CdSLINGUE, LETTERATURE E FILOLOGIE EURO - AMERICANE
Codice1089L
CFU9
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano
Moduli | Settore/i | Tipo | Ore | Docente/i | |
FILOLOGIA SLAVA | L-LIN/21 | LEZIONI | 54 |
|
FILOLOGIA SLAVA
GIUSEPPE DELL’AGATA
Anno accademico 2022-2023
LINGUE, LETTERATURE E FILOLOGIE EURO-AMERICANE
CODICE 1089L
CFU 9
FILOLOGIA SLAVA\ L-LIN/21 Lezioni ore 54
PROGRAMMA
- A) Unità e diversità nello slavo ecclesiastico. Lo ‘slovenski’ o slavo ecclesiastico è la lingua liturgica e letteraria comune per svariati secoli a tutti gli slavi ortodossi (russi, ucraini, bielorussi, serbi, bulgari e macedoni) e per vario tempo anche ai romeni e lituani. Problema degli ‘izvody’ o redazioni, redazioni scorrette o di pregio, come quelle del monta Athos, di Tirnovo o di Resava. Difficoltà e incomprensioni tra lettori e copisti dei settori meridionali e orientali, ma anche tra serbi e bulgari. Pericoli di un ricorso per controllo ai testi greci.
- B) Nascita della slavistica e l’opera grammaticale di Juraj Križanić. Il sacerdote croato Juraj Križanić si reca in Russia nel XVII secolo sperando di convertite lo zar al cattolicesimo ed è un fiero oppositore della gerarchia ortodossa postbizantina nonché dell’influenza per lui infausta della lingua e della cultura tedesca frutto della riforma protestante. Križanić analizza e classifica le varie lingue slave e combatte la tradizione cirillometodiana che considera anch’essa inquinata dall’influenza bizantina.
- C) Voci di opposizione in Bulgaria dal 1944 al 1989. Sono analizzate le numerose voci di protesta nei confronti della politica del Fronte Popolare diretto dal Partito Comunista.
FILOLOGIA SLAVA
GIUSEPPE DELL’AGATA
Anno accademico 2022-2023
LINGUE, LETTERATURE E FILOLOGIE EURO-AMERICANE
CODICE 1089L
CFU 9
FILOLOGIA SLAVA\ L-LIN/21 Lezioni ore 54
PROGRAMMA
- A) Unità e diversità nello slavo ecclesiastico. Lo ‘slovenski’ o slavo ecclesiastico è la lingua liturgica e letteraria comune per svariati secoli a tutti gli slavi ortodossi (russi, ucraini, bielorussi, serbi, bulgari e macedoni) e per vario tempo anche ai romeni e lituani. Problema degli ‘izvody’ o redazioni, redazioni scorrette o di pregio, come quelle del monta Athos, di Tirnovo o di Resava. Difficoltà e incomprensioni tra lettori e copisti dei settori meridionali e orientali, ma anche tra serbi e bulgari. Pericoli di un ricorso per controllo ai testi greci.
- B) Nascita della slavistica e l’opera grammaticale di Juraj Križanić. Il sacerdote croato Juraj Križanić si reca in Russia nel XVII secolo sperando di convertite lo zar al cattolicesimo ed è un fiero oppositore della gerarchia ortodossa postbizantina nonché dell’influenza per lui infausta della lingua e della cultura tedesca frutto della riforma protestante. Križanić analizza e classifica le varie lingue slave e combatte la tradizione cirillometodiana che considera anch’essa inquinata dall’influenza bizantina.
- C) Voci di opposizione in Bulgaria dal 1944 al 1989. Sono analizzate le numerose voci di protesta nei confronti della politica del Fronte Popolare diretto dal Partito Comunista.
BIBLIOGRAFIA
Giuseppe Dell’Agata, Unità e diversità nello slavo ecclesiastico: il punto di vista del copista, in Studia slavica mediaevalia et humanistica Riccardo Picchio dicata, M. Colucci, G.Dell’Agata, H.Goldblatt curantibus, edizioni dell’Ateneo, Roma 1986, pp.175-191.
Viktor Živov, Первый литературный язык славян.in “Ricerche Slavistiche”, vol XLV-XLVI, 1998-1999, pp.99-136.
Giuseppe Dell’Agata, Ideologia politica e comparazione linguistica nella classificazione delle lingue slave di Juraj Križanić, in “Ricerche Slavistiche” XXXIX-XL, 1992-1993, Contributi italiani all’XI Congresso internazionale degli Slavisti (Bratislava 1993), Roma 1993, pp.365-384.
Giuseppe Dell’Agata, Voci di opposizione e coerenza di ideali nella Bulgaria dal 1944 al 1989, in 1989-2009 La caduta del muro: venti anni dopo. Atti del convegno Internazionale di studi, Venezia 17-18 dicembre 2009, a cura di I.Krapova, F.Fornari, A. Scarsella, Archetipolibri, Bologna 2011. pp.71-84.
Eventuali programmi per non frequentanti saranno calibrati sull'insieme delle conoscenze dello studente (lingue conosciute, esami fatti, intenzioni della materia in cui laurearsi.
esame orale