Scheda programma d'esame
FILOSOFIE E TEOLOGIE MEDIEVALI (S)
STEFANO PERFETTI
Anno accademico2021/22
CdSFILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Codice478MM
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
FILOSOFIE E TEOLOGIE MEDIEVALI (S)M-FIL/08LEZIONI36
ANDREA COLLI unimap
STEFANO PERFETTI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Il corso introduce allo studio di temi e dibattiti fondamentali della teologia filosofica e delle religioni medievali attraverso la lettura analitica di testi e la loro contestualizzazione critica. 

Knowledge

This course is aimed at fostering the study of key debates and themes of medieval theological philosophies and religions by critical contextualization and analyical readings of texts. 

Modalità di verifica delle conoscenze

La verifica delle conoscenze sarà compiuta per mezzo di esposizioni (relazioni) e durante il colloquio finale (esame).

Assessment criteria of knowledge

Knowledge will be assessed via short talks/papers during the course, and through the final oral exam.

Capacità

1. Sviluppare la capacità di lettura di testi classici della filosofia medievale e del pensiero religioso medievale; 2. sviluppare la capacità di collegare analisi filosofica e riflessione religiosa. 3. Applicare metodologie di ricerca e di analisi proprie del campo di studio. 4 Lettura di testi in lingua.

Skills

1. Critical reading and interpretation of crucial texts of medieval philosophy and religuious thought; 2. Developing the skill of connecting philosophical analysis and religious reflection; 3. Apply research methodologies current in the field. 3. Reding texts (al least partly) in the original languages.

Modalità di verifica delle capacità

Già durante il corso, delle fasi di dibattito, nei momenti seminariali e nelle discussioni, si promuoveranno e si verificheranno le suddette capacità, anche con suggerimenti ad personam. A maggior ragione verranno verificate nel corso dell'esame finale.

Assessment criteria of skills

Seminars and discussions held during the course are aimed at improving the aforementioned abilities. Skills will be formally verified during the final oral exam.

Comportamenti

Il corso, anche attraverso momenti seminariali e dibattiti in aula, mira a rafforzare un atteggiamento critico e l'abilità di esporre in modo pacato e ben argomentato le proprie convinzioni. Ogni studente dovrà imparare a difendere le proprie posizioni con argomenti ben strutturati, informati e coerenti, rimanendo aperto a posizioni diverse e a critiche.

Behaviors

Discussions in seminar-format, question-times etc. are aimed at fostering a critical attitude and the behaviour of expressing ideas cogently in both written and oral formats. Each student is expected to defend his/her own views with cogent arguments, but also remain open to disagreement and critique.

Modalità di verifica dei comportamenti

Durante il corso, nei dibattiti, nei momenti seminariali e nelle discussioni si cercerà di promuovere un'interazione stimolante e rispettosa. La valutazione finale avrà luogo nell'esame orale finale.

Assessment criteria of behaviors

Lessons, debates, and seminars are aimed at promoting the above mentioned behaviors, within a frame of stimulating and respectful interaction. They will be formally assessed in the final oral exam.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Nessun prerequisito è obbligatorio e il corso è aperto a tutti. E' consigliabile aver già sostenuto almeno un esame (in triennale) di Storia della filosofia medievale o di Storia medievale.

Prerequisites

No prerequisite is mandatory and the course is open to all. It is advisable, though, to have either the exam of Storia della filosofia medievale or of Storia medievale under the belt.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Il tempo nel Medioevo, tra immagine mobile dell’eternità e misura del movimento. Paradigmi teologici e filosofici a confronto.

