CdSLINGUISTICA E TRADUZIONE
Codice1065L
CFU9
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano
Il corso consente agli studenti di approfondire un ampio panorama della letteratura romena che si è manifestata in tutto l’arco del Novecento, presentato sia nel succedersi diacronico di più poetiche, tendenze e correnti letterarie, sia in una prospettiva sincronica, in cui il dialogo diretto o indiretto soprattutto con movimenti coevi dell’avanguardia e della postavanguardia europea, vale a dire con gli orientamenti artistici che costituiranno la parte più consistente del percorso di studio proposto, rivela una comune sensibilità estetica e una consapevolezza teorica condivisa, espresse da programmi e modelli artistici affini e da numerosi rapporti storico-culturali transnazionali. Sarà messo in luce il modo in cui tale dialogo artistico abbia reso particolarmente ricca e multiforme la storia dell’avanguardia, intesa come uno dei maggiori paradigmi riformatori e innovativi della letteratura universale considerata nel suo complesso.
Gli studenti avranno modo di conoscere i rapporti concreti, storico-letterari, che hanno legato soprattutto ai tempi dell’avanguardia storica (nel primo Novecento) alcuni scrittori romeni a rappresentanti e ambiti culturali in primis italiani e francesi a loro coevi e la mole di scambi letterari e/o culturali realmente accaduti, a cui hanno dato luogo tali contatti personali, epistolari ecc.
In questa prospettiva, si presterà particolare importanza ai rapporti dell’avanguardia romena nata a Bucarest con il futurismo, che si dipanano in una serie cospicua di eventi e contatti, lungo un arco cronologico di due decenni e che mostrano una ricchezza e una rilevanza notevole: il lancio del manifesto fondativo in Romania nello stesso giorno in cui il medesimo proclama usciva su “Le Figaro”; la corrispondenza epistolare fra le redazioni delle riviste futuriste e i periodici dell’avanguardia romena; la pubblicazione di scritti teorici, creativi e di riproduzioni di opere pittoriche futuriste nelle pagine delle riviste di Bucarest, sia prima che dopo la fondazione ufficiale del movimento romeno; la visita di Filippo Tommaso Marinetti in Romania nel maggio 1930.
Per quanto riguarda i rappresentanti della cultura romena che sono stati attivi all’interno di altre avanguardie europee, come Tristan Tzara, sarà esaminato il passaggio della poetica di questo fondatore, teorico e poeta dal simbolismo degli inizi in Romania, a certi influssi del futurismo e poi al dadaismo, nonché la collaborazione fra il dadaismo con una certa tendenza anti-marinettiana italiana dal 1916 al 1918.
La carica sperimentale di questa parte della letteratura romena sarà illustrata da scrittori che hanno espresso attraverso la loro personalità poliedrica l’intero potenziale di novità e di conquiste culturali, che hanno fondato e portato con esiti eccezionali un orientamento destinato a durare nella cultura europea e universale. Sarà dunque analizzata la forte dose di sperimentalismo, insita, ad esempio, nei primi versi del futuro dadaista Tristan Tzara e nei componimenti di Ilarie Voronca, autore di manifesti letterari e di poetiche dell’immagine, di “poetiche dei prodotti di supermercato”, nonché inventore di inni burleschi alla patata e al tè.
In secondo luogo, saranno forniti ad essi gli strumenti critici necessari per comprendere e valutare le modalità con cui si possano accostare dal punto di vista estetico opere di scrittori coevi, appartenenti a due o più letterature d’avanguardia, che hanno avuto scambi personali concreti oppure la possibilità di conoscere a vicenda e in profondità, l’attività artistica di un partner appartenente a un’altra cultura; ciò consentirà a comprendere il fenomeno letterario dell’influenza e delle sue conseguenze sul piano estetico, nell’opera di ciascuno scrittore e opera presi in esame.
- al fine di condurre in modo appropriato lo studio comparativo menzionato in precedenza, agli studenti sarà fornito un quadro teorico adeguato degli strumenti inerenti allo studio dell’avanguardia come fenomeno estetico in senso generale, dell’avanguardia storica romena e del futurismo come oggetti principali dell’esame critico, nonché un’introduzione agli altri movimenti europei loro affini e alle loro poetiche, verso le quali quello romeno ha manifestato maggiore propensione (dadaismo, espressionismo, cubismo, surrealismo). Tale ricognizione storico-letteraria sarà indispensabile al fine di comprendere l’identità composita dell’estetica che definisce l’avanguardia romena, nel 1924, momento cui risale la sua fondazione ufficiale, in cui convergono diversi stimoli, in una poetica che ha dato luogo a una complessa sintesi fra elementi autoctoni e aspetti nuovi, frutto di contaminazioni con avanguardie internazionali.
- Il corso metterà a disposizione degli studenti gli strumenti critici necessari affinché possano comprendere l’uso dell’intertestualità, fornendo loro alcune ipotesi interpretative per la lettura e la comprensione dei ricchi e diversi significati possibili, innescati dai procedimenti della citazione, che spesso rinviano ad elementi codificati dal punto di vista letterario o culturale, propri alla storia della letteratura romena.
- Questo quadro teorico consentirà di spiegare il fenomeno di continuità che contraddistingue la letteratura romena, in cui alcune poetiche attive nell’avanguardia storica e soprattutto il surrealismo romeno, hanno permesso l’elaborazione di ulteriori sviluppi estetici in tendenze della postavanguardia, a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta fino agli anni Duemila: il Gruppo onirico, una parte della poesia di Mircea Cărtărescu (uno dei maggiori scrittori romeni contemporanei), una tendenza neo-onirica in cui si è illustrato lo scrittore e comparatista Corin Braga.
- Inoltre, la conoscenza dei meccanismi dell’intertestualità consente di comprendere e analizzare correttamente le “affinità” fra opere di artisti dell’avanguardia romena e delle avanguardie coeve.
- gli studenti potranno desumere un panorama completo anzitutto dei processi innovativi che hanno definito la letteratura romena del Novecento, fase dopo fase, con l’affermazione di ogni nuovo orientamento, passando da una poetica all’altra e da un’opera all’altra, e saranno esposti i criteri e gli elementi a seconda dei quali si intende usare l’accezione dei termini “sperimentale”, “sperimentalismo”, “innovativo”, nonché in rapporto a quali situazioni e contesti letterari essi trovano applicazione.
- Allo stesso tempo, si proporrà uno studio sincronico che metterà in primo piano il quadro letterario completo del modernismo in cui si collocava nel periodo interbellico anche l’avanguardia storica romena e, allo stesso modo, si presenterà il quadro complessivo delle poetiche dei decenni Sessanta, Settanta, Ottanta, fino a Duemila, alcuni fra questi orientamenti, manifestandosi in periodi ancora sotto dittatura, altri in periodi di riconquistata libertà, per cui gli studenti avranno modo di osservare il funzionamento di tale letteratura d’avanguardia e postavanguardia in condizioni storico-politiche ben diverse, che hanno usato strategie letterarie e procedimenti in funzione di tale situazione.
- Sarà possibile osservare il modo in cui cambiano nel tempo le accezioni dei due termini “sperimentalismo” e l’intertestualità.
- Dunque, la conoscenza del periplo letterario lungo quasi un secolo è affidato a un percorso oculato di letture e di commenti intesi a introdurre, attraverso opportuni strumenti critici e interpretativi, alcuni autori di spicco, le loro opere e alcuni fra i maggiori movimenti e tendenze letterarie del periodo novecentesco della letteratura romena, unitamente ai mutamenti antropologici e sociali che gli scrittori hanno spesso avvertito l’urgenza di trasporre nei loro scritti.
Il corpus di testi letterari che sarà analizzato consentirà di approfondire nella letteratura romena non soltanto le poetiche delle avanguardie storica e della postavanguardia, ma anche le modalità, le tecniche compositive e stilistiche specifiche a ciascuna delle due grandi fasi, che sono da considerare fra le più innovative e sperimentali nel contesto delle poetiche europee, nonché autoctone coeve.
The course L'avanguardia romena in dialogo con le avanguardie europee. La post-avanguardia allows students to explore a broad panorama of Romanian literature that manifested its contents throughout the twentieth century. This panorama - presented both in the diachronic succession of several poetics, trends and literary currents, and also in a synchronic perspective, in which direct or indirect dialogue especially with contemporary movements of the European avant-garde and post-avant-garde, i.e. with the artistic orientations that will constitute the most substantial part of the study path that we propose -, reveals a common aesthetic sensibility and a shared theoretical awareness, expressed by artistic programs and models kindred and numerous transnational historical-cultural ties. The way in which this artistic dialogue has made the history of the avant-garde particularly rich and multiform will be highlighted, understood as one of the major reformatory and innovative paradigms of universal literature considered as a whole.
