Scheda programma d'esame
FILOSOFIA DELLE RELIGIONI (S)
STEFANO PERFETTI
Anno accademico2017/18
CdSFILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Codice217MM
CFU6
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
FILOSOFIA DELLE RELIGIONI (S)M-FIL/01LEZIONI36
STEFANO PERFETTI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Il corso introduce allo studio di alcuni dibattiti e concetti fondamentali della filosofia della religione contemporanea attraverso la lettura analitica di testi e la loro contestualizzazione critica. In particolare, si affronterà la relazione tra monoteismo e libertà umana (individuale, interpersonale e socio-politica).

 

Knowledge

This course is aimed at fostering the study of key debates and concepts within contemporary philosophy of religion by critical contextualization and analyical reading of texts. The subject for this academic year is the relationship between monotheism and human freedom (at the individual, interpersonal ans socio-political level).

Modalità di verifica delle conoscenze

La verifica delle conoscenze sarà compiuta per mezzo di esposizioni (relazioni) e durante il colloquio finale (esame).

Assessment criteria of knowledge

Knowledge will be assessed via short talks/papers during the course, and through the final oral exam.

Capacità

Obiettivi formativi previsti: 1. sviluppare la capacità di lettura di testi classici della filosofia; 2. sviluppare la capacità di collegare analisi filosofica e riflessione religiosa. 3. Applicare metodologie di ricerca e di analisi proprie del campo di studio.

 

 

Skills

1. Critical reading and interpretation of crucial texts in philosophy of religion; 2. Developing the skill of connecting philosophical analysis and religious reflection; 3. Apply research methodologies current in the field.

Modalità di verifica delle capacità

Già durante il corso, delle fasi di dibattito, nei momenti seminariali e nelle discussioni, si promuoveranno e si verificheranno le suddette capacità, anche con suggerimenti ad personam. A maggior ragione verranno verificate nel corso dell'esame finale.

Assessment criteria of skills

During the course, seminars and discussions are aimed at improving the aforementioned abilities (even with ad personam suggestions). A fortiori they will be verified during the final oral exam.

Comportamenti

Il corso, anche in ragione di momenti seminariali e di discussioni in aula, mira a rafforzare un atteggiamento critico e una abilità di esporre in modo pacato e ben argomentato le proprie convinzioni. Ogni studente dovrà imparare a difendere le proprie posizioni con argomenti ben strutturati, informati e coerenti, rimanendo aperto a posizioni diverse e a critiche.

Behaviors

Discussions in seminar-format, question-times etc. are aimed at fostering a critical attitude and the behaviour of expressing ideas cogently in both written and oral formats. Each student is expected to defend his/her own views with cogent arguments, but also remain open to disagreement and critique.

Modalità di verifica dei comportamenti

Durante il corso, nei dibattiti, nei momenti seminariali e nelle discussioni si cercerà di promuovere un'interazione stimolante e rispettosa. La valutazione finale avrà luogo nell'esame orale finale.

Assessment criteria of behaviors

Lessons, debates, and seminars are aimed at promoting the above mentioned behaviors, within a frame of stimulating and respectful interaction. They will be formally assessed in the final oral exam.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Nessun prerequisito è obbligatorio e il corso è aperto a tutti. E' consigliabile un'orientamento nella storia sociale, politica e culturale del Novecento. Può essere utile avere conoscenze pregresse di storia delle religioni e di cultura biblica.

Prerequisites

No prerequisite is mandatory and the course is open to all. A basic orientation in the social, political and cultural history of the twentieth century is advisable. It may be useful (useful, not mandatory) to have previous knowledge in history of religions and biblical culture.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Monoteismo: dinamiche dell'umano di fronte all'unicità di Dio

