Scheda programma d'esame
GIUSTIZIA PENALE RIPARATIVA
VALENTINA BONINI
Anno accademico2018/19
CdSDIRITTO DELL'IMPRESA, DEL LAVORO E DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Codice391NN
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
GIUSTIZIA PENALE IUS/17LEZIONI24
VALENTINA BONINI unimap
GIUSTIZIA PENALE RIPARATIVAIUS/16LEZIONI24
EMMA VENAFRO unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Il corso è volto a consentire l’acquisizione di conoscenze relative agli strumenti di soluzione conciliativa dei conflitti all’interno del sistema penale secondo il modello della giustizia riparativa (restorative justice). In questa prospettiva esso si pone come importante momento di completamento della formazione del giurista, che oggi è chiamato con sempre maggiore frequenza a impiegare modelli operativi della giustizia riparativa anche nell’ambito della giustizia penale.

I modulo (diritto penale): Lo studente sarà guidato lungo un percorso di analisi delle peculiarità della giustizia riparativa rispetto alle tradizionali coordinate del diritto penale.

Il corso propone un approfondimento  e una caratterizzazione della preparazione penalistica attraverso l'illustrazione dei contenuti e dei metodi della giustizia riparativa e della mediazione penale, ormai presenti nel funzionamento di numerosi istituti sostanziali e ambisce a completare la formazione del giurista, affinché questi sappia iscrivere i profili normativi e procedurali del diritto in un orizzonte di comprensione del concetto di giustizia.

Le specificità del percorso di formazione all’approccio e alla gestione della giustizia riparativa  aspira a promuovere una formazione completa ed armoniosa del giurista, che sappia confrontarsi con istanze diverse da quelle tradizionalmente incentrate sulla componente sanzionatoria, per cimentarsi nella delicata opera di ricomposizione del conflitto.

Per sua natura, l'universo concettuale della giustizia riparativa richiede una didattica aperta alla multidisciplinarietà, tale da implicare un dialogo con differenti settori del sapere, che troveranno momenti di apertura a settori diversi da quello squisitamente giuridico.

 

II modulo (diritto processuale penale): Una volta terminato tale percorso, nel secondo modulo ci si soffermerà sull’analisi dei contesti procedimentali nei quali viene dato rilievo, secondo schemi di diverso peso ed incidenza processuale, alla mediazione/conciliazione e a istituti riparativi. Lo studio del versante processuale della giustizia riparativa, oltre ad offrire la doverosa conoscenza degli strumenti operativi, evidenzierà la rinnovata attenzione per la persona offesa nel contesto sovranazionale e nazionale; il diverso ruolo delle parti private nelle dinamiche della giustizia riparativa; la molteplicità di funzioni attribuite dal legislatore alla restorative justice (economia processuale; giustizia mite; valorizzazione degli interessi dell’offeso).

Al termine del corso, lo studente è chiamato a dimostrare di aver compreso: i contenuti e i metodi della giustizia riparativa e della mediazione penale; gli strumenti di riconciliazione reo-vittima e gli istituti fondati sulla riparazione dell’offesa.

Knowledge

The course wants to offer the knowledge related to the tools of settlement solution
of conflicts in criminal matter according to the model of restorative justice.
In this perspective it is an important moment of completion of the formation of the jurist,
who today is increasingly called to employ operating models of restorative justice also in the field of criminal justice
The student will be guided along a path of analysis of the peculiarities of restorative justice compared to the traditional coordinates of criminal law The course aspires to promote a complete and harmonious formation of the jurist, who can deal with instances other than those traditionally focused on the sanctioning component, to engage in the delicate work of recomposing the conflict Once this process has been completed, the lessons will focus on the analysis of procedural contexts, where it's possible to manage mediation / conciliation and reparative tools. The study of the procedural side of restorative justice, in addition to offering the knowledge of operational tools, will highlight the renewed attention for the victim in the supranational and national context; the different role of private parties in the dynamics of restorative justice; the multiplicity of functions attributed by the legislator to restorative justice  

Modalità di verifica delle conoscenze

Durante le lezioni si privilegiaranno momenti di dialogo e interlocuzione con lo studente, diretti  a stimolare la riflessione sulle metodiche riparative-conciliative e all'apprendimento del linguaggio mediativo.

La verifica delle conoscenze sarà accertata al termine del corso attraverso un esame orale conclusivo.

Assessment criteria of knowledge

The assessment of knowledge will pass through a final oral exam

Capacità

Al termine del corso lo studente dovrà aver appreso la conoscenza dei numerosi strumenti di giustizia riparativa presenti nel sistema penale e aver maturato una piena consapevolezza della diversità di approccio che l’operatore giudiziario deve osservare nel praticare tali alternative procedimentali.