Students will have the opportunity to descover the concrete historical-literary relationships, which have linked above all in the period of the historical avant-garde (in the early twentieth century) some Romanian writers to representatives and cultural fields, in primis Italian and French contemporary to them, and the amount of literary exchanges and/or cultural events that actually took place, to which these personal, epistolary, etc. contacts gave rise.
In this perspective, particular importance will be paid to the relationships between the Romanian avant-garde born in Bucharest and futurism, which unfold in a conspicuous series of events and contacts, along a chronological span of two decades and which show a remarkable richness and relevance: the launch of the founding manifesto in Romania on the same day that the same proclamation appeared in "Le Figaro"; the correspondence between the editors of futurist magazines and periodicals of the Romanian avant-garde; the publication of theoretical and creative writings and reproductions of futurist pictorial works in the pages of Bucharest magazines, both before and after the official foundation of the Romanian movement; the visit of Filippo Tommaso Marinetti to Romania in May 1930.
As regards the representatives of Romanian culture who were active within other European avant-gardes, such as Tristan Tzara, his passage of the poetics of this founder, theorist and poet from the symbolism of the beginnings in Romania, to certain influences of futurism and then to Dadaism -, as well as the collaboration between Dadaism and a certain Italian anti-Marinetti tendency from 1916 to 1918 - will be examined.
The experimental charge of this part of Romanian literature will be illustrated by writers who have expressed through their multifaceted personality the full potential of novelties and cultural achievements, who have founded and brought with exceptional results an orientation destined to last in European and universal culture. The strong dose of experimentalism will therefore be analysed, inherent, for example, in the first verses of the future Dadaist Tristan Tzara and in the compositions of Ilarie Voronca, author of literary manifestos and poetics of the image, of "poetics of supermarket products", as well as inventor of burlesque hymns to potatoes and tea.
Secondly, they will be provided with the critical tools necessary to understand and evaluate the ways in which works by contemporary writers, belonging to two or more avant-garde literatures, who have had concrete personal exchanges or the possibility of getting to know each other and in depth the artistic activity of a partner belonging to another culture; this will allow us to understand the literary phenomenon of influence and its consequences on an aesthetic level, in the work of each writer and work examined.
- in order to properly conduct the comparative study mentioned above, students will be provided with an adequate theoretical framework of the tools inherent in the study of the avant-garde as an aesthetic phenomenon in a general sense, of the historical Romanian avant-garde and of futurism as the main objects of critical examination, as well as an introduction to other similar European movements and their poetics, towards which the Romanian one has shown greater propensity (Dadaism, Expressionism, Cubism, Surrealism). This historical and literary survey will be essential in order to understand the composite identity of the aesthetics that defines the Romanian avant-garde, in 1924, i. e. in the moment of its official foundation, in which various stimuli converge, in a poetics that has given rise to a complex synthesis between autochthonous elements and new aspects, the result of contaminations with international avant-gardes.
- The course will provide students with the critical tools necessary for them to understand the use of intertextuality, and will propose them with some interpretative hypotheses for reading and understanding the rich and diverse possible meanings triggered by the procedures of citation, which often refer to elements codified from a literary or cultural point of view, typical of the history of Romanian literature.
- This theoretical framework will make possible to explain the phenomenon of continuity that distinguishes Romanian literature, in which some poetics active in the historical avant-garde, and above all Romanian surrealism, have allowed the elaboration of further aesthetic developments in post-avant-garde trends, starting from the second mid-1960s until the 2000s: "The Oneiric Group", a part of the poetry of Mircea Cărtărescu (one of the major contemporary Romanian writers), a literary direction born after "The Dreamlike Group", represented for ex. by the writer and comparatist Corin Braga.
- Furthermore, knowledge of the mechanisms of intertextuality allows the students to correctly understand and analyze the "affinity" between works by artists of the Romanian avant-garde and contemporary avant-gardes.
- students will be able to obtain a complete panorama first of all of the innovative processes that defined Romanian literature of the twentieth century, phase after phase, with the affirmation of the new orientation, passing from one poetic to another and from one work to another, and the criteria and elements according to which it is intended to use the meaning of the terms "experimental", "experimentalism", "innovative", will be exposed, as well as in relation to which situations and literary contexts they find application.
- At the same time, a synchronic study will be proposed which will focus on the complete literary picture of modernism in which the Romanian historical avant-garde was placed in the interwar period and, in the same way, the overall picture of the poetics of the Sixties, Seventies, Eighties, up to the 2000s will be presented. Some of these orientations-, manifesting themselves in periods still under dictatorship, others in periods of regained freedom, for which students will be able to observe the functioning of such avant-garde and post-avant-garde literature in different historical conditions - have used literary strategies and procedures according to this situation.
- It will be possible to observe the way in which the meanings of the two terms "experimentalism" and intertextuality change over time.
- Therefore, the knowledge of the literary excursus during almost one century, entrusted to a careful path of readings and comments aimed at introducing, through appropriate critical and interpretative tools, some prominent authors, their works and some of the major movements and trends literary aspects of the twentieth century of Romanian literature, together with the anthropological and social changes that writers have often felt the urgency to transpose into their writings.
The corpus of literary texts that will be analyzed will allow for an in-depth study of Romanian literature not only of the poetics of the historical and post-avant-garde, but also of the modalities, compositional and stylistic techniques specific to each of the two great phases, which are to be considered among the most innovative and experimental in the context of European poetics, as well as contemporary autochthonous.
Durante una delle ultime lezioni del corso sarà svolta una prova in itinere, che servirà ai fini della valutazione orale, prevista in sede di esame. Durante le lezioni gli studenti avranno la possibilità di rispondere a quesiti puntuali su diversi argomenti. Sarà apprezzata la loro intenzione ad esprimere i propri punti di vista, le considerazioni e le ipotesi di lavoro che considerano interessanti rispetto ai testi e ai temi che faranno l’oggetto delle analisi letterarie.
During one of the last lessons of the course, a test in itinere will be carried out, which will serve for the purposes of the oral assessment, foreseen during the exam.
Furthermore, during the lessons, students will have the opportunity to answer specific questions on various topics. Their intention to express their points of view, considerations and working hypotheses that they consider interesting with respect to the texts and themes that will be the object of the literary analyzes will be appreciated.
- Il corso consentirà agli studenti di acquisire un quadro generale rispetto all’evolversi dei paradigmi letterari della letteratura romena del Novecento, proponendo un percorso di letture e commenti intesi ad approfondire, attraverso opportuni strumenti critici e interpretativi forniti dalla docente, i movimenti più importanti e fra loro si darà maggiore spazio all’avanguardia e a diverse tendenze della postavanguardia.
- Gli studenti acquisiranno delle conoscenze approfondite anche sui profili degli autori di spicco che hanno illustrato tali tendenze, nonché sulle loro opere.
- Gli studenti saranno in grado di individuare, analizzare e commentare determinati temi presenti nelle poetiche dell’avanguardia e di diverse tendenze della postavanguardia fino al periodo recente, vale a dire lo sperimentalismo e l’intertestualità intesi anche come spunti per confronti in chiave comparatistica, nonché di stabilire opportune associazioni tra gli stessi temi.
- La capacità di comprendere la letteratura come processo diacronico consentirà ai fruitori di osservare il modo in cui cambiano nel tempo le accezioni dei termini “avanguardia”, “sperimentalismo” e “intertestualità”.
- Gli studenti avranno modo di sviluppare capacità ermeneutiche rispetto alla corretta decodifica di valenze tematiche e formali che derivano dallo studio approfondito delle avanguardie romena, futurista, dadaista, indicate in precedenza, nonché rispetto al modo in cui caratteristiche di più avanguardie internazionali hanno contribuito alla mescolanza estetica da cui è nato il programma dell’avanguardia romena.
- Tale tematica favorirà lo sviluppo di capacità comparatistiche, che consentirà inoltre una più consapevole capacità a comprendere la letteratura come fenomeno transnazionale e sincronico.
