L'insegnamento di Antopologia della conoscenza è un corso magistrale specificamente rivolto agli studenti del corso di laurea in Filosofia e forme del sapere. Obiettivo del corso è avvicinare gli studenti ad alcuni dei temi di ricerca e dei principali indirizzi teorici nella storia dell'antropologia, in stretta connessione con i nodi centrali del dibattito epistemologico novecentesco: in particolare, attorno alle questioni della razionalità, della traduzione radicale, della comprensione/spiegazione, e più in generale delle basi sociali e "pratiche" dei sistemi di conoscenza. Per questo a.a. 2020-21, tali tematiche saranno trattate in relazione all'opera di Ernesto De Martino.
The teaching of "Anthropology of Knowledge" is a master course, specifically aimed at students of "Philosophy and forms of knowledge". The aim of the course is to bring students closer to some of the research topics and main theoretical approaches in the history of anthropology, in connection with some central nodes of the twentieth-century epistemological debate. In particular, the course is focused on the topics of rationality, radical translation, understanding / explanation, and more generally the social and "practical" bases of knowledge systems. In the current academic year, these topics will be discussed in their relationship with the works of the Italian ethnologist and historian of religions Ernesto De Martino.
La verifica delle conoscenze sarà condotta sia attraverso colloqui individuali sia attraverso (solo per gli studenti frequentanti) la redazione di un report o tesina scritta conclusiva.
The student will be assessed on her/his capacity to critically understand the cultural variability of time uses and of forms of knowledge of the past. Students will be required both to write a brief final essay on one among the topics approached in the course, and to sustain an oral discussion on two books. In the essay as well as in the oral exam the students must show an adequate ability in critical reasoning and the control of discipline's language and conceptual tools.
Methods:
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di affrontare criticamente lo studio di testi teorici nel quadro della storia e dell'epistemologia delle scienze antropologiche, e di comparare approcci e posizioni diverse sia nella discussione orale che attraverso la redazione di brevi testi di tipo saggistico.
Critical understanding of research reports and theoretical texts in the field of history and epistemology of socio-anthropological sciences. Critical comparison of different interpretive approaches.
Gli studenti frequentanti saranno invitati a produrre una tesina scritta come frutto delle lezioni e dei momenti di studio individuale. Caratteristica e struttura delle tesine saranno illustrati durante il corso, così come saranno concordati i temi da affrontare (con una certa possibilità di scelta da parte dello studente) e le relative bibliografie. In alternativa sarà possibile sostenere l'esame attraverso un colloquio.
Regularly attending students will be requested to produce a written report, following lines of composition illustrated during the lessons. In alternative, the exam may consist in an oral interview.
Capacità e attitudine alla discussione seminariale e di gruppo.
Capacity and sensibility for collective debates.
Osservazione durante le discussioni di gruppo, valutazione delle tesine finali.
Observation during group debates; evaluation of final reports.
Il corso non richiede formalmente prerequisiti. Gli studenti che non avessero mai sostenuto nel loro precedente percorso di studi un esame di Antropologia culturale (o del ssd M-DEA/01) sono tenuti a comunicarlo al docente, che potrebbe suggerire eventuali variazioni nel programma per la copertura di lacune teoriche di base.
No formal prerequisites are requested.
Nel modulo si alternano lezioni frontali, discussioni in gruppo e momenti seminariali, anche con l’intervento di studiosi esterni esperti di alcune fra le tematiche affrontate. L'interazione con il docente, oltre che attraverso i ricevimenti settimanali, è possibile tramite la piattaforma moodle o la e-mail.
Delivery: face to face
Learning activities:
Attendance: Advised
Teaching methods:
TITOLO DEL CORSO per l'a.a. 2020-21: Ernesto De Martino: mito, rito e riscatto della presenza
Ernesto De Martino è oggi riconosciuto come uno dei grandi intellettuali italiani del XX secolo, sia nel campo delle scienze demoetnoantropologiche e storico-religiose che in quello più ampio del pensiero filosofico. Trascurato per almeno un ventennio dopo la sua prematura scomparsa, avvenuta nel 1965, è stato invece oggetto in tempi più recenti di un’ampia letteratura critica e le sue opere sono state tradotte nelle principali lingue, circolando nel dibattito internazionale. De Martino è stato protagonista di primo piano del dibattito politico-culturale del secondo dopoguerra, fra l’altro nel campo del meridionalismo come in quello della “cultura popolare” nel senso gramsciano del termine. Le sue “spedizioni etnografiche” degli anni ’50 in Lucania e Puglia hanno rappresentato un prototipo decisivo per lo sviluppo dell’antropologia italiana. Ma soprattutto, De Martino ha elaborato una sua originale e potente visione della fenomenologia magico-religiosa come protezione e riscatto dalla “crisi della presenza”, che ha rappresentato un paradigma di riferimento per gli studi successivi e rappresenta ancor oggi un riferimento teorico imprescindibile. Il corso ripercorrerà la biografia intellettuale di De Martino, concentrandosi sulle sue opere maggiori e sulla sua partecipazione ai dibattiti politico-culturali dell’epoca: cercando di evidenziare l’inscindibilità, nel suo percorso, della riflessione filosofica e della ricerca etnoantropologica. Si concluderà con un’analisi delle eredità lasciate da De Martino e dei principali dibattiti aperti oggi fra i suoi interpreti.
