CdSLINGUISTICA E TRADUZIONE
Codice1049L
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano
Moduli | Settore/i | Tipo | Ore | Docente/i | |
FILOLOGIA CELTICA | L-FIL-LET/03 | LEZIONI | 36 |
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Lo studente sarà in grado di descrivere le principali differenze di ordine fonologico, morfologico e sintattico fra le lingue celtiche antiche o continentali e quelle medievali e moderne o insulari
Periodiche verifiche ed esercitazioni nella traduzione e commento linguistico di testi epigrafici celtici antichi
Lo studente sarà in grado di utilizzare i principali sussidi bibliografici (corpora epigrafici, grammatiche, lessici, dizionari etimologici, ecc.) ai fini di una traduzione individuale di un testo gallico, leponzio o celtiberico
Lo studente potrà acquisire e/o sviluppare sensibilità alle problematiche connesse alla comparazione indoeuropea e alla evoluzione storica delle lingue celtiche
Lo studente potrà acquisire e/o sviluppare sensibilità alle problematiche connesse alla formazione di una cultura europea
In occasione delle lezioni saranno verificati sistematicamente i progressi individuali compiuti nell'utilizzazione degli strumenti bibliografici idonei
Conoscenze di base sull posizione e la storia delle lingue celtiche, eventualmente ricavate dalla frequenza del cosro di trimestrale
lezioni frontali ed esercitazioni
Storia della dialettologia celtica da Lhuyd in poi. La tradizionali suddivisioni delle lingue celtiche. Celtico-Q e celtico-P: un'isoglossa ancora valida? Celtico continentale e celtico insulare: una ripartizione arbitraria. La qualificazione dialettale e la stratificazione interna di celtiberico e gallico. Il leponzio come unità discreta o dialetto gallico periferico? Il celtico d'Italia. Celticità marginali. La posizione linguistica del lusitano: può esistere un celtico con p ? Il celtico come unità intermedia (excursus sull'unità italo-celtica e sui rapporti con il germanico) o come entità raggiunta? Fonti dirette indirettte per la conoscenza delle lingue celtiche antiche: onomastica, glosse, sostrato. Valutazione della toponomastica europea. Lettura, traduzione e commento di testi leponzi, gallici, celtiberici. La questione della sintassi celtica: da SOV a VOS
P.-Y Lambert, La langue gauloise, Paris, Errance, 2004
C. J. Cólera, Introducción al celtibérico, Zaragoza, Ed. de la Universidad, 1998
F. Motta, La documentazione epigrafica e linguistica, in R. C. De Marinis- S. Bioggio, in I Leponti, II, Locarno, Dadò Editore, 2000, pp. 181-222
Acquisire le stesse competenze previste per coloro che avranno frequentato
Esame orale finale