- Il corso metterà gli studenti in grado di collocare i diversi testi poetici che saranno approfonditi in aula nell’ambito delle principali tendenze letterarie che si sono manifestate nella letteratura romena nel periodo di riferimento annunciato nel titolo del corso e acquisiranno gli strumenti storico-letterari necessari per poter individuare rapporti fra singole personalità, gruppi letterari, movimenti autoctoni e le correnti e tendenze coeve europee: Postsimbolismo, Modernismo, Avanguardia storica romena, letteratura degli anni ’60, ’70, ’80, fino agli anni 2000.
- Essi svilupperanno la capacità di esposizione critica degli argomenti storico-letterari studiati durante il corso e l’abilità a individuare rapporti fra i singoli scrittori, le direzioni e i movimenti letterari che si sono manifestati in Romania durante il Novecento e le correnti coeve europee.
- Contestualmente, gli studenti saranno in grado di collegare il succedersi delle diverse fasi letterarie e le condizioni storiche, culturali, politiche e antropologiche in senso lato, che hanno segnato la società romena tra il primo e il secondo Novecento.
- Oltre ad acquisire aspetti della spiccata individualità della letteratura romena dell’avanguardia e della postavanguardia (riguardanti autori, opere, movimenti e tendenze artistiche, specie letterarie e soprattutto i procedimenti e le tecniche che sono stati indicati come assi principali di studio del corso), gli studenti avranno l’opportunità di completare e di allargare i propri orizzonti verso argomenti e fenomeni letterari comuni alle letterature a loro più note e che hanno trovato ampi spazi di manifestazione anche in seno alla letteratura romena.
- The course will allow the students to acquire a general picture regarding the evolution of the literary paradigms of the Romanian literature of the Novecento, proposing a path of readings and comments intended to deepen, through appropriate critical and interpretive tools provided by the teachers, and more important movements and among them more space will be given to the avant-garde and to various post-avant-garde tendencies.
- The students will also gain insight into the profiles of prominent authors who have illustrated these trends, as well as their own works.
- The students will be able to identify, analyze and comment certain themes present in the poetics of the avant-garde and various tendencies of the post-avant-garde until the recent period, that is, experimentalism and intertextuality understood even as you say them in comparative terms, as well as establishing opportune associations between the same themes.
- The ability to understand literature as a diachronic process will allow users to observe the way in which the terms "avant-garde", "experimentalism" and "intertextuality" change over time.
- Students will be able to develop hermeneutical skills with respect to the correct decoding of thematic and formal values, deriving from the in-depth study of the Romanian, Futurist, Dadaist avant-gardes, indicated above, as well as the manner in which characteristics of several international avant-gardes have contributed to the aesthetic mixture from which the Romanian avant-garde program was born.
- The course favors the development of comparative skills, which will allow a more conscious understanding of literature as a transnational and synchronic phenomenon.
- The course will enable students to place the various poetic texts that will be studied in the context of the main literary trends that are manifested in Romanian literature in the period of reference, announced in the title of the course, and they will acquire the necessary historical and literary tools in order to individuate relationships between single personalities, literary groups, autochthonous movements and contemporary European trends: Postsymbolism, Modernism, Romanian historical avant-garde, literature of the 60s, 70s, 80s, until the 2000s.
- They will develop the capacity for a critical exposition of the historical and literary themes studied during the course and the ability to identify relationships between single writers, the directions and the literary movements that are manifested in Romania during the Novecento and the contemporary European currents.
- At the same time, the students will be able to connect the succession of the various literary phases and the historical, cultural, political and anthropological conditions in a broad sense, which marked the Romanian society between the first and second Novecento.
- In addition, to acquiring aspects of the striking individuality of the Romanian literature of the avant-garde and post-avant-garde (regarding authors, works, movements and artistic trends, literary species and above all the procedures and techniques that have been indicated as main axis of the cours). The students will have the opportunity to complete and expand their own horizons and common literary phenomena in their literature.
Nella prova in itinere e in altre occasioni di scambio e dialogo con gli studenti, durante le lezioni, saranno valutate in particolare le capacità di comprensione e di acquisizione del contesto storico-culturale, sia quello che caratterizza l’avanguardia romena e le tendenze letterarie della postavanguardia, sia quelli europei che rappresentano i termini di confronto del corso. Sarà valutata, inoltre, la capacità di distinguere fra i principi estetici delle poetiche romene, indicate in precedenza, e quelli di altre avanguardie europee.
Sarà valutata la capacità di acquisizione e di utilizzo dei contenuti teorici che riguardano le nozioni di “sperimentalismo” e “intertestualità” nelle loro declinazioni scandite dal tempo e dai diversi contesti culturali.
Infine, farà l’oggetto della valutazione anche la capacità di esposizione critica degli argomenti storico-letterari, la precisione nell’analisi dei testi e l’abilità a individuare rapporti fra i singoli scrittori, le direzioni e i movimenti letterari che si sono manifestati in Romania durante il Novecento e le correnti coeve europee.
Students will be able to develop hermeneutical skills regarding the correct decoding of thematic and formal values deriving from the in-depth study of the Romanian, Futurist, Dadaist avant-gardes, indicated above, as well as the manner in which characteristics of several international avant-gardes have contributed to the aesthetic mixture from which the Romanian avant-garde program was born.
In the test in itinere and on other occasions for exchange and dialogue with the students, during the lessons, the ability to understand and acquire the historical and cultural context will be assessed in particular, both the one that characterizes the Romanian avant-garde and the literary trends of the post-avant-garde, and the European ones that represent the terms of comparison of the course. Furthermore, the ability to distinguish between the aesthetic principles of the Romanian poetics, indicated above, and those of other European avant-gardes will be evaluated.
Saranno acquisite opportune accuratezza e precisione nel definire, inquadrare e interpretare la letteratura dell’avanguardia storica romena e della postavanguardia per confronto con tendenze coeve europee, nonché gli strumenti critici utili a comprendere i contenuti e i fattori più specificamente storico-culturali che hanno determinato il percorso evolutivo di questo periodo fondamentale della letteratura romena.
- La tematica del corso favorirà lo sviluppo di capacità comparatistiche, che, inoltre, consentirà una più consapevole abilità a comprendere la letteratura come fenomeno transnazionale e sincronico.
- Il corso metterà gli studenti in grado di collocare i diversi testi poetici che saranno approfonditi in aula nell’ambito delle principali tendenze letterarie che si sono manifestate nella letteratura romena nel periodo di riferimento annunciato nel titolo del corso e acquisiranno gli strumenti storico-letterari necessari per poter individuare rapporti fra singole personalità, gruppi letterari, movimenti autoctoni e le correnti e tendenze coeve europee: Postsimbolismo, Modernismo, Avanguardia storica romena, letteratura degli anni ’60, ’70, ’80, fino agli anni 2000.
Appropriate accuracy and precision will be acquired in defining, framing and interpreting the literature of the Romanian historical avant-garde and post-avant-garde by comparison with contemporary European trends, as well as the critical tools useful for understanding the more specifically historical-cultural contents and factors that determined the path evolution of this fundamental period of Romanian literature.
- The topic of the course will make possible the development of comparative skills, which will also allow for a more conscious ability to understand literature as a transnational and synchronic phenomenon.
- The course will enable students to place the different poetic texts that will be studied in depth in the classroom within the main literary trends that have manifested themselves in Romanian literature in the period announced in the title of the course and will acquire the necessary historical-literary tools in order to identify relationships between individual personalities, literary groups, native movements and contemporary European currents and tendencies: Post-symbolism, Modernism, Romanian historical avant-garde, Romanian literature from the 60s, 70s, 80s, up to the 2000s.
Saranno valutati il grado di accuratezza e precisione nell’acquisizione delle informazioni teoriche fornite dalla docente attraverso discussioni in aula e domande aperte e chiuse, nonché le capacità a proporre ipotesi di lettura dei testi e di analisi, nonché di interpretazione anche in prospettiva comparatistica.
The degree of accuracy and precision in acquiring the theoretical information provided by the teacher through classroom discussions and open and closed questions will be assessed and the ability to propose hypotheses for reading texts and for analysis, as well as interpretation also in comparative perspective.
Non sono necessari particolari prerequisiti per poter frequentare il corso, oltre ad una preparazione letteraria di base (teorica e pratica).
No particular prerequisites are necessary to attend the course, in addition to a basic literary preparation (theoretical and practical).
Non sono indispensabili particolari corequisiti, ma sarebbe utile frequentare anche un altro corso di letteratura italiana o altra, dedicato allo stesso arco di tempo (il Novecento).
