Scheda programma d'esame
STORIA DELLA FILOSOFIA POLITICA (S)
ALFONSO IACONO
Anno accademico2023/24
CdSFILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Codice259MM
CFU6
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
STORIA DELLA FILOSOFIA POLITICA (S)M-FIL/06LEZIONI36
ALFONSO IACONO unimap
FRANCESCO MARCHESI unimap
Programma non disponibile nella lingua selezionata
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Conoscenza di un importante problema della filosofia politica contemporanea.

In particolare gli obiettivi cognitivi sono: a) comprensione e analisi dei testi filosofici; b) lettura dei suddetti testi in traduzione, con la possibilità di riferirsi alla versione originale quando necessario; c) acquisizione di una solida conoscenza di alcuni concetti e problemi della storia della filosofia politica moderna e contemporanea; d) capacità di porre in rapporto gli autori classici con dibattiti contemporanei.

Modalità di verifica delle conoscenze

Interazione con la classe durante le lezioni, eventuale seminario in classe.

 

Al momento dell'esame orale finale lo studente deve dimostrare la sua conoscenza dei testi in programma, nonché dare prova di capacità di discutere e problematizzare l'argomento del corso con rigore concettuale e proprietà d'espressione.

 

Capacità

Capacità di comprendere i concetti principali del pensiero degli autori studiati, a partire dalla lettura e dall'analisi dei testi. Capacità di situare correttamente gli autore nel loro contesto storico-filosofico. Capacità di cogliere lo sviluppo di una problematica in un arco storico-filosofico ampio, attraverso il confronto tra gli autori studiati.

Modalità di verifica delle capacità

Discussioni e interventi in classe; eventuale seminario.

 

Comportamenti

Rispetto reciproco, collaborazione, partecipazione attenta e il più possibile attiva.

 

Modalità di verifica dei comportamenti

Verifica della partecipazione al lavoro della classe, accertamento che si stabilisca un'interazione corretta e costruttiva con il colleghi e con il docente.

 

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Nessun prerequisito obbligatorio.

 

Prerequisiti per studi successivi

Questo insegnamento non costituisce un requisito per corsi successivi.

 

Indicazioni metodologiche

La frequenza è consigliata anche se non obbligatoria. Il corso si sviluppera prendendo in esame successivamente i testi contenuti nel programma, per poi lasciare spazio agli eventuali seminari tenuti dagli studenti e alle relative discussioni.

Attività di apprendimento previste:

  • frequenza alle lezioni
  • seminari (organizzazione e partecipazione)
  • discussioni
  • studio individuale

 

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Conflitto: teoria e storia di un concetto filosofico-politico

 

Il conflitto è un concetto che interroga la filosofia fin dalle sue origini: tabù e sintomo di decadenza per la filosofia antica, da Platone ad Aristotele, esso emerge come strumento della politica nel pensiero moderno, da Machiavelli e Hobbes fino a Hegel e Marx.

Il corso si concentrerà tuttavia sulla sua storia novecentesca, in cui si delineano chiaramente due letture contrapposte di questa nozione. Per alcuni infatti il conflitto è ciò che può destrutturare e destituire ogni forma sociale e politica, così come ogni assoluto filosofico. Esso è insomma il correlato politico della differenza, nozione cardine del pensiero novecentesco, da Nietzsche e Heidegger fino a Deleuze e Foucault.

Per altri il conflitto è invece un mezzo di costruzione dell'identità, una linea di demarcazione che, individuando un avversario comune, permette di definire un noi collettivo. In questo senso esso è strumento di egemonia e di costruzione del nuovo, lungo una traiettoria che, seguendo un'intuizione di Machiavelli, da Gramsci e Schmitt giunge a Laclau e Mouffe.

Lungo questa divisione fondamentale il corso esaminerà in particolare il punto di vista di quattro autori classici che ancora oggi sono alla base delle più recenti elaborazioni filosofiche: Antonio Gramsci, Carl Schmitt, Hannah Arendt e Michel Foucault.

Riflettere su questi autori e sulla nozione di conflitto sarà così anche un modo per osservare le tendenze della filosofia attuale e discutere della loro capacità di interpretare il mondo che ci circonda.