Il pensiero scolastico è affascinato dal problema del tempo. L’esistenza e la definizione del tempo, il suo legame con il movimento, la nozione di durata, la relazione tra eternità e temporalità sono tutte angolature differenti, attraverso cui gli autori del XIII secolo si interrogano sul divenire delle sostanze, indagando su ciò che si sottrae alla mutevolezza e alla caducità. Punto di riferimento per le loro riflessioni è il IV libro della Fisica, dove Aristotele stabilisce la diretta dipendenza del tempo dal movimento. Tuttavia, osservando lo sviluppo del pensiero medievale nella sua interezza e complessità, si può constatare come le tesi aristoteliche si diffondano relativamente tardi (seconda metà del XII secolo). Nei secoli che precedono l’affermazione del binomio tempus-motus sono altri i modelli attraverso cui si interpreta il fenomeno “tempo” e la sua relazione con altre forme di durata (evo, perpetuità, sempiternità, eternità). Quindi, ricostruire le fonti e i percorsi che hanno portato alla formulazione delle differenti nozioni medievali di tempo e durata non significa solo affrontare un problema filosofico circoscritto, bensì fare i conti con modi diversi di concepire il mondo.

Syllabus

Between the mobile image of eternity and the measure of movement.  Theological and philosophical paradigms of time in the Middle Ages.

Scholastic debate in the 13th century is fascinated by the problem of time. The existence and definition of time, its reference to movement, the notion of duration, the relationship of eternity and temporality are all different angles, through which the authors of the thirteenth century consider the becoming of substances, investigating what escapes  changeability and transience. The reference point for their reflections is the fourth book of Physics, where Aristotle establishes the direct dependence of time on movement. However, observing the development of medieval thought in its entirety and complexity, it is apparent that Aristotelian theses spread relatively late (second half of the 12th century). In the centuries preceding the affirmation of the tempus-motus binomial, there are other models through which "time" and its relationship with other forms of duration (aevum, perpetuity, sempiternity, eternity) are interpreted. Therefore, reconstructing the sources and paths that led to the formulation of the different medieval notions of time and duration does not only mean facing a circumscribed philosophical problem, but also dealing with different ways of conceiving the world. 

Bibliografia e materiale didattico

[1] Genesi e forme dei concetti di durata tra IV e VIII secolo con particolare riferimento alla definizione della relazione eternità-tempo in Agostino e Boezio.

*Sant’Agostino, Confessioni, vol. IV, libri X-XI, a c. di M. Cristiani, trad. di G. Chiarini, Fondaz. Lorenzo Valla / Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1996, pp. 105-160 [libro XI].
*Severino Boezio, Commento al Perì hermeneias, V, 12 (sarà fornita una traduzione).
*Severino Boezio, Sulla Trinità, c. 4 (sarà fornita una traduzione).
*Severino Boezio, La consolazione della filosofia, tr. di O. Dallera, BUR, Milano [V, 6, 1-16].
*T. Kukkonen, Eternity, in J. Marenbon (ed.), The Oxford Handbook of Medieval Philosophy, Oxford University Press, New York 2012, pp. 525-546.

[2] La diffusione della fisica aristotelica nel mondo latino e l’applicazione del binomio “tempo-movimento” ai dibattiti teologici del XIII secolo

*Alberto Magno, Somma sulle creature (De IV coaequaevis), tr. 2, q. 5, art. 2: Che cosa è il tempo? (sarà fornita una traduzione)
*Tommaso d’Aquino, Commento alle Sentenze, I, dist. 19, q. 2, art. 1: Se l’eternità sia la sostanza di Dio (sarà fornita una traduzione).
*Bonaventura da Bagnoregio, Commento alle Sentenze, II, p. 1, art. 2, q. 1: Se l’evo preceda in qualche modo il tempo (sarà fornita una traduzione).
*R. Fox, Time and Eternity in Mid-Thirteenth-Century Thought, Oxford University Press, New York 2006, cap. 1 “The Language of Time”, cap. 5 “The Reality of Time”; cap. 6 “On Measurement and numbering”; cap. 7 “Time and Atemporality”, cap. 8 “Sempiternity, Angelic Time, and the Aevum”; cap. 9 “Eternity”; cap. 10 “God and Time”.

