CdSSTORIA
Codice079MM
CFU12
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano
| Moduli | Settore/i | Tipo | Ore | Docente/i | |
| STORIA CONTEMPORANEA I a | M-STO/04 | LEZIONI | 72 |
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I. Titolo del corso:
IL DISAGIO DELLA MODERNITA':Lo Stato costituzionale e lo Stato autoritario: DEMOCRAZIA E REAZIONE CONTRO I DIRITTI DI CITTADINANZA.
Il corso di Storia Contemporanea I prepara allo studio e alla conoscenza delle linee generali della storia dell' età moderna e contemporanea, considerando tale epoca nella sua unità, incardinata sulla cosiddetta "Grande Trasformazione" (secondo l'accezione dell' antropologo e storico Karl Polanyi). Con tale espressione si intende la trasformazione storica delle società agrarie tradizionali di Antico Regime in società industriali fondate sull'economia del mercato autoregolato, l'innovazione tecnologica incorporata nelle macchine, la produzione di merci, lo stato costituzionale e la politica di massa.
II. Ogni studentessa e studente dovrà prima di tutto preparare il manuale di storia della età moderna e contemporanea, iniziando dagli eventi delle rivoluzioni politiche in Francia e nelle colonie americane, dai processi storici connessi alla rivoluzione demografica, dalla modernizzazione dell'agricoltura e dalla prima rivoluzione industriale della prima metà delsecolo XVIII. Si consiglia di studiare i capitoli del manuale relativi ai diversi periodi storici durante lo svolgimento del corso, via via che essi saranno trattati nele lezioni, in modo da potere comprendere al meglio gli argomenti monografici. Le lezioni saranno dedicate alla storia della democrazia, delle sue crisi e delle reazioni dello Stato di diritto, e su tali argomenti si dovranno studiare DUE monografie, scegliendole tra quelle indicate nella bibliografia inserita alla voce PROGRAMMA qui sotto (naturalmente oltre al manuale).
III. Il manuale verrà soprattutto richiamato e riepilogato, ma le lezioni tratteranno essenzialmente i vari modelli di regime autoritario, la permanenza delle culture e delle pratiche sociali di Antico Regime nel secolo XIX e XX, lo sviluppo delle reazioni politiche contro lo Stato costituzionale di diritto, contro la democrazia, contro i diritti di cittadinanza civile politica e sociale.
Si indagheranno in concreto i vari momenti dello sviluppo dell'autoritarismo politico moderno e contemporaneo: la reazione antiliberale e antidemocratica nell' età della Restaurazione , il cesarismo, il nazionalismo antiparlamentare e sociale, il fascismo corporativistico, ed essi verranno considerati in una prospettiva storica di lungo periodo. Il punto di partenza sarà costituito dai fenomeni del sovranismo nazional-populista odierno e una particolare attenzione sarà costantemente dedicata alla storia della reazione anti-ebraica e dell'antisemitismo politico, in relazione alla reazione contro la democrazia.
IV. IL CORSO INIZIERA' LUNEDI' 21 SETTEMBRE 2020, ALLE ORE 17. Proseguirà sino al 16 dicembre, con tre lezioni settimanali che si terranno il luned alle 17, il martedì alle 12 e il mercoledì alle 17. Ogni lezione verrà divisa in due parti, una prime di esposizione da parte del docente, una seconda di discussione, per la durata di un'ora e mezza circa. Il totale delle ore di lezione sarà di 72.
V. Le lezioni si svolgeranno secondo la modalità prevista dalla didattica a distanza, che l'Ateneo di Pisa ha deciso di adottare ancora per il primo semestre dell'anno accademico 2020-21. Le studentesse e gli studenti dovranno quindi iscriversi prima dell'inizio delle lezioni, inviando una mail al docente, con le informazioni seguenti: nome e cognome, matricola, anno di iscrizione al CdL in Storia o altro CdL, diploma di maturità e voto conseguito, esami universitari eventualmente sostenuti, lingue conosciute.
Per partecipare al corso, le studentesse e gli studenti dovranno collegarsi alla piattaforma MICROSOFT TEAMS, Aula Di Storia Contemporanea 079MM, docente Michele Battini.
