Scheda programma d'esame
LINGUA E TRADUZIONE: LINGUA ROMENA III
CLAUDIA MARIANA ENE
Anno accademico2016/17
CdSLINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Codice079LL
CFU9
PeriodoAnnuale
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
LINGUA E TRADUZIONE: LINGUA ROMENA IIIL-LIN/17LEZIONI54
EMILIA DAVID unimap
CLAUDIA MARIANA ENE unimap
Programma non disponibile nella lingua selezionata
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Percorso di Lingua Romena garantito dalla Dott.ssa Claudia ENE 

Il corso fornirà conoscenze che riguardano le caratteristiche della lingua romena al livello lessicale, sintattico, testuale e pragmatico con riferimento ai diversi ambiti discorsivi e situazioni comunicative: a) le strutture sintattiche realizzate attraverso la coordinazione e la subordinazione; b) le regole pragmatiche specifiche delle situazioni più comuni in contesti informali e formali; c) un vasto repertorio lessicale contenente le parole del vocabolario fondamentale, di uso letterario e non letterario, espressioni idiomatiche e colloquiali utilizzate correntemente.

Percorso di Lingua Romena garantito dalla Dott.ssa Emilia DAVID

Il percorso guidato su testi selezionati dalla docente fornirà agli studenti alcune conoscenze e approcci pratici, che illustreranno le caratteristiche e le modalità traduttive del romeno, sia dei testi che appartengono al linguaggio letterario, sia quelle più specifiche dei linguaggi giuridico, commerciale, amministrativo-diplomatico e pubblicitario.

Modalità di verifica delle conoscenze

Percorso di Lingua Romena garantito dalla Dott.ssa C. ENE

Regolari esercitazioni in aula, esercizi da svolgere in autonomia e verifica scritta ed orale al termine del corso.

Percorso di Lingua Romena garantito dalla Dott.ssa E. DAVID

Non sono previste valutazioni in itinere sui contenuti di questa parte del corso. Per quel che riguarda la valutazione finale del percorso di 18 ore, sarà proposto agli studenti un testo selezionato dal docente, da tradurre e analizzare dal punto di vista traduttologico e stilistico secondo le modalità utilizzate durante le lezioni. Sarà sottoposta agli studenti una ulteriore domanda, di ordine più generale e di stampo teorico.  

Durante le lezioni gli studenti avranno la possibilità di rispondere a quesiti puntuali su diversi argomenti e di esprimere i propri punti di vista sugli aspetti tematici che faranno l’oggetto delle analisi linguistico-traduttologiche.

Capacità

Percorso di Lingua Romena garantito dalla Dott.ssa C. ENE

Alla fine del corso, lo studente deve essere in grado di capire e gestire i meccanismi della testualità, nonché di esprimersi in modo flessibile ed efficace, in contesti comunicativi formali e informali, quotidiani e professionali, sviluppando descrizioni ed esposizioni chiare e precise attraverso argomentazioni complesse, in testi coerenti e coesi, ben strutturati e articolati.

Percorso di Lingua Romena garantito dalla Dott.ssa E. DAVID

Il percorso di 18 ore intitolato Nozioni di traduttologia e aspetti stilistici. La traduzione letteraria/non letteraria, che è parte integrante del corso di Lingua e Traduzione – Lingua Romena III, consentirà agli studenti di acquisire un quadro generale rispetto ad alcuni aspetti fondamentali della grammatica e della stilistica della lingua romena, presentati dalla prospettiva della teoria e della pratica della traduzione.

Verranno esaminate in dettaglio alcune principali strutture morfosintattiche e saranno presentate questioni riguardanti la teoria della traduzione con cenni di analisi del testo letterario. Inoltre, la docente sceglierà una serie di testi di stampo non-letterario, bensì tecnico-scientifico, commerciale, giuridico, amministrativo-diplomatico e pubblicitario, che saranno tradotti in italiano, materiali ispirati ad aspetti sociali, economici e culturali che più di recente legano strettamente la Romania all’UE e all’Italia in particolare.

Saranno valutate in particolare le capacità di esporre con sicurezza gli argomenti teorici e la precisione nell’analisi grammaticale e traduttologica dei testi commentati durante il corso.