No particular corequisites are essential, but it would be useful to also attend another course in Italian or other literature, dedicated to the same period of time (the twentieth century).
Non ci sono indicazioni da trasmettere agli studenti in questo senso.
There are no indications to be transmitted to students in this sense.
Il corso ha carattere monografico. Le lezioni saranno per lo più frontali, a cui si alterneranno lezioni di tipo seminariale, svolte con l’ausilio di materiali didattici che saranno sottoposti agli studenti su supporto cartaceo, ma presentando numerosi brani di film destinati alla divulgazione a scopo didattico della letteratura romena, unitamente a brani di interviste o di opere letterarie disponibili in formato digitale. Sovente si farà ricorso a proiezioni di documenti letterari, di immagini di certa rilevanza scientifica e didattica e, sempre con l’ausilio delle proiezioni, saranno analizzati alcuni dei testi poetici, nonché dei passi di letteratura critica scelti dalla docente.
Il corso sarà tenuto in italiano (in romeno, soltanto se tutti i frequentanti hanno compiuto studi pregressi di lingua romena), con l’uso di testi letterari pubblicati inizialmente in romeno, ma disponibili anche in traduzione italiana).
The course is monographic. The lessons will be mostly frontal, alternated with seminar-lessons, carried out with the help of teaching materials that will be submitted to the students on paper, but also presenting numerous excerpts from films intended for the dissemination of Romanian literature for educational purposes, together with excerpts from interviews, autobiographical literature of the authors or literary and dramaturgical works available in digital format. Often, projections of literary and artistic documents in the broadest sense, of literary documents of certain scientific and didactic relevance will be used and, always with the help of the projections, some of the dramaturgical texts will be analyzed, as well as passages from critical literature chosen by the teacher.
The course will be held in Italian, with the use of literary texts initially published in Romanian, but also available in Italian translation.
Il corso L'avanguardia romena in dialogo con le avanguardie europee. La post-avanguardia consente agli studenti di approfondire un ampio panorama della letteratura romena che si è manifestata in tutto l’arco del Novecento. Tale panorama presentato sia nel succedersi diacronico di più poetiche, tendenze e correnti letterarie, sia in una prospettiva sincronica, in cui il dialogo diretto o indiretto, soprattutto con movimenti coevi dell’avanguardia e della postavanguardia europea, vale a dire con gli orientamenti artistici che costituiranno la parte più consistente del percorso di studio proposto, rivela una comune sensibilità estetica e una consapevolezza teorica condivisa, espresse da programmi e modelli artistici affini e da numerosi rapporti storico-culturali transnazionali. Sarà messo in luce il modo in cui tale dialogo artistico abbia reso particolarmente ricca e multiforme la storia dell’avanguardia, intesa come uno dei maggiori paradigmi innovativi della letteratura universale, considerata nel suo complesso.
Gli studenti avranno modo di conoscere i rapporti concreti, storico-letterari, che hanno legato soprattutto ai tempi dell’avanguardia storica (nel primo Novecento) alcuni scrittori romeni a rappresentanti e ambiti culturali, in primis italiani e francesi, a loro coevi, e la mole di scambi letterari e/o culturali realmente accaduti, a cui hanno dato luogo tali contatti personali, epistolari ecc.
In questa prospettiva, si presterà particolare importanza ai rapporti dell’avanguardia romena nata a Bucarest con il futurismo, che si dipanano in una serie cospicua di eventi e contatti, lungo un arco cronologico di due decenni, e che mostrano una ricchezza e una rilevanza notevole: il lancio del manifesto fondativo in Romania nello stesso giorno in cui il medesimo proclama usciva su “Le Figaro”; la corrispondenza epistolare fra le redazioni delle riviste futuriste e i periodici dell’avanguardia romena; la pubblicazione di scritti teorici, creativi e di riproduzioni di opere pittoriche futuriste nelle pagine delle riviste di Bucarest, sia prima che dopo la fondazione ufficiale del movimento romeno; la visita di Filippo Tommaso Marinetti in Romania nel maggio 1930.
Per quanto riguarda i rappresentanti della cultura romena che sono stati attivi all’interno di altre avanguardie europee, come Tristan Tzara, sarà esaminato il passaggio della poetica di questo fondatore, teorico e poeta dal simbolismo degli inizi in Romania, a certi influssi del futurismo e poi al dadaismo, nonché la collaborazione fra il dadaismo da lui capitanato con una certa tendenza anti-marinettiana italiana dal 1916 al 1918.
La carica sperimentale di questa parte della letteratura romena sarà illustrata da scrittori che hanno espresso attraverso la loro personalità poliedrica l’intero potenziale di novità e di conquiste culturali, che hanno fondato e portato avanti con esiti eccezionali un orientamento destinato a durare nella cultura europea e universale. Sarà dunque analizzata la forte dose di sperimentalismo, insita, ad esempio, nei primi versi del futuro dadaista Tristan Tzara e nei componimenti di Ilarie Voronca, autore di manifesti letterari e di poetiche dell’immagine, di “poetiche dei prodotti di supermercato”, nonché inventore di inni burleschi alla patata e al tè.
In secondo luogo, saranno forniti agli studenti gli strumenti critici necessari per comprendere e valutare le modalità con cui si possano accostare dal punto di vista estetico opere di scrittori coevi, appartenenti a due o più letterature d’avanguardia, che sono stati legati da scambi personali concreti. Ciò consentirà loro comprendere il fenomeno letterario dell’influenza e delle sue conseguenze sul piano estetico, nell’opera di ciascuno scrittore e opera presi in esame.
Al fine di condurre in modo appropriato lo studio comparativo menzionato in precedenza, agli studenti sarà fornito un quadro teorico adeguato degli strumenti inerenti allo studio dell’avanguardia come fenomeno estetico inteso in senso generale, dell’avanguardia storica romena e del futurismo che saranno gli oggetti principali dell’esame critico, nonché un’introduzione agli altri movimenti europei loro affini e alle loro poetiche, verso le quali quello romeno ha manifestato maggiore propensione (dadaismo, espressionismo, surrealismo). Tale ricognizione storico-letteraria sarà indispensabile al fine di comprendere l’identità composita dell’estetica che definisce l’avanguardia romena, in cui, nel 1924, ovvero nel momento a cui risale la sua fondazione ufficiale, convergono diversi stimoli, in una poetica che ha dato luogo a una complessa sintesi fra elementi autoctoni e aspetti nuovi, frutto di contaminazioni con le avanguardie internazionali.
Il corso metterà a disposizione degli studenti gli strumenti critici necessari affinché possano comprendere l’uso dell’intertestualità, fornendo loro alcune ipotesi interpretative per la lettura e la comprensione dei ricchi e svariati significati possibili, innescati dai procedimenti della citazione, che spesso rinviano ad elementi codificati dal punto di vista letterario o culturale, propri alla storia della letteratura romena.
Questo quadro teorico consentirà di spiegare il fenomeno di continuità che contraddistingue la letteratura romena, in cui alcune poetiche attive nell’avanguardia storica, e soprattutto il surrealismo romeno, hanno permesso l’elaborazione di ulteriori sviluppi estetici costituitisi in tendenze della postavanguardia, a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta fino agli anni Duemila: il Gruppo onirico, una parte della poesia di Mircea Cărtărescu (uno dei maggiori scrittori romeni contemporanei), una tendenza neo-onirica in cui si è illustrato, ad es., lo scrittore e comparatista Corin Braga.
Inoltre, la conoscenza dei meccanismi dell’intertestualità consente di comprendere e analizzare correttamente le “affinità” fra opere di artisti dell’avanguardia romena e delle avanguardie coeve.
Gli studenti potranno desumere un panorama completo, anzitutto dei processi innovativi che hanno definito la letteratura romena del Novecento, fase dopo fase, con l’affermazione di ogni nuovo orientamento, passando da una poetica all’altra e da un’opera all’altra, e saranno esposti i criteri e gli elementi a seconda dei quali si intende usare l’accezione dei termini “sperimentale”, “sperimentalismo”, “innovativo”, unitamente alle situazioni e contesti letterari in cui essi trovano applicazione.