Tema del corso è lo spazio della libertà umana di fronte ai modelli di monoteismo religioso. Dapprima si esamineranno le due letture riduzioniste di Freud e di Assmann. (i) In Mosè e il monoteismo (1939) Freud intende "i fenomeni religiosi [...] sul modello dei sintomi nevrotici dell'individuo", dunque come una nevrosi collettiva; la sua tesi è che Mosè fosse un nobile egiziano che insegnò agli Ebrei la religione monoteista di tradizione egiziana e che gli Ebrei, dopo aver assassinato Mosè e aver abbandonato i suoi insegnamenti, presi dal senso di colpa, avrebbero fondato la loro religione incentrata sull'attesa del ritorno di Mosè come 'messia', re unto e salvatore del popolo. (ii) In tempi più recenti Jan Assman ha ripreso l'idea freudiana di un Mosè egiziano, unendovi l'accusa secondo cui il monoteismo, proprio per il suo legare le nozioni di fede e verità assoluta, condurrebbe inevitabilmente ad esclusivismo e intolleranza.
Dalla quarta settimana in poi si avvierà un esame critico di queste teorie. Attraverso una riconsiderazione dei codici propri del messaggio biblico (con l'aiuto del libro di Giuliani, vd. bibliografia), esamineremo il monoteismo creazionista nelle sue correlazioni con la valorizzazione della resposabilità umana, con le implicazioni sul piano etico della relazione interpersonale (Goodmann) e, sul piano sociale, con le prospettive di liberazione dall'oppressione politica (Walzer).

 

Syllabus

Monotheism: the dynamics of the human in the face of God's unicity

The theme of the course is the space of human freedom in the face of models of religious monotheism. First we will examine two reductionist approaches, those of Freud and Assmann. (I) In Moses and monotheism (1939) Freud intends "religious phenomena [...] on the pattern of neurotic symptoms of the individual, "thus as a collective neurosis; his thesis is that Moses was a noble Egyptian who taught the Jews a monotheistic religion of Egyptian tradition and that the Jews, after murdering Moses and abandoning his teachings, out of guilt would have founded their religion centered on awaiting the return of Moses as a messiah, anointed king and savior of the people. (II) More recently, Jan Assman resumed the Freudian idea of an Egyptian Moses, accusing him of the fact that monotheism, in order to tie the notions of faith and absolute truth, would inevitably lead to exclusivity and intolerance.

From the fourth week on all these tenets will be put under scrutiny. By reconsidering the proper codes of the biblical message (with the help of Giuliani's book, see bibliography), we will examine creationist monotheism in its correlations with the enhancement of human responsability, with the ethical implications in interpersonal relationships (Goodmann) and, on a socio-political level, with the prospects of liberation from political oppression (Walzer).

Bibliografia e materiale didattico

TESTI OBBLIGATORI

Sigmund Freud, L'uomo Mosè e la religione monoteistica, Bollati Boringhieri, Torino 1977/2013 [altra edizione: Mosè e il monoteismo, Newton Compton, Roma 2010].

Jan Assmann, Non avrai altro Dio. Il monoteismo e il linguaggio della violenza, Il Mulino, Bologna 2007.

Massimo Giuliani, Il bastone di Mosè. Profezia e potere nel monoteismo ebraico, Il Margine, Trento 2012.

Lenn E. Goodman, Monotheism and Ethics, in Y. Tzvi Langermann (ed.), Monotheism & Ethics. Historical and Contemporary Intersections among Judaism, Christianity and Islam, Brill, Leiden-Boston 2012, pp. 11-23

Michael Walzer, Esodo e rivoluzione, Feltrinelli, Milano 2004.

TESTO A SCELTA 

Un capitolo o due a scelta da uno o due dei seguenti testi possono essere tema per una relazione individuale facoltativa (da esporre durante il corso o da portare all'esame):

Jan Assmann, Mosè l'egizio. Decifrazione di una traccia di memoria, Adelphi, Milano 2000.
Jan Assmann, Dio e gli dei. Egitto, Israele e la nascita del monoteismo, Il Mulino, Bologna 2009.
Jan Assmann, La distinzione mosaica ovvero il prezzo del monoteismo, Adelphi, Milano 2011.

Richard J. Bernstein, Freud and the Legacy of Moses, Cambridge UP, Cambridge 1998.

Robert Erlewine, Monotheism and Tolerance, Indiana University Press, Bloomington IN 2010.