Modalità di verifica delle capacità

Regolari esercitazioni in aula, esercizi da svolgere in autonomia e verifica scritta e orale al termine del corso.

Comportamenti

Percorso di Lingua Romena garantito dalla Dott.ssa C. ENE

Il modulo deve portare lo studente a dimostrare una buona padronanza delle strutture morfosintattiche e lessicali che sono necessarie per comprendere un’ampia gamma di testi complessi. Saranno acquisite opportune accuratezza e precisione nell’uso della lingua.

Percorso di Lingua Romena garantito dalla Dott.ssa E. DAVID

Saranno acquisite opportune accuratezza e precisione nell’uso della lingua romena, nell’ambito della traduzione letteraria e non-letteraria, nonché gli strumenti utili a condurre un’analisi stilistica e traduttologica nel senso più compiuto e completo del concetto.

Modalità di verifica dei comportamenti

Regolari esercitazioni in aula, esercizi da svolgere in autonomia e verifica scritta e orale al termine del corso.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Percorso di Lingua Romena garantito dalla Dott.ssa C. ENE (36 ore)

Il corso richiede una buona conoscenza dei principali fenomeni grammaticali e del lessico di base del romeno.

Percorso di Lingua Romena garantito dalla Dott.ssa E. DAVID (18 ore)

Non sono necessari particolari prerequisiti per poter usufruire di questa parte del corso, oltre ad avere frequentato negli anni anteriori i corsi e i lettorati di Lingua Romena

Indicazioni metodologiche

Percorso di Lingua Romena garantito dalla Dott.ssa C. ENE

Il corso prevede lezioni frontali e lezioni nell’ambito del lettorato.

Durante le lezioni frontali si presenteranno i relativi contenuti linguistici e si darà spazio alla riflessione teorica sulla lingua, utilizzando materiali didattici che integrino anche elementi di storia, civiltà, letteratura e cultura romena; la spiegazione delle strutture funzionali della lingua è accompagnata ed esemplificata da esercizi concepiti al fine di migliorare le competenze grammaticali e lessicali (esercizi di abbinamento, completamento e ricostruzione di un testo, identificazione e correzione di errori, ecc.).

Attraverso la lettura e il commento linguistico di testi, vengono approfondite le conoscenze delle strutture grammaticali della lingua romena, dei tratti caratteristici e distintivi sul piano morfologico e sintatttico, della sua stratificazione lessicale.

Le lezioni di lettorato saranno tenute in forma seminariale e prevedono la partecipazione attiva degli studenti; la lingua verrà studiata in modo tale da motivare gli studenti a interagire durante le conversazioni dedicate a temi attuali della cultura romena; per una migliore comprensione dei meccanismi di funzionamento delle strutture del romeno, si proporrà un approccio contrastivo nel contesto delle lingue romanze e soprattutto dell’italiano.

Percorso di Lingua Romena garantito dalla Dott.ssa E. DAVID

Le lezioni saranno per lo più frontali, svolte con l’ausilio di materiali didattici su supporto cartaceo e di brani di interviste apparse on-line.

Tipo di strumenti di supporto: oltre a materiali didattici su supporto cartaceo, che saranno forniti in fotocopia dal docente, altri materiali saranno scaricati da siti web appartenenti ad alcune importanti istituzioni romene (soprattutto quelli relativi alla traduzione non-letteraria) anche al fine di una più efficiente comunicazione tra docente e studenti rispetto ai medesimi contenuti.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Percorso di Lingua Romena garantito dalla Dott.ssa C. ENE

Il corso, in sinergia con le esercitazioni di lettorato, propone:

  1. una descrizione sistematica della lingua romena;
  2. un percorso di apprendimento relativo all’uso strumentale della lingua, che mira a raggiungere il livello di competenza linguistica C1 del Quadro Europeo di Riferimento.

Si affronteranno:

  1. le strutture morfosintattiche riguardanti coordinazione e subordinazione: la proposizione soggettiva, oggettiva, predicativa, attributiva, di luogo, temporale, causale, finale, di modo, consecutiva, concessiva, condizionale e relativa;
  2. le regole pragmatiche specifiche delle situazioni più comuni in contesti informali e formali; le diverse varietà sociali degli usi linguistici in romeno (il linguaggio poetico, i linguaggi settoriali, ecc.);
  3. un vasto repertorio lessicale contenente le parole del vocabolario fondamentale, le espressioni idiomatiche e colloquiali utilizzate correntemente; sinonimi in registri linguistici differenti, con una connotazione sociale particolare.