Allo stesso tempo, si proporrà uno studio sincronico che metterà in primo piano il quadro letterario completo del modernismo, in cui si collocava nel periodo interbellico anche l’avanguardia storica romena e, nel contempo, si presenterà il quadro complessivo delle poetiche dei decenni Sessanta, Settanta, Ottanta, fino agli anni Duemila, alcuni fra questi orientamenti manifestandosi in periodi ancora sotto dittatura, altri in periodi di riconquistata libertà; pertanto, gli studenti avranno modo di osservare il funzionamento di tale letteratura d’avanguardia e della postavanguardia in condizioni storico-politiche ben diverse, che hanno usato strategie letterarie e procedimenti in funzione di tale situazione.
Sarà possibile osservare il modo in cui cambiano nel tempo le accezioni dei termini “sperimentalismo” e l’intertestualità.
Dunque, la conoscenza del periplo letterario lungo quasi un secolo è affidato a un percorso oculato di letture e di commenti intesi a introdurre, attraverso opportuni strumenti critici e interpretativi, alcuni autori di spicco, le loro opere e alcuni fra i maggiori movimenti e tendenze letterarie della letteratura romena del periodo novecentesco, unitamente ai mutamenti antropologici e sociali che gli scrittori hanno spesso avvertito l’urgenza di trasporre nei loro scritti.
Il corpus di testi letterari che sarà analizzato consentirà di approfondire nella letteratura romena non soltanto le poetiche delle avanguardie storica e della postavanguardia, ma anche le modalità, le tecniche compositive e stilistiche specifiche a ciascuna delle due grandi fasi, che sono da considerare fra le più innovative e sperimentali nel contesto delle poetiche europee, nonché autoctone coeve.
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La seconda parte del corso, che sarà tenuta dalla Dott.ssa Cristina Gogâță, sarà dedicata al recupero delle avanguardie storiche, ovvero di uno dei “prodotti” della letteratura romena che più dialogano con altre letterature, da parte di alcune direzioni che si sono manifestate nella cultura romena durante il secondo dopoguerra: il percorso di letture teoriche e di analisi di opere letterarie inizierà con Gellu Naum, il più importante rappresentante del surrealismo romeno dei primi anni ’40 del Novecento e ancora fedele alla poetica dell’avanguardia negli anni ’80, con il suo romanzo (prosa poetica) Zenobia. Lo studio si estenderà ad altre poetiche che rappresentano sempre prosecuzioni dell’avanguardia storica, vale a dire alle “non-parole” ideate negli anni ’60 e ’70, nel contesto della cosiddetta “liberalizzazione ideologica”, da Nichita Stănescu, il maggiore poeta romeno del periodo postbellico.
Nella seconda metà degli anni ’60 si sviluppa il Gruppo onirico romeno, costituito soprattutto da Dumitru Țepeneag (per la prosa) e da Leonid Dimov e Emil Brumaru (per la poesia). L’onirismo romeno, su cui si concentrerà parimenti questa parte del corso, è stato sia un recupero e una continuazione delle avanguardie storiche, rispettivamente del surrealismo degli anni ’40 cui aveva messo brutalmente fine la Seconda guerra mondiale, sia un atto di esplicita sovversione contro il modello riduttivo della letteratura proletcultista o di quello manicheo, ricalcato sui principi del “realismo socialista”. Inoltre, Țepeneag, scrittore bilingue romeno-francese, è uno fra i pochi a cui il dittatore Ceaușescu aveva ritirato la cittadinanza romena e, con il suo bilinguismo, indica invece un caso fra i più numerosi di autopromozione e dialogo con la letteratura francese contemporanea.
Gli anni ’80 registrano un’altra prosecuzione di primo piano dell’avanguardia grazie all’opera soprattutto in prosa di Mircea Cărtărescu, in cui il postmodernismo trova la sua piena manifestazione nella metafinzione, in una forma di realismo in prossimità a quello magico, in affinità con diverse tendenze della neoavanguardia (l’onirismo compreso) e nell’approccio intertestuale verso la letteratura romena complessiva, considerata nella sua storicità. A ciò si aggiunge l’eredità dell’orientamento ‘testualista’, praticato da un gruppo di scrittori che rifiutavano nei loro testi la realtà comunista, grigia e triste, creandosi invece universi alternativi, ispirati alle teorie del movimento francese raggruppato intorno alla rivista Tel Quel.
Infine, concluderà il percorso di studio la lettura e l’analisi di alcune opere appartenenti alla tendenza neo-onirica, sorta dopo il crollo del comunismo, che offre l’occasione per un ricco confronto fra teoria e poetiche sui meccanismi del sogno applicati alla creazione letteraria, come appare illustrato nei testi del comparatista Corin Braga, scrittore e critico poliedrico, che teorizza e reinterpreta in modo fecondo l’onirismo e l’eredità del surrealismo in ottica più recente, psicanalitica, ecc., oltre ad altri numerosi momenti e opere della letteratura romena e universale.
Lo studio dei fenomeni letterari e la loro cronologia saranno integrati da attività pratiche, nell’ambito del lettorato: analisi e interpretazione del testo, close reading, workshop di traduzione letteraria, confronti con altre postavanguardie, sia dell’Europa occidentale, sia con movimenti apparsi in altri paesi comunisti, dell’Europa dell’Est nello stesso periodo, per esempio, in coincidenza con il movimento del 1968.
I contenuti del corso si integrano nelle tematiche promosse dal Centro di Eccellenza del Dipartimento FiLeLi CECIL attraverso le seguenti attività:
-essendo un corso dedicato all’avanguardia storica romena in dialogo con le avanguardie europee, vale a dire un corso che consente agli studenti di conoscere il bilinguismo di alcuni artisti (Tzara, Voronca, Fondane, tutti anche cittadini francesi) e soprattutto il multilinguismo che è uno dei tratti più caratteristici delle avanguardie, “gli utenti” saranno condotti a esaminare brani in diverse lingue - romeno, francese e italiano -, di manifesti, di corrispondenza epistolare, versi dei poeti romeni, dei futuristi e dei dadaisti, che tradurranno e commenteranno in italiano. Si tratta di manifesti futuristi apparsi in traduzione nelle riviste romene d’avanguardia, insieme a lettere di Marinetti, ma anche di poemi di Tristan Tzara, fra cui alcuni sono stati pubblicati in romeno, nei periodici di Bucarest, altri in francese nelle riviste futuriste o moderniste più aperte verso le novità dell’avanguardia che uscivano in Italia dal 1916 al 1918 (“Noi” di Roma, “La Brigata” di Bologna, “Le Pagine” di Napoli) e, infine, di epistole ricevute da Tzara dai direttori di queste riviste, che i mittenti scrivevano soprattutto in italiano, inviando notizie e loro poemi in italiano per le riviste dada “Cabaret Voltaire” e “Dada”.
The course L'avanguardia romena in dialogo con le avanguardie europee. La post-avanguardia allows students to explore a broad panorama of Romanian literature that manifested his contents throughout the twentieth century. This panorama - presented both in the diachronic succession of several poetics, trends and literary currents, and also in a synchronic perspective, in which the direct or indirect dialogue, above all with contemporary movements of the European avant-garde and post-avant-garde, i.e. with the artistic orientations will constitute the largest part of the proposed topics -, reveals a common aesthetic sensibility and a shared theoretical awareness, expressed by similar artistic programs and models and by numerous transnational historical-cultural relationships. The way in which this artistic dialogue has made the history of the avant-garde particularly rich and multiform will be highlighted, beeing understood as one of the major innovative paradigms of universal literature, considered as a whole.
Students will have the opportunity to descover the concrete historical-literary relationships which have linked above all in the period of the historical avant-garde (in the early twentieth century) some Romanian writers to cultural representatives and tendencies, first of all Italian and French, contemporary to them, and the amount of literary and/or cultural exchanges that actually took place, to which these personal contacts, letters, etc. gave rise.
In this perspective, particular importance will be paid to the relationships between the Romanian avant-garde born in Bucharest and the Futurism, which unfold in a conspicuous series of events and contacts, along a chronological span of two decades, and which show a richness and a remarkable relevance : the launch of the founding manifesto in Romania on the same day that the proclamation appeared in "Le Figaro"; the correspondence between the editors of futurist magazines and periodicals of the Romanian avant-garde; the publication of theoretical and creative writings and reproductions of futurist pictorial works in the pages of Bucharest magazines, both before and after the official foundation of the Romanian movement; the visit of Filippo Tommaso Marinetti to Romania in May 1930.
