Scheda programma d'esame
LINGUISTICA LATINA
ANDREA NUTI
Anno accademico2016/17
CdSLINGUISTICA E TRADUZIONE
Codice1084L
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
LINGUISTICA LATINAL-LIN/01LEZIONI36
ANDREA NUTI unimap
Programma non disponibile nella lingua selezionata
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Al termine del corso:

  • lo studente avrà acquisito conoscenze in merito agli strumenti e alle metodologie per l'analisi linguistica di testi latini, in particolar modo arcaici.
  • lo studente potrà acquisire conoscenze rispetto all'evoluzione storica della lingua latina, con particolare riferimento alla sua fase arcaica e  alla preistoria indoeuropea.

 

Modalità di verifica delle conoscenze

Per l'accertamento delle conoscenze saranno svolte in itinere letture di articoli scientifici da parte degli studenti, precedute da introduzioni alle singole letture da parte del docente e, in seguito, da discussione in classe delle letture effettuate.

Capacità

Alla fine del corso lo studente avrà una conoscenza generale della grammatica storica della lingua latina.

Modalità di verifica delle capacità

Saranno svolte letture con commento linguistico di testi di latino arcaico, ove lo studente ritroverà temi di grammatica storica latina.

Comportamenti

Come modalità di comportamento, si raccomanda agli studenti di partecipare attivamente alla discussioni tenute in classe.

Modalità di verifica dei comportamenti

Durante le discussioni tenute in classe ogni studente avrà modo di saggiare col docente l'avanzamento delle proprie competenze.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Conoscenza della grammatica latina.

Indicazioni metodologiche

 Lezioni frontali. Possibilità di approfondire col docente argomenti affrontati a lezione anche al di fuori di esse, ad esempio durante l'orario di ricevimento.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

a) Fonetica, fonologia, morfologia latina in ottica comparativa. 
b) La posizione del latino tra le lingue indoeuropee. Rapporti tra latino e le altre lingue italiche. L’unità italo-celtica. Elementi di grammatica comparata delle lingue classiche.
c) Lettura e commento di testi di latino arcaico, classico e tardo. Iscrizioni arcaiche, iscrizioni pompeiane.
d) Ulteriori argomenti che saranno sviluppati in classe nell'eventualità che il tempo e l'andamento delle lezioni lo permettano: problemi di sintassi latina (la frase possessiva; verbi stativi dal latino arcaico al latino tardo); lessico latino e problemi etimologici.

Bibliografia e materiale didattico

1) Moreno Morani, “Introduzione alla linguistica latina”, Lincom, München, 2000.

2) Per quanto riguarda il commento ai testi:
Ernst Pulgram, Italic, Latin, Italian. 600 B.C. to A.D. 1260. Texts and Commentaries, Carl Winter, Heidelberg 1978 (limitatamente alla I e alla II parte).
V. Pisani, “Testi latini arcaici e volgari: con commento glottologico”, Rosenberg & Sellier, Torino 1950.

3) Letture affrontate durante il corso (articoli, capitoli di libro etc.)

4) Letture integrative:
G. Devoto, “Storia della lingua di Roma”, Cappelli, Bologna 1944.
P. Baldi, “The Foundations of Latin”, Mouton de Gruyter, Berlin -New York 1999.

Indicazioni per non frequentanti

Conoscenza approfondita della bibliografia d'esame, di ogni singolo testo di latino arcaico fatto a lezione (sarà possibile fornire l'elenco completo solo alla fine del corso), letture ulteriori da concordare col docente.

Modalità d'esame
  • Esame orale
  • La prova orale consiste in un colloquio tra il candidato e il docente,  stimolando lo studente a presentare un argomento a piacere, e poi, a seguire, con molte domande da parte del docente, e il commento linguistico (previa traduzione) di alcuni dei testi di latino arcaico fatti a lezione, oltre alla discussione di alcune delle letture affrontate a lezione.
  • La prova orale non è superata se il candidato mostra di non essere in grado di esprimersi in modo chiaro e di usare la terminologia corretta, oppure se il candidato non risponde correttamente almeno ad un certo tipo di domande (per esempio corrispondenti alla parte piú basilare del corso). Il colloquio non avrà esito positivo se il candidato mostrerà ripetutamente l'incapacità di mettere in relazione parti del programma e nozioni che deve usare in modo congiunto per rispondere in modo corretto ad una domanda.
Ultimo aggiornamento 07/06/2016 16:10