Il lettorato si propone di attivare le strutture fondamentali del romeno (morfologia, sintassi, lessico), portando lo studente ad essere in grado di gestire interazioni comunicative in vari contesti situazionali, legati prevalentemente agli ambiti: personale, educativo e pubblico.

Percorso di Lingua Romena garantito dalla Dott.ssa E. DAVID (Nozioni di traduttologia e aspetti stilistici. La traduzione letteraria/non letteraria)

Il percorso didattico si prefigge di rafforzare le competenze linguistiche e le abilità traduttive degli studenti, affrontando alcuni aspetti fondamentali della grammatica e della stilistica della lingua romena, presentati dalla prospettiva della teoria e della pratica della traduzione. Verranno esaminate in dettaglio alcune principali strutture morfosintattiche e saranno presentate questioni riguardanti la teoria della traduzione con cenni di analisi del testo letterario. Inoltre, la docente sceglierà una serie di testi di stampo non-letterario, bensì tecnico-scientifico, commerciale, giuridico, amministrativo-diplomatico e pubblicitario, che verranno tradotti in italiano, materiali ispirati ad aspetti sociali, economici e culturali che più di recente legano strettamente la Romania all’UE e all’Italia in particolare.

Le esemplificazioni propongono un percorso guidato su testi selezionati dalla docente, tratti da quotidiani, riviste letterarie e da opere, in prosa, in versi, teatrali ed epistolari, dei maggiori scrittori romeni contemporanei. Costituiranno altresì materiale didattico testi non-letterari, scelti e scaricati da fonti digitali (diversi siti istituzionali in lingua romena), che illustreranno i linguaggi giuridico, commerciale, amministrativo-diplomatico e pubblicitario.

 La traduzione letteraria

  1. Tipologie testuali e caratteristiche traduttive (I): il testo epistolare. Formule di apertura, lessico specifico, differenze tra registri stilistici, formule di chiusura e di cortesia. Spiegazioni su altre particolarità di traduzione.

Saranno esaminate e tradotte dal e rispettivamente in romeno: I. Lettere del carteggio Tristan Tzara-Marcel Janco–Francesco Meriano, in Dada, Corespondenţă inedită 1916-1920, Meriano – Tzara – Janco, s.l., a cura di Michael Ilk, 2002; II. Lettere del carteggio Tristan Tzara Filippo De Pisis, in Futurismo dadaismo metafisica, a cura di Bona de Pisis e Sandro Zanotto, Milano, Libri Scheiwiller, 1981, pp. 95-99.

  1. Tipologie testuali e caratteristiche traduttive (II): il testo poetico e il manifesto d’avanguardia. Spiegazioni sulle particolarità traduttive dei testi programmatici delle avanguardie storiche europee e di quella romena.

Partendo dalle versioni in romeno, si esaminerà la traduzione della poesia Îţi aminteşti plaja? [Ti ricordi la spiaggia?] di Ana Blandiana, inclusa in trad. italiana nell’antologia dell’autrice Una volta gli alberi avevano occhi, trad. di Biancamaria Frabotta e Bruno Mazzoni, Roma, Donzelli, 2005, pp. 60-61 e della poesia Noapte de decemvrie [Notte di dicembre] di Mircea Cărtărescu, inclusa nell’antologia d’autore Il poema dell’acquaio, trad. di Bruno Mazzoni, Roma, Nottetempo, 2015, pp. 32-45.

Traduzioni di manifesti dell’avanguardia romena: Arhitectura (Architettura), in “Punct”, n. 9, 1925 e Coliva lui moş Vinea [Campane a morto per il vecchio Ion Vinea], in “unu”, n. 29, 1930.

  1. Elementi di analisi del testo teatrale nella prospettiva della traduzione: trasposizione narrativa, descrittiva, sequenze di dialogo, di discorso indiretto e monologiche.

