Scheda programma d'esame
DIAGNOSTICA PER LO STUDIO DI OPERE D'ARTE
MATTIA PATTI
Anno accademico2018/19
CdSSTORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Codice1237L
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
DIAGNOSTICA PER LO STUDIO DI OPERE D'ARTEL-ART/04LEZIONI36
MATTIA PATTI unimap
Programma non disponibile nella lingua selezionata
Obiettivi di apprendimento
Conoscenze

Il corso intende avvicinare gli studenti all’uso della documentazione scientifica per lo studio delle opere d’arte, con particolare riferimento alle arti grafiche, pittoriche e scultoree. Le informazioni provenienti dalla diagnostica possono utilmente integrare le forme di documentazione di cui lo storico dell’arte comunemente si serve. I risultati delle indagini non si limitano ad aiutare il restauratore a caratterizzare i materiali costitutivi e i processi di degrado dell’opera: le indagini, infatti, permettono in molti casi di chiarire importanti questioni legate alla progettazione dell’opera, alla sua esecuzione e alla sua storia conservativa, offrendo in tal modo preziose, se non addirittura decisive indicazioni per una corretta lettura dei dati storici, stilistici, iconografici, ecc.

Partendo da riferimenti alle tecniche artistiche e, segnatamente, ai materiali e ai procedimenti adottati dagli artisti dall'età medievale a oggi, durante le lezioni saranno presentate le principali tecniche diagnostiche: non invasive e invasive, per immagine o spettroscopiche. Di ciascuna tecnica diagnostica sarà offerto - attraverso una serie di esempi - un panorama delle possibilità applicative.

Modalità di verifica delle conoscenze

La graduale acquisizione delle conoscenze sarà verificata già durante le lezioni attraverso brevi esercitazioni, compiute dal docente insieme agli studenti di fronte a immagini.

Questo metodo di verifica potrà essere sistematicamente applicato da ciascuno studente durante la preparazione dell’esame, utilizzando la raccolta di immagini proiettate durante le lezioni (messe a disposizione su moodle e in biblioteca al termine del corso).

Capacità

Al termine del corso e dopo aver superato l'esame, lo studente sarà in grado di discutere temi ed esperienze della diagnostica applicata alla storia dell’arte. Il corso offrirà anche le basi per sviluppare percorsi di ricerca focalizzati sulla dimensione materiale delle opere d'arte.

Modalità di verifica delle capacità

Lo studente potrà verificare le proprie capacità esercitandosi – in vista delle prove d’esame – in forma scritta e orale su documenti diagnostici di opere d'arte. Intervenendo durante le lezioni, e segnatamente durante le esercitazioni con opere, lo studente potrà mettere alla prova le proprie capacità di individuare i linguaggi le caratteristiche tecnico-materiali delle opere d’arte e gli elementi di storia conservativa che le analisi di volta in volta possono far emergere.

Ulteriori, importanti e auspicabili occasioni di verifica potranno essere compiute visitando musei e mostre, con particolare riferimento alle collezioni museali suggerite dal docente durante le lezioni.

Comportamenti

Attraverso il corso lo studente potrà acquisire la capacità di analizzare e presentare in pubblico problemi relativi alla diagnostica scientifica applicata alle opere d’arte; potrà acquisire conoscenze sulle diverse forme di documentazione, bibliografica e non, riuscendo a impostare progetti di ricerca, anche di carattere multidisciplinare, in quest’ambito di studio.

Modalità di verifica dei comportamenti

I comportamenti richiesti saranno sottoposti a verifica durante lo svolgimento delle esercitazioni in aula (per gli studenti frequentanti) e in occasione dei ricevimenti (per tutti gli studenti).

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

La conoscenza dei principali problemi di storia delle tecniche artistiche può essere considerato prerequisito importante, se non necessario, per affrontare le lezioni e l'esame. Gli studenti che necessitino di indicazioni in tal senso sono tenuti a contattare il docente a ricevimento appena possibile.

Programma (contenuti dell'insegnamento)

La prima parte del corso sarà dedicata a una sintetica classificazione delle diverse tecniche diagnostiche (per immagini e puntuali; non invasive, invasive e distruttive). Attraverso una serie di riferimenti alla letteratura esistente, di ciascuna tecnica saranno presentate le principali caratteristiche e possibilità di applicazione.

Nella seconda parte del corso saranno esaminati alcuni casi studio, affrontando questioni metodologiche e operative.

Bibliografia e materiale didattico

Bibliografia di riferimento:

- Aldrovandi, M. Picollo, Metodi di documentazione e indagini non invasive sui dipinti, Il Prato, Padova, 2001.

- Cardinali, M.B. De Ruggieri, C. Falcucci, Diagnostica artistica. Tracce materiali per la storia dell’arte e per la conservazione, Palombi, Roma, 2002 (gli studenti non frequentanti devono studiare tutto quanto il volume; gli studenti frequentanti possono limitare lo studio alle pp. 5-65, 95-167, 319).

Agli studenti sarà consegnata inoltre una dispensa, contenente una serie di testi e di materiali necessari alla preparazione dell'esame.

 

Indicazioni per non frequentanti

Gli studenti non frequentanti devono integrare il programma d'esame con due letture a scelta tra le seguenti opzioni:

- Progetto Giotto. Tecnica artistica e stato di conservazione delle pitture murali nelle cappelle Peruzzi e Bardi a Santa Croce, a cura di C. Frosinini, Edifir, Firenze 2017 (con particolare riferimento ai contributi dedicati alla tecnica pittorica e alla diagnostica).

- Art in the making. Underdrawing in Renaissance Painting, a cura di D. Bomford, National Gallery Company, Londra 2002.

- El trazo oculto. Dibujos subyacentes en pinturas de los siglos XV y XVI, a cura di G. Finaldi e C. Garrido, Madrid 2006.

- Il restauro dell'Adorazione dei Magi di Leonado. La riscoperta di un capolavoro, a cura di C. Frosinini e M. Ciatti, Edifir, Firenze 2017 (con particolare riferimento ai contributi dedicati alla tecnica pittorica e alla diagnostica).

- Raphael's Painting Technique, a cura di A. Roy e M. Spring, Nardini, Firenze 2007.

- Caravaggio's Painting Technique, atti del convegno, a cura di M. Ciatti e B.G. Brunetti, Nardini, Firenze 2012.

- Oltre il Divisionismo. Tecniche e materiali nell'atelier Benvenuti-Grubicy, a cura di M. Patti, Pacini, Livorno 2014.

- More than Meets the Eye. New Research on Estorick Collection, a cura di R. Cremoncini e M. Patti, Estorick Collection of Modern Italian Art, Londra 2015.

 

Modalità d'esame

Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, che si presentano con il programma dell’a.a. 2018-19 sosterranno l'esame attraverso una prova orale.

 

Note

Le lezioni sono iniziate mercoledì 27 febbraio.

Giovedì 9 maggio si terrà un seminario di Francesca Rosi, del CNR-ISTM di Perugia; lunedì 20 maggio si terrà un seminario di Roberto Bellucci e Cecilia Frosinini, dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze.

 

 

Ultimo aggiornamento 18/06/2019 09:19