Scheda programma d'esame
FONDAMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE PER L'INSEGNAMENTO DELLA CHIMICA
VALENTINA DOMENICI
Anno accademico2018/19
CdSCHIMICA
Codice319CC
CFU3
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
FONDAMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE PER L'INSEGNAMENTO DELLA CHIMICACHIM/02LEZIONI24
VALENTINA DOMENICI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze
  • Al termine del corso:

    • Lo studente avrà acquisito conoscenze in merito all’inquadramento teorico su cui si basa l’apprendimento delle scienze e le basi concettuali e teoriche dell’insegnamento delle scienze e della Chimica in particolare.
    • Lo studente avrà acquisito conoscenze sulle principali metodologie e strategie didattiche per un efficacie insegnamento della Chimica, non solo nei contesti formali (scuole di ogni ordine e grado, università) ma anche in quelli informali (centri culturali, musei, sedi istituzionali, …).
    • Lo studente avrà acquisito conoscenze relative alla progettazione di attività di didattica laboratoriale di chimica in funzione degli obiettivi e del livello dei discenti.
    • Lo studente avrà acquisito conoscenze relative ai diversi linguaggi della chimica, alla specificità del linguaggio della Chimica rispetto alle altre discipline e alle diverse strategie di comunicazione della chimica in ambiti formali e informali.
Knowledge

At the end of the course:

  • Students will know the basic teories of learning and teaching science.
  • Students will know the main strategies and methodologies for teaching Chemistry at school (from primary to high school) and at University. Students will know how to teach in a more effective way in formal and informal contests (such as museums and cultural centers).
  • Students will know the specificity of chemical language, how to use appropriate languages to teach and communicate Chemistry to the public (students, adults, …), in formal and informal contests.
Modalità di verifica delle conoscenze

Durante il corso, il docente accerta le conoscenze dei ragazzi attraverso domande aperte all’inizio di ogni lezione.

Durante il corso, il docente accerta le conoscenze dei ragazzi dando a piccoli gruppi di studenti alcuni argomenti da approfondire o articoli di didattica da leggere e poi relazionare al resto della classe nella lezione successiva.

Durante il corso, il docente organizza attività interattive a piccoli gruppi (con modalità “cooperative learning”) per accertare le conoscenze degli alunni su aspetti metodologici della disciplina.

Assessment criteria of knowledge

During the course, the teacher assesses students’ knowledge by making open questions at the beginning of each lesson.

During the course, the teacher assesses students’ knowledge by giving specific tasks to a small group of students (they will have to read documents and present them to other students in a critical way, or they will have to prepare slides and presentations).

During the course, the teacher assesses students’ knowledge about the didactic methods by interactive lessons (by using the cooperative learning method).

