Scheda programma d'esame
ARCHEOLOGIA AMBIENTALE
CLAUDIA SCIUTO
Anno accademico2023/24
CdSARCHEOLOGIA
Codice1393L
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
ARCHEOLOGIA AMBIENTALEL-ANT/10LEZIONI36
CLAUDIA SCIUTO unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Il corso si propone di fornire a studenti e studentesse gli strumenti teorici e metodologici per una corretta comprensione e pianificazione di ricerche di archeologia ambientale multiproxy. Il corso prevede una didattica dinamica e diversificata, che comprende lezioni frontali, seminari e workshop.

Attraverso una prima parte nozionistica e l’analisi di alcuni casi studi, studenti e studentesse:

- Avranno acquisito una solida base teorica per la comprensione del carattere transdisciplinare dell’archeologia ambientale, tramite un’analisi approfondita delle correnti filosofiche che hanno attraversato la storia del pensiero scientifico e storico.

- Conosceranno le fluttuazioni climatiche passate e sapranno contestualizzare gli effetti dei cambiamenti e le relative implicazioni per gli ecosistemi e gli insediamenti umani.

- Saranno in grado di comprendere e comparare le metodologie applicate nella ricerca multiproxy in diversi contesti archeologici e in prospettiva diacronica.

Knowledge

The course aims to provide students with the theoretical and methodological tools for proper understanding and planning of multiproxy environmental archaeology research. The course provides a dynamic and diversified didactics, including lectures, seminars and workshops.

Through an initial notional part and the analysis of some case studies, students:

- They will have acquired a solid theoretical basis for understanding the transdisciplinary character of environmental archaeology, through an in-depth analysis of the philosophical currents that have marked the history of scientific and historical thought.

- They will be familiar with past climatic fluctuations and be able to contextualise the effects of changes and their implications for ecosystems and human settlements.

- They will be able to understand and compare the methodologies applied in multiproxy research in different archaeological contexts and in diachronic perspective.

Modalità di verifica delle conoscenze

Le conoscenze saranno valutate tramite la partecipazione ai dibattiti in aula e durante l’esame orale finale.

Assessment criteria of knowledge

Knowledge will be assessed through participation in classroom discussions and during the final oral examination.

Capacità

Al termine del corso, gli studenti sapranno applicare le conoscenze acquisite e, nello specifico:

- Saranno in grado di applicare strategie di campionamento efficaci ed adattate alle domande della ricerca e alle metodologie scelte.

- Sapranno analizzare criticamente la letteratura scientifica e i casi studio presentati a lezione, considerando la pertinenza dei metodi applicati e dei proxy investigati.

- Potranno elaborare un progetto di ricerca archeologica ambientale transdisciplinare, con particolare attenzione alla formulazione di protocolli di ricerca integrati.

Skills

At the end of the course, students will be able to apply the acquired knowledge and, specifically:

- They will be able to apply effective sampling strategies adapted to the research questions and chosen methodologies.

- They will be able to critically analyse the scientific literature and case studies presented in class, considering the relevance of the methods applied and the proxies investigated.

- They will be able to develop a transdisciplinary environmental archaeology research project, with a focus on the formulation of integrated research protocols.

Modalità di verifica delle capacità

L’acquisizione delle capacità sarà valutata tramite attività seminariali tenute dagli studenti stessi e la produzione di un progetto di ricerca di archeologia ambientale. Il tema del progetto e la sua struttura saranno discusse in classe e gli studenti avranno l’occasione di ricevere feedback sull’elaborato da parte della docente e dai colleghi. 

Assessment criteria of skills

The acquisition of skills will be assessed through student-led seminar activities and the production of an environmental archaeology research project. The topic of the project and its structure will be discussed in class and students will have the opportunity to receive feedback on the paper from the lecturer and their colleagues. 

Comportamenti

Studenti e studentesse potranno sviluppare sensibilità verso le problematiche inerenti la metodologia della ricerca archeologica ambientale, tali da consentire loro di formarsi opinioni critiche riguardo la progettazione della ricerca ambientale e gli strumenti per realizzarla:

- Acquisiranno gli stumenti utili alla formulazione di domande di ricerca pertinenti e rilevanti, considerando anche temi legati all’attuale crisi ambientale.

- Sapranno comprendere e contestualizzare i dati archeologici e il record materiale per intraprendere sfide future legate al cambiamento climatico.

- Impareranno a supportare i colleghi in un’ottica collaborativa, tramite revisioni tra pari e discussione in classe degli elaborati.