Bibliografia per eventuali approfondimenti (facoltativi)

[1] P. Porro, Agostino e il “privilegio dell’adesso”, in L. Alici (ed.), Interiorità e intenzionalità in S. Agostino, Institutum Patristicum Augustinianum, Roma 1990, pp. 177-204.
J.M. Quinn, Four Faces of Time in St. Augustine, «Recherches Augustiniennes», 26 (1992), pp. 181-231.
B. Leftow, Boethius on Eternity, in «History of Philosophy Quarterly», 7 (1990), pp. 123-142.
E. Stump, N. Kretzmann, Eternity, in «The Journal of Philosophy», 78 (1981), pp. 430-458.
C. Micaelli, Pascasio Radberto e Boezio: filosofia e teologia in età tardo-carolingia, in «Orpheus», 28 (2007), pp. 162-185.

[2] P. Porro, Il vocabolario filosofico medievale del tempo e della durata, in R. Capasso - P. Piccari (a c. di), Il tempo nel medioevo. Rappresentazioni storiche e concezioni filosofiche, Società Italiana di Demodossalogia, Roma 2000, pp. 63-102.
R. C. Dales, Time and Eternity in the Thirteenth Century, in «Journal of the History of Ideas», 48/1 (1988), pp. 27-45.
C. Trifogli, Change, time, and place, in R. Pasnau - C. van Dyke (eds.), The Cambridge History of Medieval Philosophy, vol. 1, Cambridge University Press, Cambridge 2010, pp. 267-278.
D. Twetten – S.C. Snyder – S. Baldner, Albert’s Physics, in I. M. Resnick (ed.), A Companion to Albert the Great. Theology, Philosophy and the Sciences, Brill, Leiden-Boston 2013, pp. 173-219.
H. Anzulewicz, Aeternitas, Aevum, Tempus: The Concept of Time in the System of Albert the Great, in P. Porro (ed.), The Medieval Concept of Time in Early Modern Philosophy, Brill, Leiden 2001, pp. 83-129.
C. Steel, Dionysius and Albert on Time and Eternity, in T. Boiadjiev – G. Kapriev – A. Speer (eds.), Die Dionysius-Rezeption im Mittelalter, Brepols, Turnholt 2000, pp. 317-341.
R. Blasberg, «Duplex Tempus». Il duplice concetto di tempo in Alberto Magno, in G. Alliney – L. Cova (a c. di), La concettualizzazione del tempo nel pensiero tardomedievale, Olschki, Firenze 2000, pp. 241-251.
J.M. Quinn, The Concept of Time in Albert the Great, in «Southwestern Journal of Philosophy», 10/3 (1979), pp. 21-47.
A. Rodolfi, Tempo e creazione nel pensiero di Bonaventura da Bagnoregio, in «Studi medievali», 37 (1996), pp. 135-169.
B.J. Shanley, Eternity and Duration in Aquinas, in «Thomist», 61 (1997), pp. 525-548. H. Goris, Interpreting Eternity in Thomas Aquinas, in G. Jaritz - G. Moreno-Riano (eds.), Time and Eternity: The Medieval Discourse, Brepols, Turnhout 2003, pp. 193–202.
C. Panti, Filosofia della musica. Tarda Antichità e Medioevo, Carocci, Roma 2008 [5.3. "Il problema del tempo nella musica", pp. 226-237].

I testi da portare all’esame sono solo quelli preceduti da asterisco. Gli altri sono una bibliografia di approfondimento per letture facoltative che ogni studente, a seconda dei propri interessi, potrà compiere e, concordandolo col docente, esporre durante il corso o in sede di esame. Alcuni materiali saranno disponibili sulla pagina del corso della piattaforma Moodle (https://elearning.humnet.unipi.it).

Titolare del corso è il prof. Stefano Perfetti, ma una buona parte delle lezioni saranno tenute, in codocenza, dal dott. Andrea Colli, assegnista di ricerca entro il progetto di eccellenza del nostro dipartimento.

Bibliography

The course will focus on the following themes (the texts for the exam are only those preceded by an asterisk):

[1] Genesis and forms of durational concepts between the fourth and eighth centuries, with particular reference to the definition of the eternity-time relationship in Augustine and Boethius.