Capacità
  • Lo studente sarà in grado di scegliere quale strategia didattica utilizzare in funzione degli obiettivi didattici e del target (tipo di scuola a cui ci si rivolge, ambito formale o informale).
  • Lo studente saprà come si costruisce un percorso didattico, secondo uno schema di lavoro strutturato, definendo chiaramente gli obiettivi, il procedimento, la metodologia, i tempi, le modalità di verifica dell’apprendimento, …
  • Lo studente sarà in grado di utilizzare un linguaggio appropriato in funzione del target, saprà inoltre scegliere il linguaggio adatto ad una comunicazione formale o informale di argomenti fondamentali della Chimica trattati durante il corso.
Skills
  • Students will be able to chose the appropriate methodology to teach a chemical topic depending on the target (type of school, formal or informal contest).
  • Students will be able to built a didactic activity in a structured way focusing on the objectives, the timing, the methodology, the assessment of students’ learning, …
  • Students will be able to use the appropriate language depending on the target of his/her teaching activity.
  • Students will be able to use the language appropriate to communicate Chemistry to a specific public.
Modalità di verifica delle capacità
  • Il docente propone agli studenti alcuni argomenti su cui costruire un percorso didattico strutturato, che gli studenti possono alla fine del corso mettere in pratica (l’ultima fase è facoltativa).
  • Durante il corso, il docente crea momenti di discussione tra i ragazzi relativi al percorso didattico che stanno progettando, al fine di verificare le loro capacità.
  • Durante il corso, alcune lezioni saranno impostate in modo che siano gli studenti stessi ad introdurre alcuni argomenti rilevanti per il corso (con modalità flipped classroom), per verificare le loro capacità in merito all’utilizzo delle strategie didattiche e del linguaggio specifico della Chimica.
Assessment criteria of skills
  • During the lessons, the teacher proposes several topics fundamental in Chemistry and students will have to built a didactic activity. They can (optional) put it in practice by visiting a school class or performing the activity in the museum.
  • During the lessons, the teacher creates occasions of discussion among students about their projects to verify their abilities.
  • During the lessons, the teacher organizes occasions to experience some interactive methodologies, such as the “flipped classroom”. Students will have to prepare lessons or engage discussions about key aspects of Chemical teaching.
Comportamenti
  • Gli studenti dovranno confrontarsi tra loro, discutere, argomentare e presentare agli altri il loro lavoro.
  • In alcuni momenti, i ragazzi lavoreranno in classe secondo il metodo “cooperative learning” e quindi saranno importanti i rapporti tra ragazzi e in generale le dinamiche di gruppo.
  • Per i ragazzi che vorranno mettere in pratica il percorso didattico (tipicamente in una scuola o nel contesto “museo”) i ragazzi dovranno usare un linguaggio appropriato e sapersi comportare adeguatamente con ragazzi o bambini più piccoli.
Behaviors
  • Students will have to discuss together, arguing and defending their positions, present their works.
  • During some lessons, students will work in a cooperative way. The teacher will evaluate students’ abilities to work in group.
  • If the students want to put in practice their didactic activities, they will have to face a class, with students normally much younger.
Modalità di verifica dei comportamenti
  • La verifica dei comportamenti descritti sopra avviene durante il corso e alla fine del corso, ed è il risultato della valutazione delle diverse attività sopra descritte. Il docente utilizza di volta in volta uno schema di valutazione che viene poi discusso con i ragazzi.
Assessment criteria of behaviors
  • The assessment of students’ attitudes is done during the course (depending on the specific activities performer) and at the end of the course. The teacher uses an assessment scheme which is discussed with students.
Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Lo studente dovrebbe aver seguito i corsi di base del primo anno di laurea triennale e quindi avere conoscenze di base della Chimica generale.

Prerequisites

Students are asked to have basic knowledge of Chemistry (usually related to the first year courses).

Indicazioni metodologiche
  • Lezioni frontali (meno del 30%), con ausilio di slide e proiezioni.
  • Lezioni interattive (oltre il 70%) che prevedono la partecipazione attiva degli studenti.
  • Le metodologie principali adottate nelle varie lezioni tematiche sono: brainstorming, cooperative learning, peer education e flipped classroom.
  • Durante il corso, il docente offre la possibilità agli studenti di partecipare ad alcune attività didattiche svolte nelle scuole o nel contesto “museo”, sia come semplici osservatori sia come co-tutor.
  • Tutti i materiali forniti a lezione sono disponibili sul sito di e-learning del corso.
  • Le comunicazioni docente-studenti avvengono sia tramite e-learning che via e-mail.
  • Materiale didattico aggiuntivo è fornito sul sito di e-learning (articoli, review, approfondimenti didattici) o su cartelle condivise (dropbox).
  • Il docente è a disposizione degli studenti preferibilmente attraverso ricevimenti sia collettivi che personali.
Teaching methods
  • Lectures (less than 30%), with slides and projections.
  • Interactive lessons (more then 60%), where students participate.
  • Main methodologies adopted in this course are: brainstorming, cooperative learning, peer education and flipped classroom.
  • During the course, the teacher gives the opportunity to participate to didactive activities at school or at the museum, as observer or co-tutors.
  • All documents, lessons slides, papers, graphics and teaching materials is available on the e-learning UNIPI web-site or in ‘dropbox’ folders.
  • The teacher communicates with students though e-learning chat and by email.
  • The teacher is at disposal of the students at office time, for group meeting or specific tutorials.
Programma (contenuti dell'insegnamento)

Questi gli argomenti trattati:

