Scheda programma d'esame
LETTERATURA ROMENA TRA OTTO E NOVECENTO
EMILIA DAVID
Anno accademico2021/22
CdSLINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Codice1281L
CFU9
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
LETTERATURA ROMENA TRA OTTO E NOVECENTOL-LIN/17LEZIONI54
EMILIA DAVID unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Il corso consente agli studenti di approfondire un ampio panorama della poesia romena tra Otto e Novecento, presentato sia nel succedersi diacronico delle poetiche, delle tendenze e delle correnti più diverse che hanno composto il quadro della letteratura romena, sia in una prospettiva sincronica, in cui il dialogo diretto o indiretto con orientamenti simili che si sono manifestati nella poesia europea nello stesso arco di tempo rivela le radici comune di una sensibilità espressa da modelli estetici affini.

- gli studenti avranno modo di conoscere i rapporti concreti, storico-letterari, che hanno legato numerosi scrittori romeni a rappresentanti e ambiti culturali soprattutto italiani e francesi a loro coevi e gli scambi letterari e/o culturali realmente accaduti, a cui hanno dato luogo tali contatti personali, epistolari ecc.

- in secondo luogo, saranno forniti ad essi gli strumenti critici necessari per comprendere e valutare le modalità con cui si possano accostare dal punto di vista estetico opere di scrittori coevi, appartenenti a due o più letterature, che durante la loro vita non hanno mai avuto alcun genere di scambio personale che consenta l’esame di qualche influsso diretto.

- al fine di condurre in modo appropriato lo studio comparativo menzionato in precedenza, agli studenti sarà fornito un quadro teorico adeguato degli strumenti inerenti all’uso dell’intertestualità, nonché alcune ipotesi interpretative per la lettura e la comprensione dei ricchi e diversi significati possibili, innescati dai procedimenti della citazione, che spesso rinviano ad elementi codificati dal punto di vista letterario o culturale, propri alla letteratura romena.

- gli studenti potranno desumere un panorama completo anzitutto dei processi innovativi che hanno definito la letteratura romena tra Otto e Novecento, fase dopo fase, con l’affermazione di ogni nuovo orientamento, passando da una poetica all’altra e da un’opera all’altra, e saranno esposti i criteri e gli elementi a seconda dei quali si intende usare l’accezione dei termini “sperimentale”, “sperimentalismo”, “innovativo”, nonché in rapporto a quali situazioni e contesti letterari.

Sarà possibile osservare il modo in cui cambiano nel tempo le accezioni dei due termini scelti come principali griglie di lettura, per l’appunto lo sperimentalismo e l’intertestualità.

Gli studenti troveranno delle risposte ad alcune domande come ad esempio:

- che cos’è una letteratura sperimentale?

- quali sono i “ripiani” più sperimentali della letteratura romena vista come biblioteca da scoprire?

- uno scrittore sperimentale rimane tale in tutte le fasi della sua opera?

- si è sperimentali rispetto al passato letterario immediato oppure anche nei confronti della situazione coeva del campo letterario nazionale in cui si è attivi come scrittori?

- per essere considerato sperimentale o innovativo, un determinato gruppo letterario o uno scrittore devono poter legare il proprio nome a un nuovo paradigma estetico, con ampia diffusione internazionale, oppure tale riconoscimento si possa conquistare anche in altre condizioni?

- Dunque, sarà proposta agli studenti la conoscenza di un percorso di letture e di commenti intesi a introdurre, attraverso opportuni strumenti critici e interpretativi, alcuni autori di spicco e le loro opere, le personalità culturali esponenziali e le imprese epocali che hanno reso possibili e hanno illustrato i maggiori movimenti e tendenze letterarie del periodo premoderno, moderno e contemporaneo della letteratura romena, unitamente ai mutamenti antropologici e sociali che gli scrittori hanno spesso avvertito l’urgenza di trasporre nei loro versi.

Il corpus di testi letterari che sarà analizzato consentirà di approfondire nella letteratura romena numerose arti poetiche, che metteranno in luce, da una parte, proprio le ragioni di essere della poesia e la sua capacità a inglobare ed esprimere l’esistenza in generale, in tutta la sua complessità e quella di chi dice io, d’altra parte, saranno esposte le modalità, le tecniche compositive e stilistiche specifiche ad ogni fase della storia letteraria, dalle più innovative e sperimentali a quelle profondamente connesse alle poetiche europee coeve, dai procedimenti che riprendono i topos antichi e moderni in chiave intertestuale alle più svariate ‘arti combinatorie’, che aboliscono con virtuosità il passato, proiettando la storia della letteratura in una eterna e inesauribile simultaneità.

Oltre ad acquisire aspetti della spiccata individualità della lirica romena tra Otto e Novecento, un’individualità messa in evidenza ulteriormente dalle tematiche principali del corso – vale a dire dall’attenzione posta proprio al lato sperimentalista e intertestuale di tale letteratura –, gli studenti avranno l’opportunità di completare e di allargare i propri orizzonti verso argomenti e fenomeni letterari e modalità espressive comuni alle letterature a loro più note, e che hanno trovato ampi spazi di manifestazione anche in seno alla letteratura romena.

Knowledge

The course allows students to deepen a broad panorama of Romanian poetry between the nineteenth and twentieth centuries, presented both in the diachronic succession of the most diverse poetics, trends and currents that have composed Romanian literature, and in a synchronic perspective, in which the direct or indirect dialogue with similar orientations that have manifested themselves in European poetry over the same period of time reveals the common roots of a sensitivity expressed by similar aesthetic models.

- students will have the opportunity to learn about the concrete, historical-literary relationships that have linked numerous Romanian writers to representatives and cultural fields, especially Italian and French at the same time, and to explore the literary and / or cultural exchanges that really happened, to which they gave place such personal contacts, letters, etc.

- secondly, they will be provided with the critical tools necessary to understand and evaluate the modalities in which works by contemporary writers, belonging to two or more literatures, who during their life have never had any kind of personal exchange which permits the examination of some direct influence.

- in order to properly conduct the comparative study mentioned above, students will be provided with an adequate theoretical framework of the tools inherent in the use of intertextuality, as well as some interpretative hypotheses for reading and understanding the rich and different possible meanings, triggered by the procedures of the quotation, which often refer to codified elements from a literary or cultural point of view, typical of Romanian literature.

- students will be able to draw a complete panorama first of all of the innovative processes that defined Romanian literature between the nineteenth and twentieth centuries, phase by phase, with the affirmation of each new orientation, passing from one poetic to another and from one work to other, and the criteria and elements according to which we intend to use the terms "experimental", "experimentalism", "innovative", as well as in relation to which situations and literary contexts will be exposed.

It will be possible to observe the way in which the meanings of the two terms chosen as the main reading grids change over time, namely experimentalism and intertextuality.

Students will find answers to some questions such as:

- what is an experimental literature?

- what are the most experimental “shelves” of Romanian literature seen as a library to be discovered?

- does an experimental writer remain such in all phases of his work?

- Are you experimental in relation to the immediate literary past or also towards the contemporary situation of the national literary field in which you are active as writers?

- to be considered experimental or innovative, must a specific literary group or writer be able to link their name to a new aesthetic paradigm, with wide international diffusion, or can this recognition be achieved under other conditions as well?

Therefore, students will be offered the knowledge of a course of readings and comments aimed at introducing, through appropriate critical and interpretative tools, some prominent authors and their works, the exponential cultural personalities and the epochal “enterprises” that have made possible and have illustrated the major movements and literary trends of the pre-modern, modern and contemporary period of Romanian literature, together with the anthropological and social changes that writers have often felt the urgency of transposing into their verses.

The corpus of literary texts that will be analyzed will make it possible to deepen numerous poetic arts in Romanian literature, which will highlight, on the one hand, precisely the reasons for being of poetry and its ability to incorporate and express existence in general, in all its complexity and that of whoever says I, on the other hand, will show the modalities, compositional and stylistic techniques specific to each phase of literary history, from the most innovative and experimental to those deeply connected to contemporary European poetics, from the procedures that they take up the ancient and modern topos in an intertextual key to the most varied 'combinatorial arts', which abolish the past with virtuosity, projecting the history of literature into an eternal and inexhaustible simultaneity.

