Scheda programma d'esame
STORIA E TECNICHE DELLA CRITICA LETTERARIA
STEFANO BRUGNOLO
Anno accademico2021/22
CdSLETTERE
Codice992LL
CFU12
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
STORIA E TECNICHE DELLA CRITICA LETTERARIAL-FIL-LET/14LEZIONI72
STEFANO BRUGNOLO unimap
LUCA DANTI unimap
Indicazioni metodologiche

Il corso si terrà in lingua italiana.

The course will be in Italian.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

TITOLO : LA MODERNITA' VISTA CON GLI OCCHI DELLA PERIFERIA

Il corso si propone di esplorare la visione che alcuni scrittori hanno proposto del rapporto che intercorre tra i piccoli mondi periferici  o provinciali e il grande mondo caratterizzato dalle dinamiche di un incessante Progresso o Sviluppo.  Il presupposto è questo: con la Rivoluzione industriale si è affermato un sistema-mondo che procedeva secondo due velocità: quella incalzante dei grandi Centri industrializzati e quella lenta delle nazioni e dei territori che “rimanevano indietro”. Importanti scrittori hanno esaminato nei loro testi il rapporto tra queste due condizioni che non sono solo economiche e culturali ma anche esistenziali e psicologiche. Per esplorare questo campo  di tensioni faremo anche uso del concetto di “contemporaneità del non contemporaneo”, quale è stato  espresso dal filosofo Ernst Bloch, grazie al quale possiamo comprendere che in certi luoghi fisici e mentali il passato resiste al presente. L’idea di fondo è infatti quella di indagare quegli scritti letterari che hanno rappresentato quanto nella modernità si oppone alla modernità, ai suoi ritmi vorticosi, alla sua “dittatura”. Il presupposto è che gli scrittori che ci hanno raccontato il ritardo, l’arretratezza, la lentezza del vivere periferico ci hanno consegnato immagini preziose del nostro mondo nel suo complesso, rendendoci possibile uno sguardo eccentrico e straniato su di esso.

The course will delve into the way in which some literary authors represented the relationship between “little” suburban (or provincial) worlds and the “big” world ruled by Progress and Development. The main implication of this dichotomy is the following: after the Industrial Revolution, it emerged a new world-system based on two kinds of speed: the pressing, demanding speed of the industrial centers and the slow speed of nations and areas that “lagged behind”. Some major writers analyzed in their works the relationship between such conditions, not only from a social and economic point of view but also from an existential and psychological one. In order to explore this topic, we will refer to the philosopher Ernst Bloch’s concept of “contemporaneity of the non-contemporary”, thanks to which we can realize how the past can resist the present in specific places that are both physical and mental. Our main purpose will be to examine those literary texts that depict a kind of modernity that opposes itself, its swirling rhythms, its “dictatorship”.  The writers who recounted the delay, the backwardness, the slowness of the suburban life have offered us precious images of our world in its entirety, making us able to observe it from an eccentric as well as estranged perspective.  

Bibliografia e materiale didattico

Una selezione delle seguenti opere verrà letta, analizzata e discussa a lezione:

Bertolucci, Berlinguer ti voglio bene;

Bianciardi, L'integrazione;

Boccaccio, Decameron**;

Brancati, Paolo il caldo;

Cechov, Lo zio Vanja;

D'Arzo, Casa d'altri*;

Deledda, Canne al vento;

Delfini, Il ricordo della Basca*;

Fellini, Amarcord;

Garcia Marquez, Cent'anni di solitudine

Goethe, Faust;

Gogol', Veglie alla fattoria di Dikanka;

Goncarov, Oblomov;

Hardy, Il ritorno del nativo;

Levi, Cristo si è fermato a Eboli;

Manzoni, I promessi sposi**;

Meneghello, Libera nos a Malo;

Montaigne, I cannibali*;

Morante, L'isola di Arturo;

Pirandello, Il treno ha fischiato*;

Rousseau, Le confessioni**;

Satta, Il giorno del giudizio;

Tasso, Gerusalemme liberata**;

Testori, Il ponte della Ghisolfa;

Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo;

Tondelli, Autobahn*;

Verga, Rosso Malpelo* e Libertà*.

