CdSFILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Codice697LL
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano
Moduli | Settore/i | Tipo | Ore | Docente/i | |
STORIA DELLA TRADIZIONE MANOSCRITTA | L-FIL-LET/05 | LEZIONI | 36 |
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Lo studente acquisterà conoscenze su costanti e variabili nella diffusione delle opere classiche soprattutto latine nel Medioevo e nel Rinascimento
La verifica delle conoscenze sarà oggetto dell'interrogazione durante l'esame orale
Lo studente sarà in grado di usare gli strumenti informatici e bibliografici necessari per ricostruire la storia di singole tradizioni manoscritte.
Lo studente dovrà eventualmente dimostrare o comunque discutere durante l'esame l'uso degli strumenti informatici e bibliografici in casi specifici.
Lo studente acquisirà la capacità di ragionare in termini filologici
Durante le lezioni si accerterà ove necessario la capacità degli studenti nell'interpretazione degli apparati critici
Nozioni elementari di paleografia latina e di filologia classica.
Scoperte, riscoperte, rinascite.
Si proporrà una rassegna- con esempi dalla storia (e dalla geografia) di intere tradizioni manoscritte e di singoli codici e dalle vicende di scuole, biblioteche e personalità erudite- sull'interesse per i testi latini, soprattutto classici (incluse le traduzioni dal greco), e sulla loro conoscenza fra tardoantico e Medioevo e fino all'età umanistica e rinascimentale, con una critica serrata su alcuni pregiudizi storiografici ancora diffusi.
Il corso illustrerà costantemente strumenti bibliografici ed informatici per ricerche storiche, prosopografiche e lessicali, utili in particolar modo al reperimento e all'analisi di paralleli per una completa ricostruzione di tradizioni dirette e indirette e di episodi di ricezione medievale.
Non è previsto uno specifico testo d'esame. Il materiale necessario sarà fornito o indicato dal docente durante le lezioni. Sarà comunque richiesta un'adeguata capacità d'interpretazione e comprensione dell'apparato critico alla Cena (capp. 27-79 e soprattutto capp. 27-37 e 55) nell'ed. teubneriana di K. Mueller del Satyricon di Petronio (con relativa prefazione), oltre alla lettura obbligatoria delle seguenti opere:
1) L.D. Reynolds-N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova, Antenore 1987 (3a ed. e successive rist.)
2) Un'opera a scelta fra
-B. Munk Olsen, I classici nel canone scolastico altomedievale, Spoleto, Centro italiano di studi sull’Alto Medioevo, 1991.
-D. Nebbiai Dalla Guarda, I documenti per la storia delle biblioteche medievali sec. 9.-15, Roma, Jouvence, 1992
-M.D. Reeve, Manuscripts and Methods. Essays on Editing and Transmission, Roma 2011 (scelta di almeno 6 articoli e comunque per non meno di 90 pp.: vivamente raccomandati almeno nn. 1 in italiano, 2, 5, 7, 12, 13, 15 in inglese; n. 4 e 6, in inglese, per chi non abbia sostenuto un esame di Filologia latina).
3) Lettura di alcuni articoli di "Texts and Transmission. A Survey of the Latin Classics", ed. by L.D. Reynolds, Oxford 1983 (rist. 1986), per un totale di almeno 30 pp., a scelta, oppure da indicare a lezione o da concordare insieme ad eventuale altra bibliografia specifica (in part. per i non frequentanti).
L'esame si svolgerà come prova finale orale. S'intenderà che la prova non è superata se il candidato non saprà esprimersi adeguatamente, se non conoscerà la terminologia filologica e se dimostrerà di non sapersi orientare nell'interpretazione dell'apparato di un'edizione critica.
Il corso avrà inizio venerdì 23 alle ore 12 (a meno di diverso avviso, nell'aula 5 di palazzo Ricci)