TITLE of the monographic course 2020-21:Ernesto De Martino: myth, ritual and the reintegration of presence
Ernesto De Martino is today recognized as one of the great Italian intellectuals of the twentieth century, in the field of anthropological and historical-religious sciences as well as in the broader one of philosophical thought. Neglected for at least twenty years after his untimely death in 1965, he has recently been the subject of more extensive critical literature, and his works have been translated into the main foreign languages and circulating in the international debate. De Martino played a leading role in the post-World War II political-cultural Italian debates, i.e. in the field of “meridionalismo” and in studies on "popular culture" (in the Gramscian sense of the term). His "ethnographic expeditions" of the 1950s in Lucania and Puglia represented a decisive prototype for the development of Italian anthropology. But above all, De Martino has developed his own original and powerful vision of magic-religious phenomenology as protection and reintegration from the "crisis of presence", which represented a reference paradigm for subsequent studies and still represents an essential theoretical reference today. The course will retrace De Martino's intellectual biography, focusing on his major works and his participation in the political-cultural debates of the time: trying to highlight the inseparability, in his path, of philosophical reflection and ethno-anthropological research. The course will be concluded with an analysis of the legacies left by De Martino and of the main contemporary debates among his interpreters.
Per gli studenti frequentanti, i principali materiali d'esame constono :
1) nello studio del volume di Ernesto De MArtino, Sud e magia, edizione accresciuta e con apparati critici a cura di F. Dei e A. Fanelli, Roma, Donzelli, 2015.
2) in una selezione antologizzata dalle opere di Ernesto De Martino che sarà messa a disposizione sulla pagina Moodle del corso (https://elearning.humnet.unipi.it/course/view.php?id=3113).
La seguente bibliografia è uno strumento utile di orientamento:
Principali opere pere di Ernesto De Martino:
- Naturalismo e storicismo nell'etnologia, Bari, Laterza, 1941
- Il mondo magico, Torino, Einaudi, 1948 (poi Boringhieri 1973 e varie edizioni)
- Morte e pianto rituale nel mondo antico, Torino, Einaudi, 1958 (poi Boringhieri, varie edizioni)
- Sud e magia, Milano, Feltrinelli, 1960 (e varie ristampe; vedi poi edizione Donzelli citata sopra)
- La terra del rimorso, Milano, Il Saggiatore, 1961 (varie edizioni successive con lo stesso editore)
- Furore Simbolo Valore, Milano, Il Saggiatore, 1962 (varie edizioni successive con le edizioni Feltrinelli)
- La fine del mondo, Torino, Einaudi, 1977 (consigliata la recente riedizione a cura di G. Charuty, D. Fabre e M. Massenzio, Torino, Einaudi, 2019).
Alcune opere su Ernesto De Martino:
- P. Angelini, Ernesto De Martino, Roma, Carocci, 2008
- A. Signorelli, Ernesto De Martino. Teoria antropologica e metodologia della ricerca, Roma, L'Asino d'oro, 2015.
- G. Charuty, Ernesto De Martino. Le precedenti vite di un antropologo, Milano, Angeli, 2010.
- R. Di Donato, I Greci selvaggi. Antropologia storica di Ernesto De Martino, Roma, Il Manifesto, 1999.
- G. Sasso, Ernesto De Martino, Fra religione e filosofia, ed. Bibliopolis, 2001.
Per gli studenti frequentanti, i principali materiali d'esame constono :
1) nello studio del volume di Ernesto De MArtino, Sud e magia, edizione accresciuta e con apparati critici a cura di F. Dei e A. Fanelli, Roma, Donzelli, 2015.
2) in una selezione antologizzata dalle opere di Ernesto De Martino che sarà messa a disposizione sulla pagina Moodle del corso.
La seguente bibliografia è uno strumento utile di orientamento:
Principali opere pere di Ernesto De Martino:
- Naturalismo e storicismo nell'etnologia, Bari, Laterza, 1941(nuova edizione Lecce, Argo, 1995)
- Il mondo magico, Torino, Einaudi, 1948 (poi Boringhieri 1973 e varie edizioni)
- Morte e pianto rituale nel mondo antico, Torino, Einaudi, 1958 (poi Boringhieri, varie edizioni)
- Sud e magia, Milano, Feltrinelli, 1960 (e varie ristampe; vedi poi edizione Donzelli citata sopra)
- La terra del rimorso, Milano, Il Saggiatore, 1961 (varie edizioni successive con lo stesso editore)
- Furore Simbolo Valore, Milano, Il Saggiatore, 1962 (varie edizioni successive con le edizioni Feltrinelli)
- La fine del mondo, Torino, Einaudi, 1977 (consigliata la recente riedizione a cura di G. Charuty, D. Fabre e M. Massenzio, Torino, Einaudi, 2019).
