Scheda programma d'esame
DIRITTO INTERNAZIONALE ED EUROPEO DELLE MIGRAZIONI
MARCELLO DI FILIPPO
Anno accademico2022/23
CdSSTUDI INTERNAZIONALI
Codice325NN
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
DIRITTO INTERNAZIONALE DELLE MIGRAZIONIIUS/13LEZIONI42
MARCELLO DI FILIPPO unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

N.B. Il corso sarà tenuto in italiano e sarà svolto nel II semestre.

 

In Italia e in Europa, uno dei temi al centro del dibattito politico e mediatico degli ultimi anni è rappresentato dalle migrazioni. Molto spesso, tuttavia, una notevole confusione viene fatta sul ruolo (e sulle eventuali “responsabilità”) dei singoli Stati o dell’UE in materia, o sulle garanzie che spettano agli individui in movimento, e ad alcune categorie degli stessi in particolare.

Il corso intende fornire agli studenti gli indispensabili attrezzi del mestiere per orientarsi nel quadro giuridico internazionale ed europeo pertinente, e per trovare una risposta a molteplici quesiti.

È configurabile una libertà di circolazione transfrontaliera a beneficio di ciascun individuo? Oppure tale libertà è un privilegio per pochi, spendibile in una cerchia ristretta di paesi amici?

Gli Stati sono liberi di gestire come vogliono i flussi migratori verso il loro territorio, e la presenza degli stranieri nelle proprie società? Oppure, il loro margine di scelta è condizionato da regole giuridiche la cui inosservanza espone lo Stato stesso a conseguenze negative?

Cosa c’è dietro termini quali Schengen e Dublino? Ha ancora un senso la distinzione tra rifugiati e migranti economici? È vero che l’UE e l’area Schengen sono state "travolte" dalla crisi migratoria del 2015 e dalla pandemia?

Fino a che punto i flussi irregolari possono essere qualificate come minaccia alla sicurezza nazionale e dell'UE, e giustificare l'impiego di mezzi militari e il ricorso a categoria giuridiche come "attacco armato"?

E' lecito per gli Stati europei delegare a Stati terzi confinanti il compito di prevenire flussi indesiderati, senza occuparsi della conseguenze in tema di protezione dei diritti umani delle persone coinvolte?

Quali, tra le proposte talvolta avanzate nel dibattito politico, sono giuridicamente ammissibili e quali invece esporrebbero l’Italia o l’UE a pesanti responsabilità di carattere legale e talora finanziario?

 

Knowledge

WARNING: the course unit will be delivered in Italian during the second semester, in collaboration with Professor Miguel Angel Acosta Sanchez, a visiting professor from the University of Cadiz (Spain).

However, students incoming from MGIMO (Moscow) may agree with the teachers to hold some orientation sessions in English. Please note that such sessions must not be meant as a parallel course in English.

 

Migration flows towards Europe and inside Europe are a stable phenomenon, but continuously evolving, and raising new questions and challenges to Member States’ and EU policymakers. 

The course unit is conceived in order to stimulate a comprehensive knowledge and assessment of the regime on free movement of EU nationals and their families and the regime valid for admission, residence and intra-EU movement of non-EU nationals. Moreover, the whole EU Law will be analysed or critically commented, from a double point of view:

1) both the regime of free circulation for EU nationals and the regime of immigration of TCNs from outside the EU and of circulation inside the EU will be investigated. The purpose is to emphasize if the striking differences between the two legal regimes are still tenable, or are a source of distortion detrimental not only to the migrants, but also to the EU itself and its objectives (inter alia protection of human rights, fostering of the internal market and of the growth of its economy, protection of the weaker party in labour relationships, fight of organized crime).

2) rules contained in the treaties and in secondary acts (regulations, directives, decisions) will be carefully examined, but also international agreements and informal arrangements entered into by EU (or by MS, with EU’s endorsement) with third countries, covering issues such as readmission, fight against irregular migration and human trafficking, partnership for migration and mobility. The aim is to assess whether the external dimension of EU activities and policies is as comprehensive as stated in official policy documents (or genuinely inspired by a “global approach”), or whether the concrete initiatives carried out (and adequately financed) are mainly devoted to increase techniques of remote control, apt to stop at the source migratory movements (no matter if caused by economic reasons, or genuine need for international protection). With special regard to the asylum policy, peculiar attention will be devoted to the participation of the EU to resettlement programs, to regional protection schemes, to the need to establish “protected entry procedures” for genuine asylum seekers.

Modalità di verifica delle conoscenze

La verifica delle conoscenze sarà oggetto della prova orale finale e di un'eventuale prova intermedia.

 

Assessment criteria of knowledge

Academic progress will be verified from the final oral exam and eventually from the outcome of an intermediate written test.

