CdSSTORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Codice805LL
CFU12
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano
Modulo A: La scrittura drammatica e scenica fra teoria e pratica
Si approfondiranno i rapporti fra drammaturgia e spettacolo mediante la riflessione su alcuni saggi teorici, d’impronta prevalentemente semiotica. Inoltre, saranno prese in esame le relazioni di carattere storico e strutturale tra scrittura e pratica scenica, dal punto di vista critico e creativo. Gli studenti (singolarmente o a piccoli gruppi) dovranno produrre un elaborato che sintetizzi uno dei testi teorici proposti (elencati di seguito). L’elaborato sarà esposto durante il corso e consegnato alla docente in forma scritta, per la valutazione, alla fine delle lezioni.
Modulo B: Osservare la messinscena
Anche il modulo B avrà un carattere eminentemente seminariale. L’obiettivo sarà fornire gli strumenti necessari alla fruizione e alla comprensione di testi e spettacoli teatrali al fine di produrre una successiva riflessione critica.
La valutazione si baserà principalmente sulla stesura di una relazione riguardante l'analisi di uno spettacolo (analisi drammaturgica e performativa). Ciascuno studente lavorerà al proprio elaborato durante il periodo del corso e lo esporrà alla classe nelle ultime lezioni.
Durante lo svolgimento del corso sarà fornita soltanto una bibliografia di riferimento, che non farà parte del programma richiesto per il superamento dell’esame.
The student who completes the course successfully will be able to read and discuss in depth theoretical essays focused on the relationship between dramatic text and performance. The students will be asked to think autonomously about the course contents, and at the end he or she will be able to write a paper and to present his/her project to the colleagues in a structured way.
La verifica delle conoscenze consisterà nella valutazione degli elaborati prodotti ed esposti durante il corso.
La valutazione si baserà principalmente sulla stesura di una relazione riguardante l'analisi di uno spettacolo (analisi drammaturgica e performativa). Ciascuno studente lavorerà al proprio elaborato durante il periodo del corso e lo esporrà alla classe nelle ultime lezioni.
The assessment will consist of an oral presentation, during the course, plus the ordinary oral exam. With the oral presentation, to be made to the teacher and the other students, the student must demonstrate the ability to approach a circumscribed research problem, and organise an effective exposition of the results. During the oral exam the student must be able to demonstrate his/her knowledge of the course material and be able to discuss the reading matter thoughtfully and with propriety of language.
Methods:
- Final oral exam
- Final essay
Al termine del corso gli studenti avranno maturato capacità di produrre elaborati critici su particolari argomenti, sapendo sfruttare fonti testuali e performative.
Saranno anche in grado di esporre i risultati delle proprie ricerche in forma scritta e orale.
At the end of the course the students will have the ability to produce critical essays on particular topics, knowing how to exploit textual and performance sources.
They will also be able to present the results of their research in written and oral form.
Gli elaborati prodotti e presentati durante e alla fine del corso saranno oggetto della valutazione delle capacità degli studenti.
The works produced and presented during and at the end of the course will be evaluated.
Saranno acquisite accuratezza e precisione nello svolgere attività di raccolta e analisi di dati per la lettura critica di uno spettacolo teatrale. Attraverso la modalità seminariale si perseguono anche comportamenti idonei a lavorare in gruppo.
Accuracy and precision will be acquired in carrying out data collection and analysis for the critical reading of a theatrical performance. Through the seminar mode, behaviors suitable for working in groups are also pursued.
In seguito alle attività seminariali saranno richieste agli studenti relazioni concernenti gli argomenti trattati (sintesi argomentata del saggio teorico per la prima parte, analisi di uno spettacolo dal vivo o videoregistrato per la seconda); perciò durante il lavoro di gruppo sono verificate le modalità di definizione delle responsabilità, di gestione e organizzazione delle fasi progettuali del lavoro individuale e collettivo.
Following the seminar activities, students will be asked to report on the topics covered (argumentative synthesis of the theoretical essay for the first part, analysis of a live performance for the second part); therefore during the group work the methods of definition of responsibilities, of management and organization of the planning phases of individual and collective work are verified.
Non sono richiesti prerequisiti, ma si consiglia gli studenti di leggere le Dispense della parte metodologica del corso di "Storia del teatro e dello spettacolo" (a cura della prof. Barsotti), fra i materiali didattici scaricabili su questa pagina. Gli argomenti saranno ad ogni modo ripresi e spiegati a lezione.
No prerequisites are required, but students are advised to read the handouts of the methodological part of the course "History of theatre and performance" (Prof. Barsotti). The main topics will be resumed and explained in class.
Delivery: face to face
Learning activities:
- attending lectures
- participation in seminar
- preparation of oral/written report
- participation in discussions
- individual study
Attendance: Advised
Teaching methods:
- Lectures
- Seminar
- Rapporti fra drammaturgia e spettacolo
- Semiotica dello spettacolo: il testo, la comunicazione teatrale, la fruizione del pubblico, le coordinate spazio-temporali.