 

Skills

At the end of the course, the student is asked to demonstrate that he has understood: the contents and methods of restorative justice and criminal mediation; the tools of re-victim reconciliation and the institutions founded on the reparation of the offense  

Modalità di verifica delle capacità

Nel corso dell’esame finale sarà valutata la conoscenza degli istituti oggetto del corso, nonché l’apprendimento del linguaggio e delle modalità con cui deve muoversi nei diversi contesti di riferimento l’operatore della giustizia riparativa al fine di raggiungere l’obiettivo della soluzione del conflitto generato dall’episodio criminoso.

Assessment criteria of skills

The knowledge and the ability to manage with RJ will be evaluated in the final exam, as well as the learning of the language and the ways in which the restorative justice operator must operate in the different contexts in order to reach the goal of the solution of the conflict

 

Comportamenti

Con il corso di giustizia penale riparativa lo studente potrà maturare una sensibilità per la ricomposizione del conflitto come alternativa praticabile al ricorso alle tradizioni forme di giustizia penale al fine di offrire una risposta più completa ai bisogni degli attori del processo e dell’esecuzione penale

Behaviors

With the course the student will develop a sensitivity for the recomposition of the conflict as a alternative to resorting to the traditional forms of criminal justice in order to offer a more complete response to the needs of the actors of the trial and of the criminal execution

 

Modalità di verifica dei comportamenti

Durante il corso saranno offerte occasioni di incontro con tecnici della mediazione e/o operatori della giustizia conciliativa, nonchè con professionisti di altre aree del sapere coinvolte nelle dinamiche mediative, nell'ambito di eventi seminariali nei quali verificare l’apprendimento della sensibilità necessaria verso la ricomposizione del conflitto.

Assessment criteria of behaviors

During the course will be offered opportunities for meeting with mediation and / or conciliatory operators, as well as with professionals from other areas of knowledge involved in the mediative dynamics, in the context of seminar events in which to verify the learning of the necessary sensitivity towards the recomposition of the conflict.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Ai fini di una efficace e proficua partecipazione al corso lo studente dovrà già essere in possesso delle conoscenze di base relative al sistema penale, sia nella componente sostanziale sia in quella processuale, così da poter apprezzare le specificità della giustizia penale riparativa

Prerequisites

For a profitable participation in the course the student must already possess the basic knowledge related to the criminal system, both in the substantial and in the procedural component, in order to appreciate the specificities of the reparative criminal justice

Programma (contenuti dell'insegnamento)

I MODULO (diritto penale):

Il corso intende promuovere l'acquisizione di conoscenze relative al ruolo delle vittime nello spazio giuridico europeo, alla promozione di percorsi guidati di riconciliazione reo-vittima e di riparazione dell'offesa, alle modalità per avviare un percorso di pacificazione attraverso la ricomposizione della "frattura" della comunicazione sociale provocata dal reato. In particolare saranno oggetto del corso:

  1. l'analisi dei significati e dei principi della giustizia riparativa: la funzionalità educativa e di responsabilizzazione dell'autore del reato; l'offerta di uno spazio fisico informale che garantisca ascolto e attenzione alla vittima, meritevole di un più ampio riconoscimento rispetto a quello offerto nella vicenda processuale;
  2. la ricognizione degli strumenti operativi della giustizia riparativa presenti nel sistema italiano;
  3. la disamina dei tipi di conflitto e della loro suscettibilità ad essere mediati.
  4. le nuove frontiere della giustizia riparativa.

 

II MODULO (diritto processuale penale):

Il secondo modulo del corso ha ad oggetto gli aspetti procedimentali, sia sotto il profilo del rapporto tra le pratiche conciliative e la giurisdizione ordinaria, sia sotto il profilo dell’analisi dei diversi contesti procedimentali. In particolare saranno oggetto del corso:

  1. Le funzioni della restorative justice rispetto alle coordinate della giurisdizione penale: 1) la RJ come strumento di economia processuale; 2) la RJ come strumento di valorizzazione del ruolo della persona offesa; 3) la RJ come strumento di responsabilizzazione dell’imputato/condannato.
  2. Le indicazioni sovranazionali in tema di giustizia riparativa dalla Raccomandazione n. 99/19 alla Direttiva 2012/29/UE in tema di vittima.
  3. Le prime sperimentazioni di RJ nell’ordinamento italiano: la giustizia penale minorile come luogo di affermazione della RJ nel segno della educazione dell’imputato minorenne (sospensione con messa alla prova; mediazione). Il procedimento per le competenze penali del giudice di pace: vocazione conciliativa tra esigenze di semplificazione procedimentale e valorizzazione del ruolo dell’offeso.
  4. L’affermazione della RJ come strumento generalizzato: la sospensione del processo con messa alla prova. Il probation come luogo elettivo di implementazione delle dinamiche riparative: un confronto tra la messa alla prova nel processo minorile, nel processo codicistico e in sede esecutiva come misura alternativa alla detenzione.
  5. La costellazione della RJ nella galassia della giurisdizione penale: il tentativo di conciliazione; l’oblazione discrezionale; il risarcimento e la riparazione come condizione di accesso al rito patteggiato; il coinvolgimento di offeso e imputato nelle dinamiche della particolare tenuità del fatto.
  6. Il ruolo del giudice e il ruolo del mediatore: diversità di statuto e diversità di regole processuali.
  7. Il ruolo delle parti nelle dinamiche di RJ: distinzione tra istituti conciliativi e istituti riparativi.
  8. Limiti sistematici e limiti costituzionali all’implementazione della RJ come alternativa alla giurisdizione di cognizione.