*Sant’Agostino, Confessioni, vol. IV, libri X-XI, a c. di M. Cristiani, trad. di G. Chiarini, Fondaz. Lorenzo Valla / Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1996, pp. 105-160 [libro XI].
*Severino Boezio, Commento al Perì hermeneias, V, 12 (sarà fornita una traduzione).
*Severino Boezio, Sulla Trinità, c. 4 (sarà fornita una traduzione).
*Severino Boezio, La consolazione della filosofia, tr. di O. Dallera, BUR, Milano [V, 6, 1-16].
*T. Kukkonen, Eternity, in J. Marenbon (ed.), The Oxford Handbook of Medieval Philosophy, Oxford University Press, New York 2012, pp. 525-546.


[2] The 13th century rediscovery of Aristotelian Physics in the Latin West and the application of the conceptual pair "time-movement" to theological debates

*Albert the Great, Summa de creaturis (De IV coaequaevis), tr. 2, q. 5, art. 2: What is Time? (a translation will be provided)
*Thomas Aquinas, Commentary on the Sentences, I, dist. 19, q. 2, art. 1: Whether eternity is God's substance (a translation will be provided).
*Bonaventure of Bagnoregio, Commentary on the Sentences, II, p. 1, art. 2, q. 1: Whether aevum somehow precedes time (a translation will be provided).
*R. Fox, Time and Eternity in Mid-Thirteenth-Century Thought, Oxford University Press, New York 2006, cap. 1 “The Language of Time”, cap. 5 “The Reality of Time”; cap. 6 “On Measurement and numbering”; cap. 7 “Time and Atemporality”, cap. 8 “Sempiternity, Angelic Time, and the Aevum”; cap. 9 “Eternity”; cap. 10 “God and Time”.

[1] P. Porro, Agostino e il “privilegio dell’adesso”, in L. Alici (ed.), Interiorità e intenzionalità in S. Agostino, Institutum Patristicum Augustinianum, Roma 1990, pp. 177-204.
J.M. Quinn, Four Faces of Time in St. Augustine, «Recherches Augustiniennes», 26 (1992), pp. 181-231.
B. Leftow, Boethius on Eternity, in «History of Philosophy Quarterly», 7 (1990), pp. 123-142.
E. Stump, N. Kretzmann, Eternity, in «The Journal of Philosophy», 78 (1981), pp. 430-458.
C. Micaelli, Pascasio Radberto e Boezio: filosofia e teologia in età tardo-carolingia, in «Orpheus», 28 (2007), pp. 162-185.

[2] P. Porro, Il vocabolario filosofico medievale del tempo e della durata, in R. Capasso - P. Piccari (a c. di), Il tempo nel medioevo. Rappresentazioni storiche e concezioni filosofiche, Società Italiana di Demodossalogia, Roma 2000, pp. 63-102.
R. C. Dales, Time and Eternity in the Thirteenth Century, in «Journal of the History of Ideas», 48/1 (1988), pp. 27-45.
C. Trifogli, Change, time, and place, in R. Pasnau - C. van Dyke (eds.), The Cambridge History of Medieval Philosophy, vol. 1, Cambridge University Press, Cambridge 2010, pp. 267-278.
D. Twetten – S.C. Snyder – S. Baldner, Albert’s Physics, in I. M. Resnick (ed.), A Companion to Albert the Great. Theology, Philosophy and the Sciences, Brill, Leiden-Boston 2013, pp. 173-219.
H. Anzulewicz, Aeternitas, Aevum, Tempus: The Concept of Time in the System of Albert the Great, in P. Porro (ed.), The Medieval Concept of Time in Early Modern Philosophy, Brill, Leiden 2001, pp. 83-129.
C. Steel, Dionysius and Albert on Time and Eternity, in T. Boiadjiev – G. Kapriev – A. Speer (eds.), Die Dionysius-Rezeption im Mittelalter, Brepols, Turnholt 2000, pp. 317-341.
R. Blasberg, «Duplex Tempus». Il duplice concetto di tempo in Alberto Magno, in G. Alliney – L. Cova (a c. di), La concettualizzazione del tempo nel pensiero tardomedievale, Olschki, Firenze 2000, pp. 241-251.
J.M. Quinn, The Concept of Time in Albert the Great, in «Southwestern Journal of Philosophy», 10/3 (1979), pp. 21-47.
A. Rodolfi, Tempo e creazione nel pensiero di Bonaventura da Bagnoregio, in «Studi medievali», 37 (1996), pp. 135-169.
B.J. Shanley, Eternity and Duration in Aquinas, in «Thomist», 61 (1997), pp. 525-548.
H. Goris, Interpreting Eternity in Thomas Aquinas, in G. Jaritz - G. Moreno-Riano (eds.), Time and Eternity: The Medieval Discourse, Brepols, Turnhout 2003, pp. 193–202. C. Panti, Filosofia della musica. Tarda Antichità e Medioevo, Carocci, Roma 2008 [5.3. Il problema del tempo nella musica, pp. 226-237].