- Recepiranno i commenti di docenti e colleghi per migliorare le proprie competenze e produrre riflessioni al passo con la ricerca metodologica e teorica in campo inter- e transdisciplinare.

Behaviors

Students will be able to develop an awareness of the issues surrounding the methodology of environmental archaeological research, enabling them to form critical opinions regarding the design of environmental research and the tools to carry it out:

- They will acquire the tools useful for the creation of relevant and relevant research questions, also considering issues related to the current environmental crisis.

- They will be able to understand and contextualise archaeological data and the material record to undertake future challenges related to climate change.

- They will learn to support colleagues collaboratively through peer review and discussion of papers in class.

- They will receive feedback from teachers and colleagues to improve their skills and produce reflections in step with methodological and theoretical research in the inter- and transdisciplinary field.

Modalità di verifica dei comportamenti

I comportamenti saranno verificati principalmente durante le attività seminariali, osservando la partecipazione alle discussioni e l’impegno nel supportare i lavori di colleghie e colleghe. Saranno valutati anche l’impegno e la presenza durante tutto il corso (ad eccezione di studenti e studentesse non frequentanti).

Assessment criteria of behaviors

Behaviours will be verified mainly during seminar activities, observing participation in discussions and commitment to supporting the work of colleagues. Commitment and attendance throughout the course (with the exception of non-attending students) will also be assessed.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Prerequisiti sono:
- una conoscenza di base della lingua inglese (per la lettura e comprensione di testi scientifici).
- conoscenza delle metodologie della ricerca archeologica.
- conoscenze di base di teoria archeologica.

Prerequisites

Prerequisites are:
- a basic knowledge of the English language (for reading and understanding scientific texts).
- knowledge of archaeological research methodologies.
- basic knowledge of archaeological theory.

Indicazioni metodologiche

Le lezioni comprenderanno didattica frontale (con l'uso di slides, materiali dalla rete, ecc.), esercitazioni pratiche (learning by doing, lavori di gruppo), peer education (presentazioni degli studenti) e discussioni partecipate.

L’esame di casi studio fornirà agli studenti gli strumenti per una comprensione diacronica dei contesti ambientali e del ruolo dell’archeologia nello studio degli stessi.

Teaching methods

Lectures will include frontal teaching (using slides, materials from the web, etc.), practical exercises (learning by doing, group work), peer education (student presentations) and participatory discussions.

The examination of case studies will provide students with the tools for a diachronic understanding of environmental contexts and the role of archaeology in their study.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Il programma toccherà i vari metodi dell’archeologia ambientale attraverso lezioni teoriche e attività seminariali. In particolare:

  • Teoria e storia dell’archeologia ambientale. 
    In che modo si intersecano e contaminano il sapere scientifico e le discipline umanistiche? Si ripercorrerà la storia del pensiero scientifico e lo sviluppo dei protocolli per lo studio degli ambienti passati e contemporanei. 
  • Archeologia e cambiamento climatico: l’Antropocene. 
    Secondo i report dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) l'attuale grado di riscaldamento globale è in gran parte il risultato di azioni umane. Ora sappiamo, sulla base di studi paleoambientali, che il clima può cambiare molto rapidamente, con conseguenze potenzialmente drammatiche per l’ambiente e le comunità umane. Si esamineranno alcune delle prove del cambiamento climatico presente e passato, oltre ad approfondire le questioni politiche e archeologiche relative a un problema più che mai attuale.
  • Bioproxies: archeozoologia.
    Introduzione allo studio di resti faunistici come indicatori del contesto ambientale. Si toccheranno i principi dello studio archeozoologico dei resti animali e la loro contestualizzazione per le ricostruzioni ambientali.
  • Bioproxies: archeobotanica.
    Introduzione allo studio di resti botanici come indicatori del contesto ambientale. In particolare si tratteranno le implicazioni dello studio dei resti palinologici, antracologici e macro-resti per la ricostruzione delle trasformazioni ambientali.
  • Il record geologico: suoli e rocce. 
    Molte informazioni sulla trasfomazione degli ambienti passati e presenti si ricavano dall’analisi del record geologico, inteso come studio dei sedimenti e analisi delle trasformazioni della roccia di base. La veloce rassegna dei metodi di indagine geoarcheologica sarà correlata dall’analisi dell’interazione tra società umane e georisorse.
  • Società umane e trasformazioni ambientali: adattamento e resilienza. 
    Si vedrà come un approccio transdisciplinare e multiproxy può essere finalizzato alla comprensione di adattamento e resilienza delle comunità umane al cambiamento ambientale. In particolare si analizzeranno casi studio in cui la ricerca archeologica e etnografica, associata alle indagini ambientali, abbia permesso lo studio di strategie sostenibili di gestione dei territori da parte delle comunità indigene.
  • Archeologia ambientale e archeologia digitale.
    Le ricostruzioni paleoambientali sono frutto dell’analisi congiunta di diversi proxies che registrano cambiamenti fisici influenzati da variabili climatiche (come temperatura, umidità, tempeste, precipitazioni ecc.). La gestione, preservazione e disseminazione dei molti dati prodotti costituisce un nodo fondamentale di una ricerca transdisciplinare. Si vedrà come il digital turn abbia influenzato l’archeologia ambientale e quali siano le implicazioni teoriche di un approccio digitale allo studio dei paleoambienti.
  • Metodi di campionamento.
    Un’accurata analisi paleoambientale si basa su un sistema di campionamento ragionato e adattato al contesto di studio. Si passeranno in rassegna i principi base della statistica archeologica con particolare attenzione alle strategie di campionamento e alla rappresentatività dei materiali analizzati per la comprensione dei contesti archeologico ambientali.
  • Casi studio. 
    L’analisi di una serie di casi studio permetterà di articolare il discorso teorico-metodologico mettendo in rilievo l’apporto dei dati ambientali all’interpretazione di contesti archeologici pluristratificati.