Capacità

Al termine del corso, lo studente sarà in grado di comprendere le complesse interazioni tra le norme internazionali ed europee e le scelte di politica migratorie effettuate da Stati e organizzazioni internazionali, e di comprendere le linee portanti del diritto UE in materia e il margine di manovra residuale di cui dispongono gli Stati membri nel perseguire politice e strategie nazionali.

Inoltre, lo studente sarà in grado di distinguere tra la propaganda e le decisioni o proposte basate sui principi dello Stato di diritto.

 

Skills

By the end of the course, students will be able to understand the complex interactions between international and European rules and the migration policies developedn by States and international organizations, to assess the main features of the EU migration law and the degree of discreationality left to EU Member States for shaping their own policies and strategies.

Furthermore, students will be able to distinguish the propoganda from decisions or proposals based on the rule of law.

Modalità di verifica delle capacità

Gli studenti frequentanti saranno invitati a partecipare attivamente, esprimendo la loro opinione o facendo domande.

Tutti gli studenti, anche non frequentanti, saranno chiamati nell'esame orale finale (e nell'eventuale prova intermedia) ad applicare le nozioni apprese ai casi pratici menzionati a lezione o nel manuale, oppure ad esempi tratti dall'attualità. 

 

Assessment criteria of skills

Students attendending the course are invited to actively participate, expressing their view or raising questions.

All students, including the ones not attending the course, will be asked - during the final exam and eventually in the written test - to apply the notions learnt to practical cases mentioned in the textbook or described in class, or to situations occurring in the actuality.  

Comportamenti

Lo studente potrà sviluppare la capacità di valutare il ruolo e le potenzialità di un approccio giuridico alle questioni migratorie e di sfuggire a facili qualunquismi e semplificazioni concernenti l'inutilità o addirittura della dannosità delle regole giuridiche e delle istituzioni internazionali ed europee.

 

Behaviors

The student will be able to evaluate the role and the potential of a legal approach to migratory issues and to escape from superficial semplifications around a supposed inutility or even harmfulness of international and European rules and institutions.

Modalità di verifica dei comportamenti

Il grado di partecipazione attiva e l'approccio critico consentiranno di considerare positivamente acquisiti i comportamenti previsti.

 

Assessment criteria of behaviors

The degree of active partecipation and the critical approach will allow to evaluate as positevely acquired the foreseen behaviors.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Le conoscenze giuridiche di base desumibili dagli insegnamenti di Istituzioni di diritto pubblico o Diritto costituzionale, di Diritto internazionale, Diritto dell'Unione europea e di Tutela internazionale dei diritti umani sono indispensabili.

L'attenzione verso l'attualità rappresenta un ulteriore elemento utile, in quanto potrà essere oggetto di trattazione a lezione così come di domanda all'esame.

 

Prerequisites

The legal notions acquired in the courses of "Institutions of Public Law" (or of Constitutional Law), of Public International Law, of EU Law and of International Protection of Human Rights are indispensable.

The attention for the current events is another useful element, given that it may be the subject of lectures or of questions at the written or oral test.

Indicazioni metodologiche

- lezioni frontali in lingua italiana, con ausilio di slide, mappe e filmati. La frequenza, pur se non obbligatoria, è fortemente consigliata;

- eventuali esercitazioni basate sulla preparazione di una breve nota legale su un determinato caso fittizio;

- uso della pagina di elearning del corso (scaricamento materiali didattici, comunicazioni docente-studenti, pubblicazione di test per esercitazioni a casa, formazione di gruppi di lavoro, ecc.);

- per l'interazione tra studente e docente si suggerisce di far domande in classe o a fine lezione, oppure di far uso di ricevimenti, mentre l'uso della posta elettronica o della messaggistica di Teams dovrà di norma essere limitato a casi ove lo studente non è riuscito ad ottenere una risposta facendo uso degli strumenti già a sua disposizione e della diligenza richiesta in ambito universitario;

- eventuale svolgimento di prove intermedie (in forma scritta);

- uso della lingua inglese o di altre lingue veicolari per eventuali seminari tenuti da docenti esterni.

 

Teaching methods

 

- lectures held in Italian, with visual aids such as powerpoints, videos, maps. Attendance of lectures, although not compulsory, is highly advised;

- possibile exercises based on the drafting of a short legal note on a fictitious case;

- uaw of the elearning platform for downloading teaching materials, communication between the lecturer and the student, release of past papers to revise at home, creating work groups, etc);

- for the interaction between student and teacher, it is suggested to raise questions during the lectures or at the end of them, to attend the scheduled meeting hours with the teacher or his collaborators, to use email only after having attemped to find a solution on his/her own.

- possibile use of intermediate tests;

- occasional use of English or other main languages for seminars taught by visiting professors. 

