Scheda programma d'esame
PEACE PHILOSOPHY
FEDERICO OLIVERI
Academic year2022/23
CourseSCIENCES FOR PEACE: INTERNATIONAL COOPERATION AND CONFLICT TRANSFORMATION
Code301MM
Credits6
PeriodSemester 1
LanguageItalian

ModulesAreaTypeHoursTeacher(s)
FILOSOFIA DELLA PACEM-FIL/03LEZIONI36
FEDERICO OLIVERI unimap
Programma non disponibile nella lingua selezionata
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Gli studenti e le studentesse conosceranno le domande e i problemi fondamentali, i principali concetti e modelli teorici, le più ricorrenti strategie argomentative con cui vari filosofi, prevalentemente occidentali, hanno affrontato la questione della "pace" e della sua costruzione, dall'antichità a oggi.

Modalità di verifica delle conoscenze

Le conoscenze verranno elaborate collettivamente in classe e saranno verificate nel corso delle lezioni successive e dei ricevimenti settimanali.

Capacità

Gli studenti e le studentesse  saranno in grado di analizzare le diverse teorie filosofiche in materia di "pace" e di valutarne la coerenza, la persuasività, l'attualità e la traducibilità pratica. Saranno altresì in grado di storicizzare le domande, le tesi e gli argomenti dei vari filosofi rispetto al modello economico, al contesto politico e al regime tecnico-militare nel quale quelle posizioni sono state formulate.

Modalità di verifica delle capacità

Nel corso delle lezioni e dei ricevimenti settimanali le capacità apprese saranno verificate attraverso l'analisi, l'interpretazione e la comparazione di testi filosofici, l'applicazione pratica delle tesi e degli argomenti filosofici appresi, la formulazione di proprie tesi e argomentazioni di tipo filosofico, nel corso delle lezioni e dei ricevimenti settimanali.

Comportamenti

Gli studenti e le studentesse sapranno assumere un atteggiamento riflessivo e critico nei confronti dei discorsi pubblici, dei comportamenti individuali (compresi i propri) e delle decisioni collettive direttamente o indirettamente connesse ai temi della "pace".

Modalità di verifica dei comportamenti

Nel corso delle lezioni e dei ricevimenti settimanali sarà verificato il progressivo sviluppo di un atteggiamento riflessivo e critico nell'interpretazione dei testi filosofici, nell'applicazione pratica dei modelli teorici e nella valutazione di discorsi pubblici, comportamenti individuali e decisioni collettive in tema della "pace".

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Conoscenze di storia della filosofia, di teorie politologiche e sociologiche in materia di pace e conflitti, di storia politica, economica e militare sono utili ma non necessarie.

Corequisiti

Capacità di analisi e comprensione di testi argomentativi.

Indicazioni metodologiche

Il corso adotta un metodo maieutico-partecipativo: gli studenti e le studentesse saranno sollecitate a partecipare attivamente alla costruzione delle conoscenze e alla loro applicazione pratica a casi storici o problemi contemporanei. Per questa ragione, la presenza alle lezioni è raccomandata.

Nel corso delle lezioni si farà ricorso a:

- presentazioni in formato digitale

- schemi e mappe concettuali

- lettura e analisi dei testi filosofici

Il materiale didattico sarà messo regolarmente a disposizione della classe.

Le registrazioni delle lezioni sono disponibili nella classe virtuale del corso su Teams.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Titolo del corso: Concetti, modelli ed epoche della filosofia della pace

Che cos'è una "filosofia della pace"? Quali domande e quali problemi solleva? Qual è il suo oggetto? Qual è il suo scopo? Quali sono i concetti fondamentali del suo vocabolario? Quali sono i metodi e le argomentazioni di cui si serve? Si limita a descrivere e interpretare il mondo o riesce, in qualche modo, a trasformarlo? Quanti modelli di filosofia della pace sono stati fin qui sviluppati e cosa permette di distinguerli?

Il corso si propone di rispondere a queste domande, con l'obiettivo di elaborare una riflessione filosofica utile alla costruzione di società pacifiche (o, almeno, meno violente di quelle attuali), superando quanto affermato da Norberto Bobbio in un saggio del 1974: "esiste una grande filosofia della guerra, (ma) non esiste una grande filosofia della pace".

Il corso si articola in due parti. La prima parte, di carattere teorico-metodologico, affronta i seguenti temi:

- riflessione critica sulle definizioni comuni di pace;

- problemi, oggetti, concetti e finalità di una riflessione propriamente filosofica sulla pace;

- "costellazioni concettuali" connesse alla pace per similitudine (nonviolenza, giustizia, ordine, concordia, amicizia, ecc.) e per differenza (violenza, guerra, conflitto, discordia, odio, ecc.);

- contributo che le diverse discipline filosofiche (filosofia politica, morale, del diritto, della storia, delle religioni, antropologia giuridica, ecc.) danno alla formulazione di domande e argomentazioni intorno alla pace e alla sua definizione, desiderabilità, doverosità, possibilità, necessità, ecc.;

- modelli di filosofie della pace, individuati sulla base degli elementi precedenti;

- fattori epocali (modello economico-sociale, regimi politico-istituzionali, forme della cultura e del sapere, sviluppo tecnologico-militare) che contribuiscono a spiegare perché, in determinate epoche e contesti, le filosofie della pace hanno assunto determinate posizioni;

- ipotesi di periodizzazione delle varie filosofie della pace.