In addition to acquiring aspects of the marked individuality of Romanian poetry between the nineteenth and twentieth centuries, that is to say its individuality further highlighted by the main themes of the course - that is, by the attention paid to the experimentalist and intertextual side of this literature -, students will have the opportunity to complete and broaden one's horizons towards topics, literary phenomena and expressive modalities common to the most well-known literatures, and which have found ample space for manifestation even within Romanian literature. 

Modalità di verifica delle conoscenze

Durante una delle ultime lezioni del corso sarà svolta una prova in itinere, per proporre agli studenti un testo poetico a scelta fra due selezionati dalla docente, da analizzare secondo le modalità utilizzate durante le lezioni e da inquadrare nel contesto storico-culturale e letterario di riferimento. Sarà sottoposta agli studenti una ulteriore domanda, di ordine più generale e di stampo storico-letterario, al fine di verificare la capacità di sintesi e la correttezza delle analogie e dei confronti, da una parte su argomenti teorici, d’altra parte, in prospettiva applicativa (aspetti tematici, stilistici e interpretativi).  

Durante le lezioni gli studenti avranno la possibilità di rispondere a quesiti puntuali su diversi argomenti e sarà apprezzata la loro intenzione ad esprimere i propri punti di vista, le considerazioni e le ipotesi di lavoro che considerano opportune rispetto ai testi e ai temi che faranno l’oggetto delle analisi letterarie.

La verifica in itinere servirà ai fini della valutazione orale, prevista in sede di esame.

Assessment criteria of knowledge

During one of the last lessons of the course, an ongoing test will be held, to propose to the students a poetic text chosen from two selected by the teacher, to be analyzed according to the modalities used during the lessons and to be placed in the historical-cultural and literary context of reference. Students will be asked a further question, of a more general nature and of a historical-literary typologie, in order to verify the ability of synthesis and the correctness of analogies and comparisons, on the one hand on theoretical topics, on the other hand, in an applied perspective (thematic, stylistic and interpretative aspects).

During the lectures, students will have the opportunity to answer specific questions on various topics and their intention to express their points of view, considerations and working hypotheses that they consider appropriate regarding the texts and topics that they will do will be greatly appreciated. 'object of literary analyzes.

The on-going test will serve for the purposes of the oral assessment, foreseen during the final examination.

Capacità

Il corso consentirà agli studenti di acquisire un quadro generale rispetto all’evolversi dei paradigmi letterari della poesia romena nell’ampio periodo di tempo compreso tra Otto e Novecento, proponendo un percorso di letture e commenti intesi a introdurre, attraverso opportuni strumenti critici e interpretativi forniti dalla docente, gli autori di spicco e le loro opere, alcune fra le personalità culturali esponenziali e le imprese epocali che hanno reso possibili e hanno illustrato i maggiori movimenti e tendenze letterarie del periodo premoderno, moderno, arrivando fino agli esiti più rilevanti degli anni ’80-2000.

Gli studenti saranno in grado di individuare, analizzare e commentare determinati temi presenti nella lirica romena dall’Ottocento fino al periodo recente, vale a dire lo sperimentalismo e l’intertestualità intesi anche come spunti per confronti in chiave comparatistica), nonché di stabilire opportune associazioni tra gli stessi temi.

La capacità di comprendere la letteratura come processo diacronico consentirà ai fruitori di osservare il modo in cui cambiano nel tempo le accezioni dei due termini scelti come principali griglie di lettura, per l’appunto lo sperimentalismo e l’intertestualità.

Gli studenti avranno modo di sviluppare capacità ermeneutiche rispetto alla corretta decodifica di valenze tematiche e formali che derivano dallo studio approfondito delle due chiavi interpretative, ripetutamente indicate in precedenza.

Il corso metterà gli studenti in grado di collocare i diversi testi poetici che saranno approfonditi in aula nell’ambito delle principali tendenze letterarie che si sono manifestate nella letteratura romena nel periodo di riferimento annunciato nel titolo del corso e acquisiranno gli strumenti storico-letterari necessari per poter individuare rapporti fra singole personalità, gruppi letterari, movimenti autoctoni e le correnti e tendenze coeve europee: Romanticismo, Premodernismo, Postsimbolismo, Modernismo, Avanguardia storica romena, letteratura della Generazione ’60, ’70 e ’80, Postmodernismo ecc.

Contestualmente, gli studenti saranno in grado di collegare il succedersi delle diverse fasi letterarie e le condizioni storiche, culturali, politiche e antropologiche in senso lato, che hanno segnato la società romena nello stesso arco di tempo.

Oltre ad acquisire aspetti della spiccata individualità della lirica romena tra Otto e Novecento (riguardanti autori, opere, movimenti e tendenze artistiche, specie letterarie e soprattutto i procedimenti e le tecniche poetiche che sono stati indicati come assi principali di studio del corso), gli studenti avranno l’opportunità di completare e di allargare i propri orizzonti verso argomenti e fenomeni letterari comuni alle letterature a loro più note e che hanno trovato ampi spazi di manifestazione anche in seno alla letteratura romena.

Skills

The course will allow students to acquire a general framework regarding the evolution of the literary paradigms of Romanian poetry in the large period of time between the nineteenth and twentieth centuries, proposing a path of readings and comments intended to introduce, through appropriate critical and interpretative tools provided by the teacher, the prominent authors and their works, some of the exponential cultural personalities and epochal "enterprises" that have made possible and illustrated the major movements and literary trends of the premodern, modern period, reaching the most relevant outcomes of 1980s -2000s.

Students will be able to identify, analyze and comment certain themes present in Romanian poetry from the nineteenth century to the recent period, namely experimentalism and intertextuality also understood as starting points for comparative perspective, as well as to establish appropriate associations between the same themes.

The ability to understand literature as a diachronic process will allow users to observe the way in which the meanings of the two terms chosen as the main reading grids, namely experimentalism and intertextuality, change over time.

Students will have the opportunity to develop hermeneutic skills in relation to the correct decoding of thematic and formal values that derive from the in-depth study of the two interpretative keys, repeatedly indicated above.

The course will enable students to place the different poetic texts that will be studied in depth in the classroom within the main literary trends that have manifested themselves in Romanian literature in the reference period announced in the title of the course and will acquire the historical-literary tools necessary for identify relationships between individual personalities, literary groups, local movements and contemporary European currents and trends: Romanticism, Premodernism, Post-symbolism, Modernism, Romanian historical avant-garde, literature of the Generation '60, '70 and '80, Postmodernism, etc.

At the same time, students will be able to connect the succession of the different literary phases and the historical, cultural, political and anthropological conditions in the broad sense, which have marked Romanian society in the same period of time.

In addition to acquiring aspects of the marked individuality of Romanian poetry between the nineteenth and twentieth centuries, that is to say its individuality further highlighted by the main themes of the course - that is, by the attention paid to the experimentalist and intertextual side of this literature -, students will have the opportunity to complete and broaden one's horizons towards topics, literary phenomena and expressive modalities common to the most well-known literatures, and which have found ample space for manifestation even within Romanian literature. 

Modalità di verifica delle capacità

Nella prova in itinere e in altre occasioni di scambio e dialogo con gli studenti durante le lezioni, saranno valutate in particolare le capacità di comprensione e di acquisizione del contesto storico-culturale, sia quello generale di ogni periodo ed evento fondamentale, sia gli elementi di dettaglio.

Sarà valutata la capacità di acquisizione e di utilizzo dei contenuti teorici che riguardano le nozioni di “sperimentalismo” e “intertestualità” nelle loro declinazioni scandite dal tempo e dai diversi contesti culturali.

Sarà inoltre valutata la capacità di esposizione critica degli argomenti storico-letterari, la precisione nell’analisi dei testi e l’abilità a individuare rapporti fra i singoli scrittori, le direzioni e i movimenti letterari che si sono manifestati in Romania tra Otto e Novecento e le correnti coeve europee.

Assessment criteria of skills

In the ongoing test and on other occasions for exchange and dialogue with students during the lessons, the ability to understand and acquire the historical-cultural context, both the general one of each period and fundamental event, and also the elements of detail.

The ability to acquire and use theoretical contents concerning the notions of "experimentalism" and "intertextuality" in their declinations marked by time and different cultural contexts will be assessed.

It will also be evaluated the ability of critical exposition of historical-literary themes, the precision in the analysis of the texts and the ability to identify relationships between individual writers, directions and literary movements that occurred in Romania between the nineteenth and twentieth centuries and the contemporary European currents.

