Scheda programma d'esame
ARCHEOLOGIA FUNERARIA
GINO FORNACIARI
Anno accademico2017/18
CdSSCIENZE DEI BENI CULTURALI
Codice374LL
CFU6
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
ARCHEOLOGIA FUNERARIAL-ANT/10LEZIONI36
GINO FORNACIARI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti della Laurea Triennale in Scienze dei Beni Culturali gli strumenti necessari per affrontare lo scavo e lo studio dei contesti funerari antichi. Esso, oltre ai principali rituali funebri dell’area mediterranea, tratterà in particolare le modalità di giacitura (tafonomia) e le tecniche di scavo delle deposizioni funerarie in contasti prevalentemente italiani.

Knowledge

The student who successfully completes the course will have the ability to know the technique of excavation of human remains, performing the taphonomic documentation and characterizing the burial typology. The student will be able to demonstrate a solid knowledge of the ideology, rituals and funerary practices of the ancient populations. Moreover the students will be able to demonstrate advanced knowledge of typology of funerary monuments, tombs and funerary equipments from the Bronze Age to the Modern Age in Italy.

Modalità di verifica delle conoscenze

Esame orale.

Assessment criteria of knowledge

The student will be assessed on his/her demonstrated ability to discuss the main course contents using the appropriate terminology and to explain correctly the main topics presented during the course, demonstrating the ability to approach a circumscribed research problem.

Methods:

  • Final oral exam
Teaching methods

Delivery: face to face

Learning activities:

  • attending lectures
  • participation in seminar
  • individual study

Attendance: Advised

Teaching methods:

  • Lectures
  • Seminar
Programma (contenuti dell'insegnamento)

Lo scavo dei resti umani: dal cadavere allo scheletro, la diagenesi dell’osso, elementi di antropologia tafonomica (sepolture primarie e secondarie, in spazio pieno e in spazio vuoto, sepolture collettive).
La tecnica di scavo delle sepolture: gli strumenti, le fasi dello scavo, la delimitazione della fossa, l’esposizione dello scheletro, la documentazione fotografica, il rilievo archeologico, la scheda tafonomica, le campionature, la rimozione dello scheletro, l’imballaggio. Antropologia delle pratiche funerarie: la teoria sociologica di E. Durkheim, i riti di passaggio di Van Gennep, il modello di Hertz. Concezioni della tomba e dell’aldilà.: dalla “morte domestica” alla “morte moderna”. L’ideologia, i riti e le pratiche funerarie delle popolazioni dell'Età del Ferro (Villanoviani, Etruschi, Italici). L'interpretazione  di Brandt delle raffigurazioni delle tombe etrusche. L’ideologia, i riti e le pratiche funerarie di Età Repubblicana e i legami con il mondo etrusco-italico e greco. Tipologia delle sepolture e dei corredi. L’ideologia, i riti e le pratiche sepolcrali in Età Imperiale e i legami con il mondo orientale. Tipologia delle sepolture e dei corredi. Il problema della cremazione e dell’inumazione. Paleopatologia e paleodemografia di Età imperiale (cenni). L’ideologia, i riti e le pratiche sepolcrali dei primi cristiani. Tipologia delle sepolture e dei corredi. Le basiliche funerarie, le catacombe e il culto dei martiri. L’ideologia, i riti e le pratiche funerarie delle popolazioni germaniche: i Goti e i Longobardi. Tipologia delle sepolture e dei corredi. L’ideologia, i riti e le pratiche funerarie alto-medievali. Tipologia delle sepolture e dei corredi. L’ideologia, i riti e le pratiche funerarie medievali. Tipologia delle sepolture e dei corredi. L'ideologia, i riti e le pratiche funerarie basso-medievali. Tipologia delle sepolture e dei corredi. L'ideologia, i riti e le pratiche funerarie rinascimentali. Tipologia dei monumenti, delle sepolture e dei corredi. L'ideologia, i riti e le pratiche funerarie di Età Moderna. Tipologia dei monumenti, delle sepolture e dei corredi. L'ideologia, i riti e le pratiche funerarie di Età contemporanea. Tipologia dei monumenti, delle sepolture e dei corredi.

Syllabus

The course regards the archaeology of mortuary practices and funerary monuments along the time, from the Bronze Age to the Modern Age, with particular attention to the typology of the funerary monuments, necropolis, burial structures, and funerary equipments in the most important Italian ancient populations and cultures. A part of the course will be dedicated to the technique of excavation of human remains utilizing the taphonomic and anthropological knowledge.

Bibliografia e materiale didattico

Testi per l'esame:
SONO INDISPENSABILI GLI APPUNTI DELLE LEZIONI (non c'è un manuale!). Sono utili, ma non sufficienti, anche gli schemi delle lezioni disponibili on-line sul sito: www.paleopatologia.it
MINOZZI S., CANCI A. - Archeologia dei resti umani, Carocci, 2015.
DUDAY H., 2005. Lezioni di Archeotanatologia: archeologia funeraria e antropologia di campo. Soprintendenza Archeologica di Roma (per consultazione).

Enciclopedia Archeologica Treccani, 2008

 

Bibliography

Lesson notes are indispensable. Recommended reading includes the following works: Diagrams of the lessons available online at: www.paleopatologia.it CANCI A., MINOZZI S. - Archeologia dei resti umani, Carocci, 2005. DUDAY H., 2005. Lezioni di Archeotanatologia: archeologia funeraria e antropologia di campo. Soprintendenza Archeologica di Roma. AUTORI VARI, 2002. Le aree e le tipologie sepolcrali, i corredi e i riti funerari, in Enciclopedia Archeologica, Il Mondo dell’Archeologia parte seconda, pp. 482-518. Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani: Roma. GELICHI S., 1997. Introduzione all’archeologia medievale, Carocci, Roma (capitolo sulle sepolture). Further bibliography: CRUBEZY, E. et al. 2007. Archéologie funéraire. Editions Errance, Paris. HUNTINGTON R. 1985. Celebrazioni della morte. Il Mulino, Bologna. JUPP P.C., GITTINGS C. 1999. Death in England. Manchester University Press, Manchester. MELUCCO VACCARO A. 1982. I Longobardi in Italia. Longanesi & C., Milano. PERGOLA Ph., 1997. Le catacombe romane. Storia e topografia, Roma, pp. 21-105. TAYLOR T., 2006. Come l’uomo inventò la morte. Newton Compton Editori, Roma. TOYNBEE J.M.C. 1971. Death and burial in the Roman World. Johns Hopkins Press, Baltimore.

Indicazioni per non frequentanti

SONO INDISPENSABILI GLI APPUNTI DELLE LEZIONI (non c'è un manuale). Sono utili, ma non sufficienti, anche gli schemi delle lezioni disponibili on-line sul sito: www.paleopatologia.it

Modalità d'esame

Esame orale.

 

Note

Il corso di Archeologia Funeraria inizierà lunedì 24 settembre, alle ore 16, nell'Aula Ermini (ex Aula di Bioetica) posta nel corridoio di destra della Scuola Medica (via Roma 57), immediatamente prima dell'ingresso nell'Ospedale di S. Chiara.

Le lezioni saranno tenute tutti i lunedì e i mercoledì dalle ore 16 alle ore 18.

Ultimo aggiornamento 11/04/2018 15:06