As regards the representatives of Romanian culture who were active within other European avant-gardes, such as Tristan Tzara, the passage of the poetics of this founder, theorist and poet from the symbolism of the beginnings in Romania, to certain influences of Futurism and then to Dadaism -, as well as the collaboration between the Dadaism he led with a certain Italian anti-Marinetti tendency from 1916 to 1918 - will be examined.
The experimental depth of this part of Romanian literature will be illustrated by writers who have expressed through their multifaceted personality the full potential of novelties and cultural achievements, who have founded and carried forward with exceptional results an orientation destined to last in European culture and universal. The strong dose of experimentalism will therefore be analysed, for example, in the first verses of the future Dadaist Tristan Tzara and in the compositions of Ilarie Voronca, author of literary manifestos and poetics of the image, of "poetics of supermarket products", as well as inventor of burlesque hymns to potatoes and tea.
Secondly, students will be provided with the critical tools necessary to understand and evaluate the ways in which works by contemporary writers, belonging to two or more avant-garde literatures, who have been linked by personal exchanges, can be compared from a concret aesthetic point of view. This will enable them to understand the literary phenomenon of influence and its aesthetic consequences in the work of each writer and work examined.
In order to properly conduct the comparative study mentioned above, the students will be provided with an adequate theoretical framework of the tools inherent in the study of the avant-garde as an aesthetic phenomenon understood in a general sense, of the historical Romanian avant-garde and of Futurism, which will be the main objects of the critical examination, as well as an introduction to other European movements similar to them and their poetics, towards which the Romanian one has shown greater propensity (Dadaism, expressionism, surrealism). This historical and literary survey will be indispensable in order to understand the composite identity of the aesthetics that defines the Romanian avant-garde, in which, in 1924, i.e. in the period of its official foundation, various stimuli converge, in a poetics that it has given rise to a complex synthesis between autochthonous elements and new aspects, the result of contaminations with the international avant-gardes.
The course will provide students with the critical tools necessary for them to understand the use of intertextuality, offering them some interpretative hypotheses for reading and understanding the rich and varied possible meanings, triggered by the procedures of citation, which often refer to elements codified from a literary or cultural point of view, typical of the history of Romanian literature.
This theoretical framework will make possible to explain the phenomenon of continuity that distinguishes Romanian literature, in which some poetics active in the historical avant-garde, and above all Romanian surrealism, have allowed the elaboration of further aesthetic developments constituted in post-avant-garde trends, starting from second half of the 1960s up to the 2000s: "The Oneiric Group", a part of the poetry of Mircea Cărtărescu (one of the greatest contemporary Romanian writers), a neo-oneiric trend in which, for example, represented by the writer and comparatist Corin Braga.
Furthermore, the knowledge of the mechanisms of intertextuality allows students to correctly understand and analyze the "affinity" between works by artists of the Romanian avant-garde and contemporary avant-gardes.
Students will be able to derive a complete panorama, first of all of the innovative processes that defined Romanian literature of the twentieth century, phase after phase, with the affirmation of each new orientation, passing from one poetic to another and from one work to another, and the criteria and elements according to which it is intended to use the meaning of the terms "experimental", "experimentalism", "innovative", will be exposed, together with the situations and literary contexts in which they find application.
At the same time, a synchronic study will be proposed which will focus on the complete literary picture of modernism, in which the historical Romanian avant-garde was placed in the interwar period and, at the same time, the overall picture of the poetics of the Sixties, Seventies, Eighties, up to the 2000s will be presented. Some of these orientations have manifested themselves in periods still under dictatorship, others in periods of regained freedom; therefore, students will be able to observe the functioning of this avant-garde and post-avant-garde literature in very different historical-political conditions, which have used literary strategies and procedures according to this situation.
It will be possible to observe how the meanings of the terms "experimentalism" and "intertextuality" change over time.
Therefore, the knowledge of the literary excursus along almost a century is entrusted to a careful path of readings and comments aimed at introducing, through appropriate critical and interpretative tools, some prominent authors, their works and some of the major literary movements and trends of Romanian literature of the twentieth century, together with the anthropological and social changes that writers have often felt the urgency to transpose into their writings.
The corpus of literary texts that will be analyzed will allow for an in-depth study of Romanian literature not only of the poetics of the historical and post-avant-gardes, but also of the modalities, compositional and stylistic techniques specific to each of the two great phases, which are to be considered among the most innovative and experimental in the context of European poetics, as well as contemporary autochthonous.
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The second part of the course, which will be held by Dr. Cristina Gogâță, will be dedicated to the regain of the historical avant-gardes, i.e. one of the "products" of Romanian literature that most dialogue with other literatures, by some directions that have manifested in Romanian culture after World War II: the path of theoretical readings and analysis of literary works will begin with Gellu Naum, the most important representative of Romanian surrealism of the early 1940s and still faithful to the poetics of the avant-garde in the late 1980s and with her novel (poetic prose) Zenobia. The study will be extended to other poetics that always represent continuations of the historical avant-garde, i.e. to the "non-words" conceived in the 60s and 70s, in the context of the so-called "ideological liberalization", by Nichita Stănescu, the major poet of the post-war period in Romania.
In the second half of the 1960s, the Romanian Oneiric Group was found, made up mainly of Dumitru Țepeneag (for prose) and Leonid Dimov and Emil Brumaru (for poetry). The Romanian oneirism, on which this part of the course will also focus, was both a regain and a continuation of the historical avant-gardes, respectively of the surrealism of the 1940s which had brutally ended the Second World War, and an act of explicit subversion against the reductive model of proletcultist or Manichean literature, based on the principles of "socialist realism". Furthermore, Țepeneag, a Romanian-French bilingual writer, is one of the few whose Romanian citizenship was withdrawn by the dictator Ceaușescu and, with his bilingualism, instead indicates one of the most numerous cases of self-promotion and dialogue with contemporary French literature.
The 1980s presented another prominent continuation of the avant-garde thanks mainly to the prose of Mircea Cărtărescu, in which postmodernism finds its full manifestation in metafiction, in a form of realism close to the magical one, in affinity with various trends of the neo-avant-garde (including oneirism) and in the intertextual approach towards the overall Romanian literature, considered in its historicity. Added to this is the legacy of the ‘textualist’ orientation, practiced by a group of writers who rejected the gray and sad communist reality in their texts, instead creating alternative universes, inspired by the theories of the French movement grouped around the Tel Quel magazine.
Finally, the study path will conclude with the reading and analysis of some works belonging to the neo-oneiric trend, arosing after the collapse of communism, which offers the opportunity for a rich comparison between theory and poetics on the mechanisms of dreams applied to creation literary, as illustrated in the texts of the comparatist Corin Braga, multifaceted writer and critic, who theorizes and reinterprets in a fruitful way oneirism and the legacy of surrealism in a more recent, psychoanalytical perspective, as well as in numerous other moments and works of Romanian and universal literature.
The study of literary phenomena and their chronology will be supplemented by practical activities, within the readership: analysis and interpretation of the text, close reading, literary translation workshops, comparisons with other post-avant-garde movements, both from Western Europe and with emerging movements in other communist, Eastern European countries, around the same time, for example, coinciding with the 1968 movement.
The contents of the course are integrated into the topics promoted by the Center of Excellence of the FiLeLi CECIL Department through the following activities:
- being a course dedicated to the historic Romanian avant-garde in dialogue with the European avant-gardes, i.e. a course that allows students to descover the bilingualism of some artists (Tzara, Voronca, Fondane, all of them also French citizens) and above all the multilingualism that is one of the most characteristic features of the avant-gardes, the "users" will be led to examine passages in different languages - Romanian, French and Italian -, from manifestos, correspondence, verses from Romanian poets, the Futurists and the Dadaists, which they will translate and they will comment in Italian.
These are Futurist manifestos that appeared in translation in Romanian avant-garde magazines, together with letters from Marinetti, but also poems by Tristan Tzara, some of which were published in Romanian, in Bucharest periodicals, others in French in Futurist magazines or modernists more open to the avant-garde novelties that came out in Italy from 1916 to 1918 ("Noi" of Rome, "La Brigata" of Bologna, "Le Pagine" of Naples) and, finally, letters received by Tzara from the directors of these magazines, which the senders wrote mainly in Italian, communicating news and sending their poems in Italian for the Dada magazines "Cabaret Voltaire" and "Dada".
Braga, Corin (ed.), Momentul oniric, Cartea Românească, București, 1997.
Braga, Corin, Acedia: jurnal de vise, Polirom, Iași, 2014.