Comportamenti

Saranno acquisite opportune accuratezza e precisione nel definire, inquadrare e interpretare la lirica romena tra Otto e Novecento, nel suo sviluppo storico e nelle diverse fasi che l'hanno espressa, nonché gli strumenti critici utili a comprendere i contenuti e i fattori più specificamente storico-culturali che hanno determinato il percorso evolutivo di questo periodo fondamentale della letteratura romena.

Behaviors

Appropriate accuracy and precision will be acquired in defining, framing and interpreting Romanian poetry between the nineteenth and twentieth centuries, in its historical development and in the different phases that expressed it, as well as the critical tools useful for understanding the contents and more specifically historical-cultural factors which determined the path of this fundamental period of Romanian literature.

Modalità di verifica dei comportamenti

Saranno valutati il grado di accuratezza e precisione nell’acquisizione delle informazioni teoriche fornite dalla docente attraverso discussioni in aula e domande aperte e chiuse, nonché le capacità a proporre ipotesi di analisi, di interpretazione, prospettive di lettura dei testi.

Assessment criteria of behaviors

The degree of accuracy and precision in the acquisition of theoretical information provided by the teacher through classroom dialogues and open and closed questions will be assessed, as well as the ability to propose hypotheses for analysis, interpretation, perspectives for reading the texts.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Non sono necessari particolari prerequisiti per poter frequentare il corso, oltre ad una preparazione letteraria di base (teorica e pratica).

Prerequisites

No particular prerequisites are necessary to be able to attend the course, in addition to a basic literary preparation (theoretical and practical).

Corequisiti

Non sono indispensabili particolari corequisiti, ma sarebbe utile frequentare anche un altro corso di letteratura italiana o altra, dedicato allo stesso arco di tempo (dall’Ottocento al Novecento).

Co-requisites

No particular corequisites are essential, but it would also be useful to attend another course in Italian literature or other literature, dedicated to the same period of time (from the nineteenth to the twentieth century).

Indicazioni metodologiche

Il corso ha carattere monografico. Le lezioni saranno per lo più frontali, a cui si alterneranno lezioni di tipo seminariale, svolte con l’ausilio di materiali didattici che saranno sottoposti agli studenti su supporto cartaceo, ma presentando numerosi brani di film destinati alla divulgazione a scopo didattico della letteratura romena, unitamente a brani di interviste o di opere letterarie disponibili in formato digitale. Sovente si farà ricorso a proiezioni di documenti letterari, di immagini di certa rilevanza scientifica e didattica e, sempre con l’ausilio delle proiezioni, saranno analizzati alcuni dei testi poetici, nonché dei passi di letteratura critica scelti dalla docente.

Tipo di strumenti di supporto: oltre a materiali didattici su supporto cartaceo, che saranno forniti in fotocopia (e/o scansioni) dalla docente, altri materiali potranno essere scaricati e consultati da appositi siti web, anche al fine del lavoro condotto in gruppi o individualmente, durante oppure indipendentemente dai momenti delle lezioni.

Il corso sarà tenuto in italiano, con l’uso di testi letterari bilingui (pubblicati in originale romeno e con traduzione italiana) oppure, a seconda della composizione della “classe”, usando soprattutto volumi editi in traduzione italiana.

Teaching methods

The course is monographic. The lessons will be mostly frontal, alternating with seminar-type lessons, carried out with the aid of didactic materials that will be submitted to the students on paper, but presenting numerous excerpts from films intended for the dissemination of Romanian literature for higher educational purposes, together with excerpts from interviews or literary works available in digital format. Often recourse will be made to projections of literary documents, images of certain scientific and didactic importance and, always with the aid of projections, some of the poetic texts, as well as passages of critical literature chosen by the teacher will be analyzed.

Type of support tools: in addition to didactic materials on paper, which will be provided in photocopies (and / or scans) by the teacher, other materials can be downloaded and consulted from specific websites, also for the purpose of the work carried out in groups or individually, during or independently of the lessons time.

The course will be held in Italian, with the use of bilingual literary texts (published in Romanian original and with Italian translation) or, depending on the composition of the "class", using mainly volumes published in Italian translation.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Titolo del corso:

Sperimentalismo e dialogo delle poetiche fra la letteratura romena e le letterature europee dall’Ottocento al Novecento

Il corso fornisce agli studenti un ampio panorama della poesia romena tra Otto e Novecento, presentato sia nel succedersi diacronico delle poetiche, delle tendenze e delle correnti più diverse, sia in una prospettiva sincronica, in cui il dialogo diretto o indiretto della letteratura romena con orientamenti simili, che si sono manifestati nella poesia europea nello stesso arco di tempo, rivela le radici comune di una sensibilità espressa da modelli estetici affini.

Tra gli obiettivi principali del corso, acquisterà particolare rilievo lo studio dei rapporti concreti, storico-letterari, che hanno legato numerosi scrittori romeni a rappresentanti e ambiti culturali a loro coevi -  soprattutto italiani e francesi - e gli scambi letterari e/o culturali realmente accaduti e dunque documentabili, a cui tali contatti personali, epistolari, hanno dato luogo (scambi di idee, opere, progetti editoriali, ecc). Per le situazioni caratterizzate dalla mancanza di rapporti diretti tra questi uomini di lettere, saranno forniti agli studenti gli strumenti critici necessari per comprendere e valutare le modalità con cui si possano accostare dal punto di vista estetico opere di scrittori coevi, appartenenti a due o più letterature, che durante la loro vita non hanno mai avuto alcun genere di scambio personale che consenta oggi l’esame di qualche influsso diretto.

Contestualmente sarà indispensabile fornire un quadro teorico adeguato degli strumenti inerenti all’uso dell’intertestualità e, inoltre, saranno avanzate alcune ipotesi interpretative per la lettura e la comprensione dei ricchi e diversi significati possibili, innescati dai procedimenti della citazione, che spesso rinviano ad elementi codificati dal punto di vista letterario o culturale, propri alla letteratura romena.

Dunque, il corso verte a proporre un panorama complessivo anzitutto dei processi e dei momenti più innovativi che hanno definito la letteratura romena tra Otto e Novecento, fase dopo fase, con l’aggiungersi di ogni nuovo orientamento, passando da una poetica all’altra e da un’opera all’altra, di conseguenza saranno esposti i criteri e gli elementi che concorrono a definire l’accezione dei termini “sperimentale”, “sperimentalismo”, “innovativo” e che indicano situazioni e contesti letterari in rapporto ai quali tali terminologie vanno usate. 

Sarà interessante osservare il modo in cui cambiano nel tempo le accezioni dei due termini scelti come principali griglie di lettura (per l’appunto, lo “sperimentalismo” e l’“intertestualità”) e le motivazioni estetiche con cui appaiono impiegati.

In sintesi, il corso si prefigge di fornire un ampio ventaglio di modelli e registri poetici analizzati per lo più attraverso il filtro delle due medesime chiavi di lettura annunciate in precedenza, che rivelerà l’atto poetico nel suo farsi, insieme a svariati temi che si profileranno nella letteratura romena, in concomitanza col rapido succedersi di cambiamenti storici, di sensibilità, di mentalità, ma anche in funzione di altre modalità in cui intendiamo la letteratura nell’arco di due secoli particolarmente ricchi di stimoli e spinte di ogni genere.

Allo stesso tempo, l’esplorazione ermeneutica del corpus letterario che sarà presentato cercherà delle risposte ad alcune domande come ad esempio:

- che cos’è una letteratura sperimentale?

- quali sono i “ripiani” più sperimentali della letteratura romena vista come una biblioteca gremita di ottimi testi letterari da scoprire?

- uno scrittore sperimentale rimane tale in tutte le fasi della sua opera?

- si è sperimentali rispetto al passato letterario immediato oppure anche nei confronti della situazione coeva del campo letterario nazionale in cui si è attivi come scrittori?

- per essere considerato sperimentale o innovativo, un determinato gruppo letterario o uno scrittore devono poter legare il proprio nome a un nuovo paradigma estetico con ampia diffusione internazionale, oppure tale riconoscimento si lascia conquistare anche in altre condizioni?