La seconda parte, di carattere storico-filosofico, affronta i seguenti temi:

- modelli di filosofia della pace nell'età antica e "medievale";

- modelli di filosofia della pace nell'età moderna.

Per ragioni di tempo, il corso si concentra essenzialmente su temi e autori della tradizione filosofica "occidentale" fino alle soglie dell'età contemporanea.

Bibliografia e materiale didattico

 

Classici di "filosofia della pace"

Il docente ha predisposto un'antologia dei testi letti e analizzati in classe, scaricabile QUI.

Esiodo, estratti da Le opere e i giorni.

Aristotele, estratti da Politica (Libri V e VII).

Marco Tullio Cicerone, estratti da De Officiis e dal De Re publica.

Paolo di Tarso, estratti da Lettera ai Romani e Lettera agli Efesini.

Agostino di Ippona, estratti da Quaestiones in Heptateuchum (VI,10), Contra Faustum Manichaeum (XXII,74), Lettera a Bonifacio (n. 189), De Civitate Dei (IV, 6, 15; XIX, 7).

Tommaso d'Aquino, estratti da Summa Theologiae (II, II, 40).

Erasmo da Rotterdam, estratti da Elogio della follia (XXIII, LIX), Lettera ad Antonio di Bergen, L’educazione del principe cristiano, Il lamento della pace, TEA, Milano 1993 (lettura integrale).

Immanuel Kant, estratti da Per la pace perpetua. Un progetto filosofico.

 

Testi di analisi e approfondimento degli autori

Oltre alla lettura integrale dei classici raccolti nell'antologia di cui sopra, si chiede la lettura di uno dei seguenti gruppi di testi. Ciascun gruppo di testi è relativo a uno o più autori.

1. Giuseppe Cambiano, Come nave in tempesta. Il governo della città in Platone e Aristotele, Laterza, Roma-Bari 2016 (Capitolo VI - Conflitto e concordia; Capitolo VII - Pace e guerra).

2. Stefano Pietropaoli, Abolire o limitare la guerra? Una ricerca di filosofia del diritto internazionale, Edizioni Polistampa, Firenze 2008 (1.2.3. Lo jus fetiale. La legittimità formale della guerra; 1.2.4. Bellum justum piumque. Cicerone e il concetto di guerra; 1.3.1. La Chiesa prima di Agostino. La guerra da peccato a necessità; 1.3.2. La teologia della guerra di Agostino. La legittimità sostanziale della guerra; 1.3.5. Tommaso d’Aquino).

3. Marialuisa Lussu, "Erasmo: la pace come valore assoluto", in Annamaria Loche (a cura di), La pace e le guerre. Guerra giusta e filosofie della pace, CUEC Editrice, Cagliari 2005, pp. 23-43. Luigi Firpo, "Introduzione", in Erasmo da Rotterdam, Il lamento della pace, TEA, Milano 1993 (pp. 5-29).

4. Domenico Losurdo, Un mondo senza guerre. L’idea di pace dalle promesse del passato alle tragedie del presente, Carocci, Roma 2016 (Capitolo 1, Kant, la rivoluzione francese e la "pace perpetua"). Alberto Burgio, "Per una storia dell'idea di pace perpetua", in Immanuel Kant, Per la pace perpetua, Feltrinelli, Milano 2021, pp. 109-169.

 

Slides e appunti del docente

Le slides condivise in classe sono accessibili QUI. Gli appunti del docente su Platone e Aristotele sono accessibili QUI e QUI. Se ne raccomanda lo studio analitico, soprattutto ai non frequentanti.

Indicazioni per non frequentanti

I non frequentanti sono invitati a studiare con particolare attenzione le slides e gli appunti del docente. Per il resto, il loro programma è identico ai frequentanti.

Modalità d'esame

Colloquio orale su: analisi e comprensione dei "classici" raccolti nell'antologia; testo o gruppo di testi di approfondimento a scelta; slides e appunti del docente.

La commissione d'esame è composta dai seguenti membri: Federico Oliveri, Chiara Magneschi, Sonia Paone.

Note

Le lezioni iniziano giovedì 29 settembre 2022 e si svolgono il giovedì ore 14.15 (PAO A2) e il venerdì ore 16 (PAO B1). Il docente riceve in presenza ogni lunedì ore 14.30-15.30 presso la sala riunioni del Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace, terzo piano, Palazzo Ricci. Per i ricevimenti, sia in presenza sia online, si prega di contattare preventivamente il docente per email.

Updated: 01/01/2023 11:14