Bibliografia e materiale didattico

A) Testi d'esame:

 

1) A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, Einaudi, 2014, il solo Quaderno 13

oppure

A. Gramsci, Note sul Machiavelli, sulla politica e sullo Stato moderno, Einaudi 1966 e sgg., solo fino a p. 116

 

2) C. Schmitt, Le categorie del politico, a cura di G. Miglio e P. Schiera, Il Mulino, 1998, solo il saggio "Il concetto di politico"

 

3) H. Arendt, Vita activa, Bompiani, 2017, solo i primi due capitoli "La condizione umana", "Lo spazio pubblico e la sfera privata"

 

4) M. Foucault, Microfisica del potere, a cura di A. Fontana e P. Pasquino, Einaudi, 1977, solo i due saggi "Nietzsche, la genealogia, la storia" e "Sulla giustizia popolare"

 

B) Bibliografia:

  • M. Cacciari, Krisis. Saggio sulla crisi del pensiero negativo da Nietzsche a Wittgenstein, Feltrinelli, 1977
  • M. Cacciari, Il potere che frena, Adelphi, 2013
  • H. Dreyfus, P. Rabinow, La ricerca di Michel Foucault, La Casa Usher, 2010
  • G. Duso, Reinventare la democrazia, Franco Angeli, 2022
  • R. Esposito, Categorie dell'impolitico, Il Mulino, 1988
  • R. Esposito, Bios. Biopolitica e filosofia, Einaudi, 2004
  • R. Esposito, Istituzione, Il Mulino, 2021
  • S. Forti, Hannah Arendt tra filosofia e politica, Mondadori, 2006
  • C. Galli, Genealogia della politica. Carl Schmitt e la crisi del pensiero politico moderno, Il Mulino 2010
  • P. Gerbaudo, Controllare e proteggere. Il ritorno dello Stato, Nottetempo, 2022
  • F. Izzo, Il moderno principe di Gramsci, Carocci, 2021
  • E. Laclau, Ch. Mouffe, Egemonia e strategia socialista, Il Melangolo, 2011
  • E. Laclau, La ragione populista, Laterza, 2018
  • N. Loraux, La città divisa, Neri Pozza, 2006
  • F. Marchesi, Geometria del conflitto, Quodlibet, 2020
  • J. P. McCormick, Democrazia machiavelliana, Viella, 2020
  • F. Monateri, Katechon, Bollati Boringhieri, 2023
  • L. Mori, Hannah Arendt, Carocci 2023
  • Ch. Mouffe, Sul politico: democrazia e rappresentazione dei conflitti, Mondadori, 2007
  • Ch. Mouffe, Il conflitto democratico, Mimesis, 2015
  • T. Nencioni, Crisis. Non c'è che crisi, Asterios, 2023
  • G. Preterossi, Teologia politica e diritto, Laterza, 2022
  • J. Rancière, Il disaccordo, Meltemi, 2007
  • P. Rosanvallon, Il politico. Storia di un concetto, Rubettino, 2005
  • N. Wood, Il valore dell'insocievole socievolezza, in Res publica. La forma del conflitto, Almanacco di Filosofia e Politica 3, Quodlibet, 2021
Indicazioni per non frequentanti

Gli studenti non frequentanti devono portare i testi di riferimento per tutti (gruppo A), e un testo a scelta tra quelli del gruppo B. Si consiglia in ogni caso di contattare il docente.

Modalità d'esame

Il corso si articolerà in una parte di lezioni frontali e in una parte seminariale in cui gli studenti potranno svolgere presentazioni a partire dai testi del gruppo A e del gruppo B (per intero o approfondendo una loro parte). Questo lavoro sarà considerato parte dell'esame.

L'esame finale, in forma di colloquio, si terrà per tutti sui testi del gruppo A.

 

Note

Commissione d'esame

Membri: Prof. A.M. Iacono (presidente); dott. F. Marchesi (membro); Prof. G. Paoletti (membro)

Supplenti: Prof.ssa S. Bassi (presidente); dott. M. Matteoli (membro); dott. L. Mori (membro)

 

Il corso inizierà il 18/09

Per domande contattare: francesco.marchesi@cfs.unipi.it

Ultimo aggiornamento 30/09/2023 00:57