- Analisi drammaturgica e scenica (attraverso l’ausilio di documenti iconografici e/o audiovisivi, ma anche, ove possibile, con la visione dal vivo)
The main course contents refers to the problems concerning the theatrical communication, both from a semiotic and technical point of view. Special attention will be paid to themes such as the structure of dramatic text and the transfer from creation to production, i.e. from the drama to the relative staging. The second part of the course will provide and refine the methods useful to look critically at performances in order to produce a subsequent critical reflection in form of review or short essays.
Testi teorici e studi (modulo A):
- P. Szondi, Teoria del dramma moderno 1880-1950, tr. it., Torino, Einaudi, 1962 (134 pp.).
- Ju. M. Lotman, “La struttura del testo poetico”, tr. it., Milano, Mursia, 1976 (cap. VIII, pp. 252-332); “Semiotica della scena”, tr. it., in “Strumenti critici”, n. 44, 1981 (pp. 1-45).
- A. Ubersfeld, "Teatrikòn. Leggere il teatro", tr. it., Roma, Editrice Universitaria La Goliardica, 1990 (255 pp.)
- A. Ubersfeld, “Leggere lo spettacolo”, ed. it. a cura di M. Fazio e M. Marchetti, Roma, Carocci, 2008 (276 pp.)
- K. Elam, "Semiotica del teatro", Bologna, il Mulino, 1988 (pp. 7-101).
- G. Livio, "La scrittura drammatica. Teoria e pratica esegetica", Milano, Mursia, 1992 (pp. 5-41); A. Barsotti, "Sulla 'scrittura drammatica' tra teoria e pratica", in “Ariel”, n. 1, 1994 (pp. 75-82).
- C. Segre, "Contributo alla semiotica del teatro" (Cap. I), "Narratologia e teatro" (Cap. II), in "Teatro e romanzo", Torino, Einaudi, 1984 (pp. 3-26).
- C. Meldolesi, R. Molinari, "Il lavoro del dramaturg. Nel teatro dei testi sulle ruote", Milano, Ubulibri, 2007 (279 pp.).
- A. Frattali, "Testo e performance dal Settecento al Duemila. Esempi di scrittura critica sulla teatralità", Milano, EDUCatt, 2012 (126 pp.)
- H.T. Lehmann, “Segni teatrali del teatro post-drammatico”, Biblioteca teatrale, Bulzoni, aprile-dicembre 2005, pp 23-49.
- Aa. Vv.,"Alfieri, lo spettacolo e le arti", a cura di A. Frattali, Pisa, ETS, 2015 (152 pp.)
- E. Fischer-Lichte, Estetica del performativo. Una teoria del teatro e dell'arte, Roma, Carocci, 2014 (376 pp.)
Testi drammatici: (almeno QUATTRO a scelta)
- Sofocle, "Edipo re"; - Euripide, "Medea"; - W. Shakespeare, "Amleto" oppure "Re Lear"; - J. Racine, "Fedra"; - Molière, "L'avaro", oppure "Il misantropo", oppure "Tartufo"; - C. Goldoni, "La locandiera" oppure "La bottega del caffè"; - V. Alfieri, "Saul" oppure "Mirra"; - G. Buchner, "Woyzeck"; - H. Ibsen, "Casa di bambola" oppure "Spettri" (Milano, BUR); - A. Cechov, "Il giardino dei ciliegi" (Milano, Mondadori); - G. Giacosa, "Tristi amori"; - A. Strindberg, "Un sogno" (Bari, Ed. di Pagina); - L. Pirandello, "Sei personaggi in cerca d’autore" (Pisa, ETS); - B. Brecht, "L’anima buona di Sezuan" (Torino, Einaudi); - S. Beckett, "Aspettando Godot" oppure "Finale di partita" (Torino, Einaudi); - E. De Filippo, "Natale in casa Cupiello" oppure "Napoli milionaria!"; - D. Fo, "Mistero buffo" (Torino, Einaudi) [si consiglia come testo critico di supporto A. Barsotti, "Eduardo, Fo e l'attore-autore del Novecento", Roma, Bulzoni, 2007 (pp. 81-122, e pp. 203-214)].
Recommended reading includes the following works: - P. Szondi, Teoria del dramma moderno 1880-1950, Torino, Einaudi, 1962 (134 pp.). - Ju. M. Lotman, La struttura del testo poetico, Milano, Mursia, 1976 (cap. VIII, pp. 252-332); Semiotica della scena, in «Strumenti critici», n. 44, 1981 (pp. 1-45). - A. Ubersfeld, Teatrikòn. Leggere il teatro, Roma, Editrice Universitaria La Goliardica, 1990 (255 pp.), OR A. Ubersfeld, Leggere lo spettacolo, ed. by M. Fazio and M. Marchetti, Roma, Carocci, 2008 (276 pp.) - K. Elam, Semiotica del teatro, Bologna, il Mulino, 1988 (pp. 7-101), OR G. Livio, La scrittura drammatica. Teoria e pratica esegetica, Milano, Mursia, 1992 (pp. 5-41); OR A. Barsotti, Sulla 'scrittura drammatica' tra teoria e pratica, in «Ariel», n. 1, 1994 (pp. 75-82). - C. Segre, Contributo alla semiotica del teatro (Cap. I), Narratologia e teatro (Cap. II), in Teatro e romanzo, Torino, Einaudi, 1984 (pp. 3-26). - C. Meldolesi, R. Molinari, Il lavoro del dramaturg. Nel teatro dei testi sulle ruote, Milano, Ubulibri, 2007 (279 pp.); OR C. Titomanlio, Dalla parola all'azione: forme della didascalia drammaturgica (1900-1930), Pisa, ETS, 2012. - A. Frattali, Testo e performance dal Settecento al Duemila. Esempi di scrittura critica sulla teatralità, Milano, EDUCatt, 2012. A selection of dramatic texts will be also indicated to be read and discussed during the oral exam.