Alcune opere su Ernesto De Martino:
- P. Angelini, Ernesto De Martino, Roma, Carocci, 2008
- A. Signorelli, Ernesto De Martino. Teoria antropologica e metodologia della ricerca, Roma, L'Asino d'oro, 2015.
- G. Charuty, Ernesto De Martino. Le precedenti vite di un antropologo, Milano, Angeli, 2010.
- R. Di Donato, I Greci selvaggi. Antropologia storica di Ernesto De Martino, Roma, Il Manifesto, 1999.
- G. Sasso, Ernesto De Martino, Fra religione e filosofia, ed. Bibliopolis, 2001.
Gli studenti non frequentanti svolgono l'esame attraverso un colloquio sui seguenti testi (salvo variazioni da concordare con i docenti):
1) Ernesto De Martino, Sud e magia, edizione accresciuta e con apparati critici a cura di F. Dei e A. Fanelli, Roma, Donzelli, 2015.
2) Selezione antologizzata dalle opere di Ernesto De Martino, scaricabile liberamente dalla pagina Moodle del corso (https://elearning.humnet.unipi.it/course/view.php?id=3113)
3) Francesco Remotti, Noi, primitivi. Lo specchio dell'antropologia, Torino, Bollati Boringhieri, 1991 (o edizioni successive).
1) Ernesto De MArtino, Sud e magia, edizione accresciuta e con apparati critici a cura di F. Dei e A. Fanelli, Roma, Donzelli, 2015.
2) Selection from Ernesto De Martino's works, freely available for download on the Moodle class web page (https://elearning.humnet.unipi.it/course/view.php?id=3113)
3) Francesco Remotti, Noi, primitivi. Lo specchio dell'antropologia, Torino, Bollati Boringhieri, 1991 (or further editions).
La prova d’esame potrà consistere in un colloquio orale oppure (a scelta dello studente) nella redazione di una tesina scritta. In entrambi i casi, i materiali su cui lavorare saranno concordati con il docente nella parte conclusiva del corso (di norma, si tratterà di due volumi oppure di una selezione mirata di articoli). Sarà incoraggiato (ma non reso obbligatorio) l’inserimento nella bibliografia di alcuni testi in lingua inglese o francese. La tesina scritta dovrà avere un’ampiezza di ca. 40-50mila caratteri e una impostazione strettamente saggistica, volta a mostrare la comprensione di alcuni contributi teorici e di ricerca e la capacità di raffrontarli criticamente. La tesina dovrà essere consegnata al docente, anche per email, 2-3 giorni prima dell'appello d'esame prescelto. Indicazioni più precise sulle modalità di realizzazione saranno fornite durante il corso.
Written final essay or oral discussion. In both cases, the materials on which to work will be agreed with teachers in the final part of the course (normally, it will be two volumes or a targeted selection of articles). The inclusion in the bibliography of some texts in English or French will be encouraged (but not made obligatory). The written essay must have a width of approx. 40-50 thousand characters, aimed at showing the understanding of some theoretical approaches and the ability to critically compare them. The essay must be delivered to the teacher, even by email, 2-3 days before the chosen exam session.
Le lezioni inizieranno martedì 22 settembre, secondo il seguente orario:
martedì ore 16-17,30
mercoledì ore 16-17,30
Le lezioni si terranno a distanza, cioè on line, per il rispetto delle norme di distanziamento sociale relative al contrasto del contagio da Coronavirus Covid-19. La piattaforma utilizzata sarà MSTeams. L'aula virtuale è raggiungibile attraverso il seguente link:
Aula virtuale di Antropologia della conoscenza
Pagina elearning per steudenti frequentanti sulla piattaforma Moodle: https://elearning.humnet.unipi.it/course/view.php?id=3113
The course will be held online, on the following virtual classroom on MSTeams:
Elearning page on Moodle: https://elearning.humnet.unipi.it/course/view.php?id=3113
Commissione d'esame
Presidente: Fabio Dei
Due membri: Caterina Di Pasquale, Luigigiovanni Quarta
Presidente supplente Caterina Di Pasquale
Due membri supplenti Antonio Fanelli, Lorenzo Urbano (docente a contratto)
Exam commission:
Chairman: Fabio Dei
Members: Caterina Di Pasquale, Luigigiovanni Quarta
Alternate chairwoman: Caterina Di Pasquale
Alternate members: Antonio Fanelli, Lorenzo Urbano (docente a contratto)