CdSFILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Codice426LL
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano
Moduli | Settore/i | Tipo | Ore | Docente/i | |
LETTERATURA GRECA - SEMINARIO | L-FIL-LET/02 | SEMINARI | 36 |
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Epicuro e la forma del testo per la comunicazione del sapere
Il seminario ha per tema l’epistola di Epicuro A Erodoto, l’epistola di Epicuro A Meneceo e le 40 massime che Diogene Laerzio tramanda nella Vita di Epicuro, il X libro della sua opera, dopo il cammino di selezione sviluppato dal Kepos e oggi difficile da ricostruire. Funzione decisiva svolgerà la forma che la letteratura greca fra il IV e il III secolo assume per la comunicazione del sapere, con le 40 massime, utili per la memoria, il trattato, il Peri Physeos, fedele specchio della ricerca, e il pur sempre agile campo dell’epitome, breviario per la veloce conquista dell’ataraxia, la serenità dell’anima. Il contatto con la produzione di Epicuro renderà inevitabile un esame, anche in base al testo di Dorandi, della tradizione medievale che offre Diogene Laerzio.
Epicuro A Erodoto e A Meneceo, Massime Capitali
Diogene Laerzio Libro X
Arrighetti, Forme della comunicazione in Epicuro, in M. Erler, J. E. Heßler, B. Blumenfelder (ed.), Argument und literarische Form in antiker Philosophie, Berlin-Boston 2013, 315-337
Dorandi, Introduction, in Diogenes Laertius: Lives of Eminent Philosophers, Cambridge 2013, 1-57
Lapini, L’Epistola a Erodoto e il Bios di Epicuro in Diogene Laerzio, Roma 2015, 175-235
F. Verde, Epicuro, Roma 2013, 159-211
Esame orale con prova in itinere