Il periplo letterario lungo quasi due secoli è affidato a un percorso oculato di letture e di commenti intesi a introdurre, attraverso opportuni strumenti critici e interpretativi, alcuni autori di spicco e le loro opere, le personalità culturali esponenziali e le imprese epocali che hanno reso possibili e hanno illustrato i maggiori movimenti e tendenze letterarie del periodo romantico, premoderno, moderno e contemporaneo della letteratura romena, unitamente ai mutamenti antropologici e sociali, che gli scrittori hanno spesso avvertito l’urgenza di trasporre nei loro versi.

Il corpus di testi letterari che sarà analizzato consentirà di approfondire nella letteratura romena numerose arti poetiche, che metteranno in luce, da una parte, proprio le ragioni di essere della poesia e la sua capacità a inglobare ed esprimere l’esistenza in generale, in tutta la sua complessità, e quella di chi dice io, d’altra parte, saranno esposte le modalità, le tecniche compositive e stilistiche specifiche di ogni fase della storia letteraria, dalle più innovative e sperimentali a quelle profondamente connesse alle poetiche europee coeve, dai procedimenti che riprendono i topos antichi e moderni in chiave intertestuale alle più svariate ‘arti combinatorie’, capaci di abolire con virtuosità il passato, per proiettare la storia della letteratura in una eterna e inesauribile simultaneità.

Oltre ad acquisire aspetti della spiccata individualità della lirica romena tra Otto e Novecento, un’individualità messa in evidenza ulteriormente dalle tematiche principali del corso – vale a dire dall’attenzione posta proprio al lato sperimentalista e intertestuale di tale letteratura –, gli studenti avranno l’opportunità di completare e di allargare i propri orizzonti verso argomenti e fenomeni letterari, nonché verso modalità espressive comuni alle letterature a loro più note, e che hanno trovato ampi spazi di manifestazione anche in seno alla letteratura romena.

La carica sperimentale di una buona parte dell’Ottocento romeno sarà illustrata da poeti che hanno espresso attraverso la loro personalità poliedrica l’intero potenziale di novità e di conquiste culturali, istituzionali e democratiche del loro tempo e che hanno fondato e portato con esiti eccezionali un vero e proprio orientamento italianista nella cultura romena. Si tratta anzitutto di due innamorati dell’Italia, l’avveduto artigiano della poesia in forma fissa, Gheorghe Asachi, che ha praticato l’autotraduzione poetica dall’italiano in romeno, emulando in altri suoi versi in italiano nomi di primo piano della tradizione poetica italiana, e Ion Heliade Rădulescu, spirito enciclopedico di assoluta rilevanza per la cultura romena del diciannovesimo secolo, il postromantico che ha amato più di ogni altro suo connazionale la lingua italiana, tanto da proporla come modello unico per il consolidamento del registro sublime della propria lingua letteraria nazionale, sulla scorta della Gerusalemme liberata.

Dimitrie Bolintineanu, viaggiatore inesauribile quarantottista, con vedute democratiche e rivoluzionarie, menzionato da un giornale del suo paese tra i corifei della rivoluzione in Valacchia, che, dopo un felice biennio parigino, diventa l’esiliato capace di trasformare il suo lungo esodo politico (prima imposto, poi scelto per propria iniziativa) in occasione di eccelsa conoscenza del mondo orientale, arabo, macedone e della Grecia troiana. Bolintineanu dunque fu quel poeta che incanta ancora oggi il lettore col suo esotismo raffinatissimo in cui avvolge, ad esempio, il volto della Palestina, ma anche quello della giovane orientale Esmé, la protagonista dei Fiori del Bosforo, ciclo ispirato alla vita idillica ed erotica dell’Istanbul e delle donne orientali viste come oggetti d’arte, quadri o miniature orientali. Il romanticismo di Bolintineanu si distingue soprattutto per il suo esotismo pittoresco, con cui ha preso contatto diretto lungo i suoi itinerari straordinari alla volta dell’Egitto, e che gli consente di fissare nei suoi versi la fisicità sensuale, il rituale dei gesti femminili e le scenografie floreali, dopo averli evocati con erudizione enciclopedica nel diario di viaggio, memore dei modelli del genere lasciati da Chateaubriand, Lamartine e Hugo.

L’influenza prevalentemente francese e del Biedermeier, che si riscontra in questi poeti capaci ad accogliere anche influssi neoclassici, cede il posto a quella pienamente romantica di Mihail Eminescu, con cui la lingua poetica romena dell’Ottocento raggiunge vertici di straordinaria bellezza. Con questo ultimo grande poeta romantico europeo il High Romanticism e il Biedermeier proiettano la poesia e l’amore verso l’assoluto, nella dimensione delle cosmogonie e ai primordi della creazione del mondo, in un’avventura metafisica e mitica in cui il poeta dialoga con il Demiurgo e con l’amata, l’ultima essendo invitata nel capolavoro Espero ad incontrare l’amante-astro dalla natura immortale nei suoi palazzi di cristallo, nelle profondità del mare e nei cieli, per un’ora d’amore terreno e per una felicità che si rivela impossibile.

Le ragioni d’essere della poesia, ma anche i modelli e le forme poetiche cambiano sullo scorcio del secolo con le fertili contraddizioni di Alexandru Macedonski, nella cui molteplicità di formule e poetiche si ha una vera e propria sintesi delle due epoche: poeta dalla sensibilità romantica, scrive i capolavori delle sue Notti in questo registro, ma riveste anche il compito del teorico del verso libero nella letteratura romena, essendo inoltre amante e frequentatore delle atmosfere e delle cerchie postsimboliste francesi in cui viene accolto e pubblicato, nonché nella rivista Poesia diretta da F. T. Marinetti a Milano (in collaborazione con Mario Dessi) nei primi anni del Novecento.

Il Modernismo (anticipato da influssi del Postsimbolismo francese) offrirà splendidi sviluppi nella poesia romena, a partire dall’arte poetica di George Bacovia “ambientata” in scenografie lacustri, a volte mortuarie, con tinte decadentistiche (nel volume d’esordio Piombo, 1916), per dispiegare le sue fertili potenzialità, nella triplice accezione accreditata da Tudor Arghezi nell’immagine del poeta – fabbro della parola, salmista condannato al silenzio ma anche creatore di un universo ludico, in apparenza a portata dei bambini, Arghezi essendo un poeta che ha saputo anticipare tutte le maggiori direzioni della lirica moderna romena e che introduce volti e gesti erotici ritenuti scandalosi, attirandosi l’accusa di “pornografia”. Grazie a loro e ad altri rappresentanti di primo piano del modernismo, il linguaggio e i registri poetici si arricchiscono in proporzione esponenziale nella lirica romena del primo Novecento.

La fronda antisentimentale, antitradizionalista, in fin dei conti antiartistica culmina con la componente più sperimentale del modernismo, ovvero l’avanguardia storica romena, che ebbe estesi e intensi rapporti con il Futurismo, il Dadaismo, il Cubismo letterario, l’Espressionismo e il Surrealismo – ovvero con le formule più iconoclastiche, che hanno rivoluzionato dalle fondamenta la cultura europea all’inizio del secolo. Data la forte carica di sperimentalismo  insita, ad esempio, nei primi versi del futuro dadaista Tristan Tzara, di Ilarie Voronca, autore di manifesti letterari e di poetiche dell’immagine, di “poetiche dei prodotti di supermercato”, nonché inventore di inni burleschi alla patata e al tè, è previsto riservare una sezione a sé a questo capitolo della letteratura romena e nella stessa misura al quadro particolarmente ricco di scambi e rapporti culturali intercorsi tra l’avanguardia romena e i movimenti coevi europei e in primo luogo con il Futurismo.

Col mutare del contesto storico, segnato a partire dal 1948 e fino al 1989 dalle limitazioni e delle imposizioni della censura posta al servizio dell’ideologia della dittatura, l’entità dello sperimentalismo cambia, per garantire la sopravvivenza del valore estetico nella letteratura e per dare voce a messaggi anche di tipo etico e politico, mettendo in moto strategie fortemente codificate, capaci di eludere però le maglie censorie.

In tali circostanze, lo sperimentalismo, espresso dalla metapoesia, che è all’origine di numerose “pièces di resistenza” negli anni ’60 e ’70 nei poemi di Ana Blandiana, Marin Sorescu, Nichita Stănescu, Mircea Ivănescu, Leonid Dimov, Constant Tonegaru e di altri ancora, attira inoltre nella sua costellazione, tra le figure più ricorrenti, la metafora e la parabola, figure abili anche a celare le urgenze e i drammi che hanno attraversato la storia romena di quei medesimi decenni di dittatura e di cui la letteratura si discosta e si difende, trincerandosi dietro ai mezzi ad essa più propri. L’impressione di un certo eccesso di autoriflessività, inter- e meta-testualità furono in realtà le poche ancore di salvezza per conservare il valore estetico nella guerra contro la censura.

