CdSSCIENZE PER LA PACE: COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E TRASFORMAZIONE DEI CONFLITTI
Codice377MM
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano
Moduli | Settore/i | Tipo | Ore | Docente/i | |
ANTROPOLOGIA CULTURALE | M-DEA/01 | LEZIONI | 36 |
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Questo è il modulo di base di Antropologia culturale: mira quindi a fornire nozioni generali sulla disciplina, sulla sua storia, sulle metodologie di ricerca e le impostazioni teoriche che la caratterizzano, così come sui suoi rapporti con le altre discipline che caratterizzano i corsi di laurea umanistici. Il fulcro del corso sono i modi in cui lo studio della diversità culturale ha contribuito alle conoscenze umanistiche e sociali dalla fine dell'Ottocento ad oggi. Un'attenzione particolare, nella seconda parte del modulo, sarà posta su questioni inerenti la tematica della festa e delle rievocazioni storiche.
The course is offered to students approching the discipline of Cultural Anthropology for the first time in their curricula. They are expected to acquire: a)A general knowledge of the history of anthropological studies and of the main research schools; b)The meaning of some key-concepts in anthropological theory (culture, ethnocentrism, cultural relativism, inculturation/acculturation, intercultural translation, multiculturalism and so on); c)A general knowledge of the main methodologies used in anthropological and ethnographic research d)The critical knowledge of some key-fields in the anthropology of contemporary societies.
La verifica delle conoscenze sarà condotta da un lato attraverso le discussioni in classe, dall'altro attraverso un colloquio orale individuale al termine delle lezioni (forme di verifica scritta sono riservate al modulo B del corso).
The student will be assessed on her/his demonstrated ability to discuss the main course contents, showing critical awareness and appropriately using the discipline's specific language and concepts.
Methods:
- Final oral exam
Trattandosi di un corso eminentemente teorico, le capacità da costruire o consolidare riguardano la padronanza del lessico concettuale di base della disciplina e di modalità specifiche di argomentazione, la rielaborazione critica dei contenuti, la sicurezza nello stabilire collegamenti interdisciplinari.
Knowledge and understanding of key terms and ideas/concepts in the discipline; capacity to argue about theoretical perspectives in cultural anthropology.
Lo studente dovrà sostenere un colloquio orale sui materiali del corso, da condurre subito dopo la conclusione delle lezioni oppure in occasione degli appelli d'esame (forme di verifica scritta sono riservate al modulo B del corso).
Oral exam
L'antropologia culturale mira allo sviluppo di capacità autocritiche e riflessive rispetto alle strutture relazionali e istituzionali della vita quotidiana, dunque a un consolidamento del senso critico e partecipativo.
Discussioni e osservazione delle dinamiche relazionali in classe.
Non sono previsti prerequisiti specifici. Tuttavia può esser utile a una migliore fruizione del corso una conoscenza almeno nelle sue grandi linee della storia culturale e delle grandi tradizioni di pensiero novecentesche.
Le lezioni di questo corso saranno prevalentemente frontali, con l'ausilio di presentazioni in powerpoint (le quali saranno messe a disposizione degli studenti, unitamente ad altri materiali didattici - vedi contenuti del programma - tramite la piattaforma moodle). L'interazione con il docente, oltre che attraverso i ricevimenti settimanali, è possibile tramite la piattaforma moodle o la e-mail.
Delivery: face to face
Learning activities:
- attending lectures
- preparation of oral/written report
- participation in discussions
- individual study
Attendance: Advised
Teaching methods:
- Lectures
Il modulo si articola in due parti. La prima offre una panoramica dell'antropologia culturale attraverso una storia dei metodi di ricerca e degli approcci teorici che essa ha utilizzato dalla fine dell'Ottocento ad oggi; in particolare saranno approfondite le seguenti tematiche: concetti di razza, cultura, etnia; globalizzazione; cultura popolare e teorie del consumo di massa; memoria e tradizione culturale; corpo, salute, malattia; dono. Nella seconda parte l'attenzione si sposta su un campo più specifico degli studi antropologici, quello della festa e delle rievocazioni storiche (che saranno ulteriormente approfondite nel modulo B).
In the first part, the course offers a "handbook" approach to the history of anthropology (evolutionism, diffusionism, functionalism, historicism, structuralis, interpretive anthropology, postmodernism and postcolonial studies) and to key problems of contemporary anthropological debates (on topics like globalization, popular culture and mass consumerism, mass-violence, the anthropology of body, health and illness, urban anthropology, the anthropology of gift and reciprocity). In the second part, anthropological method is explored focusing on the topic of festivals, public events and historical reenactment.
