Scheda programma d'esame
STORIA DELLA CULTURA E DELLA TRADIZIONE CLASSICA
MARIA SERENA MIRTO
Anno accademico2017/18
CdSFILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Codice620LL
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
STORIA DELLA CULTURA E DELLA TRADIZIONE CLASSICAL-FIL-LET/05LEZIONI36
MARIA SERENA MIRTO unimap
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Lo studente che seguirà con profitto il corso acquisirà una buona conoscenza dell'opera di Pavese e del suo rapporto con le fonti classiche. Avrà inoltre familiarità con il modo corretto di stabilire confronti e quindi suggerire un rapporto tra un'opera letteraria contemporanea e i suoi modelli greci o latini, distinguendo tra vari tipi di ricezione (formale, contenutistica, contrastiva). Sarà in grado di tradurre e commentare i relativi passi delle fonti classiche, e di distinguere tra la lettura diretta o un influsso più mediato e indiretto sull'autore moderno.

Modalità di verifica delle conoscenze

La verifica si baserà sui seminari affidati individualmente a ciascuno studente, al termine di una serie di lezioni frontali; la valutazione dei seminari sarà integrata da un esame orale conclusivo.

Capacità

Lo studente svilupperà la capacità di condurre una ricerca autonoma, analizzando il testo moderno e riuscendo a individuare la diversità di registri narrativi o poetici rispetto ai modelli classici. Saprà istituire collegamenti con altri passi letterari in cui lo stesso mito riscritto da Pavese può assumere funzioni diverse, e analizzare i cambiamenti che esso subisce in relazione al contesto.

Modalità di verifica delle capacità

Lo studente dovrà preparare una relazione da esporre in classe per discuterla con la docente e con gli altri studenti.

Comportamenti

Lo studente potrà sviluppare e affinare il senso di responsabilità in una ricerca individuale, confrontandosi con le obiezioni degli altri e difendendo le proprie opinioni.

 

Modalità di verifica dei comportamenti

Le lezioni frontali, che prevedono anche una discussione in classe, saranno integrate dalle relazioni dei singoli studenti, destinate ad approfondire l'analisi di temi specifici rivelando la capacità di progettare, organizzare e gestire l'attività individuale.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Non sono richiesti particolari requisiti preliminari, se non una buona preparazione generale acquisita nel corso del triennio.

Indicazioni metodologiche

Sia per le lezioni della docente che per i seminari degli studenti il sito di elearning del corso sarà utile per scaricare il materiale didattico (testi, saggi, schemi delle singole relazioni). Le comunicazioni tra docente e studenti si baseranno sulla piattaforma Moodle, ma l'interazione sarà possibile anche nei normali ricevimenti e attraverso la posta elettronica.

 

Programma (contenuti dell'insegnamento)

I Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese: una lettura dei miti greci fra antropologia e recupero delle origini.

L'enigmatica raccolta di brevi dialoghi che hanno per protagonisti dèi ed eroi della mitologia greca è un singolare esperimento di Cesare Pavese che rilegge le fonti classiche in chiave intellettualistica, indagando il rapporto fra uomo, natura, destino, forze soprannaturali, morte. L'indagine dei testi e dei modelli classici a cui attingono può ancora rivelarci molto sulla poetica di Pavese e sul suo rapporto creativo con la letteratura greca.

Bibliografia e materiale didattico

Testi:

C. Pavese, Dialoghi con Leucò, a c. di S. Givone, Einaudi, Torino 1999 (seconda ediz.).

Bibliografia di riferimento

 Un profilo sintetico dell'autore e della sua opera, insieme con indicazioni bibliografiche ragionate:

– M. N. Muñiz Muñiz, Introduzione a Pavese, Laterza, Roma-Bari 1992 (in particolare pp. 99-132).

– M. Guglielminetti, G. Zaccaria, Cesare Pavese, Le Monnier, Firenze 1990.

Studi sui Dialoghi con Leucò:

– M. L. Premuda, I «Dialoghi con Leucò» e il realismo simbolico di Pavese, in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», Serie di Lettere storia filosofia, XXVI, 1957, pp. 222-249.

– E. Corsini, Orfeo senza Euridice: i «Dialoghi con Leucò» e il classicismo di Pavese, in «Sigma», 3/4, 1964, pp. 121-146.

– G. P. Biasin, Il sorriso degli dèi, in «Il Ponte», XXV, 1969, pp. 718-741.

– L. Gabellone, I nomi e gli dèi: la scomparsa del tragico, «Paragone», XLIV, 1993, pp. 110-127.

– M. S. Mirto, Tradizione mitica e lavoro onirico nei Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, «Maia» LXVIII, 2016, pp. 783-806.

La ricerca della bibliografia specifica per ogni singola relazione è affidata agli studenti. Altri saggi generali di riferimento saranno indicati durante le lezioni.

Indicazioni per non frequentanti

Il programma per gli studenti che non possono frequentare e quindi svolgere relazioni seminariali deve essere concordato direttamente con la docente.

 

Modalità d'esame

L'esame orale conclusivo, un colloquio sui temi affrontati nel corso e nei singoli seminari, peserà non meno del 20% sulla valutazione finale. La partecipazione al dibattito, alla fine delle lezioni frontali o dei seminari, peserà per il 10%; per il resto la valutazione si baserà sulla relazione seminariale di ogni singolo studente (70%), e dipenderà dalla sua capacità di sviluppare in modo adeguato la propria ricerca sul tema concordato con la docente, di presentarne i risultati usando un vocabolario tecnico appropriato, e di mostrare sicurezza e competenza nel riferirsi agli strumenti di ricerca e alla metodologia adottata.

Note

ORARIO DELLE LEZIONI: 

LUNEDÌ     ore 10,15 - 11,45  AULA Curini 1C

MARTEDÌ  ore 10,15 - 11,45  AULA  Curini 1C

 

inizio lezioni: Martedì 6 marzo 2018

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento 13/02/2018 14:46