Brumaru, Emil, Opere I. Julien Ospitalierul, Polirom, Iași, 2009
Buciu, Marian Victor, Onirismul estetic. Leonid Dimov, Dumitru Țepeneag, Curtea Veche, București, 2007.
Cahiers roumains d’études littéraires et culturelles/ Romanian Journal of Literary and Cultural Studies, serie nuova, n. 1-4, 2009, intitolato Le postmodernisme alors et maintenant, Bucureşti, Ed. Institutul Cultural Român. Reperibile anche on-line: http://icr.ro/uploads/files/euresis.pdf.
Cărtărescu, Mircea, Levantul, Cartea Românească, București, 1990.
Cărtărescu, Mircea, Plurivers, Humanitas, București, 2012.
Condeescu, Alexandru (ed.), Nichita Stănescu/Opera magna, MLR, București, 2004.
Crăciun, Gheorghe, Marineasa, Viorel (ed.), Generația ‘80 în proza scurtă, Paralela 45, Pitești, 1998 (parti scelte che saranno fornite dalla docente).
Cugno, Marco, Mincu, Marin (a cura di), Poesia romena d’avanguardia. Testi e manifesti da Urmuz a Ion Caraion, Feltrinelli, Milano, 1980: contiene testi di Urmuz, Tristan Tzara, Ion Vinea, Ilarie Voronca, Stephan Roll, Geo Bogza, Sașă Pană, Sașă Pană-Moldov, Eugen Ionescu, Victor Valeriu Martinescu, Virgil Carianopol, Constantin Nisipeanu, Gellu Naum, Virgil Teodorescu, Gherasim Luca, Paul Păun, Geo Dumitrescu, Ion Caraion, 1980. (le parti e gli autori da studiare saranno indicati a lezione).
Cugno, Marco, La poesia romena del Novecento, studio introduttivo La poesia romena del Novecento: dal simbolismo alla “Generazione ’80” (pp. V-LXXXI), antologia, traduzione e note di Marco Cugno, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2008 (le parti e gli autori da studiare saranno indicati a lezione).
David, Emilia, Futurismo, Dadaismo e avanguardia romena: contaminazioni fra culture europee (1909-1930), Torino, L’Harmattan Italia, 2006, pp. 19-138.
David, Emilia, La visita di Filippo Tommaso Marinetti in Romania, in Gli altri futurismi. Futurismi e movimenti d’avanguardia in Russia, Polonia, Cecoslovacchia, Bulgaria e Romania [Atti del convegno internazionale eponimo, Università di Pisa, 5 giugno 2009], a cura di Giovanna Tomassucci e Massimo Tria, Plus – Pisa University Press, Pisa, 2010, pp. 55-85.
David, Emilia, Aesthetic Affinities and Political Divergences Between Italian and Romanian Futurism, in International Yearbook of Futurism Studies, sezione III: Futurism in Eastern and Central Europe, vol. I, a cura di Günter Berghaus, Walter de Gruyter, Berlino – Boston, 2011, pp. 174-200.
David, Emilia, Esibizioni artistiche e modelli teatrali dadaisti e futuristi. Esperienze performative a confronto, in «Italianistica», XLVII, n. 1, 2018.
Dimov, Leonid, Carte de vise, Art, București, 2019.
Hutcheon, Linda, Ironie, satire, parodie, in “Poétique”, n. 46, aprile 1981, pp. 140-155.
Manolescu, Nicolae, Istoria critică a literaturii române, Art, București, 2019.
Naum, Gellu, Zenobia, Humanitas, București, 2005.
Nedelciu, Mircea, Tratament fabulatoriu, Compania, București, 2006.
Piégay-Gros, Nathalie, Introduction à l’intertextualité, sotto la direzione di Daniel Bergez, Paris, Dunod, 1996 (oppure uno studio in lingua italiana dedicato all'intertestualità).
Pop, Ion, Avangarda în literatura română, Atlas, Bucuresti, 2000 (parti scelte).
Țepeneag, Dumitru, Prin gaura cheii: proza scurtă, ALLFA, București, 2001.
Urmuz, Schițe și nuvele... aproape futuriste, ediție îngrijită, studiu introductiv și note de Ion Pop; cu un cuvânt de încheiere de Domenico Jacono; ilustrații de Jules Perahim, Tracus Arte, Bucuresti, 2017.
Vlasie, Călin (ed.), Desant ‘83. Antologie de proză scurtă, Paralela 45, Pitești, 2000. (parti scelte che saranno fornite dalla docente).
Braga, Corin (ed.), Momentul oniric, Cartea Românească, București, 1997.
Braga, Corin, Acedia: jurnal de vise, Polirom, Iași, 2014.
Brumaru, Emil, Opere I. Julien Ospitalierul, Polirom, Iași, 2009
Buciu, Marian Victor, Onirismul estetic. Leonid Dimov, Dumitru Țepeneag, Curtea Veche, București, 2007.
Cahiers roumains d’études littéraires et culturelles/ Romanian Journal of Literary and Cultural Studies, serie nuova, n. 1-4, 2009, intitolato Le postmodernisme alors et maintenant, Bucureşti, Ed. Institutul Cultural Român. Reperibile anche on-line: http://icr.ro/uploads/files/euresis.pdf.
Cărtărescu, Mircea, Levantul, Cartea Românească, București, 1990.
Cărtărescu, Mircea, Plurivers, Humanitas, București, 2012.
Condeescu, Alexandru (ed.), Nichita Stănescu/Opera magna, MLR, București, 2004.
Crăciun, Gheorghe, Marineasa, Viorel (ed.), Generația ‘80 în proza scurtă, Paralela 45, Pitești, 1998 (parti scelte che saranno fornite dalla docente).
Cugno, Marco, Mincu, Marin (a cura di), Poesia romena d’avanguardia. Testi e manifesti da Urmuz a Ion Caraion, Feltrinelli, Milano, 1980: contiene testi di Urmuz, Tristan Tzara, Ion Vinea, Ilarie Voronca, Stephan Roll, Geo Bogza, Sașă Pană, Sașă Pană-Moldov, Eugen Ionescu, Victor Valeriu Martinescu, Virgil Carianopol, Constantin Nisipeanu, Gellu Naum, Virgil Teodorescu, Gherasim Luca, Paul Păun, Geo Dumitrescu, Ion Caraion, 1980. (le parti e gli autori da studiare saranno indicati a lezione).
Cugno, Marco, La poesia romena del Novecento, studio introduttivo La poesia romena del Novecento: dal simbolismo alla “Generazione ’80” (pp. V-LXXXI), antologia, traduzione e note di Marco Cugno, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2008 (le parti e gli autori da studiare saranno indicati a lezione).
David, Emilia, Futurismo, Dadaismo e avanguardia romena: contaminazioni fra culture europee (1909-1930), Torino, L’Harmattan Italia, 2006, pp. 19-138.
David, Emilia, La visita di Filippo Tommaso Marinetti in Romania, in Gli altri futurismi. Futurismi e movimenti d’avanguardia in Russia, Polonia, Cecoslovacchia, Bulgaria e Romania [Atti del convegno internazionale eponimo, Università di Pisa, 5 giugno 2009], a cura di Giovanna Tomassucci e Massimo Tria, Plus – Pisa University Press, Pisa, 2010, pp. 55-85.
David, Emilia, Aesthetic Affinities and Political Divergences Between Italian and Romanian Futurism, in International Yearbook of Futurism Studies, sezione III: Futurism in Eastern and Central Europe, vol. I, a cura di Günter Berghaus, Walter de Gruyter, Berlino – Boston, 2011, pp. 174-200.
David, Emilia, Esibizioni artistiche e modelli teatrali dadaisti e futuristi. Esperienze performative a confronto, in «Italianistica», XLVII, n. 1, 2018.
Dimov, Leonid, Carte de vise, Art, București, 2019.
Hutcheon, Linda, Ironie, satire, parodie, in “Poétique”, n. 46, aprile 1981, pp. 140-155.
Manolescu, Nicolae, Istoria critică a literaturii române, Art, București, 2019.
Naum, Gellu, Zenobia, Humanitas, București, 2005.
Nedelciu, Mircea, Tratament fabulatoriu, Compania, București, 2006.
Piégay-Gros, Nathalie, Introduction à l’intertextualité, sotto la direzione di Daniel Bergez, Paris, Dunod, 1996 (oppure uno studio in lingua italiana dedicato all'intertestualità).