 

Syllabus

The programme will touch upon the various methods of environmental archaeology through theoretical lectures and seminar activities. In particular:

  • Theory and history of environmental archaeology.
    How do scientific knowledge and the humanities intersect and contaminate each other? The history of scientific thought and the development of protocols for the study of past and contemporary environments will be traced.
  • Archaeology and climate change: the Anthropocene.
    According to the IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) reports, the current degree of global warming is largely the result of human actions. We now know, based on palaeoenvironmental studies, that the climate can change very rapidly, with potentially dramatic consequences for the environment and human communities. We will examine some of the evidence for present and past climate change, as well as explore the political and archaeological issues surrounding a problem that is more relevant than ever.
  • Bioproxies: Zooarchaeology.
    Introduction to the study of faunal remains as indicators of environmental context. The principles of the zooarchaeological study of animal remains and their contextualisation for environmental reconstructions will be touched upon.
  • Bioproxies: archaeobotany.
    Introduction to the study of botanical remains as indicators of environmental context. In particular, the implications of the study of palynological, anthracological and macro-rests for the reconstruction of environmental transformations will be discussed.
  • The geological record: soils and rocks.
    Much information on the transformation of past and present environments is derived from the analysis of the geological record, understood as the study of sediments and analysis of the transformations of bedrock. The quick review of geoarchaeological investigation methods will be correlated with the analysis of the interaction between human societies and georesources.
  • Human societies and environmental transformations: adaptation and resilience.
    It will be seen how a transdisciplinary and multiproxy approach can be aimed at understanding the adaptation and resilience of human communities to environmental change. In particular, case studies will be analysed in which archaeological and ethnographic research, combined with environmental investigations, has enabled the study of sustainable land management strategies by indigenous communities.
  • Environmental archaeology and digital archaeology.
    Palaeoenvironmental reconstructions are the result of the joint analysis of different proxies that record physical changes influenced by climatic variables (such as temperature, humidity, storms, rainfall, etc.). The management, preservation and dissemination of the many data produced constitutes a key node of transdisciplinary research. We will see how the digital turn has influenced environmental archaeology and what are the theoretical implications of a digital approach to the study of palaeoenvironments.
  • Sampling methods.
    Accurate palaeoenvironmental analysis is based on a reasoned sampling system adapted to the study context. The basic principles of archaeological statistics will be reviewed with a focus on sampling strategies and the representativeness of the materials analysed for understanding archaeological environmental contexts.
  • Case Studies.
    The analysis of a series of case studies will allow the theoretical-methodological discourse to be articulated, highlighting the contribution of environmental data to the interpretation of multi-layered archaeological contexts.
Bibliografia e materiale didattico

Manuali di riferimento ( da considerarsi come supporto allo studio e non come testi obbligatori):

Dincauze, Dena F. 2000. Environmental Archaeology: Principles and Practice. Cambridge: Cambridge University Press. https://doi.org/10.1017/CBO9780511607837.

Reitz, Elizabeth, e Myra Shackley. 2012. Environmental Archaeology. Manuals in Archaeological Method, Theory and Technique. Springer US. https://doi.org/10.1007/978-1-4614-3339-2.