Partendo dalle versioni in romeno si esaminerà la traduzione e si proporranno approfondimenti teorici per alcuni brani tratti dalle pièces brevi incluse nelle raccolte Teatro decomposto o l’uomo-pattumiera e Attenzione alle vecchie signore corrose dalla solitudine, disponibili nel vol. ‘La storia del comunismo raccontata ai malati di mente’ e altri testi teatrali, raccolta di testi drammaturgici di Matei Vişniec tradotti in italiano da Pascale Aiguier, Giuseppa Salidu e Davide Piludu, con un saggio introduttivo e a cura di E. David, Spoleto (Perugia), Editoria&Spettacolo, 2012.

  1. Registri stilistici e la loro resa in traduzione, l’uso di eponimi/iperonimi. Termini gergali. Illustrazioni a partire da passi in romeno, in francese e in italiano, tratti dalle pièces Vecchio clown cercasi (inedita in Italia) e La parola progresso sulla bocca di mia madre suonava terribilmente falsa, inclusa in ‘La storia del comunismo raccontata ai malati di mente’ e altri testi teatrali, cit., pp. 219-268.

Le caratteristiche del “progetto traduttivo” secondo Antoine Berman. Le tappe dell’analisi traduttiva e le condizioni preesistenti all’esecuzione di una traduzione letteraria: lettura e rilettura della traduzione, la rilettura dell’originale, “la posizione traduttiva” e “l’orizzonte del traduttore”.

Bibliografia: Antoine Berman, cap. “Appunti per una metodologia”, in Traduzione e critica produttiva, trad. in italiano di Gisella Maiello, Salerno-Milano, Oedipus, 2000, pp. 50-71 [il vol. rappresenta la traduzione dell’opera Pour une critique des traductions: John Donne]. Applicazioni sulle opere originali e sulle traduzioni edite in francese della poesia e della prosa di M. Vişniec.

  1. Le idee contemporanee sulla traduzione. Il traduttore come mediatore, secondo Georges Mounin, Umberto Eco e Jacques Derrida.

Bibliografia:

Georges Mounin, Teoria e storia della traduzione, trad. in italiano di Stefania Morganti, Torino, Ed. Einaudi, 1965, cap. “La comunicazione bilingue”, pp. 113-115 e cap. “Comunicazione fra le culture”, pp. 118-125.

Umberto Eco, cap. “Significato, interpretazione, negoziazione”, in Dire ‘quasi’ la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003, pp. 93-94.

Jacques Derrida, “Qu’est-ce qu’une traduction «relevante»”?, in Quinzièmes assises de la traduction littéraire (Arles 1998), Paris, Actes Sud, 1999, pp. 25-28. Applicazioni su bani narrativi di diversi autori romeni, in originale e traduzione.

  1. Fedeltà della traduzione – eterogeneità delle lingue e delle culture. Rapporti fra testo tradotto e testo originale in traduzione e nell’autotraduzione: cambiamenti, esplicitazioni, semplificazioni, ripetizioni, interferenze lessicali.

Bibliografia:

Erika Salsnik, “Dagli universali traduttivi all’italiano delle traduzioni”, in C. Montella–C. Marchesini, I saperi del tradurre. Analogie, affinità, confronti, Milano, Franco Angeli Ed., 2007, pp. 101-132.

Lettura critica della 1° parte del dialogo di M. Vişniec con E. David, incentrato su aspetti traduttologici presenti nell’opera del medesimo drammaturgo e incluso nella monografia di E. David, Consecinţele bilingvismului în teatrul lui Matei Vişniec, Bucureşti, Tracus Arte, 2015, pp. 510-520. Il dialogo è disponibile in italiano sul sito «Insula Europea», gestito da Carlo Pulsoni, Prof. Ordinario di Filologia Romanza, Università di Perugia: http://www.insulaeuropea.eu/leinterviste/interviste/david_visniec.html.

Michaël Oustinoff, il sottocap. “Langues et visions du monde”, in La traduction, Paris, Presses Universitaires de France, 2007 (1° ed., 2003), pp. 14-19.