Pop, Ion, Avangarda în literatura română, Atlas, Bucuresti, 2000 (parti scelte).
Țepeneag, Dumitru, Prin gaura cheii: proza scurtă, ALLFA, București, 2001.
Urmuz, Schițe și nuvele... aproape futuriste, ediție îngrijită, studiu introductiv și note de Ion Pop; cu un cuvânt de încheiere de Domenico Jacono; ilustrații de Jules Perahim, Tracus Arte, Bucuresti, 2017.
Vlasie, Călin (ed.), Desant ‘83. Antologie de proză scurtă, Paralela 45, Pitești, 2000. (parti scelte che saranno fornite dalla docente).
Il programma tematico del corso includerà gli stessi argomenti proposti ai frequentanti. Non sussistono variazioni per studenti non frequentanti in merito alla bibliografia e alla modalità di esame.
The thematic program of the course will include the same topics proposed to the attending students. There are no variations for non-attending students regarding the bibliography and exam methods.
L'esame è composto da una prova orale, durante la quale sarà analizzata con gli studenti anche la prova scritta, realizzata in itinere.
La prova orale consiste in domande di tipo più generale (es. caratterizzare una determinata tendenza letteraria oppure esporre il profilo storico-letterario e la poetica di un autore) e in domande più puntuali, concernenti i testi letterari presentati durante il corso, al fine di verificare la precisione dell'analisi e del commento applicati ai rispettivi brani di testo e anche a fini comparativi.
Sarà chiesto agli studenti di indicare opportune associazioni e parallelismi a partire e tra i temi più importanti analizzati durante le lezioni, nonché di poter individuare rapporti fra le principali tendenze letterarie che hanno fatto l’oggetto del corso e le correnti europee coeve.
Commissione di esame:
Prof.ssa Emilia David, Dott.ssa Cristina-Elena Gogâţă, Dott. Edoardo Giorgi
Examination board:
Prof. Emilia David, Dr. Cristina-Elena Gogâţă, Dr. Edoardo Giorgi
The exam consists of an oral test, during which the written test, carried out during the course, will also be analyzed with the students.
The oral test consists of more general questions (e.g. characterizing a certain artistic trend or exposing the historical-literary profile and dramaturgical poetics of an author) and more specific questions concerning the theatrical texts presented during the course, in order to to verify the accuracy of the analysis and commentary applied to the respective passages of text and also for comparative purposes.
Students will be asked to indicate appropriate associations and parallels starting from and between the most important themes analyzed during the lessons, as well as to be able to identify relationships between the main theatrical trends and poetics that have made the object of the course and contemporary European trends and playwrights .
Students will choose to bring to the exam: all the plays by M. Vișniec that will be discussed during the lessons (5) and 4 plays by Ionesco, together with the supporting critical literature.
Gli studenti potranno effettuare stage e tirocini in Romania, attraverso il programma di mobilità Erasmus Plus, nelle università con cui la disciplina Lingua e Letteratura Romena ha attivato degli accordi e specialmente presso le Università di Bucarest, Cluj-Napoca, Constanţa, Timişoara, Iaşi e Suceava.
Students will be able to carry out mobility for study and internships (training) in Romania, and also for their thesis, through the Erasmus Plus mobility program, in the universities with which the Romanian Language and Literature discipline has activated agreements and especially at the Universities of Bucharest, Cluj-Napoca, Constanţa, Timişoara, Iasi and Suceava.
Sito del Dipartimento FiLeLi dell’Università di Pisa: https://www.fileli.unipi.it/
Pagina del CDS LIN sul sito del Dipartimento:
https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lingue-e-letterature-straniere/
Pagina del CDS Lettere sul sito del Dipartimento:
https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lettere/
Pagina del CDS Italianistica sul sito del Dipartimento: https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/italianistica/
Pagina della disciplina Lingua e Letteratura Romena: https://www.facebook.com/Romeno.unipi
Pagina della docente su Unimap:
https://unimap.unipi.it/cercapersone/dettaglio.php?ri=98484
Note
Website of the FiLeLi Department of the University of Pisa: https://www.fileli.unipi.it/
CDS LIN page on the Department website:
https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lingue-e-letterature-straniere/
CDS Letters page on the Department website:
https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lettere/
CDS Italianistica page on the Department website: https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/italianistica/
Romanian Language and Literature discipline page: https://www.facebook.com/Romeno.unipi
Teacher's page on Unimap:
https://unimap.unipi.it/cercappersone/dettaglio.php?ri=98484
L'INIZIO DELLE LEZIONI PER TUTTI I CORSI o PARTI DI CORSI del secondo semestre a. a. 2023-24 che saranno tenute dalla Prof.ssa Emilia DAVID è previsto per la settimana 26 febbraio-1 marzo.
Invece, LE LEZIONI nell'ambito dei CORSI del secondo semestre dell'a. a. 2023-24 e i LETTORATI, che saranno tenuti dalla Dott.ssa Cristina Gogâță, inizieranno nella settimana 19-23 febbraio.
Vi aspettiamo!
Dati di contatto:
Prof.ssa Cristina-Elena Gogâţă: cristinagogata@gmail.com
Prof.ssa Emilia David: emilia.david@unipi.it
L'orario di ricevimento della Prof.ssa Emilia David: mercoledì, dalle 14 alle 16.
Su appuntamento, anche in altri momenti.
L'orario di ricevimento della Dott.ssa Cristina Gogâţă: da definire
Luogo: lo studio di Romeno di Palazzo Matteucci, I pano, stanza 8 (tel. 050.2215177) e, se necessario, sulla piattaforma Teams di Microsoft. Gli studenti devono mettersi d'accordo in anticipo con la Prof.ssa David e rispettivamente con la Dott.ssa Gogâţă per stabilire la modalità del ricevimento.
INIZIO CORSI E INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEI CORSI DI ROMENO
Il corso di LETTERATURA ROMENA TRA ’800 e ’900
avrà inizio martedì 19.09 dalle h. 16.00, nell’aula B9 di Palazzo Boilleau
e proseguirà mercoledì 20.09, dalle h. 16, nella stessa aula con le prime due lezioni introduttive, che saranno tenute da
Horea POENAR, Prof. Associato dell’Università Babeș Bolyai, Cluj-Napoca
nell’ambito del programma ERASMUS +,
con la traduzione consecutiva della Prof.ssa Emilia DAVID
Il corso di LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA ROMENA I
avrà inizio martedì 19.09, dalle h. 17.45, in aula Boilleau 4, con la Prof.ssa Emilia DAVID
I LETTORATI e LE LEZIONI dei CORSI di LINGUA ROMENA
della Dott.ssa Cristina GOGÂŢĂ avranno inizio nella settimana 25.09-01-10.
L'INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEI CORSI
DI LINGUA E LETTERATURA ROMENA
si terrà il 21.09, dalle h. 10.15, nell’aula Ricci R6.
Per chi non potrà raggiungere Pisa, è previsto il collegamento da distanza.
Il link per l'accesso all'incontro sulla piattaforma Teams è:
https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3at0QVMn7kcw-iLbh0Kt6VutAHaqX6b2ipdpOasnmKt8o1%40thread.tacv2/1694556021357?context=%7b%22Tid%22%3a%22c7456b31-a220-47f5-be52-473828670aa1%22%2c%22Oid%22%3a%22c7015b0a-6542-4abd-8099-d4958ed33640%22%7d
All’incontro saranno presenti
Emilia David, Professoressa Associata di Lingua e Letteratura Romena dell’Università di Pisa
e
Cristina-Elena Gogâţă, Visiting Fellow presso il Dipartimento FiLeLi – Docente di Lingua Romena dell’Istituto della Lingua Romena di Bucarest, che garantirà i Lettorati, nonché una parte delle ore dei corsi curriculari di Lingua Romena I, II e III, nonché magistrali.
Vi aspettiamo!
Contact details:
Prof. Cristina-Elena Gogâţă: cristinagogata@gmail.com
Prof. Emilia David: emilia.david@unipi.it
Ricevimento Prof. Emilia David: to be defined…….
By appointment, also at other moments.
Ricevimento Dr. Cristina Gogâţă: to be defined
Place: Romeno's studio in Palazzo Matteucci, I floor, room 8 (tel. 050.2215177) and, if necessary, on the Microsoft Teams platform. Students must agree in advance with Prof. David and respectively with Dr. Gogâţă to establish the modality of ricevimento.