 1998)

3rd lesson. Durkheim and the French sociological school. The concept of collective representations. The origins of magical powers and The elementary forms of religious life.

4th lesson. Lévy-Bruhl and the prelogism (vs. Malinowski and the claim of the universality of common sense)

5th lesson - Evans-Pritchard and the internal coherence of native thought systems. Witchcraft, oracles and magic among the Azande; Nuer religion; anthology Man and myth in primitive societies

6th lesson - Wittgenstein's criticisms of Frazer: Notes on Frazer's The Golden Bough, with further  a few readings from On Certainty [v. also Tambiah, Magic religion science]

7th lesson - Peter Winch and the Rationality debate (rif. Dei, Simonicca, edited by, Ragione e forme di vita, ed. Angeli, 2008).

8th lesson - recovery and deepening

9th lesson - recovery and deepening

10th lesson - Orality and writing as a key to understanding the problem of "primitive thought": C. Lévi-Strauss and J. Goody

11th lesson - W. Ong and the problem of literacy in cultural history

12th lesson - Orality and writing in M. De Certeau

13th lesson - Mnemotechnics and memory arts

14th lesson - C. Severi, the mnemotechnics and the image as a mediator between orality and writing.

15th lesson - M. Sahlins, Islands of history and the debate with Obekeseyre

16th lesson - Ph. Descola, Beyond nature and culture and outlines on the "ontological" approach

17th lesson - recovery and deepening

18th lesson - recovery and deepening

Bibliografia e materiale didattico

La bibliografia sarà comunicata durante il corso, e il programma per l’esame finale e l’eventuale tesina scritta sarà concordato direttamente con ciascun studente frequentante, in relazione ai temi (fra quelli sopra citati) che lo studente stesso sceglierà di approfondire. Comunque, i libri seguenti rappresentano un riferimento di base per i temi affrontati (elencati nell'ordine di ingresso nelle lezioni):

- Yahuda Elkana, Antropologia della conoscenza, trad. it. Bari, Laterza, 1989.

- Thomas Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, trad. it. Torino, Einaudi, 2009 (ed. orig. 1962)

- Fabio Dei, Alessandro Simonicca, a cura di, Ragione e forme di vita. Razionalità e relativismo in antropologia, Milano, Angeli, 2008 (2a ed.)

- Alessandro Simonicca, Fabio Dei, a cura di, Simbolo e teoria nell’antropologia religiosa, Lecce, Argo, 1998

- Emile Durkheim, Le forme elementari della vita religiosa, trad. it. Roma, Meltemi, 2005 (oppure Milano, Mimesis, 2013)

- Emile Durkheim, Marcel Mauss, Henri Hubert, Le origini dei poteri magici, Torino, Bollati Boringhieri, 2013 (ed. it. orig. 1951)

- Edward E. Evans-Pritchard, Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande, trad. it. Milano, Cortina,2001 (ed. orig. 1937)

- Charles Leslie, a cura di, Uomo e mito nelle società primitive. Saggi di antropologia religiosa, Firenze, Sansoni, 1978. 

- Ludwig Wittgenstein, Note sul «Ramo d’oro» di Frazer, trad. it. Milano, Adelphi, 1975.

- L. Wittgenstein, Della certezza, trad. it. Torino, Einaudi, 1978.

- Jeremy S. Tambiah, Magia, scienza, religione, trad. it. Napoli, Guida, 1993.

- Claude Lévi-Strauss, Il pensiero selvaggio, trad. it. Milano, Il Saggiatore, 1964.

- Jack Goody, L’addomesticamento del pensiero selvaggio, trad. it. Milano, Angeli, 1978.

- Walter Ong, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, trad. it. Bologna, Il Mulino, 2014

- Michel De Certeau, La scrittura della storia, trad. it. Milano, Jaca Book, 2006.

- Johannes Fabian, Il tempo e gli altri, trad. it. Napoli, L’Ancora del Mediterraneo, 1999.

- Marshall Sahlins, Isole di storia. Società e mito nei mari del Sud, trad. it. Milano, Cortina, 2016.

- Marshall Sahlins, Capitan Cook, per esempio. Le Hawaii, gli antropologi, i nativi, trad. it. Roma, Donzelli, 1997.

- Philippe Descola, Oltre natura e cultura, trad. it. Firenze, SEID, 2014.

- Alessandro Mancuso, Altre persone. Antropologia, visioni del mondo e ontologie indigene, Milano, Mimesis, 2018.

Bibliography

Bibliography will be comunicated and illustrated during the course. Usually, attending students work on two main texts for the final exam (written or oral). For a general reference bibliography on the topics discussed, see the following texts:

- Yahuda Elkana, Antropologia della conoscenza, trad. it. Bari, Laterza, 1989.