Obbligatori:

Pollard, A. Mark, e Peter Bray. 2007. A bicycle made for two? The integration of scientific techniques into archaeological interpretation. Annu. Rev. Anthropol. 36: 245–59. https://www.annualreviews.org/doi/abs/10.1146/annurev.anthro.36.081406.094354

Leonardi E. e Barbero A. Il sintomo Antropocene in Moore J.W. 2017 Antropocene o capitalocene? Scenari di ecologia-mondo nella crisi planetaria, pp. 7-25 (volume in biblioteca)

Cremaschi, Mauro, 2000,  Manuale di geoarcheologia, Laterza, pp.291-318 (volume in biblioteca)

Guttmann-Bond, Erika. 2010. Sustainability out of the Past: How Archaeology Can Save the Planet, World Archaeology,  https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/00438243.2010.497377.

Orton, Clive, 2000, Sampling in archaeology, pp. 1-13 (volume in biblioteca)

Pétursdóttir, Þ. (2017). Climate change? Archaeology and Anthropocene. Archaeological Dialogues, 24(2), 175–205. https://doi.org/10.1017/S1380203817000216

De Grossi Mazzorin, J., and C. Minniti. Studi sul sacrificio animale nel Mediterraneo antico: alcuni contesti a confronto. A. Russo e F. Guarneri (a cura di), Santuari mediterranei tra oriente e occidente. Interazioni e contatti culturali, Roma (2016): 329-339. (scaricabile da academia.edu)

Di Pasquale, G., Buonincontri, M. P., Allevato, E., Saracino, A., 2014, Human-derived landscape changes on the northern Etruria coast (western Italy) between Roman times and the late Middle Ages, The Holocene, 24 (11), 1491–1502. http://doi.org/10.1177/0959683614544063

Di Pasquale, G., Allevato, E., Russo Ermolli, E., Coubray, S., Lubritto, C., Marzaioli, F., Yoneda, M., Takeuchi, K., Kano, Y., & Matsuyama, S. (2010). Reworking the idea of chestnut (Castanea sativa Mill.) cultivation in Roman times: New data from ancient Campania. Plant Biosystems, 144(4), 865–873. https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/11263504.2010.491974

Bini, M., M. Pappalardo, V. Rossi, V. Noti, A. Amorosi, and G. Sarti. 2018. ‘Deciphering the Effects of Human Activity on Urban Areas through Morphostratigraphic Analysis: The Case of Pisa, Northwest Italy’. Geoarchaeology 33 (1): 43–51. https://doi.org/10.1002/gea.21619

Parte del materiale didattico sarà fornito dai docenti durante il corso (slides, link, ecc.) e pubblicato su Teams.

Bibliography

Reference manuals (to be considered as study aids and not as compulsory texts):

Dincauze, Dena F. 2000. Environmental Archaeology: Principles and Practice. Cambridge: Cambridge University Press. https://doi.org/10.1017/CBO9780511607837.

Reitz, Elizabeth, e Myra Shackley. 2012. Environmental Archaeology. Manuals in Archaeological Method, Theory and Technique. Springer US. https://doi.org/10.1007/978-1-4614-3339-2.

Mandatory:

Pollard, A. Mark, e Peter Bray. 2007. A bicycle made for two? The integration of scientific techniques into archaeological interpretation. Annu. Rev. Anthropol. 36: 245–59. https://www.annualreviews.org/doi/abs/10.1146/annurev.anthro.36.081406.094354

Leonardi E. e Barbero A. Il sintomo Antropocene in Moore J.W. 2017 Antropocene o capitalocene? Scenari di ecologia-mondo nella crisi planetaria, pp. 7-25 (volume in biblioteca)

Cremaschi, Mauro, 2000,  Manuale di geoarcheologia, Laterza, pp.291-318 (volume in biblioteca)

Guttmann-Bond, Erika. 2010. Sustainability out of the Past: How Archaeology Can Save the Planet, World Archaeology,  https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/00438243.2010.497377.

Orton, Clive, 2000, Sampling in archaeology, pp. 1-13 (volume in biblioteca)

Pétursdóttir, Þ. (2017). Climate change? Archaeology and Anthropocene. Archaeological Dialogues, 24(2), 175–205. https://doi.org/10.1017/S1380203817000216

De Grossi Mazzorin, J., and C. Minniti. Studi sul sacrificio animale nel Mediterraneo antico: alcuni contesti a confronto. A. Russo e F. Guarneri (a cura di), Santuari mediterranei tra oriente e occidente. Interazioni e contatti culturali, Roma (2016): 329-339. (scaricabile da academia.edu)