  • Cenni alle teorie dell’apprendimento
  • Strategie e tecniche di insegnamento
  • Aspetti curriculari dell’insegnamento della Chimica nella scuola italiana di oggi
  • Insegnamento della Chimica in ambito universitario e formazione degli insegnanti
  • La Chimica e i suoi principi fondanti (nodi concettuali della disciplina)
  • Come si costruisce un percorso didattico
  • La didattica laboratoriale nell’insegnamento della Chimica
  • Problem solving e inquiry-based learning nell’insegnamento della Chimica
  • Altri metodi interattivi nell’insegnamento della Chimica
  • Il ruolo delle nuove tecnologie nell’insegnamento della Chimica
  • La verifica dell’apprendimento della Chimica
  • Insegnare la Chimica a persone con difficoltà, disabilità e svantaggi
  • Didattica della Chimica in ambiti formali e informali
  • L’immagine della Chimica ieri e oggi.
  • L’importanza del linguaggio nella comunicazione e nell’insegnamento della Chimica
  • Insegnare la Chimica a tutti: lifelong learning
  • Insegnare e comunicare la Chimica attraverso i media e i social network
  • Insegnare e comunicare la Chimica nei Musei Scientifici
Syllabus

Topics of the course:

  • Overview of learning theories
  • Methods and strategies of teaching
  • Curricula in Chemistry: how is the organization of curricula in Italy
  • Teaching Chemistry at the University and basic of teachers’ educational courses
  • Fundamentals of Chemistry (key concepts)
  • How to built a didactic activity
  • The role of laboratory in teaching Chemistry
  • Problem solving and inquiry-based learning as fundamental methods in teaching Chemistry
  • Additional interactive methods to teach Chemistry
  • The role of computer-based tools in teaching Chemistry
  • The assessment
  • Teaching strategies for students with disabilities
  • Teaching Chemistry in formal and informal contexts.
  • Lifelong teaching Chemistry
  • The image and perception of Chemistry.
  • The specificity of chemical language.
  • The role of language in communicating and teaching chemistry.
  • Teaching and communicating chemistry through the media and social networks.
  • Teaching and communicating chemistry in the science museums.
Bibliografia e materiale didattico

Il testo di riferimento del corso è:

VALENTINA DOMENICI, "INSEGNARE E APPRENDERE CHIMICA", MONDADORI UNIVERSITA', FIRENZE, 2018

Il docente inoltre attinge ad una bibliografia piuttosto vasta segnalando agli studenti capitoli e parti specifiche dei seguenti testi:

  • Javier García-Martínez (Editor), Elena Serrano-Torregrosa (Editor), Peter W. Atkins (Foreword by). Chemistry Education: Best Practices, Opportunities and Trends” WILEY 2015.
  • J. P. VanCleave, “Chemistry for Every Kid”, WILEY 1989.
  • William H. Brock, “The Chemical Tree”, First American Edition: 2000.
  • Autori vari, “La Chimica alle Elementari” Giunti Lisciani Editori: 1996.
  • Paolo Mirone, “Lezioni di didattica della chimica”, Atti Soc. Nat. Mat. Modena, 136 (2005).
  • R.Cervellati, D. Perugini Guida alla didattica della chimica”, Zanichelli.
  • R. Cervellati, F.Olmi: “Tecniche di verifica dell'apprendimento della chimica”, Zanichelli.
  • J.I. Solov'ev L'evoluzione del pensiero chimico”, EST Mondadori.
  • Pier Luigi Riani, (a cura di) “Il Concetto di Trasformazione”, Stampa UNIPI
  • Pier Luigi Riani, (a cura di) “Argomenti di Chimica”, Star: 2006.
  • G. CavalliniLa formazione dei concetti scientifici”, La Nuova Italia.
  • Schwab J., “L’insegnamento della scienza come ricerca”, Armando editore,Roma, 1976.
  • The Joy of Chemistry: The Amazing Science of Familiar Things. Cathy Cobb, Monty L. Fetterolf. Prometeous Book: 2010.
  • I bottoni di Napoleone. Come 17 molecole hanno cambiato la storia. Penny Le Couteur, Jay Burreson. TEA: 2008.
  • Il sistema periodico. Primo Levi. Einaudi: 1994.
  • Come si sbriciola un biscotto? Joe Schwarz. TEA: 2010.
  • La chimica allo specchio. Hoffmann Roald, Longanesi: 2006.
  • Bella e potente: la chimica del Novecento fra scienza e società. Luigi Cerruti, Editori Riuniti: 2003.
Bibliography