L’approdo al multiforme postmodernismo negli ultimi decenni del Novecento – che ha seguito inizialmente modelli anglo-sassoni, sviluppando delle caratteristiche atte a rispecchiare la forte specificità della cultura romena attraverso la ripresa spesso ironica e ludica di molti aspetti della sua tradizione letteraria – indica la piena democratizzazione del linguaggio e del modo di concepire sia la poesia, sia l’esistenza nel suo insieme. In poemi il più delle volte lunghi, narrativi, prosastici, l’atto di comporre versi, spesso intrecciato agli accadimenti nella sfera sentimentale, diventa per il poeta, il più delle volte protagonista dei versi, esperienza affine alla performance, ovvero a una tecnica che usa i procedimenti del teatro, dello spettacolo in generale, includendo un’amplissima gamma di accorgimenti letterari atti a esaltare il piacere del testo, oppure, in altre parole, a proporre un’erotica testuale, con livelli molteplici di significato, intrisa dalle istanze più diverse che definiscono oggi la postmodernità in tutti i campi del sapere e dell’esistenza. I poeti – Matei Vişniec, Mircea Cărtărescu, Florin Iaru, Traian T. Coşovei –, diventano dei virtuosi nel gioco con la letteratura, ma anche personaggi innamorati, capaci di sedurre il lettore /la lettrice grazie a mille stratagemmi.  

Contestualmente, il succedersi delle diverse fasi letterarie all’interno della letteratura romena sarà presentato in stretta connessione con le condizioni storiche e con i mutamenti epocali, antropologici in senso lato, che hanno segnato la società romena nello stesso arco di tempo.

Oltre ad acquisire aspetti della spiccata individualità del panorama letterario romeno tra Otto e Novecento, gli studenti avranno l’opportunità di completare e di allargare i propri orizzonti verso argomenti e fenomeni letterari e culturali, verso rifondazioni nella storia delle idee e nella sensibilità, comuni alle letterature a loro più note – inglese, francese, spagnola ecc. –, e che hanno trovato ampi spazi di manifestazione anche in seno alla poesia romena.

Syllabus

Title Course

Experimentalism and dialogue of poetics between Romanian literature and European literatures from the nineteenth to the twentieth century

 

The course allows students to deepen a broad panorama of Romanian poetry between the nineteenth and twentieth centuries, presented both in the diachronic succession of the most diverse poetics, trends and currents that have composed Romanian literature, and in a synchronic perspective, in which the direct or indirect dialogue with similar orientations that have manifested themselves in European poetry over the same period of time reveals the common roots of a sensitivity expressed by similar aesthetic models.

Among the main objectives of the course, the study of the concrete historical-literary relationships that have linked numerous Romanian writers to contemporary representatives and cultural backgrounds - especially Italian and French - and the literary and / or cultural exchanges that actually occurred will acquire particular importance. and therefore documentable, to which such personal, epistolary contacts have given rise (exchanges of ideas, works, editorial projects, etc.). For situations characterized by the lack of direct relationships between these men of letters, students will be provided with the critical tools necessary to understand and evaluate the ways in which works by contemporary writers belonging to two or more literatures can be approached from an aesthetic point of view. , who in their life have never had any kind of personal exchange which today allows the examination of any direct influence.

At the same time it will be essential to provide an adequate theoretical framework of the tools inherent to the use of intertextuality and, moreover, some interpretative hypotheses will be advanced for the reading and understanding of the rich and different possible meanings, triggered by the procedures of the quotation, which often refer to elements codified from a literary or cultural point of view, typical of Romanian literature.

Therefore, the course aims at proposing an overall panorama first of all of the most innovative processes and moments that defined Romanian literature between the nineteenth and twentieth centuries, phase after phase, with the addition of each new orientation, passing from one poetic to another and from one work to another, the criteria and elements that concur to define the meaning of the terms "experimental", "experimentalism", "innovative" and that indicate situations and literary contexts in relation to which these terminologies will be exposed must be used.

 

Among the main objectives of the course, the study of the concrete historical-literary relationships that have linked numerous Romanian writers to contemporary representatives and cultural milieux - especially Italian and French - and the literary and / or cultural exchanges that actually occurred and therefore documentable, to which such personal, epistolary contacts have given rise (exchanges of ideas, works, editorial projects, etc.) will acquire particular importance. For situations characterized by the lack of direct relationships between these men of letters, students will be provided with the critical tools necessary to understand and evaluate the ways in which works by contemporary writers belonging to two or more literatures, who in their life have never had any kind of personal exchange which today allows the examination of any direct influence, can be approached from an aesthetic point of view.

At the same time it will be essential to provide an adequate theoretical framework of the tools inherent to the use of intertextuality and, moreover, some interpretative hypotheses will be advanced for the reading and understanding of the rich and different possible meanings, triggered by the procedures of the quotation, which often refer to elements codified from a literary or cultural point of view, typical of Romanian literature.

Therefore, the course aims at proposing an overall panorama first of all of the most innovative processes and moments that defined Romanian literature between the nineteenth and twentieth centuries, phase after phase, with the addition of each new orientation, passing from one poetic to another and from one work to another, the criteria and elements that concur to define the meaning of the terms "experimental", "experimentalism", "innovative" and that indicate situations and literary contexts in relation to which these terminologies will be exposed must be used.

It will be possible to observe the way in which the meanings of the two terms chosen as the main reading grids change over time, namely experimentalism and intertextuality and the aesthetic reasons with which they appear employed.

In summary, the course aims to provide a wide range of poetic models and registers analyzed mostly through the filter of the same two interpretations previously announced, which will reveal the poetic act in its making, together with various themes that are will be profiled in Romanian literature, in conjunction with the rapid succession of historical changes, of sensitivity, of mentality, but also in function of other ways in which we understand literature over two centuries particularly rich in stimuli and thrusts of all kinds.

At the same time, the hermeneutic exploration of the literary corpus that will be presented will seek answers to some questions such as:

- what is an experimental literature?

- what are the most experimental “shelves” of Romanian literature seen as a library full of excellent literary texts to be discovered?

- Does an experimental writer remain such in all phases of his work?

- Are you experimental in relation to the immediate literary past or also towards the contemporary situation of the national literary field in which you are active as writers?

- to be considered experimental or innovative, must a specific literary group or writer be able to link their name to a new aesthetic paradigm with wide international diffusion, or can this recognition be conquered also in other conditions?

The almost two-century-long literary journey is entrusted to a path of readings and comments aimed at introducing, through appropriate critical and interpretative tools, some prominent authors and their works, the exponential cultural personalities and the epochal “enterprises” that have made possible and have illustrated the major movements and literary trends of the pre-modern, modern and contemporary period of Romanian literature, together with the anthropological and social changes that writers have often felt the urgency of transposing into their verses.

The corpus of literary texts that will be analyzed will make it possible to deepen numerous poetic arts in Romanian literature, which will highlight, on the one hand, precisely the reasons for being of poetry and its ability to incorporate and express existence in general, in all its complexity and that of whoever says I, on the other hand, will show the modalities, compositional and stylistic techniques specific to each phase of literary history, from the most innovative and experimental to those deeply connected to contemporary European poetics, from the procedures that take up the ancient and modern topos in an intertextual key to the most varied 'combinatorial arts', which abolish the past with virtuosity, projecting the history of literature into an eternal and inexhaustible simultaneity.

The experimental charge of a large part of the Romanian nineteenth century will be illustrated by poets who expressed through their multifaceted personality the entire potential of novelty and cultural, institutional and democratic achievements of their time and who founded and brought with exceptional results a real Italianist orientation in Romanian culture. They are first of all two enthusiasts of Italy, the skilful craftsman of poetry in fixed form, Gheorghe Asachi, who practiced poetic self-translation from Italian into Romanian, emulating in his other Italian verses leading names of the poetic tradition Italian, and Ion Heliade Rădulescu, an encyclopedic spirit of absolute importance for the Romanian culture of the nineteenth century, the post-romantic who loved the Italian language more than any other of his compatriots, so much so as to propose it as a unique model for the consolidation of the sublime register of his own national literary language, on the basis of the Gerusalemme liberata.