David Hartman, A Living Covenant. The Innovative Spirit in Traditional Judaism, Jewish Lights Publishing, Woodstock VT 1997, pp. 42-59 [capitolo 2 "Assertion Versus Submission: The Tension Within Judaism'].

Abraham Joshua Heschel, Dio alla ricerca dell'uomo, Borla, Torino [1969] 2000, capp. 17-21, pp. 189-230.

André Neher, L'essenza del profetismo, tr. it. di Elio Piattelli, Marietti, Casale Monferrrato 1984, pp. 73-141.

W. Randall Garr, In His Own Image and Likeness. Humanity, Divinity, and Monotheism, Brill, Leiden-Boston 2003, capp. 8 ('The priestly cosmogony') e 9 ('God's victory over the gods, and the elevation of the human race').

Bibliography

Sigmund Freud, L'uomo Mosè e la religione monoteistica, Bollati Boringhieri, Torino 1977/2013 [altra edizione: Mosè e il monoteismo, Newton Compton, Roma 2010].

Jan Assmann, Non avrai altro Dio. Il monoteismo e il linguaggio della violenza, Il Mulino, Bologna 2007.

Massimo Giuliani, Il bastone di Mosè. Profezia e potere nel monoteismo ebraico, Il Margine, Trento 2012.

Lenn E. Goodman, Monotheism and Ethics, in Y. Tzvi Langermann (ed.), Monotheism & Ethics. Historical and Contemporary Intersections among Judaism, Christianity and Islam, Brill, Leiden-Boston 2012, pp. 11-23

Michael Walzer, Esodo e rivoluzione, Feltrinelli, Milano 2004.

1 or 2 chapters from one or two of the following books can be the subject for an individual paper/talk to be delivered during the course or at the exam (but this is not mandatory):

Jan Assmann, Mosè l'egizio. Decifrazione di una traccia di memoria, Adelphi, Milano 2000.
Jan Assmann, Dio e gli dei. Egitto, Israele e la nascita del monoteismo, Il Mulino, Bologna 2009.
Jan Assmann, La distinzione mosaica ovvero il prezzo del monoteismo, Adelphi, Milano 2011.

Richard J. Bernstein, Freud and the Legacy of Moses, Cambridge UP, Cambridge 1998.

Robert Erlewine, Monotheism and Tolerance, Indiana University Press, Bloomington IN 2010.

David Hartman, A Living Covenant. The Innovative Spirit in Traditional Judaism, Jewish Lights Publishing, Woodstock VT 1997, pp. 42-59 [capitolo 2 "Assertion Versus Submission: The Tension Within Judaism'].

Abraham Joshua Heschel, Dio alla ricerca dell'uomo, Borla, Torino [1969] 2000, capp. 17-21, pp. 189-230.

André Neher, L'essenza del profetismo, tr. it. di Elio Piattelli, Marietti, Casale Monferrrato 1984, pp. 73-141.

W. Randall Garr, In His Own Image and Likeness. Humanity, Divinity, and Monotheism, Brill, Leiden-Boston 2003, capp. 8 ('The priestly cosmogony') e 9 ('God's victory over the gods, and the elevation of the human race').

Indicazioni per non frequentanti

I non frequentanti possono attenersi al programma e, se lo desiderano, concordare col docente uno schema per una relazione da far pervenire (anche via mail) prima di sostenere l'esame orale.

Non-attending students info

Not-attending students are expected to study the program and, if willing, can write a paper (see bibliography section for details), whose subject is to be decided in advance with the professor (to do this via e-mail is OK). This paper must be sent to the professor before the exam and can be assessed as part of the exam. 

Modalità d'esame

Colloquio finale. E' possibile (non obbligatorio) redigere una relazione o durante il corso o per l'esame.

Assessment methods

Final oral exam. Individual papers/talks can be assessed as 'part' of the overall final exam.

Altri riferimenti web

https://people.unipi.it/stefano_perfetti/

Alla sezione news.

Additional web pages

https://people.unipi.it/stefano_perfetti/

See 'news' section.

Ultimo aggiornamento 15/01/2018 16:35