Chi porterà il programma da 6 cfu sceglierà tre fra le opere dell'elenco; chi porterà il programma da 9 cfu sceglierà 4 fra le opere dell'elenco; chi porterà il programma da 12 cfu sceglierà sei fra le opere dell'elenco.

Chi scegliesse di portare all'esame Amarcord è tenuto a portare anche Berlinguer ti voglio bene e viceversa (la coppia dei film conta per "uno").

I testi contrassegnati da un solo asterisco, vista la loro brevità, contano per "uno" solo se combinati insieme (ad esempio, una terna di racconti) in base agli interessi del candidato. Tali combinazioni devono essere concordate con il docente.

I testi contrassegnati da doppio asterisco, dei quali verranno trattate solo alcune parti a lezione (e solo su quelle i candidati saranno tenuti a riferire in sede d'esame), contano per "uno".

La seguente bibliografia critica è da intendersi comune a tutti i programmi d'esame (da 6, 9 e 12 cfu):

Brugnolo Stefano, L'idillio ansioso. "Il giorno del giudizio" di Salvatore Satta e la letteratura delle periferie, Cava de' Tirreni, Avagliano, 2004;

Brugnolo Stefano, Colussi Davide, Zatti Sergio, Zinato Emanuele, La scrittura e il mondo. Teorie letterarie del Novecento, Carocci, Roma, 2017 (Introduzione, cap. 7 su Girard e Orlando, cap. 12 sugli studi postcoloniali);

Danti Luca, Le migliori gioventù. I periferici e la sessualità nella narrativa italiana del secondo dopoguerra, Firenze, Cesati, 2018, pp. 15-36, 52-72, 144-183, 224-248;

Orlando Francesco, L'intimità e la storia. Lettura del "Gattopardo", Torino, Einaudi, 1998, pp. 3-25, 83-128.

 

 

 

 

 

Indicazioni per non frequentanti

Gli studenti non frequentanti non devono concordare un programma alternativo, perchè le lezioni del corso verranno registrate e potranno essere riviste su Teams.

Non-attending students do not need to arrange an alternative program, since they can attend the course by watching the classes recorded on Teams.

Modalità d'esame

Colloquio orale.

Oral exam.

 

Note

Il corso sarà tenuto dal professor Stefano Brugnolo e anche da Luca Danti. Sono previsti contributi di altri studiosi e docenti sempre in relazione al tema in questione: la letteratura delle periferie.

Il corso comincia il 21 febbraio alle 16 aula R3 e osserverà il seguente orario:

Lunedì 16:00-17:30 Aula R3

Giovedì 16:00-17:30 Aula RM

Venerdì 16:00-17:30 Aula R2

Stefano Brugnolo riceve il mercoledì nel suo studio dalle 10 alle 12;

Luca Danti riceve il mercoledì nell'aula virtuale del corso dalle 17 alle 19:00 (è opportuno concordare preventivamente l'appuntamento via mail).

Il giorno 24/03 la lezione del prof. Brugnolo non si terrà; le lezioni riprenderanno regolarmente venerdì 25/03.

Il giorno 07/04 la lezione del prof. Brugnolo non si terrà; le lezioni riprenderanno regolarmente venerdì 08/04.

Il giorno 29/04 la lezione del prof. Brugnolo non si terrà; le lezioni riprenderanno regolarmente lunedì 02/05.

Il giorno 19/05 la lezione del prof. Brugnolo si terrà regolarmente, mentre il prof. non terrà lezione venerdì 20/05.

 

Ultimo aggiornamento 03/06/2022 16:08