Dimitrie Bolintineanu, an inexhaustible traveler linked to the 1948 Revolution, with democratic views, mentioned by a newspaper of his country among the corifei of the revolution in Wallachia, who, after a happy two-year period in Paris, becomes the exile capable of transforming his long political exodus (before imposed, then chosen on his own initiative) on the occasion of excellent knowledge of the oriental world, Arab, Macedonian and Trojan Greece. Bolintineanu was therefore that poet who still enchants the reader today with his highly refined exoticism in which he wraps, for example, the face of Palestine, but also that of the young oriental Esmé, the protagonist of the Flowers of the Bosphorus, a cycle inspired by the idyllic and erotic life of Istanbul and oriental women seen as oriental art objects, paintings or miniatures. Bolintineanu's romanticism stands out above all for its picturesque exoticism, with which he made direct contact along his extraordinary itineraries to Egypt, and which allows him to fix in his verses the sensual physicality, the ritual of feminine gestures and floral scenographies, after having evoked them with encyclopedic erudition in the travel diary, mindful of the models of the genre inherited from Chateaubriand, Lamartine and Hugo.

 

The predominantly French and Biedermeier influence, which is found in these poets capable of welcoming even neoclassical influences, gives way to the fully romantic one of Mihai Eminescu, with whom the Romanian poetic language of the nineteenth century reaches heights of extraordinary beauty. With this last great European romantic poet, High Romanticism and Biedermeier project poetry and love towards the absolute, into the dimension of cosmogonies and the beginnings of the creation of the world (Genesis), in a metaphysical and mythical adventure in which the poet dialogues with the Demiurge and with his beloved, the last being invited in the masterpiece Hesperus to meet the lover-star of immortal nature in his crystal palaces, in the depths of the sea and in the skies, for an hour of human love and for a happiness that turns out to be impossible.

The reasons for being of poetry, but also the models and poetic forms change at the end of the century with the fertile contradictions of Alexandru Macedonski, in whose multiplicity of formulas and poetics there is a real synthesis of the two eras: a poet with romantic sensibility, he writes the masterpieces of his Nights in this register, but he also has the task of the theorist of free verse in Romanian literature, being also a lover and frequenter of the French post-symbolist atmospheres and circles, in which he is received and published, as well as in the magazine Poesia direct from F. T Marinetti in Milan (in collaboration with Mario Dessi) in the early twentieth century.

Modernism (anticipated by the influences of French Post-Symbolism) will offer splendid developments in Romanian poetry, starting with the poetic art of George Bacovia "set" in lake scenographies, sometimes mortuary, with decadent hues (in the debut volume Plumb, 1916) , to unfold its fertile potential, in the triple meaning credited by Tudor Arghezi in the image of the poet – craftsman of the word, psalmist condemned to silence but also creator of a playful universe, apparently within reach of children, Arghezi being a poet who has able to anticipate all the major directions of modern Romanian lyric and introducing erotic gestures considered scandalous, attracting the accusation of "pornography". Thanks to them and to other leading representatives of modernism, the language and the poetic registers are enriched exponentially in the Romanian lyric of the early twentieth century.

The anti-sentimental, anti-traditionalist, ultimately anti-artistic frond culminates with the most experimental component of modernism, namely the Romanian historical avant-garde, which had extensive and intense relations with Futurism, Dadaism, literary Cubism, Expressionism and Surrealism - or with the most iconoclastic formulas, which revolutionized European culture at the beginning of the century. Given the strong charge of experimentalism inherent, for example, in the first verses of the future Dadaist Tristan Tzara, of Ilarie Voronca, author of literary manifestos and poetics of the image, or "poetics of supermarket products", as well as inventor of burlesque hymns to the potato and tea, it is planned to reserve a section for itself for this chapter of Romanian literature and to the same extent for the particularly rich picture of exchanges and cultural relationships between the Romanian avant-garde and contemporary European movements and in the first place with Futurism.

With the changing historical context, marked from 1948 to 1989 by the limitations and impositions of censorship placed at the service of the ideology of the dictatorship, the extent of experimentalism changes, to ensure the survival of the aesthetic value in literature and to give voice to messages also of an ethical and political nature, setting in motion strongly codified strategies, capable of evading censorship meshes.

Under these circumstances, the experimentalism, expressed by metapoetry, which is at the origin of numerous masterpieces in the 60s and 70s, in the poems of Ana Blandiana, Marin Sorescu, Nichita Stănescu, Mircea Ivănescu, Leonid Dimov, Constant Tonegaru and others still, it also attracts in its constellation, among the most recurring figures, the metaphor and the parable, figures also able to conceal the urgencies and dramas that have crossed the Romanian history of those same decades of dictatorship and of which literature departs and defends itself, entrenching itself behind the means most proper to it. The impression of a certain excess of self-reflexivity, inter- and meta-textuality were actually the few lifelines to preserve the aesthetic value in the war against censorship.

The arrival of the multiform postmodernism in the last decades of the twentieth century - which initially followed Anglo-Saxon models, developing characteristics capable of reflecting the strong specificity of Romanian culture through the often ironic and playful revival of many aspects of its literary tradition - indicates the full democratization of language and of the way of conceiving both poetry and existence as a whole. In poems that are often long, narrative, prose, the act of composing verses, often intertwined with events in the sentimental sphere, becomes for the poet, most often the protagonist of the verses, an experience similar to performance, or to a technique that uses the procedures of the theater, of the show in general, including a very wide range of literary devices designed to enhance the pleasure of the text, or, in other words, to propose a textual erotica, with multiple levels of meaning, imbued with the most different that today define postmodernity in all fields of knowledge and existence. The poets - Matei Vişniec, Mircea Cărtărescu, Florin Iaru, Traian T. Coşovei - become virtuosos in the game with literature, but also characters in love, capable of seducing the reader thanks to a thousand tricks.

At the same time, the succession of the different literary phases within Romanian literature will be presented in close connection with the historical conditions and with the epochal changes, anthropological in the broad sense, which have marked Romanian society over the same period of time.

In addition to acquiring aspects of the marked individuality of Romanian poetry between the nineteenth and twentieth centuries, that is to say its individuality further highlighted by the main themes of the course - that is, by the attention paid to the experimentalist and intertextual side of this literature -, students will have the opportunity to complete and broaden one's horizons towards topics, literary phenomena and expressive modalities common to the most well-known literatures, and which have found ample space for manifestation even within Romanian literature. 

 

Bibliografia e materiale didattico

Bibliografia obbligatoria:

Testi poetici:

Poesia romena d’avanguardia. Testi e manifesti da Urmuz a Ion Caraion, a cura di Marco Cugno e Marin Mincu, Milano, Feltrinelli, 1980 (le parti e gli autori da studiare saranno indicati a lezione)

Marco Cugno, La poesia romena del Novecento, studio introduttivo, antologia, traduzione e note di Marco Cugno, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2008 (le parti e gli autori da studiare saranno indicati a lezione).

Mircea Cărtărescu, Il Levante, traduzione e a cura di Bruno Mazzoni, Roma, Voland, 2019 (le pagine da studiare saranno indicate dalla docente).

 

    Al fine di procurare i testi poetici che illustreranno la lirica dell’Ottocento e altri poemi aggiuntivi, a completamento dei testi letterari del Novecento inclusi nelle due antologie e nel volume menzionati in precedenza, sarà necessario consultare la Dispensa aggiornata per la fruizione del corso che sarà tenuto nell’a. a. 2021-22, e che sarà disponibile dall’inizio delle lezioni presso la copisteria Mistercopy, in via Santa Maria, 83.

 

Testi critici:

     Emilia David, From Postmodern Intertextuality to “Decomposed Theater”: Matei Vișniec between Romanian and Francophone Literatures, in Francophone Literature as World Literature, a cura di Christian Moraru, Nicole Simek, and Bertrand Westphal, Bloomsbury Academic, New-York, 2020, pp. 252-265 (l’articolo sarà fornito in formato digitale dalla docente).

     Andrei Terian, Mihai Eminescu: From National Mythology to the World Pantheon, in Romanian Literature as World Literature, a cura di Christian Moraru, Mircea Martin e Andrei Terian, New York, Bloomsbury Academic, 2018, pp. 35-54.