The texts for the exam are only those preceded by an asterisk. The others are optional readings. Each student, according to his/her interests, can choose a title or two and discuss it during the course or at the exam. Several articles and schemes will be available on the course page on Moodle (https://elearning.humnet.unipi.it).

The teacher in charge of the course is prof. Stefano Perfetti, but a good wealth of the lessons will be held, in co-teaching, by Dr. Andrea Colli, research fellow within the excellence project of our department. 

Indicazioni per non frequentanti

I non frequentanti possono attenersi al programma. E' consigliabile iniziare dalla lettura di Porro, Il vocabolario filosofico medievale del tempo e della durata, per poi passare ad uno studio attento della monografia di Fox.

Non-attending students info

Not-attending students are expected to follow the syllabus. It is advisable to begin by reading Porro, Il vocabolario filosofico medievale del tempo e della durata and, afterwards, by carefully studying Fox's monograph.

Modalità d'esame

Colloquio finale. E' possibile (non obbligatorio) fare anche una relazione durante il corso, che costituirà parte dell'esame.

Assessment methods

Final oral exam. Individual papers/talks (not mandatory) can be assessed as 'part' of the overall final exam.

Altri riferimenti web

Articoli, traduzioni e schemi saranno resi disponibili (a partire da febbraio 2022) nella pagina del corso su Moodle (https://elearning.humnet.unipi.it).

https://people.unipi.it/stefano_perfetti/

https://unipi.academia.edu/StefanoPerfetti

Additional web pages

Translations, several articles and schemes will be available on the course page on Moodle (https://elearning.humnet.unipi.it).

https://people.unipi.it/stefano_perfetti/

https://unipi.academia.edu/StefanoPerfetti

Note

Il corso è tenuto nel secondo semestre.

MER 10:15‑11:45 Aula Pao B2

GIO 14:15‑15:45 Aula Pao A2

Il corso fa parte dell'offerta per la laurea magistrale in Filosofia, ma ogni persona, di ogni altro grado o corso di laurea, è benvenuta.

Il docente riceve il giovedì pomeriggio nel proprio studio (dalle 15.50 alle 17.30) oppure con videochiamata su Teams. E' possibile chiedere un orario di appuntamento via email (stefano.perfetti@unipi.it) o con messaggio su Teams.

La commissione di esame è la seguente:

Presidente prof. Stefano Perfetti; membri: prof. Cristina d'Ancona; dr. Andrea Colli.
Supplenti: prof. Bruno Centrone; d.ssa Chiara Carmen Scordari; d.ssa Amalia Cerrito.

Notes

This course will be held in the second semester.

WED 10:15‑11:45 Aula Pao B2

THU 14:15‑15:45 Aula Pao A2

The course belongs to the offer for the master's degree in Philosophy, but all students (of any other degree or degree course) are welcome.

The professor is available to students and receives on Thursday afternoon in his office, via Pasquale Paoli 15 (from 3:50 to 5:30 pm) or through a video call on Teams. One can ask for an appointment in advance (stefano.perfetti@unipi.it), or messaging on Teams. 

Examination board:

President: prof. Stefano Perfetti; members: prof. Cristina d'Ancona; dr. Andrea Colli.
Alternate members: prof. Bruno Centrone; dr. Chiara Carmen Scordari; dr. Amalia Cerrito.

Ultimo aggiornamento 29/03/2022 14:00