Scheda programma d'esame
LETTERATURA GRECA (PER NON ANTICHISTI)
MICHELE CORRADI
Anno accademico2020/21
CdSLETTERE
Codice162LL
CFU12
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
LETTERATURA GRECA (PER NON ANTICHISTI)L-FIL-LET/02LEZIONI72
MICHELE CORRADI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Lo studente potrà acquisire conoscenze nell'ambito dell'evoluzione della letteratura greca antica

Knowledge

Students will have acquired knowledge about the historical evolution of ancient Greek literature 

Modalità di verifica delle conoscenze

Le conoscenze saranno verificate nell'ambito di dialoghi nel corso delle lezioni

Assessment criteria of knowledge

Ongoing assessment to monitor academic progress will be carried out in dialogues during the lessons 

Capacità

Al termine del corso, lo studente sarà in grado di analizzare e contestualizzare un testo della letteratura greca antica in traduzione relativo al tema affrontato e di orientarsi nello sviluppo storico della letteratura greca antica.

Skills

By the end of the course, students will be able to contextualize and analyze translated texts of the ancient Greek literature

Modalità di verifica delle capacità

Le competenze saranno verificate nell'ambito di dialoghi nel corso delle lezioni

Assessment criteria of skills

Ongoing assessment to monitor skill progress will be carried out in dialogues during the lessons 

Comportamenti

Lo studente potrà acquisire e sviluppare sensibilità alle problematiche della storia della letteratura greca.

Behaviors

Students will acquire and develop an awareness of histoy of ancient Greek literature

Modalità di verifica dei comportamenti

La partecipazione attiva degli studenti alle attività svolte a lezione permetterà un dialogo costruttivo sui temi affrontati.

Assessment criteria of behaviors

Active participation of the students in the lessons will allow a constructive dialogue on the issues of the course

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Nessuno.

Prerequisites

Nothing.

Indicazioni metodologiche

Il corso prevede lezioni frontali. I materiali saranno forniti in formato elettronico attraverso la piattaforma Teams.

Teaching methods

Teaching method: lectures. Pdf didactic material will be uploaded on Teams.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Raccontare l’umanità primitiva: da Omero all’età ellenistica

 

Il corso proporrà un’analisi di una serie di racconti sull’umanità delle origini che la letteratura greca ha offerto da Omero fino all’epoca ellenistica. La questione della natura dell’uomo primitivo è stata costantemente oggetto dell’indagine dei Greci, secondo punti di vista spesso fra loro divergenti: talora si è insistito infatti sulle difficoltà della condizione di vita semi-ferina dell’umanità delle origini, talora invece i primi uomini sono stati collocati nel contesto della cosiddetta età dell’oro. Per quanto riguarda l’epos omerico, se nell’Iliade emergono sparsi dettagli relativi ad una generazione anteriore a quella degli eroi impegnati nella guerra di Troia, l’Odissea offre quale esempio paradigmatico di società primitiva i Ciclopi, privi di leggi ed istituzioni, e dunque opposti alla civiltà incarnata da Odisseo. In Esiodo emerge una riflessione più matura con il mito delle cinque razze e con la narrazione, articolata nei tre poemi, delle vicende relative a Prometeo. Il mito di Prometeo diventa centrale nel V secolo per il racconto sull’umanità primitiva, ad esempio con il Prometeo incatenato attribuito ad Eschilo: sarà soprattutto la sofistica, con il celebre racconto di Protagora nell’omonimo dialogo di Platone, a conferire ad esso uno statuto paradigmatico per la riflessione sull’origine della società. Il contributo del pensiero filosofico sull’umanità primitiva è del resto decisivo, certo in Empedocle, Democrito e nel Sisifo di Crizia, ma raggiungerà tutt’altra ampiezza con l’impegno letterario e concettuale di Platone dal II libro della Repubblica al III delle Leggi, attraverso le celebri pagine del mito del Politico. Da Aristotele, attraverso Dicearco, la riflessione giunge all’età ellenistica con il racconto sull’umanità primitiva di Epicuro, mirabilmente ripreso da Lucrezio nel V libro del De rerum natura.