Il materiale d'esame consiste principalmente in due testi:
1) F . Dei, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino, 2016 (nuova edizione accresciuta;NB: la vecchia edizione di questo manuale - 2012 - non contiene la parte su Parentela e famiglia che è invece cruciale per il corso. La nuova edizione include inoltre materiali di supporto ed eserciziari on line).
2) Un testo a scelta (da concordare con il docente) fra i seguenti:
a) F. Dei, C. Di Pasquale, a cura di, Rievocare il passato: memoria culturale e identità territoriali, Pisa, Pisa University Press, 2017 (disponibile in open access a partire da autunno 2017).
b) AA.VV., Le rievocazioni storiche: eventi pubblici e memoria culturale, Roma, Donzelli, 2017 (disponibile a partire da dicembre 2017).
c) Caterina Di Pasquale, Le culture della memoria. Patrimoni, Commemorazioni, Testimonianze e Rievocazioni, Bologna, Il Mulino, 2017 (disponibile da dicembre 2017)
Attending students are required to study two texts:
1) F . Dei, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino, 2016
2) a book included in the following list:
a) F. Dei, C. Di Pasquale, a cura di, Rievocare il passato: memoria culturale e identità territoriali, Pisa, Pisa University Press, 2017 (disponibile in open access a partire da autunno 2017).
b) AA.VV., Le rievocazioni storiche: eventi pubblici e memoria culturale, Roma, Donzelli, 2017 (disponibile a partire da dicembre 2017).
c) Caterina Di Pasquale, Le culture della memoria. Patrimoni, Commemorazioni, Testimonianze e Rievocazioni, Bologna, Il Mulino, 2017 (disponibile da dicembre 2017)
Il programma per non frequentanti è composto da tre testi:
1) il manuale di F . Dei, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino, 2016 (nuova edizione accresciuta);
2-3) Due volumi a scelta fra i seguenti:
a) Ernesto De Martino, Sud e magia, edizione accresciuta a cura di F. Dei e A. Fanelli, Roma, Donzelli, 2015 (NB: è importante fare attenzione a questa specifica edizione, che contiene materiali didattici non presenti nella edizione Feltrinelli dello stesso volume).
b) Marcel Mauss, Teoria generale della magia e altri saggi, Torino, Einaudi (varie edizioni)
c) Claude Lévi-Strauss, Il pensiero selvaggio, Milano, Il Saggiatore
d) Caterina Di Pasquale, Le culture della memoria. Patrimoni, Commemorazioni, Testimonianze e Rievocazioni, Bologna, Il Mulino, 2017 (disponibile da dicembre 2017)
e) AA.VV., Le rievocazioni storiche: eventi pubblici e memoria culturale, Roma, Donzelli, 2017 (disponibile a partire da dicembre 2017).
f) Fabio Dei, Cultura popolare in Italia, Bologna, Il Mulino (disponibile da febbraio 2018)
Per gli studenti non frequentanti vale a maggior ragione quanto segnalato nelle "modalità d'esame" sulla importanza di una conoscenza completa e approfondita del manuale, senza la quale la prova orale d'esame non si intende superata e non potrà neppure proseguire con la verifica degli altri due testi.
Non-attending students are required to study three texts:
1) the handbook: F . Dei, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino, 2016 (nuova edizione accresciuta);
2-3) Two volumnes included in the following list:
a) Ernesto De Martino, Sud e magia, edizione accresciuta a cura di F. Dei e A. Fanelli, Roma, Donzelli, 2015
b) Marcel Mauss, Teoria generale della magia e altri saggi, Torino, Einaudi (varie edizioni)
c) Claude Lévi-Strauss, Il pensiero selvaggio, Milano, Il Saggiatore
d) Caterina Di Pasquale, Le culture della memoria. Patrimoni, Commemorazioni, Testimonianze e Rievocazioni, Bologna, Il Mulino, 2017 (available from december 2017)
e) AA.VV., Le rievocazioni storiche: eventi pubblici e memoria culturale, Roma, Donzelli, 2017 (available from december 2017).
f) Fabio Dei, Cultura popolare in Italia, Bologna, Il Mulino (available from January 2018)
Prova orale (che potrà essere sostenuta in un preappello a fine corso oppure negli ordinari appelli d'esame). La prova orale consiste in un colloquio tra il candidato e i docenti che fanno parte della commissione d'esame. Prende avvio usualmente dai temi del manuale, che devono essere conosciuti in modo completo e articolato, per ciascuno dei 15 capitoli che lo compongono. La prova si intende superata se la candidata/o dimostra di aver compreso la struttura concettuale di base dei temi affrontati e riesce ad esporla con una sufficiente padronanza del linguaggio specifico della disciplina.
Nella sezione "Didattica" del sito http://fareantropologia.cfs.unipi.it sarà aperta una pagina dedicata al corso a partire da febbraio 2018.