Le modalità di verifica delle conoscenze acquisite dalle studentesse e dagli studenti saranno costituite soprattutto dal dialogo instaurato con il docente nel corso delle lezioni e poi dalla verifica finale, in forma di relazione scritta.
Ogni studentessa e studente dovrà dimostrare la capacità acquisita di comprendere le questioni di metodo e di contenuto storiografico poste nel corso, al fine di prepararsi ai livelli successivi e a interpretare le fonti storiche nella loro funzione di documenti e strumenti di conoscenza del passato.
Dialogo tra docente, allieve e allievi nel corso delle lezioni, confronto tra gli allievi e allieve, esame finale sono forme diverse, ma necessarie tutte, di verifica delle capacità.
Gli studenti e le studentesse dovranno dimostrare di avere raggiunto la consapevolezza della difficoltà specifiche inerenti alla comprensione dei problemi e dei processi della storia delle società moderne e contemporanee.
In preparazione dell'esame finale, gli studenti e le studentesse possono concordare - discutendone con il docente - incontri sulla piattaformaa Microsoft Teams su argomenti specifici, che serviranno come tappe intermedie di discussione ed esercitazione, senza però sostituire l'esame finale sul manuale e sulle monografie.
Conoscenza di base delle nozioni essenziali della storia moderna e contemporanea, del diritto costituzionale, dell'economia moderna.
Vedi sopra.
Vedi sopra.
Le lezioni serviranno anche alla presentazione di fonti storiche e consentiranno agli studenti di approfondire domande e questioni di metodo storico.
TITOLO DEL CORSO: Il disagio della modernità: democrazia e reazione contro i diritti di cittadinanza.
PROGRAMMA: I. MANUALE:
A. Prosperi. P. Viola, M. Battini, G. Zagrebelsky, Storia e Identità, Volumi II e III, Einaudi Scuola - Mondadori, Torino Milano 2015 (manuale)
PROGRAMMA II: Due monografie tra quelle elencate qui:
K. Polanyi, La grande trasformazione. Le origini economiche e politiche della nostra epoca, Einaudi 1974.
B. Baylin, The Ideological Origins of the American Revolution, Nuova edizione ampliata 1992, Belknap pPress of the Harvard University Press.
R.Dahl, Quanto è democratica la Costituzione americana? Laterza, Roma bari 2003.
J. Gicquel, Droit constitutionnel et nstitutions poltiques, Montchrestien, Paris 1991.
J. Godechot ( a cura di), Les constitutions de la France depuis 1789, Flammarion, Paris 1979.
C. Faure ( a cura di), Les déclarations des droits de l'homme, Payot, Paris 1988.
A.J. Mayer, The Persistence of the Old Regime,New York 1981 (Il potere dell'Antico Regime sino alla I Guerra Mondiale,Laterza 1982).
A. Compagnon, Les Antimodernes,de Joseph de Maistre à Roland Barthes, Gallimard 2005.
S. Holmes, L'antiliberalismo, Comunità 1996.
A.Omodeo, Studi sulla età della Restaurazione, Einaudi 1974.
I.Berlin, Le radici del romanticismo, Adelphi, Milano 2001.
I. Berlin, Joseph de Miastre e le origini del fascismo, Adelphi, Milano 1996.
G. Miccoli,Tra mito della cristianità e secolarizzazione, Marietti, Casale M. 1985.
M. Ravera, Introduzione a Il tradizioanalismo francese, Laterza, Roma Bari 1991.
B.Croce, Storia d'Europa nel secolo XIX, Laterza 1932 (numerose le edizioni recenti,Laterza e Adelphi)
F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896. Laterza 1951, (solo la Parte I. Le passioni e le idee).
M.Battini, L'ordine della gerarchia. I contributi reazionari e progressisti alle crisi della democrazia 1789-1914, Bollati Boringhieri 1997.
F. Chabod, L'idea di Nazione, Laterza 1961.
E. Fimiani, Per una storia delle teorie e pratiche plebiscitarie nell' Europa moderna e contemporanea, Annali Istituto Storico italo germanico in Trento, XXI, 1995.
R.Koselleck, La Prussia tra riforme e rivoluzione, Il Mulino, Bologna 1981.