Syllabus

Narrating Primitive Humanity: from Homer to Hellenistic age

 

The course aims to provide an analysis of a series of tales about early humanity in Greek literature, from Homer to the Hellenistic age. The question of the nature of primitive mankind has been a constant subject of investigation for the Greeks and has been developed in often diverging points of view. At times, authors tend to underline the difficulties of the semi-feral life condition of primitive men, other times they place them in the context of the so-called golden age instead. In the wide field of Homeric epos, while scattered details emerge in the Iliad relating to a generation prior to that of the heroes engaged in the Trojan War, the Odyssey offers the tale of the Cyclopes, outcasts of laws and institutions, as a paradigmatic example of primitive society. In Hesiod emerges a more mature reflection on the topic: the myth of the five races in the Erga and the myth of Prometheus, a narration articulated in the three poems. In the fifth century, the same myth becomes crucial for the narration on primitive humanity in the Prometheus Bound attributed to Aeschylus. The Sophists, with the famous mythos narrated by Protagoras in the homonymous dialogue of Plato, give to the myth of Prometheus a paradigmatic statute for a mature reflection on the origins of human society. The contribution of philosophical thought on primitive humanity is, moreover, decisive, mostly thanks to Empedocles, Democritus and to Critias’ Sisyphus, but it will reach a completely different extent with Plato (mostly Stateman, Republic II, Laws III). From Aristotle, through Dicearchus, this philosophical reflection reaches the Hellenistic age with Epicurus’ narration on primitive humanity which Lucretius admirably will take up in the fifth book of De rerum natura.

Bibliografia e materiale didattico

Omero. Odissea, IX, in Omero. Odissea, III, introduzione, testo e commento a cura di A. Heubeck, traduzione di G. A. Privitera, con aggiornamenti di M. Cantilena, Milano 20039.

Platone. Protagora, a cura di A. Capra, Scandicci 2004.

G. Arrighetti, Il «Protagora» platonico: Esiodo e la genesi dell'uomo, «Athenaeum», 101, 2013, 25-52

D. De Sanctis, Ai tempi di Crono: il duplice volto dell’umanità primitiva in Omero e in Esiodo, in F. Calabi, S. Gastaldi (ed.), Immagini delle origini. La nascita della civiltà e della cultura nel pensiero greco e romano, Sankt Augustin 2012, 17-40

D. Konstan, Lucrezio e la psicologia epicurea, Milano 20072, 105-154.

M. Tulli, Omero nel III libro delle Leggi, in S. Scolnicov, L. Brisson (ed.), Plato’s Laws: from Theory into Practice, Sankt Augustin 2003, 227-231.

 

È richiesto inoltre uno studio manualistico della letteratura greca dalle origini all’età imperiale da prepararsi su una storia letteraria in uso nei licei.

Bibliography

Omero. Odissea, IX, in Omero. Odissea, III, introduzione, testo e commento a cura di A. Heubeck, traduzione di G. A. Privitera, con aggiornamenti di M. Cantilena, Milano 20039.

Platone. Protagora, a cura di A. Capra, Scandicci 2004.

G. Arrighetti, Il «Protagora» platonico: Esiodo e la genesi dell'uomo, «Athenaeum», 101, 2013, 25-52

D. De Sanctis, Ai tempi di Crono: il duplice volto dell’umanità primitiva in Omero e in Esiodo, in F. Calabi, S. Gastaldi (ed.), Immagini delle origini. La nascita della civiltà e della cultura nel pensiero greco e romano, Sankt Augustin 2012, 17-40

D. Konstan, Lucrezio e la psicologia epicurea, Milano 20072, 105-154.

M. Tulli, Omero nel III libro delle Leggi, in S. Scolnicov, L. Brisson (ed.), Plato’s Laws: from Theory into Practice, Sankt Augustin 2003, 227-231.

Knowledge of Greek literature from its origins to the imperial era is required and will be part of the exam.

Indicazioni per non frequentanti

Per i non frequentanti sono previsti testi e saggi integrativi che saranno concordati con il docente

Non-attending students info

Students who cannot attend the lessons are kindly invited to contact the teacher for additional readings. 

Modalità d'esame

L'esame sarà un dialogo con il docente. Il candidato dovrà dar prova di conoscere i temi affrontati durante il corso, i saggi e le opere in bibliografia nonché le linee principali della storia della letteratura greca. Dovrà inoltre essere in grado di contestualizzare e analizzare i testi proposti

Assessment methods

The oral test consists of an interview between the candidate and the lecturer. The candidate should be know the principal issues of the course and the texts and the essays proposed in bibliography. He should be able to contextualize and analyze the texts proposed during the course.