    Dan Octavian Cepraga, Esperimenti italiani. Studi sull’italianismo romeno dell’Ottocento, Verona, Fiorini, 2015 (le parti da studiare saranno indicate a lezione).

    Dan Octavian Cepraga, L’occidentalizzazione romanza del romeno letterario: Heliade Rădulescu e la traduzione della ‘Gerusalemme Liberata’, in Études Romanes. Hommages offerts à Florica Dimitrescu et Alexandru Niculescu, a cura di Dan O. Cepraga et alii, I, Editura Universităţii din Bucureşti, 2013, pp. 168-187 (l’articolo sarà fornito in formato digitale dalla docente).

    Cahiers roumains d’études littéraires et culturelles/ Romanian Journal of Literary and Cultural Studies, serie nuova, n. 1-4, 2009, intitolato Le postmodernisme alors et maintenant, Bucureşti, Ed. Institutul Cultural Român. Reperibile anche on-line: http://icr.ro/uploads/files/euresis.pdf.

    Marco Cugno, La poesia romena del Novecento: dal simbolismo alla “Generazione ’80”, saggio introduttivo dell’antologia La poesia romena del Novecento, traduzione e note di M. Cugno, cit., pp. V-LXXXI.

    Emilia David, cap. I e II, in Futurismo, Dadaismo e avanguardia romena: contaminazioni fra culture europee (1909-1930), Torino, L’Harmattan Italia, 2006, pp. 19-138.

    Bruno Mazzoni & Rodica Zafiu, Poesia romena di fine millennio, in Giorgio Manacorda (a cura di), Poesia ’98. Annuario, Roma, Castelvecchi, 1999, pp. 183-203.

    Ion Bulei, Breve storia dei romeni, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1999 (i capitoli che riguardano l’Ottocento e il Novecento).

     Nathalie Piégay-Gros, Introduction à l’intertextualité, sotto la direzione di Daniel Bergez, Paris, Dunod, 1996 (oppure uno studio in lingua italiana dedicato all'intertestualità).

     Linda Hutcheon, Irony’s Edge: The Theory and Politics of Irony, Londra–New York, Routledge, 1994.

     Linda Hutcheon, Ironie, satire, parodie, in Poétique, n. 46, aprile 1981, pp. 140-155.

Altri testi e materiali didattici verranno forniti a lezione, insieme alle edizioni d’autore che sono state usate per costituire la Dispensa contenente il corpus di testi letterari volti a completare le letture e le illustrazioni del corso.

Bibliografia opzionale:

Rispetto alla tematica che concerne la poesia della Generazione ’80, a seconda della padronanza della lingua romena, gli studenti potranno leggere:

Emilia David, Generaţia ’80: Intertextualitate şi “performance”, Bucureşti, Editura Muzeul Literaturii Române, 2016, cap. I.

Mircea Cărtărescu, Postmodernismul românesc [Il postmodernismo romeno], postfazione di Paul Cornea, Bucureşti, Humanitas, 1999 (dalla Parte quarta, i cap. Generaţia ’80 în context postmodern, Proza optzecistă e Scurtă privire asupra literaturii anilor ’90).

Rispetto alla tematica che concerne il Modernismo letterario romeno, gli studenti potranno leggere:

Matei Călinescu, Reazioni culturali contro la modernità e la modernizzazione in Romania (1900-1940), in Geografia e storia della civiltà letteraria romena. Tomo II, a cura di Angela Tarantino e Bruno Mazzoni, Plus Pisa University Press, Pisa, 2010, pp. 59-90.

Călin Teutişan, Textul în oglindă. Reflexii ale imaginarului eminescian, Biblioteca Apostrof, Cluj-Napoca, 2006.

Bibliography

Poetical texts:

Poesia romena d’avanguardia. Testi e manifesti da Urmuz a Ion Caraion, a cura di Marco Cugno e Marin Mincu, Milano, Feltrinelli, 1980 (the parts and authors to be studied will be indicated in class)

Marco Cugno, La poesia romena del Novecento, studio introduttivo, antologia, traduzione e note di Marco Cugno, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2008 (the parts and authors to be studied will be indicated in class).

Mircea Cărtărescu, Il Levante, traduzione e a cura di Bruno Mazzoni, Roma, Voland, 2019 (the parts and authors to be studied will be indicated in class).

 

 

    Al fine di procurare i testi poetici che illustreranno la lirica dell’Ottocento e altri poemi aggiuntivi, a completamento dei testi letterari del Novecento inclusi nelle due antologie e nel volume menzionati in precedenza, sarà necessario consultare la Dispensa aggiornata per la fruizione del corso che sarà tenuto nell’a. a. 2021-22, e che sarà disponibile dall’inizio delle lezioni presso la copisteria Mistercopy, in via Santa Maria, 83.

 

Critical Texts:

   

Emilia David, From Postmodern Intertextuality to “Decomposed Theater”: Matei Vișniec between Romanian and Francophone Literatures, in Francophone Literature as World Literature, a cura di Christian Moraru, Nicole Simek, and Bertrand Westphal, Bloomsbury Academic, New-York, 2020, pp. 252-265 (the article will be provided in digital format by the teacher).

Andrei Terian, Mihai Eminescu: From National Mythology to the World Pantheon, in Romanian Literature as World Literature, a cura di Christian Moraru, Mircea Martin e Andrei Terian, New York, Bloomsbury Academic, 2018, pp. 35-54.

    Dan Octavian Cepraga, Esperimenti italiani. Studi sull’italianismo romeno dell’Ottocento, Verona, Fiorini, 2015 (the parts to be studied will be indicated in class).

    Dan Octavian Cepraga, L’occidentalizzazione romanza del romeno letterario: Heliade Rădulescu e la traduzione della ‘Gerusalemme Liberata’, in Études Romanes. Hommages offerts à Florica Dimitrescu et Alexandru Niculescu, a cura di Dan O. Cepraga et alii, I, Editura Universităţii din Bucureşti, 2013, pp. 168-187 (the article will be provided in digital format by the teacher).

    Cahiers roumains d’études littéraires et culturelles/ Romanian Journal of Literary and Cultural Studies, serie nuova, n. 1-4, 2009, intitolato Le postmodernisme alors et maintenant, Bucureşti, Ed. Institutul Cultural Român. Reperibile anche on-line: http://icr.ro/uploads/files/euresis.pdf.

    Marco Cugno, La poesia romena del Novecento: dal simbolismo alla “Generazione ’80”, saggio introduttivo dell’antologia La poesia romena del Novecento, traduzione e note di M. Cugno, cit., pp. V-LXXXI.

    Emilia David, cap. I e II, in Futurismo, Dadaismo e avanguardia romena: contaminazioni fra culture europee (1909-1930), Torino, L’Harmattan Italia, 2006, pp. 19-138.

    Bruno Mazzoni & Rodica Zafiu, Poesia romena di fine millennio, in Giorgio Manacorda (a cura di), Poesia ’98. Annuario, Roma, Castelvecchi, 1999, pp. 183-203.

    Ion Bulei, Breve storia dei romeni, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1999 (i capitoli che riguardano l’Ottocento e il Novecento).

    Nathalie Piégay-Gros, Introduction à l’intertextualité, sotto la direzione di Daniel Bergez, Paris, Dunod, 1996.

     Linda Hutcheon, Irony’s Edge: The Theory and Politics of Irony, Londra–New York, Routledge, 1994.

     Linda Hutcheon, Ironie, satire, parodie, in Poétique, n. 46, aprile 1981, pp. 140-155.

Altri testi e materiali didattici verranno forniti a lezione, insieme alle edizioni d’autore che sono state usate per costituire la Dispensa contenente il corpus di testi letterari volti a completare le letture e le illustrazioni del corso.

 

Optional bibliographie:

In relation to the topic concerning the poetry of the 80's Generation, depending on the mastery of the Romanian language, students will be able to read::

Emilia David, Generaţia ’80: Intertextualitate şi “performance”, Bucureşti, Editura Muzeul Literaturii Române, 2016, cap. I.

Mircea Cărtărescu, Postmodernismul românesc [Il postmodernismo romeno], postfazione di Paul Cornea, Bucureşti, Humanitas, 1999 (from the 4th part, the chap. Generaţia ’80 în context postmodern, Proza optzecistă and Scurtă privire asupra literaturii anilor ’90).

