Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
PSICOLOGIA GENERALE | M-PSI/01 | LEZIONI | 72 |
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Conoscenza dei concetti di base e dei principali capitoli della psicologia generale. Conoscenza dell'opera di un protagonista della psicologia del Novecento e suo inquadramento nel panorama della ricerca contemporanea.
The course will provide an introduction to the main chapters of general psychology (perception, memory, learning, emotion, motivation, thought, language) through the works of one of the chief protagonists of cognitive revolution, who contributed to many domains of contemporary psychological research.
Valutazione dell'esposizione di un argomento a scelta e delle risposte a domande sui concetti generali e sui materiali del corso.
Capacità di analisi dei testi studiati. Capacità di descrivere almeno un esperimento psicologico, in termini di ipotesi, metodologia, variabili implicate, risultati e loro interpretazione.
Verifica finale mediante colloquio orale.
Partecipazione attenta alle lezioni e atteggiamento attivo e collaborativo nella scelta del programma.
Osservazione del lavoro della classe e delle interazioni fra studenti e con il docente.
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria anche se vivamente consigliata.
Il programma del corso per gli studenti frequentanti comprende i testi d’esame, la lettura di uno dei libri di Bruner per intero e i capitoli su percezione, emozione, pensiero e linguaggio, memoria e narrazione di un manuale di psicologia generale di livello universitario, per esempio:
Gray P., Psicologia, Zanichelli, Bologna, 2012.
Anolli L., Legrenzi P., Psicologia generale. Nuova edizione, Il Mulino, Bologna, 2012.
Teaching methods:
Corso di Psicologia generale 2016-17 (12 CFU)
Il significato psicologico dell’esperienza nell’opera di J.S. Bruner
Il corso 2016-17 intende trattare il significato dell’esperienza degli eventi personali come tema unificante per una introduzione ai principali capitoli della psicologia generale: percezione, emozione, pensiero e linguaggio, memoria e narrazione. Lo faremo attraverso l’opera di uno studioso recentemente scomparso, Jerome Seymour Bruner, protagonista del percorso teorico e di ricerca della psicologia fin dal secondo dopoguerra. Formatosi all’epoca del predominio del comportamentismo, questo autore è stato un precursore del cognitivismo e uno dei primi critici di un indirizzo che privilegiava i processi cognitivi a scapito di quelli affettivi e trascurava il contesto ambientale e sociale dell’esperienza. Con un’impostazione evoluzionistica darwiniana, Bruner ha colto al suo nascere la rivalutazione del tema dell’emozione e ha posto al centro il ruolo della narrazione nella rifondazione di una psicologia culturale aperta ai contributi delle discipline socio-antropologiche. Vedremo come una riflessione sulla sua opera, in parallelo con lo studio manualistico della psicologia generale, possa renderci meno ingenui nell’accogliere il predominio della neurobiologia nelle scienze cognitivo-sociali odierne e più attenti a ricondurre l’uso pervasivo degli strumenti informatici all’esigenza umana più universale di estendere i poteri della mente nella rete culturale della comunicazione. Il contributo di Bruner incarna il sogno della psicologia, quello di una integrazione fra discipline umanistiche e scienze hard, in una prospettiva che riconosca all’individuo umano, al di là dei vincoli biologici e grazie al ruolo della memoria culturale, spazi di creatività e libertà.
Psychological meaning of experience in the works of Jerome Seymour Bruner (1915-2016)
Testi d’esame (per frequentanti)
Bruner J. (1986) La mente a più dimensioni. Laterza, Torino, 1988, cap. 2 Due tipi di pensiero (pp.15-55), cap. 5 L’intuizione di Vygotsky (pp.87-97) e cap. 8 Pensiero ed emozione (pp.131-145).
Bruner J. (1990) La ricerca del significato. Per una psicologia culturale. Bollati Boringhieri, Torino, 1992, cap.3 L’accesso al significato e cap.4 L’autobiografia e il sé (pp.73-131).
Bruner J. (1991) La costruzione narrativa della realtà. In Rappresentazioni e narrazioni, a cura di M. Ammanniti e D.N. Stern. Laterza, Bari, pp.17-42.
Bruner J. (1992) Il sogno della psicologia, Rassegna di Psicologia, Nuova serie, vol. IX, n.3, 113-120.