Traduzione non letteraria – linguaggi settoriali

  1. Linguaggio giuridico e commerciale. Traduzione e analisi di modelli originali di sentenze giudiziarie emesse in Tribunali della Romania. Accordi commerciali bilaterali romeno-italiani e internazionali – “Per un accordo strategico europeo nell'ambito delle tecnologie attinenti al settore energetico” (Testo tratto dal sito del Ministero dell’Economia della Romania).
  1. Linguaggio amministrativo-diplomatico. Approfondimenti e ragguagli sulle particolarità di traduzione dei testi ufficiali, governamentali e di quelli appartenenti all’ambito della collaborazione scientifica e didattica tra la Romania e l’Italia. (Testi tratti dal sito del Ministero degli Esteri: legge su Accordo culturale ancora in vigore tra l’Italia e la Romania; traduzione di un foglio di matricola rilasciato da un’università romena; traduzione delle informazioni riguardanti i programmi Erasmus, presenti sulla pagina web dell’Università di Bucarest).
  1. Linguaggio pubblicitario e di divulgazione turistica. La docente ha analizzato e tradotto con gli studenti testi giornalistici e brani di testi della normativa presenti sul sito del Ministero del Turismo della Romania (un accordo quadro con rilevanza europea: “La Romania, paese firmatario della Convenzione dei Carpatzi”), inoltre, depliant dedicati a grandi obiettivi turistici come la capitale, Bucarest, la Valle di Prahova e le città di Sighişoara e Sibiu, nonché una rassegna di promozione turistica su supporto sia cartaceo, sia digitale.
Bibliografia e materiale didattico

Negriţescu, Valentina, Davide Arrigoni, Grammatica romena. Morfologia, sintassi ed esercizi, Hoepli, Milano, 2009.

Vasilescu, Andra, Oana Chelaru-Murăruș, Camelia Ușurelu, Teste de limba română. Pașaportul lingvistic european, Editura Nouă, Institutul Limbii Române, București, 2006.

Bibliografia di approfondimento:

Jinga, Laurenţia, Grammatica romena per italiani, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2004.

Academia Română – Institutul de Lingvistică „Iorgu Iordan - Al. Rosetti”, Gramatica limbii române, 2 voll., Editura Academiei Române, București, 2008.

Traduttologia

Arduini, Manuale di traduzione, Roma, Carocci, 2006 (alcune parti).

Berman, cap. “Appunti per una metodologia”, in Traduzione e critica produttiva, trad. in italiano di Gisella Maiello, Salerno-Milano, Oedipus, 2000, pp. 50-71.

Montella–C. Marchesini, I saperi del tradurre. Analogieaffinità, confronti, Milano, Franco Angeli Ed., 2007 (alcune parti).

Dizionari consigliati

AA.VV., Dizionario italiano-romeno, Bucureşti, Editura 100+1 Gramar, 1996; III ediz. 1999. 

AA.VV., Dicţionar român-italian, Bucureşti, Editura 100+1 Gramar, 1999. 

Valentina Negriţescu, Dizionario di romeno. Edizione tascabile: Romeno-Italiano e Italiano-Romeno, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 2007. 

Academia Română – Institutul de Lingvistică „Iorgu Iordan”, DEX. Dicționarul explicativ al limbii române, Editura Univers Enciclopedic, București, 1998.

Seche, Luiza, Mircea Seche, Dicționarul de sinonime al limbii române, Editura Univers Enciclopedic, București, 1998.

Indicazioni per non frequentanti

Il programma di esame è valido sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti.

Modalità d'esame

L’esame, svolto nella classica forma dell’elaborato scritto con successiva discussione orale sulla prova, verifica le conoscenze e le principali abilità linguistiche corrispondenti al livello C1 del Quadro Europeo di Riferimento, valutando, oltre  alla conoscenza grammaticale e lessicale, la capacità di interagire in modo formale e informale in vari contesti situazionali (l’efficacia comunicativa, la correttezza morfosintattica, l’ortografia, l’adeguatezza e la ricchezza lessicale, l’adeguatezza stilistica).

Per quel che riguarda la valutazione del percorso garantito dalla Dott.ssa E. David, si vedano le indicazioni fornite dalla docente alla rubrica Modalità di verifica delle conoscenze.

Ultimo aggiornamento 29/01/2017 14:05