Modules | Area | Type | Hours | Teacher(s) | |
ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE E DELLE ORGANIZZAZIONI | SPS/04 | LEZIONI | 42 |
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Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito conoscenze utili per identificare: i principali processi e strumenti di policy; le caratteristiche strutturali e comportamentali delle organizzazioni private e pubbliche, e la loro posizione nell'ambiente politico; individuare le fonti per il reperimento di informazioni e dati utili a condurre ricerche autonome.
Il corso ospita il progetto speciale per la didattica (PSD) SYSTEMS THINKING & FUZZY LOGIC: MODELLAZIONE PARTECIPATIVA PER IL POLICY MAKING, premiato dall'Ateneo di Pisa. Il progetto offre un approccio al pensiero sistemico applicato alla modellazione delle politiche pubbliche per comprendere scenari complessi e creare strategie di gestione attraverso il coinvolgimento attivo dei potenziali stakeholder. Attraverso laboratori e casi di studio su iniziative di cooperazione internazionale, gli studenti impareranno l’utilizzo di strumenti specifici di Fuzzy-Logic Cognitive Mapping (FCM). Le competenze acquisite permetteranno agli studenti di pensare e progettare logiche innovative di intervento sulla realtà, spendibili nell’ambito delle Pubbliche Amministrazioni, della ricerca e dell’impresa.
The course hosts the special project for teaching (PSD) SYSTEMS THINKING & FUZZY LOGIC: PARTICIPATIVE MODELING FOR POLICY MAKING, awarded by the University of Pisa. The project offers a systemic thinking approach applied to public policy modeling to understand complex scenarios and create management strategies through the active involvement of potential stakeholders. Through workshops and case studies on international cooperation initiatives, students will learn the use of specific tools of Fuzzy-Logic Cognitive Mapping (FCM). The skills acquired will allow students to think and design innovative intervention logics on reality, which can be used in the field of public administrations, research and business.
Il progetto SYSTEMS THINKING & FUZZY LOGIC: MODELLAZIONE PARTECIPATIVA PER IL POLICY MAKING intende offrire agli studenti un approccio al pensiero sistemico applicato alla modellazione delle politiche pubbliche, che permetta di evidenziare e comprendere l’interezza di scenari di policy complessi, al fine di creare opportune strategie di progettazione e gestione degli interventi, attraverso il coinvolgimento attivo degli stakeholder. Per costruire un tale tipo di approccio, capace di rendere operativi i concetti teorici derivati dallo Studio del Policy Making, è necessario che gli studenti abbiano la possibilità di comprendere ed utilizzare una serie di strumenti applicativi, che consentano loro di affrontare tematiche complesse sviluppando le capacità di:
ampliare la visione dei sistemi analizzati individuando il tipo e la forza delle possibili relazioni causali tra le diverse componenti di un processo di policy;
cambiare la prospettiva per identificare leve diverse da cui partire per analizzare un problema/sistema complesso, oltre ai tradizionali driver delle scelte pubbliche (livello politico e livello istituzionale);
ricercare e cogliere le interdipendenze tra le diverse componenti del sistema;
individuare i nodi dai quali promanano conseguenze inattese;
accrescere la comprensione di fenomeni complessi;
riflettere sulle possibili conseguenze delle scelte operate, sia a breve che a medio-lungo termine.
The SYSTEMS THINKING & FUZZY LOGIC: PARTICIPATIVE MODELING FOR POLICY MAKING project intends to offer students an approach to systemic thinking applied to the modeling of public policies, which allows to highlight and understand the entirety of complex policy scenarios, in order to create appropriate intervention planning and management strategies, through the active involvement of stakeholders. To build such an approach, capable of making the theoretical concepts derived from the Study of Policy Making operational, it is necessary that students have the opportunity to understand and use a series of application tools, which allow them to tackle complex issues by developing the following skills:
Nella didattica sarà dato ampio spazio alla dimensione laboratoriale, nella quale verrà presentato e utilizzato il software gratuito Mental Modeler, sviluppato in collaborazione da ricercatori universitari di diverse discipline e provenienze ed attualmente in fase di implementazione in diversi progetti di pianificazione e ricerca basati sulla comunità. Mental Modeler è accessibile come strumento online: grazie a esso è possibile creare, caricare e rivedere i modelli, assegnare e valutare lo stato preferito, visualizzare le metriche delle componenti e dei modelli ed eseguire scenari sui modelli.
In termini operativi, in aula si parte da un tema o da una domanda chiave che identifica il sistema all’interno del quale si vuole impostare la discussione, si passa poi ad una fase di brainstorming nella quale i partecipanti individuano i fattori che secondo loro svolgono un ruolo chiave nel funzionamento del sistema. Questa lista andrà poi raffinata eliminandone le ridondanze ed identificando i driver di maggiore interesse, prima di passare al disegno della mappa sul software. Ciascun partecipante potrà allora offrire il suo contributo alla generazione di legami e alla pesatura delle relazioni prima di passare all’analisi degli scenari. Le attività saranno svolte in gruppi che poi confronteranno i loro risultati per arrivare ad una sintesi condivisa.
Fin dai primi incontri sarà proposto un caso di studio da percorrere lungo tutta l’attività, icentrato sulle tematiche che saranno ritenute maggiormente interessanti e sfidanti.
Nel corso del programma saranno comunque analizzati anche approcci qualitativi (analisi di scenario, visioning, rich pictures) per il framing dei problemi e l’identificazione di relazioni causa/effetto) e approcci quantitativi (ABM, Agent based modeling) per l’analisi what if.
In operational terms, we start from a key topic or question that identifies the system within which we want to set up the discussion, we then move on to a brainstorming phase in which the participants identify the factors that according to them play a key role in the functioning of the system. This list will then be refined by eliminating redundancies and identifying the drivers of greatest interest, before moving on to drawing the map on the software. Each participant will then be able to offer his or her contribution to the generation of bonds and the weighing of relationships before moving on to the analysis of scenarios. The activities will be carried out in groups that will then compare their results to arrive at a shared synthesis.
From the very first meetings, a case study will be proposed to be covered throughout the activity, focusing on the issues that will be considered most interesting and challenging.
Qualitative approaches (scenario analysis, visioning, rich pictures) for problem framing and identification of cause / effect relationships will also be analyzed during the program and quantitative approaches (ABM, Agent based modeling) for what if.
Le politiche pubbliche: attori, istituzioni, strumenti
Il processo di policy: dalla formazione dell'agenda alla valutazione;
L'apprendimento nelle politiche publiche;
Fuzzy Logic Cognitive Mapping;
L'analisi delle organizzazioni: approcci
Organizzazioni e ambiente
Public policy: actors, institutions, tools
The policy process: from the agenda setting to policy evaluation
Policy learning
Fuzzy Logic Cognitive Mapping;
Public policies in Italy
Approaches to organizational analyisis
Organizations and their environment
Howlett, M. e M. Ramesh (2003), Come studiare le politiche pubbliche. Bologna, Il Mulino
Capano, G. e A. Natalini (2020), Le politiche pubbliche in Italia. Bologna: Il Mulino;
Scott, W. R. (2008), Le organizzazioni. Bologna, Il Mulino (Capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6)
Howlett, M. e M. Ramesh (2003), Come studiare le politiche pubbliche. Bologna, Il Mulino
Capano, G. e A. Natalini (2020), Le politiche pubbliche in Italia. Bologna: Il Mulino;
Scott, W. R. (2008), Le organizzazioni. Bologna, Il Mulino (Capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6)