Bruner J. (2001) La fabbrica delle storie. Diritto letteratura, vita. Laterza, Roma-Bari, 2002, cap. 2 Il diritto e la letteratura (pp.41-69).
Bruner J.S. (1983) Autobiografia. Alla ricerca della mente. A. Armando, Roma, 1984, cap. 5 Vivere nel mondo 3, cap. 6 L’occhio di Giuda, cap.7 La svolta verso la mente (pp. 68-141).
Calamari E., Giusti S. (2007) La psicologia di Bruner. Athenet on line, n. 22, 12-15.
Scaife M., Bruner J.S., (1975) La capacità di attenzione visiva congiunta nel bambino molto piccolo. In Saper fare, saper pensare, saper dire. Le prime abilità del bambino. A. Armando, Roma 1992, pp.125-127.
Testi a scelta di Bruner
Bruner J. (1986) La mente a più dimensioni. Laterza, Torino, 1988.
Bruner J. (1990) La ricerca del significato. Per una psicologia culturale. Bollati Boringhieri, Torino, 1992.
Bruner J. (1996) La cultura dell'educazione. Nuovi orizzonti per la scuola. Feltrinelli, Milano, 1997.
Bruner J. (2002) La fabbrica delle storie. Diritto, letteratura, vita. Laterza, Roma-Bari, 2002.
Bruner J.S. (1962) Il conoscere. Saggi per la mano sinistra. A. Armando, Roma 1968.
Bruner J.S. (1973) Psicologia della conoscenza. I. Percezione e pensiero. II. Momenti evolutivi. A. Armando, Roma, 1976.
Bruner J.S. (1975) Saper fare, saper pensare, saper dire. Le prime abilità del bambino. A. Armando, Roma, 1992.
Bruner J.S. (1983) Autobiografia. Alla ricerca della mente. A. Armando, Roma,1984
Bruner J.S. (1983) Il linguaggio del bambino. Come il bambino impara ad usare il linguaggio. A. Armando, Roma, 1987.
Bruner J.S., Goodnow J.J., Austin, G.A. (1956) Il pensiero. Strategie e categorie. A. Armando, Roma, 1962, 1973.
Bruner J.S., Olver R.R., Greenfield P.M. (1966) Lo sviluppo cognitivo. A. Armando, Roma, 1968.
Altri testi a scelta
Austin J.L. (1962) Come fare cose con le parole, a cura di Carlo Penco e Marina Sbisà, Marietti, Genova, 1987.
Bartlett F. (1932) La memoria: studio di psicologia sperimentale e sociale, FrancoAngeli, Milano, 1974.
Gardner H. (1985) La nuova scienza della mente: storia della rivoluzione cognitiva. Feltrinelli, Milano, 1988.
Geertz C. (1970) Interpretazione di culture. Il Mulino, Bologna, 1987.
Goodman N. (1978) Vedere e costruire il mondo. Laterza, Bari, 1988.
Kuhn T. (1962) La struttura delle rivoluzioni scientifiche. Come mutano le idee della scienza, Einaudi, Torino, 1969.
Piaget J. , Inhelder B. (1962) Lo sviluppo delle quantità fisiche nel bambino. Conservazione e atomismo. La Nuova Italia, Firenze, 1971.
Popper K. (1972) Conoscenza oggettiva. A.Armando, Roma, 1983.
Ricoeur P. (1983) Tempo e racconto. Jaca Book, Milano, 1986.
Rorty R. (1979) La filosofia e lo specchio della natura, Bompiani, Milano, 1986.
Ryle G. (1949) Il concetto di mente. Trad. it. di Gianfranco Pellegrino, Laterza, Roma- Bari, 2007.
Stern D. Il mondo interpersonale del bambino. Boringhieri, Torino, 1987.
Tolman E.C. (1932) Il comportamento intenzionale negli animali e negli uomini. I Studi sperimentali sull'apprendimento II Prospettive teoriche sull'apprendimento, 2 voll., A. Armando, Roma, 1983.
Vygotskij L.S. (1934) Pensiero e linguaggio, a cura di A. Massucco Costa, Giunti, Firenze, 1966; a cura di L. Mecacci, Laterza, Roma-Bari, 1992.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare con il docente un programma che comprenderà quattro testi per intero: due libri di Bruner, un altro testo a scelta e un manuale di Psicologia generale.
Esame orale al termine del corso
Inizio corso: 19 settembre, ore 12 in aula R2 di Palazzo Ricci