- Thomas Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, trad. it. Torino, Einaudi, 2009 (ed. orig. 1962)

- Fabio Dei, Alessandro Simonicca, a cura di, Ragione e forme di vita. Razionalità e relativismo in antropologia, Milano, Angeli, 2008 (2a ed.)

- Alessandro Simonicca, Fabio Dei, a cura di, Simbolo e teoria nell’antropologia religiosa, Lecce, Argo, 1998

- Emile Durkheim, Le forme elementari della vita religiosa, trad. it. Roma, Meltemi, 2005 (oppure Milano, Mimesis, 2013)

- Emile Durkheim, Marcel Mauss, Henri Hubert, Le origini dei poteri magici, Torino, Bollati Boringhieri, 2013 (ed. it. orig. 1951)

- Edward E. Evans-Pritchard, Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande, trad. it. Milano, Cortina,2001 (ed. orig. 1937)

- Charles Leslie, a cura di, Uomo e mito nelle società primitive. Saggi di antropologia religiosa, Firenze, Sansoni, 1978. 

- Ludwig Wittgenstein, Note sul «Ramo d’oro» di Frazer, trad. it. Milano, Adelphi, 1975.

- L. Wittgenstein, Della certezza, trad. it. Torino, Einaudi, 1978.

- Jeremy S. Tambiah, Magia, scienza, religione, trad. it. Napoli, Guida, 1993.

- Claude Lévi-Strauss, Il pensiero selvaggio, trad. it. Milano, Il Saggiatore, 1964.

- Jack Goody, L’addomesticamento del pensiero selvaggio, trad. it. Milano, Angeli, 1978.

- Walter Ong, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, trad. it. Bologna, Il Mulino, 2014

- Michel De Certeau, La scrittura della storia, trad. it. Milano, Jaca Book, 2006.

- Johannes Fabian, Il tempo e gli altri, trad. it. Napoli, L’Ancora del Mediterraneo, 1999.

- Marshall Sahlins, Isole di storia. Società e mito nei mari del Sud, trad. it. Milano, Cortina, 2016.

- Marshall Sahlins, Capitan Cook, per esempio. Le Hawaii, gli antropologi, i nativi, trad. it. Roma, Donzelli, 1997.

- Philippe Descola, Oltre natura e cultura, trad. it. Firenze, SEID, 2014.

- Alessandro Mancuso, Altre persone. Antropologia, visioni del mondo e ontologie indigene, Milano, Mimesis, 2018.

Indicazioni per non frequentanti

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il programma d'esame con i docenti. 

 

Non-attending students info

Non-attending students are required to contact the teachers for the exam program.

Modalità d'esame

La prova d’esame potrà consistere in un colloquio orale oppure (a scelta dello studente) nella redazione di una tesina scritta. In entrambi i casi, i materiali su cui lavorare saranno concordati con il docente nella parte conclusiva del corso (di norma, si tratterà di due volumi oppure di una selezione mirata di articoli).  Sarà incoraggiato (ma non reso obbligatorio) l’inserimento nella bibliografia di alcuni testi in lingua inglese o francese. La tesina scritta dovrà avere un’ampiezza di ca. 40-50mila caratteri e una impostazione strettamente saggistica, volta a mostrare la comprensione di alcuni contributi teorici e di ricerca e la capacità di raffrontarli criticamente. La tesina dovrà  essere consegnata al docente, anche per email, 2-3 giorni prima dell'appello d'esame prescelto. Indicazioni più precise sulle modalità di realizzazione saranno fornite durante il corso. 

 

Assessment methods

Written final essay or oral discussion. In both cases, the materials on which to work will be agreed with teachers in the final part of the course (normally, it will be two volumes or a targeted selection of articles). The inclusion in the bibliography of some texts in English or French will be encouraged (but not made obligatory). The written essay must have a width of approx. 40-50 thousand characters, aimed at showing the understanding of some theoretical approaches and the ability to critically compare them. The essay must be delivered to the teacher, even by email, 2-3 days before the chosen exam session.

Altri riferimenti web

fareantropologia.cfs.unipi.it

Aula virtuale esami

Note

Presidente: Fabio Dei

Due membri: Caterina Di Pasquale, Luigigiovanni Quarta

 

Presidente supplente Caterina Di Pasquale

Due membri supplenti Antonio Fanelli, Lorenzo D'Orsi (docente a contratto)

Notes

Exam commission:

Chairman: Fabio Dei

Members: Caterina Di Pasquale, Luigigiovanni Quarta

 

Alternate chairwoman: Caterina Di Pasquale

Alternate members: Antonio Fanelli, Lorenzo D'Orsi (docente a contratto)

Updated: 20/04/2020 12:30