E.Sestan, Il Parlamento di Francoforte. 1848-1849, Laterza,Bari 1948
H.U. Wehler, L'Impero Guglielmino, De Donato, 1981
C.S. Maier, La rifondazione dell'Europa Borghese. Francia Germania e Italia nel decennio successivo alla I guerra mondiale, De Donato 1979.
C.S. Maier, Alla ricerca della stabilità,Il Mulino 2003
G.L. Mosse, Le origini culturali del III Reich, Il Saggiatore, 1964.
H.U. Thamer, Il III Reich, Il Mulino,1994.
R.Romanelli ( acura di), Lo Stato Italiano, Donzelli, Roma 1996.
L. Cafagna, Dualismo e sviluppo nella storia d'Italia, Marsilio, Venezia 1997.
S.Lupo, Il fascismo. La politica in un regime totalitario, Donzelli. 2000
N.Bobbio,Profilo ideologico del Novecento, Garzanti 1990.
L.Mangoni, Una crisi di fine secolo,Einaudi 1984.
C.S. Maier, Alla ricerca della stabilità, Il Mulino 2003.
F.Neumann, Lo Stsato democratico e lo Stato autoritario, Il Mulino, Bologna 1973.
F.Neumann, Struttura e pratica del nazional-socialismo, Feltrinelli, Milano 1977.
A. Aquarone, Lo Stato totalitario, Einaudi 1970.
G. Melis, La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello Stato fascista, Il Mulino 2018.
L.Franck, Il corporativismo e l'economia dell'Italia Fascista, Bollati Boringhieri 1990.
M. Mazower, Le ombre dell'Europa. Democrazie e totalitarismi nel XX secolo, Garzanti 1998.
M.Battini, Il socialismo degli imbecilli.Propaganda, falsificazione, persecuzione degli ebrei. Bollati Boringhieri 2010.
F. Finchelstein, Dai Fascismi ai Populismi, Donzelli 2019.
Thinking Democracy Now. Between Innovation and Regression, Annale Fondazione Giangiacomo Feltrinelli 2019 (in particolare i saggi di W. Merkel, J-W. Mueller, A. Honneth, N. Urbinati, M. Battini)
T. Judt, Postwar. La nostra storia 1945-2005, Laterza 2017.
J. Gray, False Dawn. The Delusions of Global Capitalism, Granta Books 1998.
T. Piketty, Capital in the XXI Century, Harvard university Press 2014.
A. Graziosi, Il futuro contro, Il Mulino 2018.
VEDERE L'ELENCO DEI VOLUMI IN CALCE AL PROGRAMMA SPECIFICATO SOPRA.
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Si chiede ai non frequentanti di concordare le monografie .
L'esame si svolge esclusivamente in forma scritta.
Gli studenti devono scrivere e inviare una relazione di 7-10 pagine, ognuna di 2000-2.500 battute. Nella relazione si devono riassumere e interpretare le monografie scelte, contestualizzando gli argomenti di esse nelle rispettive epoche (a tal fine, si devono riassumere i capitoli del manuale relativi all'epoca trattata in ciascuna dele monografie). La relazione è UNA SOLA per tutti i testi scelti.
L'invio delle relazioni deve avvenire per via posta elettronica entro 7 giorni prima della data dell'appello.Gli studenti devono anche iscriversi all'appello, poi il voto verrà scritto sul registro elettronico il giorno dell'appello.
In ogni caso, la scelta del manuale e delle monografie deve essere comunicata al docente prima dell'esame.
NON sono previsti stages o tirocinii.
LE LEZIONI SI SVOLGERANNO SULLA PIATTAFORMA MICROSOFT TEAMS . Aula Storia Contemporanea I, 079 MM, 20/21.
Per collegarsi: https://www.unipi.it/images/pdf/publ/lezioniadistanza.pdf
Orario: Lunedì e Mercoledì ore 17, Martedì ore 12.
La lezione di martedì 22 ore 12 NON avrà luogo perché il docente è impegnato in Ospedale
Commissione di esame:
Michele Battini (presidente), Vinzia Fiorino, Michele Di Donato.
Presidente supplente: Luca Baldissara. Commissari supplenti . Gianluca Fulvetti, Carlotta Ferrara degli Uberti.