CdSFILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Codice597MM
CFU12
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano
Moduli | Settore/i | Tipo | Ore | Docente/i | |
FILOSOFIA DELL'ARTE | M-FIL/04 | LEZIONI | 72 |
|
E' prevista l'acquisizione di conoscenze relative all'estetica pragmatista e analitica.
The aim is to provide students with a good knowledge of pragmatist and analytic aesthetics.
Esame orale e partecipazione attiva al seminario (incluse relazione orale e saggio scritto).
Oral exam and active participation in class (including an oral presentation and a written paper).
E' prevista l'acquisizione di capacità analitiche, critiche e argomentative.
The students will gain analytic, critical, and argumentative skills.
Esame orale e partecipazione attiva al seminario (incluse, facoltativamente, relazione orale e saggio scritto).
Oral exam and active participation in class (including, based on the student's choice, an oral presentation and a written paper).
Buona conoscenza della lingua italiana, conoscenze storiche elementari, conoscenze di base di storia dell'estetica. Il corso è aperto ai soli studenti di FIFS.
Proficiency in Italian language, basic historical competences, general knowledge of the history of aesthetics.
Il corso avrà modello seminariale, con una combinazione di lezioni del docente, discussione collettiva e presentazioni individuali degli studenti. Sono previsti interventi di esperti esterni.
The seminar will combine frontal lectures, collective discussions, and individual presentations by the students, plus some lectures by invited speakers.
Estetica pragmatista ed estetica analitica
Il corso si propone di offrire una visione d’insieme di due tradizioni estetiche “alternative” rispetto all’estetica classica e continentale: quella pragmatista e quella analitica. Dopo alcune lezioni introduttive su queste tradizioni, ancora relativamente trascurate nel contesto estetologico italiano, passeremo all’analisi mirata di alcuni testi fondamentali. Partiremo dal testo fondativo dell’estetica del pragmatismo, che è al contempo un grande classico della filosofia del Novecento, cioè Arte come esperienza di Dewey (1934). Allo scopo di far emergere l’opposizione filosofica e stilistica tra la tradizione analitica e quella pragmatista inaugurata da Dewey, ma anche gli elementi di continuità, ci dedicheremo quindi alla – difficile – lettura di un autore al tempo stesso vicino ed eccentrico rispetto a entrambe, cioè Wittgenstein con le trascrizioni delle sue lezioni di estetica (1938). Passeremo poi ad alcuni saggi, brevi ma di capitale importanza, dell’estetica analitica tra gli anni Cinquanta e oggi, raccolti nell’antologia Che cosa è arte. La filosofia analitica e l’estetica (tra gli altri, Cavell, Danto, Goodman, Levinson, Margolis, Scruton, Searle, Urmson, Weitz etc.). Concluderemo con la lettura del più recente, fortunatissimo Estetica pragmatista di Shusterman (1992), che, a partire da un’originale rilettura di Dewey e di classici analitici, arriva a confrontarsi con fenomeni e concezioni tipicamente contemporanee, come il rap e la somaestetica.
C
Pragmatist and analytic aesthetics.
The course offers an overview of pragmatist and analytic aesthetics. After a short general introduction, we will begin with the foundational work of pragmatist aesthetics, Dewey’s Art as Experience (1934). To the aim of highlighting the philosophical as well as stylistic opposition between the analytic and the pragmatist approaches, but also their continuities, we will, to begin with, take into account Wittgenstein’s reflections, as presented in the transcriptions of his lectures on aesthetics (1938). We will then move on to some short, but paramount essays in analytic aesthetics from the 1950s to our days, among others by Cavell, Danto, Goodman, Levinson, Margolis, Scruton, Searle, Urmson, Weitz, and so on. Finally, we will address the more recent, influential Pragmatist Aesthetics by Shusterman, which, on the basis of an original reading of Dewey and classic analytic authors, analyses contemporary phenomena and conceptions such as rap and somaesthetics.
Le indicazioni bibliografiche che si danno qui di seguito sono orientative e di massima. Nel corso del seminario si forniranno le necessarie precisazioni e limitazioni.
Testi primari:
- Dewey, Arte come esperienza, a cura di G. Matteucci, Aesthetica, Milano 2020
- Chiodo (A cura di), Che cosa è arte. La filosofia analitica e l’estetica, Utet, Torino 2007
- Wittgenstein, Lezioni sull’estetica, in Id., Lezioni e conversazioni sull’etica, l’estetica, la psicologia e la credenza religiosa, a cura di M. Ranchetti, Adelphi, Milano 1967, pp. 51-117
- Shusterman, Estetica pragmatista, a cura di G. Matteucci, Aesthetica, Palermo 2010
Testi di accompagnamento:
- D’Angelo (A cura di), Introduzione all’estetica analitica, Laterza, Roma-Bari 2008
- Shusterman, Introduction: Analysing Analytic Aesthetics, in Id. (A cura di), Analytic Aesthetics, Basil Blackwell, Oxford 1989, pp. 1-19
Si rimanda inoltre alle voci relative a questi autori, e in particolare alla loro estetica, sulla Stanford Encyclopedia of Philosophy (es. https://plato.stanford.edu/entries/dewey-aesthetics/)
Testi primari:
- Dewey, Arte come esperienza, a cura di G. Matteucci, Aesthetica, Milano 2020
- Chiodo (A cura di), Che cosa è arte. La filosofia analitica e l’estetica, Utet, Torino 2007
- Wittgenstein, Lezioni sull’estetica, in Id., Lezioni e conversazioni sull’etica, l’estetica, la psicologia e la credenza religiosa, a cura di M. Ranchetti, Adelphi, Milano 1967, pp. 51-117
- Shusterman, Estetica pragmatista, a cura di G. Matteucci, Aesthetica, Palermo 2010
Testi di accompagnamento:
- D’Angelo (A cura di), Introduzione all’estetica analitica, Laterza, Roma-Bari 2008
- Shusterman, Introduction: Analysing Analytic Aesthetics, in Id. (A cura di), Analytic Aesthetics, Basil Blackwell, Oxford 1989, pp. 1-19
Si rimanda inoltre alle voci relative a questi autori, e in particolare alla loro estetica, sulla Stanford Encyclopedia of Philosophy (es. https://plato.stanford.edu/entries/dewey-aesthetics/)
Il corso avrà natura seminariale e cooperativa. Per questo, la frequenza è caldamente raccomandato. Chi non piò frequentare è tenuto a leggere anche i testi di accompagnamento in bibliografia e a contattare il docente quanto prima.
Attendance is highly recommended due to the seminar and cooperative form of the course. Students who are not able to attend must study the "testi di accompagnamento" and contact the Instructor as soon as possible.
Esame orale e partecipazione attiva al seminario (incluse relazione orale e saggio scritto).
Oral exam and active participation in class (including an oral presentation and a written paper).
Il corso è aperto ai soli studenti di FIFS.
Le lezioni si terranno sulla piattaforma online Teams, ed è obbligatoria anche la registrazione al corso sulla piattaforma Moodle.
LA PARTECIPAZIONE AL PRIMO INCONTRO E' OBBLIGATORIA PER CHIUNQUE VOGLIA PARTECIPARE AL SEMINARIO. LE LEZIONI INIZIERANNO IL 22 SETTEMBRE
Presidente: Alberto L. Siani
Due membri: Elena Romagnoli, Marta Vero
Presidente supplente Leonardo Amoroso
Due membri supplenti Danilo Manca, Emily Martone
The course will be held through the online Teams platform, and registration to Moodle is compulsory. Attendance to the first class is compulsory for anyone willing to take the course. Classes will begin on September 22nd.