At the moment, there is not a textbook with all these aspects. The teacher suggests some chapters of the following books:

  • Javier García-Martínez (Editor), Elena Serrano-Torregrosa (Editor), Peter W. Atkins (Foreword by). Chemistry Education: Best Practices, Opportunities and Trends” WILEY 2015.
  • J. P. VanCleave, “Chemistry for Every Kid”, WILEY 1989.
  • William H. Brock, “The Chemical Tree”, First American Edition: 2000.
  • Autori vari, “La Chimica alle Elementari” Giunti Lisciani Editori: 1996.
  • Paolo Mirone, “Lezioni di didattica della chimica”, Atti Soc. Nat. Mat. Modena, 136 (2005).
  • R.Cervellati, D. Perugini Guida alla didattica della chimica”, Zanichelli.
  • R. Cervellati, F.Olmi: “Tecniche di verifica dell'apprendimento della chimica”, Zanichelli.
  • J.I. Solov'ev L'evoluzione del pensiero chimico”, EST Mondadori.
  • Pier Luigi Riani, (a cura di) “Il Concetto di Trasformazione”, Stampa UNIPI
  • Pier Luigi Riani, (a cura di) “Argomenti di Chimica”, Star: 2006.
  • G. CavalliniLa formazione dei concetti scientifici”, La Nuova Italia.
  • Schwab J., “L’insegnamento della scienza come ricerca”, Armando editore,Roma, 1976.The teacher suggests to read:
  • Almost all materials is also available on e-learning.
  • The Joy of Chemistry: The Amazing Science of Familiar Things. Cathy Cobb, Monty L. Fetterolf. Prometeous Book: 2010.
  • I bottoni di Napoleone. Come 17 molecole hanno cambiato la storia. Penny Le Couteur, Jay Burreson. TEA: 2008.
  • Il sistema periodico. Primo Levi. Einaudi: 1994.
  • Come si sbriciola un biscotto? Joe Schwarz. TEA: 2010.
  • La chimica allo specchio. Hoffmann Roald, Longanesi: 2006.
  • Bella e potente: la chimica del Novecento fra scienza e società. Luigi Cerruti, Editori Riuniti: 2003.
Indicazioni per non frequentanti

Nessuna in particolare

Non-attending students info

No

Modalità d'esame
  • L’esame prevede una prova orale, che consiste in un colloquio tra il candidato e il docente. Il colloquio inizia con l’esposizione del progetto didattico ideato e realizzato dallo studente. Se il progetto è stato portato in una scuola o in un museo, parte dell’esame verte sull’analisi dell’efficacia dell’intervento didattico e sull’eventuale valutazione dei feedback avuti dagli studenti. Il resto dell’esame consiste in domande aperte sui punti del programma. Il docente terrà anche conto delle valutazioni eventualmente fatte durante il corso finalizzate a valutare la partecipazione, il comportamento, l’interazione con gli altri studenti durante le attività di cooperative learning e sulle presentazioni fatte dagli studenti durante le attività flipped classroom.
  • Il colloquio dura da 60 a 90 minuti.
  • La prova orale non è superata se il candidato non ha progettato il percorso didattico, se dimostra di non aver compreso le metodologie didattiche, se dimostra di non sapere utilizzare un linguaggio appropriato e adeguato per la disciplina.
Assessment methods

 

  • The exam consists of an oral exam. The exam starts from the presentation and discussion of the didactic project prepared by the student. If the project was realized in a school class or in a museum with some visitors (optional), the exam includes the evaluation of the effectiveness of the activity and analysis of students’ assessment. The rest of the oral exam consists of open questions about topics of the program. The teacher will also take into account the eventual evaluations and notes collected during the course, in occasion of the interactive works, cooperative learning and flipped classroom activities.
  • The exam time lasts on average 60 - 90 minutes.
  • The oral exam is not passed if the student doesn’t present a didactic activity, if the student doesn’t know the main teaching methodologies, if the student shows difficulties in the appropriate use of language and correct terminology.
Altri riferimenti web

Tutti i riferimenti si trovano sul sito di e-learning dell'Università.

Note

Nessuna

Ultimo aggiornamento 21/07/2018 12:11