Potranno essere acquisite conoscenze relative all'estetica in generale e al programma di questo corso monografico in particolare.
La verifica delle conoscenze potrà avere luogo, prima e oltre che nell'esame, in colloqui con singoli (e con gruppi di) studenti.
Methods:
Potranno essere acquisite capacità argomentative e di analisi testuale.
La verifica delle capacità potrà avere luogo, prima e oltre che nell'esame, in colloqui son singoli (e con gruppi di) studenti.
Buona conoscenza della lingua italiana.
Lezioni frontali.
Delivery: face to face
Learning activities:
Attendance: Advised
Teaching methods:
Modulo A
Titolo: UMANISMO ED ESTETICA
Argomento: Dopo alcuni cenni alla concezione latina della humanitas e all’umanesimo rinascimentale (mettendo in luce anche il nesso di entrambi con la storia delle nozioni di poesia, di arte e di bellezza), il modulo si concentrerà principalmente sui nessi fra le istanze umanistiche e la «nascita dell’estetica» nel Settecento, in riferimento a Vico, a Baumgarten, a Kant e a Schiller.
Testi: 1) G. Vattimo, Introduzione all’estetica, Edizioni ETS, Pisa 2010, 2) i brani di vari autori che verranno resi disponibili durante il corso; 3) G. Vico, Idea della "Scienza nuova", ETS Edizioni, Pisa 2009; 4) A. Baumgarten, I. Kant, Battesimo dell’estetica, Edizioni ETS, Pisa 2008; 5) (solo per i frequentanti) la conoscenza dei temi trattati a lezione.
Modulo B
Titolo: HEIDEGGER, L’UMANISMO E L’ESTETICA
Argomento: L’analisi dei testi di Heidegger in programma permetterà d’illustrare e discutere la sua critica alle varie forme di umanismo (compresa quella esistenzialistica di Sartre) e all’estetica, in quanto anch’essa «umanistica» (nel senso di «antropocentrica»). In alternativa all’estetica Heidegger propone, come si vedrà, un modo a suo avviso più autentico di esperire la poesia. Infine, si accennerà alla peculiare posizione di Grassi rispetto a questi temi.
Testi: 1) J.-P. Sartre, L’esistenzialismo è un umanismo, Milano, Mursia 2016; 2) M. Heidegger, Lettera sull’«umanismo», Adelphi, Milano 1995; 3) Idem, Nietzsche, Adelphi, Milano 1994, pp. 86-100 (= Sei fatti fondamentali ricavati dalla storia dell’estetica); 4) i brani di Heidegger e di Grassi che verranno resi disponibili durante il corso; 5) (solo per i frequentanti) la conoscenza dei temi trattati a lezione.
Il materiale didattico (cioè i brevi testi di cui al punto 2 per il modulo A e al punto 4 per il modulo B) saranno scaricabili dalla piattaforma Moodle. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno date ai frequentanti, in vsta di eventuali approfondimenti, durante le lezioni.
Integrazioni per i non frequentanti del modulo A: L. Amoroso, Ratio & aestethica. La nascita dell'estetica e la filosofia moderna, ETS Edizioni, Pisa 2008, fino a p. 118 (esclusi, cioè, gli ultimi due saggi) e Idem, Schiller e la parabola dell’estetica, ETS Edizioni, Pisa 2008, fino a p. 28 (cioè solo il primo saggio).
Integrazioni per i non frequentanti del modulo B: L. Amoroso, Nastri vichiani, Edizioni ETS, Pisa 1997, pp. 97-122 (cioè solo l’ultimo saggio, intitolato Vico, Heidegger e la metafisica) e Idem, Schiller e la parabola dell’estetica, cit, pp. 126-143 (cioè solo l’ultimo saggio, intitolato Heidegger interprete di Schiller e della storia dell’estetica).
Esame orale.
Chi vuole acquisire 12 cfu deve farlo in un unico esame.