Di Pasquale, G., Buonincontri, M. P., Allevato, E., Saracino, A., 2014, Human-derived landscape changes on the northern Etruria coast (western Italy) between Roman times and the late Middle Ages, The Holocene, 24 (11), 1491–1502. http://doi.org/10.1177/0959683614544063

Di Pasquale, G., Allevato, E., Russo Ermolli, E., Coubray, S., Lubritto, C., Marzaioli, F., Yoneda, M., Takeuchi, K., Kano, Y., & Matsuyama, S. (2010). Reworking the idea of chestnut (Castanea sativa Mill.) cultivation in Roman times: New data from ancient Campania. Plant Biosystems, 144(4), 865–873. https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/11263504.2010.491974

Bini, M., M. Pappalardo, V. Rossi, V. Noti, A. Amorosi, and G. Sarti. 2018. ‘Deciphering the Effects of Human Activity on Urban Areas through Morphostratigraphic Analysis: The Case of Pisa, Northwest Italy’. Geoarchaeology 33 (1): 43–51. https://doi.org/10.1002/gea.21619

Part of the teaching material will be provided by the lecturers during the course (slides, links, etc.) and published on Teams.

Indicazioni per non frequentanti

I non frequentanti sono tenuti a portare lo stesso programma dei frequentanti, integrato con uno dei due manuali di riferimento. Gli studenti e le studentesse non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docenti per l’integrazione dell prove in itinere previste per il corso.

Non-attending students info

Non-attending students are required to bring the same syllabus as the attending students, supplemented with one of the two reference manuals. Non-attending students are required to make contact with the lecturer for the integration of the course syllabus.

Modalità d'esame

La prova in itinere consiste in una presentazione orale su un argomento a scelta tra quelli trattati durante il corso e la moderazione della discussione inerente.
L'esame finale consiste in una prova pratica e in un colloquio orale.
La prova pratica consiste nella produzione di un progetto di ricerca sui temi trattati a lezione. L'elaborato scritto dovrà avere una lunghezza di circa 4-5 cartelle
Chi non supera la prova pratica, è tenuto a ripeterla.
Chi supera la prova pratica deve sostenere la prova orale; il voto finale terrà conto del risultato della prova in itinere (20%), della partecipazione ai dibattiti in classe (10%), della prova pratica (50%) e del colloquio orale (20%).
I criteri di valutazione saranno:
- Conoscenza della teoria e dei metodi della ricerca archeologica ambientale.
- Capacità di applicare le conoscenze all’elaborazione di un progetto di ricerca multiproxy.
- Interazione con i colleghi e con la docente durante il corso e nell’elaborazione delle prove d’esame.

Assessment methods

The in-progress test consists of an oral presentation on a topic of your choice from those covered during the course and the moderation of the related discussion.
The final examination consists of a written essay and an oral exam. 
The written essay consists of the production of a research project on the topics covered during the course. The written paper should be approximately 4-5 pages long.
Those who do not pass the written essay must repeat it.
Those who pass the written essay are required to take the oral test; the final grade will take into account the result of the in-progress test (20%), participation in class discussions (10%), the written essay (50%) and the oral exam (20%).
The assessment criteria will be:
- Knowledge of the theory and methods of environmental archaeological research.
- Ability to apply knowledge to the development of a multi-proxy research project.
- Interaction with colleagues and the lecturer during the course and in the preparation of the examination papers.

Stage e tirocini

E' possibile effettuare tirocini presso il Laboratorio MAPPA. Per ulteriori informazioni si prega di contattare la docente.

Work placement

Internships are possible in the MAPPA Laboratory. For further information, please contact the lecturer.

Note

Il corso si terrà nel secondo semestre. 

 

La docente è a disposizione degli studenti durante l'orario di ricevimento: martedì 10:00-12:00, presso lo studio in via dei Mille 19, piano III, o per via telematica. Si prega di prendere contatto per fissare un appuntamento.

Commissione d'esame:

Claudia Sciuto (presidente)

Gabriele Gattiglia

Antonio Campus

 

Commissione supplente:

Simonetta Menchelli (presidente supplente)

Francesca Anichini

Salvatore Basile

Notes

The course will be held in the second semester.

The lecturer is available to students during office hours: Tuesdays 10 a.m. - 12 p.m., at the office in Via dei Mille 19, floor III, or by e-mail. Please contact to make an appointment.

Examination Board:

Claudia Sciuto 

Gabriele Gattiglia

Antonio Campus

 

Substitute commission:

Simonetta Menchelli 

Francesca Anichini

Salvatore Basile

Ultimo aggiornamento 04/08/2023 12:31