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Una prima parte (8 ore) fornirà alcune nozioni introduttive alla materia: il rapporto tra Stati sovrani e individui; i differenti status dell’individuo (cittadino e straniero); la visione classica sull’ampia discrezionalità dello Stato nelle materie dell’ammissione, del trattamento e dell’allontanamento dello straniero; la graduale emersione di parametri giuridici e di nuovi status ispirati alla protezione dell’individuo (rifugiato, titolare di protezione sussidiaria, minori, vittime di tratta, migranti climatici); il ruolo di organismi internazionali ad hoc (UNHCR, IOM, UN Committee on Migrant Workers) e il crescente protagonismo degli organi regionali sulla tutela dei diritti umani (in particolare, Corte europea dei diritti umani e sistema interamericano sui diritti umani).

 

Una seconda parte illustrerà la nascita e l’evoluzione della competenza dell’UE in tema di circolazione delle persone, dal Trattato di Roma a quello di Lisbona.

 

Una terza parte proporrà una serie di approfondimenti tematici, nel cui ambito la descrizione del quadro giuridico pertinente sarà accompagnata da una valutazione critica dello stesso, dal riferimento a casi pratici e a dinamiche extra-giuridiche:

-          Il regime di libera circolazione valido per i cittadini UE e i loro familiari e le tensioni che lo circondano

-          I controlli alle frontiere esterne e l’eliminazione dei controlli alle frontiere interne

-          La normativa UE sui visti e le sue ricadute sui cittadini di Stati terzi

-          La disciplina parziale dell’UE sull’immigrazione regolare da Stati terzi

-          L’azione dell’UE rispetto all’immigrazione e al soggiorno irregolari

-          L’asilo nell’UE, tra armonizzazione delle regole statali e il c.d. sistema Dublino

-          Le regole sulla circolazione all’interno dell’area Schengen dei cittadini di Stati terzi e la loro differenza con la libertà di movimento dei cittadini UE

-          Il principio di solidarietà e di equa ripartizione della responsabilità, e le sue varie declinazioni. Il fallimento del piano di relocation

-          L’UE nell’arena internazionale e l’uso di vari strumenti (accordi internazionali in senso stretto; intese non giuridiche; misure unilaterali; partenariati). La crescente esternalizzazione dei controlli alla frontiere e gli ultimi sviluppi in tema di "militarizzazione" delle questioni migratorie

-          Uno sguardo critico alle prospettive evolutive e ai dossier pendenti.

-          Riflessioni finali sulla coerenza del diritto e della politica UE su migrazione e asilo con gli standard internazionali, con i valori democratici, i principi e gli obiettivi della stessa UE.

 

Syllabus

OUTLINE OF THE COURSE UNIT

 

PART ONE 

  1. Patterns of international migration. Sovereign States and their relationship with individuals.
  2. International Migration Law. The classical view of the host State’s discretionary power (and of the very few limits on it) on admission, treatment and expulsion of foreigners.
  3. The slow emersion of new legal paradigms arising out of human rights law. The growing role of international entities and of regionalism.
  4. The different statuses of individuals

 

PART TWO 

  1. The “EU laboratory”: the first steps.
  2. A first step forward: the “external” laboratories of the Schengen Agreements and of the Dublin Convention.
  3. The evolution from the Maastricht Treaty to the Lisbon Treaty.

 

PART THREE 

  1. The free circulation regime for EU nationals and their families.
  2. The borders regime.
  3. The EU visa policy.
  4. The EU action on regular migration.
  5. The EU action on irregular migration.
  6. The EU and asylum, with a special focus on the Dublin system, the safe third country concept, the protected entry procedures.
  7. The EU in the international arena. The EU and the UN Global Compacts.
  8. Final reflections on the coherence of EU Law and policy with international standards, with European democratic standards and with some EU principles.

 

 

Internet sources

https://www.iom.int/migration

https://www.unhcr.org/asylum-and-migration.html

https://www.iom.int/counter-trafficking

https://www.unhcr.org/stateless-people.html

https://www.unodc.org/unodc/en/human-trafficking/index.html?ref=menuside

ttps://www.freemovement.org.uk/tag/brexit/

https://ec.europa.eu/home-affairs/what-we-do/policies/borders-and-visas_en

https://frontex.europa.eu/

European Commission, Official page on borders and visas, https://ec.europa.eu/home-affairs/what-we-do/policies/borders-and-visas_en

European Parliament, Hearing on the Reform of the Visa Code and on Humanitarian Visas, 10-07-2018, http://www.europarl.europa.eu/committees/en/libe/events-hearings.html?id=20180703CHE04581

European Migration Network, Section on Studies, https://ec.europa.eu/home-affairs/what-we-do/networks/european_migration_network/reports/studies_en

https://ec.europa.eu/home-affairs/what-we-do/policies/asylum_en

European Council on Refugees and Exiles (ECRE)

 

Bibliografia e materiale didattico

Materiale di studio:

- A.M. Calamia, M. Gestri, M. Di Filippo, S. Marinai, F. Casolari, Lineamenti di diritto internazionale ed europeo delle migrazioni, Wolters Kluwer/CEDAM, Padova, 2021, per intero.