Note

Programma da 6 crediti:

Raccontare l’umanità primitiva: da Omero a Platone

Il corso proporrà un’analisi di una serie di racconti sull’umanità delle origini che la letteratura greca ha offerto da Omero fino all’epoca ellenistica. La questione della natura dell’uomo primitivo è stata costantemente oggetto dell’indagine dei Greci, secondo punti di vista spesso fra loro divergenti: talora si è insistito infatti sulle difficoltà della condizione di vita semi-ferina dell’umanità delle origini, talora invece i primi uomini sono stati collocati nel contesto della cosiddetta età dell’oro. Per quanto riguarda l’epos omerico, se nell’Iliade emergono sparsi dettagli relativi ad una generazione anteriore a quella degli eroi impegnati nella guerra di Troia, l’Odissea offre quale esempio paradigmatico di società primitiva i Ciclopi, privi di leggi ed istituzioni, e dunque opposti alla civiltà incarnata da Odisseo. In Esiodo emerge una riflessione più matura con il mito delle cinque razze e con la narrazione, articolata nei tre poemi, delle vicende relative a Prometeo. Il mito di Prometeo diventa centrale nel V secolo per il racconto sull’umanità primitiva, ad esempio con il Prometeo incatenato attribuito ad Eschilo: sarà soprattutto la sofistica, con il celebre racconto di Protagora nell’omonimo dialogo di Platone, a conferire ad esso uno statuto paradigmatico per la riflessione sull’origine della società. Il contributo del pensiero filosofico sull’umanità primitiva è del resto decisivo, certo in Empedocle, Democrito e nel Sisifo di Crizia, ma raggiungerà tutt’altra ampiezza con l’impegno letterario e concettuale di Platone dal II libro della Repubblica al III delle Leggi, attraverso le celebri pagine del mito del Politico.

 

Platone. Protagora, a cura di A. Capra, Scandicci 2004.

G. Arrighetti, Il «Protagora» platonico: Esiodo e la genesi dell'uomo, «Athenaeum», 101, 2013, 25-52.

D. De Sanctis, Ai tempi di Crono: il duplice volto dell’umanità primitiva in Omero e in Esiodo, in F. Calabi, S. Gastaldi (ed.), Immagini delle origini. La nascita della civiltà e della cultura nel pensiero greco e romano, Sankt Augustin 2012, 17-40.

M. Tulli, Omero nel III libro delle Leggi, in S. Scolnicov, L. Brisson (ed.), Plato’s Laws: from Theory into Practice, Sankt Augustin 2003, 227-231.

 

È richiesto inoltre uno studio manualistico della letteratura greca dalle origini all’età imperiale da prepararsi su una storia letteraria in uso nei licei.

Notes

For 6 CFU

Narrating Primitive Humanity: from Homer to Hellenistic age

 

The course aims to provide an analysis of a series of tales about early humanity in Greek literature, from Homer to the Hellenistic age. The question of the nature of primitive mankind has been a constant subject of investigation for the Greeks and has been developed in often diverging points of view. At times, authors tend to underline the difficulties of the semi-feral life condition of primitive men, other times they place them in the context of the so-called golden age instead. In the wide field of Homeric epos, while scattered details emerge in the Iliad relating to a generation prior to that of the heroes engaged in the Trojan War, the Odyssey offers the tale of the Cyclopes, outcasts of laws and institutions, as a paradigmatic example of primitive society. In Hesiod emerges a more mature reflection on the topic: the myth of the five races in the Erga and the myth of Prometheus, a narration articulated in the three poems. In the fifth century, the same myth becomes crucial for the narration on primitive humanity in the Prometheus Bound attributed to Aeschylus. The Sophists, with the famous mythos narrated by Protagoras in the homonymous dialogue of Plato, give to the myth of Prometheus a paradigmatic statute for a mature reflection on the origins of human society. The contribution of philosophical thought on primitive humanity is, moreover, decisive, mostly thanks to Empedocles, Democritus and to Critias’ Sisyphus, but it will reach a completely different extent with Plato (mostly Stateman, Republic II, Laws III).

 

Platone. Protagora, a cura di A. Capra, Scandicci 2004.

G. Arrighetti, Il «Protagora» platonico: Esiodo e la genesi dell'uomo, «Athenaeum», 101, 2013, 25-52.

D. De Sanctis, Ai tempi di Crono: il duplice volto dell’umanità primitiva in Omero e in Esiodo, in F. Calabi, S. Gastaldi (ed.), Immagini delle origini. La nascita della civiltà e della cultura nel pensiero greco e romano, Sankt Augustin 2012, 17-40.

M. Tulli, Omero nel III libro delle Leggi, in S. Scolnicov, L. Brisson (ed.), Plato’s Laws: from Theory into Practice, Sankt Augustin 2003, 227-231.

Knowledge of Greek literature from its origins to the imperial era is required and will be part of the exam.

Ultimo aggiornamento 27/01/2021 13:25