Per il modulo A, i NON FREQUENTANTI porteranno all'esame:
Testi drammatici: (almeno QUATTRO a scelta)
- Sofocle, "Edipo re"; - Euripide, "Medea"; - W. Shakespeare, "Amleto" oppure "Re Lear"; - J. Racine, "Fedra"; - Molière, "L'avaro", oppure "Il misantropo", oppure "Tartufo"; - C. Goldoni, "La locandiera" oppure "La bottega del caffè"; - V. Alfieri, "Saul" oppure "Mirra"; - G. Buchner, "Woyzeck"; - H. Ibsen, "Casa di bambola" oppure "Spettri" (Milano, BUR); - A. Cechov, "Il giardino dei ciliegi" (Milano, Mondadori); - G. Giacosa, "Tristi amori"; - A. Strindberg, "Un sogno" (Bari, Ed. di Pagina); - L. Pirandello, "Sei personaggi in cerca d’autore" (Pisa, ETS); - B. Brecht, "L’anima buona di Sezuan" (Torino, Einaudi); - S. Beckett, "Aspettando Godot" oppure "Finale di partita" (Torino, Einaudi); - E. De Filippo, "Natale in casa Cupiello" oppure "Napoli milionaria!"; - D. Fo, "Mistero buffo" (Torino, Einaudi) [si consiglia come testo critico di supporto A. Barsotti, "Eduardo, Fo e l'attore-autore del Novecento", Roma, Bulzoni, 2007 (pp. 81-122, e pp. 203-214)].
E porteranno all'esame almeno QUATTRO dei sequenti saggi:
- P. Szondi, "Teoria del dramma moderno 1880-1950", tr. it., Torino, Einaudi, 1962 (134 pp.).
- Ju. M. Lotman, "La struttura del testo poetico", tr. it., Milano, Mursia, 1976 (cap. VIII, pp. 252-332); Semiotica della scena, tr. it., in “Strumenti critici”, n. 44, 1981 (pp. 1-45).
- A. Ubersfeld, "Leggere lo spettacolo", ed. it. a cura di M. Fazio e M. Marchetti, Roma, Carocci, 2008 (276 pp.)
- K. Elam, "Semiotica del teatro", Bologna, il Mulino, 1988 (pp. 7-101)
- A. Frattali, "Testo e performance dal Settecento al Duemila. Esempi di scrittura critica sulla teatralità", Milano, EDUCatt, 2012 (126 pp.)
- Aa.Vv, "Alfieri, lo spettacolo e le arti", a cura di A. Frattali, Pisa, Ets, 2015 (p. 152)
Per il modulo B, i non frequentanti dovranno elaborare una relazione scritta su uno spettacolo a loro scelta (visto dal vivo o videoregistrato). L’elaborato dovrà essere lungo almeno 20.000 battute (spazi inclusi) e dovrà sintetizzare gli aspetti principali della messinscena: il contesto produttivo, l’impostazione registica e il rapporto con il testo drammaturgico d’origine, la descrizione della scenografia, la recitazione degli attori.
Dato il carattere fortemente seminariale del corso, che implica le due relazioni sopra indicate, l’esame orale per i frequentanti consisterà unicamente in un breve colloquio sui quattro testi drammatici scelti (riguardante la struttura del testo nonché il suo contesto storico).
Given the strongly seminar character of the course, which implies the two relationships mentioned above, the oral examination for attending students will consist only in a brief interview on the four selected dramatic texts (regarding the structure of the text as well as its historical context).
mail di Anna Barsotti: anna.barsotti@unipi.it
Il modulo è unico, anche se qui viene descritto in due parti.
Il corso avrà inizio nel primo semestre, a partire dal 25 settembre, e si svolgerà con il seguente orario:
martedì ore 14.15 - 15.45 aula G5
mercoledì ore 14.15 - 15.45 aula G5
giovedì ore 14.15 - 15.45 aula G5
Nella seconda parte del corso (Titomanlio) la lezione di giovedì si sposterà a venerdì, ore 10.15-11.45, aula G5
Anna Barsotti riceve il mercoledì mattina dalle 9.30 alle 12.30.
AVVISO: Si avvisa che anziché il 10 ottobre, causa coincidenza con Consiglio di Dipartimento, riceverà l'11 ottobre, h. 14.30-15.30