 

Tecniche e metodi di conciliazione – laboratori: nell’ambito del corso sarà dato spazio a incontri con mediatori nella materia penale.

Syllabus

The course aims to promote the acquisition of knowledge concerning the victim's role in the European legal area, the promotion of paths of reconciliation between victim and accused and the reparation of the offense, the modalities to start a path of conciliation through the reconstruction of the "fracture" "of the social communication due to the crime.
In particular, they will be the subject of the course:

  1. the analysis of the meanings and principles of restorative justice: the educational and accountability function of the offender;
  2. the recognition of the operative tools of restorative justice in the italian system;
  3. the different types of conflict and their susceptibility to being mediated.
  4. the new frontiers of restorative justice  

The second part of the course deals with the procedural aspects, both in terms of the relationship between the conciliatory practices and the ordinary jurisdiction, and in terms of the analysis of the different procedural contexts. 

  1. The functions of restorative justice with respect to the coordinates of criminal jurisdiction: a) RJ as an instrument of procedural economy; b) RJ as a tool to enhance the role of the injured person; c) the RJ as a tool of accountability of the accused / convicted.
  2. The supranational indications in terms of reparative justice by the Recommendation n. 99/19 to Directive 2012/29 / EU on the subject of victims.
  3. The first experiments of RJ in the Italian legal system: juvenile criminal justice as a place of affirmation of the RJ in the sign of the education of the accused (suspension with trial, mediation). The procedure for the criminal jurisdiction of the justice of the peace: a conciliatory vocation between the need for procedural simplification and the enhancement of the role of the offended.
  4. The statement of the RJ as a generalized tool: the suspension of the trial with testing. Probation as an elective place for the implementation of reparative dynamics: a comparison between the different probation models in the Italian system.
  5. The constellation of RJ in the galaxy of criminal jurisdiction: the conciliation; discretionary offer (oblazione); compensation and reparation as a condition of access to plea bargainig; the involvement of offended and accused in the dynamics of the particular tenuousness of the fact.
  6. The role of the judge and the role of the mediator: diversity of status and diversity of procedural rules.
  7. The role of the parties in the dynamics of RJ: distinction between conciliatory institutions and reparative institutions.
  8. Systematic and constitutional limits to the implementation of RJ as an alternative to jurisdiction of cognition.
Bibliografia e materiale didattico

Lo studente potrà preparare l’esame con l’ausilio del seguente testo, A. Lorenzetti, Giustizia riparativa e dinamiche costituzionali, FrancoAngeli ed., 2018.

GA DE FRANCESCO, "Sicureza collettiva, opzione carcere, modelli alternativi di giustizia", in Studi in onore di M. Ronco, Giappichelli, 2017, 296.

Bibliography

A. Lorenzetti, Giustizia riparativa e dinamiche costituzionali, FrancoAngeli ed. 2018.

Modalità d'esame

L’esame si svolge tramite una prova orale finale consistente in un colloquio tra il candidato e il docente che avrà ad oggetto le tematiche svolte in ambedue i moduli di cui si compone l’insegnamento. La prova sarà superata dimostrando di aver compreso le nozioni fondamentali sottese alle tematiche trattate, di aver acquisito la conoscenza degli istituti di riferimento, sviluppando altresì un linguaggio tecnico che avvalori la peculiare sensibilità dell’operatore di giustizia riparativa.

Agli studenti frequentanti potrà essere proposta una prova intermedia, realizzata attraverso attività seminariale di pratiche mediative.

Assessment methods

The exam takes place through a final oral exam consisting of an interview between the candidate and the teacher who will deal with the issues carried out in both modules that make up the teaching. The test will be passed proving to have understood the fundamentals underlying the issues dealt with, to have acquired the knowledge of the reference institutes, also developing a technical language that would support the peculiar sensitivity of the restorative justice operator.

Ultimo aggiornamento 14/01/2019 10:37