Scheda programma d'esame
FILOSOFIA E LETTERATURA
STEFANO BRUGNOLO
Anno accademico2023/24
CdSFILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Codice690MM
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
FILOSOFIA E LETTERATURAM-FIL/06LEZIONI36
STEFANO BRUGNOLO unimap
GIOVANNI PAOLETTI unimap
Programma non disponibile nella lingua selezionata
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Conoscenze: Lo studente dovrà dimostrare di essere capace di argomentare in modo maturo e coerente quale sia il significato e il valore di un testo letterario. Dovrà inoltre dare prova sia di una capacità di contestualizzazione storico-sociale sia della capacità di confrontare testi diversi mettendone in risalto analogie e differenze.

 

 

Modalità di verifica delle conoscenze

 La verifica delle conoscenze specifiche avverrà soprattutto durante l'esame ma si terrà naturalmente conto anche degli eventuali interventi svolti in classe.

 

Capacità

Capacità di ascolto, interesse, attenzione prolungata, curiosità, argomentazione, discriminazione, coerenza, pertinenza.

 

 

Modalità di verifica delle capacità

Modalità di verifica delle capacità: Oltre che all'esame tutte queste capacità potranno essere verificate in classe e durante gli eventuali colloqui.

 

 

Comportamenti

Comportamenti: Lo studente dovrà essere capace di puntualità, assiduità alle lezioni, interesse, buona educazione nei confronti del docente e degli altri compagni, spirito di collaborazione e disponbilità a rsipettare le opinioni degli altri.

 

 

Modalità di verifica dei comportamenti

Modalità di verifica dei comportamenti: L'attenzione e l'osservazione curiosa della classe e delle sue reazioni alle lezioni e alle modalità di partecipazione alle discussioni.

 

 

 

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Prerequisiti: E' importante avere una buona frequentazione (di tipo personale più che scolastico) dei testi letterari nonché di altre manifestazioni artistiche. Sono inoltre indispensabili curiosità e interesse per le questioni letterarie e  intellettuali.

 

 

Indicazioni metodologiche

Indicazioni metodologiche: Occorrerà apprendere un metodo di studio che prevede:

la stesura accurata degli appunti.

la stesura di scalette.

la capacità di stabilire nessi tra autori periodi e concetti.

la capacità di analizzare i testi.

l'acquisizione di un habitus critico e problematico.

 

 

 

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Titolo del corso: Marcel Proust e il potere conoscitivo della letteratura.

Il corso (tenuto dal professor Brugnolo e dal professor Paoletti) coniugherà l’approccio critico-letterario con quello filosofico e intende sviluppare alcuni spunti dall’opera di Proust circa il valore cognitivo della letteratura. La recherche du temps perdu si presta benissimo a questo scopo perché essa è un’opera che alterna continuamente la narrazione a parti saggistiche. Non c’è fatto o situazione raccontati da Proust che non diventino occasione per riflessioni anche molto elaborate. Sono sempre riflessioni che tendono a ricavare delle verità di carattere generale a partire dai tanti episodi particolari riportati. Raramente si danno nella letteratura casi in cui il gioco tra il particolare e l’universale sia così serrato. Ma è poi lo stesso Proust a dirci che queste verità sono di tipo speciale: invece che avere a che fare con un discorso proposizionale che procede per argomenti e dimostrazioni esse procedono per metafore e analogie che stabiliscono continue relazioni illuminanti tra piani della realtà diversi e anche lontani. La felicità che tanto spesso si impossessa del lettore di un’opera così ponderosa ha a che fare con la libertà (e felicità) di pensare il mondo secondo prospettive sempre diverse e sorprendenti. E c’è perfino una componente ludica nel modo con cui Proust pensa il mondo, la vita, sempre ribaltando e sfidando le opinioni stabilite, le convenzioni, i luoghi comuni. Nel corso proveremo a capire insieme proprio questo: “come pensa Proust”, e cosa possiamo imparare da questo suo speciale habitus epistemologico. Per questo il corso è concepito in termini soprattutto seminariali.


Bibliografia e materiale didattico

Titolo del corso: Marcel Proust e il potere conoscitivo della letteratura.