 

In relation to the topic concerning Romanian literary modernism, students will be able to read:

Matei Călinescu, Reazioni culturali contro la modernità e la modernizzazione in Romania (1900-1940), in Geografia e storia della civiltà letteraria romena. Tomo II, a cura di Angela Tarantino e Bruno Mazzoni, Plus Pisa University Press, Pisa, 2010, pp. 59-90.

Călin Teutişan, Textul în oglindă. Reflexii ale imaginarului eminescian, Biblioteca Apostrof, Cluj-Napoca, 2006.

 

Indicazioni per non frequentanti

Il programma tematico del corso includerà gli stessi argomenti proposti ai frequentanti. Non sussistono variazioni per studenti non frequentanti in merito alla bibliografia e alla modalità di esame.

Non-attending students info

The thematic program of the course will include the same topics, works and authors included in the Bibliography valid for attending students.

Modalità d'esame

L'esame è composto da una prova orale, durante la quale sarà analizzata con gli studenti anche la prova scritta, realizzata in itinere.

La prova orale consiste in domande di tipo più generale (es. caratterizzare una determinata tendenza letteraria oppure esporre il profilo storico-letterario e la poetica di un autore) e in domande più puntuali, concernenti i testi letterari presentati durante il corso, al fine di verificare la precisione dell'analisi e del commento applicati ai rispettivi brani di testo.

Sarà chiesto agli studenti di indicare opportune associazioni e parallelismi a partire e tra i temi più importanti analizzati durante le lezioni, nonché di poter individuare rapporti fra le principali tendenze letterarie che si sono manifestate nella letteratura romena nel periodo di riferimento indicato in precedenza e le correnti europee coeve.

Assessment methods

The final examination consists of an oral test, during which the written test, carried out in progress, will also be analyzed with the students.

The oral exam consists of more general questions (e.g. characterizing a specific literary tendency or exposing the historical-literary profile and the poetics of an author) and more specific questions, concerning the literary texts presented during the course, in order to check the accuracy of the analysis and comment applied to the respective text passages.

Students will be asked to indicate appropriate associations and parallels starting from and among the most important themes analyzed during the lessons, as well as to be able to identify relationships between the main literary trends that have manifested themselves in Romanian literature in the reference period indicated above and the currents contemporary Europeans.

Stage e tirocini

Gli studenti potranno effettuare stage e tirocini in Romania, attraverso il programma di mobilità Erasmus Plus, nelle università con cui la disciplina Lingua e Letteratura Romena ha attivato degli accordi e specialmente presso le Università di Bucarest, Cluj-Napoca, Constanţa, Timişoara, Iaşi e Suceava.

In più, gli studenti che frequenteranno il terzo anno di Romeno avranno la possibilità di partire per un semestre di mobilità e acquisire fino a 30 cfu presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Bucarest, potendo scegliere diversi corsi (anche di Letteratura Romena) da un “pacchetto” più ampio, concordato dal Dipartimento FiLeLi con l’università della capitale romena. Per maggiori informazioni, contattare la Dott.ssa Emilia David e/o la Presidenza del CdS LIN oppure l’Ufficio Erasmus del Dipartimento FiLeLi.

 

Work placement

Students will be able to attend internships and traineeships in Romania, through the Erasmus Plus mobility program, in the universities with which the Romanian Language and Literature discipline has activated agreements and especially at the Universities of Bucharest, Cluj-Napoca, Constanţa, Timişoara, Iaşi and Suceava or in other public and private institutions in Romania.

In addition, students attending the third year of Romanian will have the opportunity to leave for a semester of mobility and acquire up to 30 credits at the Faculty of Arts of the University of Bucharest, being able to choose various courses (including Romanian Literature) from a broader “package”, agreed by the Fileli Department with the university of the Romanian capital. For more information, contact Dr. Emilia David and / or the Presidency of the LIN CdS or the Erasmus Office of the FiLeLi Department.

Altri riferimenti web

Sito del Dipartimento FiLeLi dell’Università di Pisa: https://www.fileli.unipi.it/

Pagina del CDS LIN sul sito del Dipartimento:

https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lingue-e-letterature-straniere/

Pagina del CDS Lettere sul sito del Dipartimento:

https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lettere/

Pagina del CDS Italianistica sul sito del Dipartimento: https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/italianistica/

Pagina della disciplina Lingua e Letteratura Romena: https://www.facebook.com/Romeno.unipi

Pagina della docente su Unimap:

https://unimap.unipi.it/cercapersone/dettaglio.php?ri=98484

Additional web pages

Page of the CdS LIN on the site of the Department: https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lingue-e-letterature-straniere/

Page of the CdS Letters on the site of the Department: https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lettere/

Page of the CdS Italian studies of the Department: https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/italianistica/

Site of the Department FiLeLi: https://www.fileli.unipi.it/

Page of the disciplina Romanian Language and Literature: https://www.facebook.com/Romeno.unipi

Pagina della docente su unimap:

https://unimap.unipi.it/cercapersone/dettaglio.php?ri=98484

 

Note

A differenza di quanto avevamo annunciato in precedenza, per motivi amministrativi, i Lettorati di lingua Romena avranno inizio Martedì 5 ottobre,

“in presenza” e rispettivamente “da remoto” nelle fasce orarie previste nell’orario reperibile sul sito del Dipartimento FiLeLi.

 

La Prof.ssa Cristina-Elena Gogâţă, che coprirà le lezioni di Lettorato fin dal I semestre di questo anno accademico, nonché una parte delle ore dei corsi curriculari di Lingua Romena I, II e III nel secondo semestre, vi aspetta.

Per informazioni sull’inizio dei Lettorati di Romeno e in generale sui medesimi Lettorati, potete contattarci agli indirizzi di posta elettronica:

Prof.ssa Cristina-Elena Gogâţă: cristinagogata@gmail.com

Prof.ssa Emilia David: emilia.david@unipi.it

 

Cogliamo l’occasione per annunciarvi inoltre:

- l'orario di ricevimento “in presenza” e “da remoto” della Prof.ssa Emilia David:

Mercoledì h. 10.00-12.00. Su appuntamento, anche in altri momenti.

- l'orario di ricevimento “in presenza” e “da remoto” della Prof.ssa Cristina-Elena Gogâţă:

Mercoledì dalle h. 11.00 alle h. 13.00.

Luogo: prevalentemente sulla piattaforma Teams di Microsoft e nello studio di Romeno di Palazzo Matteucci (tel. 050.2215177). Gli studenti devono mettersi in anticipo d'accordo con la Prof.ssa David e rispettivamente Gogâţă per stabilire la modalità del ricevimento.

Vi aspettiamo!

 

Notes

THE MEETING FOR THE PRESENTATION OF THE ROMANIAN LANGUAGE AND LITERATURE COURSES

L'INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEI CORSI DI LINGUA E LETTERATURA ROMENA si terrà il 21 settembre, dalle h. 16.00, in modalità mista, su Teams e nell'aula B9 del Palazzo Boilleau. Il link per l'accesso all'incontro è:

https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3aTPO6D92BDWfVYmlC9M8x5kJqwKUqhfeohEATkc1fbn41%40thread.tacv2/1630923885771?context=%7b%22Tid%22%3a%22c7456b31-a220-47f5-be52-473828670aa1%22%2c%22Oid%22%3a%22c7015b0a-6542-4abd-8099-d4958ed33640%22%7d

Il corso di Letteratura Romena avrà inizio martedì 28 settembre, dalle h. 16.00. Il codice per accedere al team del corso, aperto su Teams, vi sarà comunicato non appena disponibile.

E' con piacere che vi annunciamo l'arrivo imminente a Pisa della nuova Lettrice di lingua romena, la dott.ssa Cristina-Elena Gogâţă, che coprirà le lezioni del Lettorato fin dal I semestre di questo anno accademico, nonché una parte delle ore dei corsi curriculari di Lingua Romena I, II e III nel secondo semestre.

Ricevimento:

Durante il I semestre dell'a.a. 2021-22

l'orario di ricevimento online della Dott.ssa Emilia David sarà:

Mercoledì: h.10.00-12.00

Su appuntamento, anche in altri momenti

Luogo: La piattaforma Teams di Microsoft e in presenza. Gli studenti devono mettersi in anticipo d'accordo con la Prof.ssa David per stabilire la modalità del ricevimento.

Vi aspettiamo!

 

Ultimo aggiornamento 27/09/2021 19:53