 

Per i frequentanti, il programma potrà subire alcune lievi modifiche, intese a tenere in considerazione gli sviluppi più recenti e a valorizzare il lavoro svolto in classe. Materiali e indicazioni per i frequentanti saranno comunicati e resi disponibili attraverso la piattaforma di e-learning e sulla sezione dedicata del sito web dell’Osservatorio sul diritto europeo dell’immigrazione.

Si precisa che il programma per frequentanti rimane valido unicamente per le sessioni di esame dell’anno accademico 2022/2023.

Bibliography

For students willing to study on Italian material:

-     A.M. Calamia, M. Gestri, M. Di Filippo, S. Marinai, F. Casolari, Lineamenti di diritto internazionale ed europeo delle migrazioni, 2021, Wolters Kluwer - CEDAM, Padova.

 

For foreign students, reading material will be agreed with the teacher, following a dedicated office hour to be held on Teams. Students are warmly suggested to contact the teacher (marcello.difilippo@unipi.it) tow months before the planned date of exam. 

Indicazioni per non frequentanti

In caso di dubbi circa argomenti complessi o il metodo di studio più efficace, recarsi a ricevimento dal docente o da uno dei suoi collaboratori.

Non-attending students info

If doubtful about complex topics or the most suitable study methodology, the students is advised to attend the dedicated tutoring activities.

Modalità d'esame

La modalità principale di verifica è costituita dall'esame orale finale.

Il grado di partecipazione attiva alle lezioni e ai seminari sarà tenuto presente fino ad un massimo del 20% della valutazione dell'esame orale finale.

Eventuali verifiche scritte intermedie e lavori di gruppo possono contribuire alla valutazione finale, secondo modalità comunicate previamente dal docente.

  

  • La prova orale consiste in un colloquio tra il candidato e il docente e altri collaboratori del docente titolare. 
  • La prova orale è superata se il candidato mostra di essere in grado di esprimersi in modo chiaro e di usare la terminologia corretta, e se il candidato risponde correttamente almeno alle domande corrispondenti alla parte piú basilare del corso. Il colloquio non avrà esito positivo se il candidato mostrerà ripetutamente l'incapacità di mettere in relazione parti del programma e nozioni che deve usare in modo congiunto per rispondere in modo corretto ad una domanda. Inoltre, gli studenti devono saper commentare fatti o eventi di rilievo internazionale alla luce delle norme di diritto internazionale e degli istituti giuridici studiati, indipendentemente da valutazioni di ordine politico, economico o di altro tipo. 
Assessment methods

The main modality for assessing the preparation of students is the final oral test.

For who is attending the course the degree of active participation during lectures and seminars will count up tp a maximum of 20% in the final evaluation.

Intermediate written tests or group works may be organised for the students attending the course, according to modalities previously communicated. 

  • The oral test consists of an interview between the candidate and the lecturer, or between the candidate and the lecturer’s collaborators
  • The oral test will be passed/failed if t the candidate shows ability to express him/herself in a clear manner using the correct terminology, and if the candidate responds sufficiently to questions regarding the most fundamental part of the course. The test will not have a positive outcome if the candidate repeatedly demonstrates an incapacity to relate and link parts of the programme with notions and ideas that they must combine in order to correctly respond to a question. Finally, he/she must be able to comment foreign affairs in the light of the applicable international rules.
Note

Sia per i frequentanti che per i non frequentanti, si fa presente che è necessario studiare solo sui testi indicati dal docente: dispense o materiali distribuiti da copisterie o attraverso altri canali non devono essere considerati affidabili o sostitutivi dei manuali.

 

L’esame è inserito nel curriculum “Governance delle migrazioni” della LM-52 quale attività obbligatoria dello stesso.

Il corso può essere inserito nel proprio piano di studi, quale esame a libera scelta, dagli studenti della LM-52 che optano per il curriculum “Geopolitica degli interessi europei nell’era della globalizzazione” e dagli studenti della LM-52 vecchio ordinamento.

Inoltre, può essere seguito dagli studenti di altri corsi di laurea magistrali istituiti o promossi dal Dipartimento di Scienze politiche, quale esame a libera scelta.

Infine, subordinatamente al rispetto dei pertinenti regolamenti didattici, esso può essere inserito nel piano di studi di studenti iscritti ad altri corsi di laurea magistrali o a ciclo unico (es. gli studenti di Giurisprudenza).

Notes

All students (both attending classes or not) must study only on the materials indicated in the official programme. Unofficial materials, distributed on the web or by copy-shops or other sources must be carefully avoided.

Ultimo aggiornamento 10/01/2023 13:23