Il corso (tenuto dal professor Brugnolo e dal professor Paoletti) coniugherà l’approccio critico-letterario con quello filosofico e intende sviluppare alcuni spunti dall’opera di Proust circa il valore cognitivo della letteratura. La recherche du temps perdu si presta benissimo a questo scopo perché essa è un’opera che alterna continuamente la narrazione a parti saggistiche. Non c’è fatto o situazione raccontati da Proust che non diventino occasione per riflessioni anche molto elaborate. Sono sempre riflessioni che tendono a ricavare delle verità di carattere generale a partire dai tanti episodi particolari riportati. Raramente si danno nella letteratura casi in cui il gioco tra il particolare e l’universale sia così serrato. Ma è poi lo stesso Proust a dirci che queste verità sono di tipo speciale: invece che avere a che fare con un discorso proposizionale che procede per argomenti e dimostrazioni esse procedono per metafore e analogie che stabiliscono continue relazioni illuminanti tra piani della realtà diversi e anche lontani. La felicità che tanto spesso si impossessa del lettore di un’opera così ponderosa ha a che fare con la libertà (e felicità) di pensare il mondo secondo prospettive sempre diverse e sorprendenti. E c’è perfino una componente ludica nel modo con cui Proust pensa il mondo, la vita, sempre ribaltando e sfidando le opinioni stabilite, le convenzioni, i luoghi comuni. Nel corso proveremo a capire insieme proprio questo: “come pensa Proust”, e cosa possiamo imparare da questo suo speciale habitus epistemologico. Per questo il corso è concepito in termini soprattutto seminariali.

Bibliografia:
La lettura di un volume o di una sezione consistente della Recherche (specificheremo più avanti quale).

Poi:
Come testo di base tutti dovranno portare di S. Brugnolo, Dalla parte di Proust, Carocci, 2022

Poi:
Sono previste relazioni da parte degli studenti anche sulla base di alcuni dei testi qui consigliati tra cui essi potranno effettuare delle scelte.
Alcune di queste relazioni potranno svolgersi in classe ma è comunque prevista per tutti la stesura di un testo scritto (max 10 pp) su un tema proustiano concordato, da discutere all’esame. Qui proponiamo subito alcuni di questi testi utili per la stesura delle relazioni ma durante il corso potrebbero essere segnalati altri saggi.

H. J. Jauss, Tempo e ricordo nella Recherche di Marcel Proust, Le Lettere, 2003.
G. Deleuze, Marcel Proust e i segni, Einaudi, 2001
V. Descombes, Proust. Philosophie du roman (1987), Éditions de Minuit, 2020.
P. Machérey, Proust entre littérature et philosophie, Ed. Amsterdam, 2013.
M. Piazza, Passione e conoscenza in Proust, Guerini, 2000.
S. Poggi, Gli istanti del ricordo. Memoria e afasia in Proust e Bergson, Il Mulino, 1991.
S. Poggi, L’io dei filosofi e l’io dei narratori, Da Goethe a Proust, Raffaello Cortina, 2011.
J.-P. Richard, Proust e il mondo sensibile, Garzanti, 1976.
P. Ricoeur, La configurazione nel racconto di finzione. Tempo e racconto II, cap. 4.3 (“Alla ricerca del tempo perduto. Il racconto attraversato”), Jaca Book, 2023.
Francesco Orlando, In principio Marcel Proust, Nottetempo editore, 2023
Gaëtan Picon, Lecture de Proust, Gallimard, 1995.
Ernst Robert Curtius, Marcel Proust, Ledizioni, 2009.
Lorenzo Renzi, Gli Elfi e il Cancelliere. Proust in Germania, Mulino, 2015.

Indicazioni per non frequentanti

Per come il corso è inteso e proposto ha più che mai importanza e senso la frequenza degli studenti

 

Modalità d'esame

L'esame avrà una forma orale ma prevede anche durante il corso lo svolgimento di relazioni e la loro discussione. 

Note

Il professor Brugnolo riceve nel suo studio il mercoledì dalle 10 alle 13

Ultimo aggiornamento 26/06/2024 23:18