Scheda programma d'esame
DIRITTO DELL’AMBIENTE E DELL’ENERGIA
GIOVANNA PIZZANELLI
Anno accademico2020/21
CdSSTUDI INTERNAZIONALI
Codice323NN
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
DIRITTO DELL’AMBIENTE E DELL’ENERGIAIUS/10LEZIONI42
GIOVANNA PIZZANELLI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Il corso illustra i principi e le nozioni essenziali per la comprensione delle politiche ambientali ed energetiche, e offre l’apprendimento del metodo di coordinamento e di integrazione dell’interesse pubblico alla tutela ambientale (interesse conservativo) con gli interessi pubblici allo sviluppo economico e territoriale (interessi produttivi). Il corso intende fornire gli strumenti per l'analisi della complessità, attraverso una analisi per casi, nelle interrelazioni tra ambiente, territorio e sviluppo economico alla luce dei criteri di sostenibilità, e propone i modelli di tutela ambientale tra command and control e strumenti di mercato. Gli interessi pubblici all’approvvigionamento e alla sicurezza energetica e gli obiettivi di tutela ambientale spesso confliggono e richiedono una composizione basata sul principio dello sviluppo sostenibile messa in atto dalle amministrazioni pubbliche con specifici procedimenti amministrativi. Durante il corso verranno analizzate le procedure volte alla realizzazione di infrastrutture energetiche (anche transfrontaliere, ex: Trans-Adriatic Pipeline), alla realizzazione di impianti di rigassificazione, di estrazione dello shale gas, ovvero di ricerca e coltivazione di idrocarburi on-shore e off-shore. Inoltre saranno oggetto di indagine le politiche energetiche volte alla promozione di energia da fonti rinnovabili e gli obiettivi internazionali per fronteggiare il fenomeno del riscaldamento globale in un'ottica di transizione ecologica.

Knowledge

The course aims to provide students with basic knowledge of environmental law. In particular, after analyzing the international and EU principles of the sector and the juridical notion of environment, the course analyzes the Italian environmental and energy laws. The course supplies the instruments to understand the concept of environment, especially in light of the constitutional provisions, and know the environmental protection instruments, including the "market-based tools" and the "command and control" instruments.

Modalità di verifica delle conoscenze

La verifica delle conoscenze si accerta al termine del corso con un esame finale, secondo le modalità indicate nello specifico campo. Gli studenti saranno inoltre chiamati a partecipare attivamente durante lo svolgimento del corso.

Assessment criteria of knowledge

 

A final exam is carried out to verify the acquired knowledge, as specified in the proper item below. Students will be asked to proactively participate in class (by answering simple questions in class) according to the case.

Capacità

 Al termine del corso lo studente avrà acquisito:

  • la capacità di interpretazione e valutazione critica della legislazione in materia ambientale ed energetica, anche alla luce delle recenti riforme;
  • la capacità di utilizzo del linguaggio giuridico e tecnico;
  • la capacità di analizzare criticamente il concetto di ambiente identificando gli strumenti necessari alla soluzione delle problematiche nel campo ambientale ed energetico e alla promozione della transizione ecologica.
Skills

 

After the successful completion of this course, students will acquire:

  • Analysis and explanation of environmetal and energy law issues;
  • Use of the proper legal and technical language;
  • And, at the end of the course, students will be able to critically evaluate the concept of environment and its qualification in terms of right or duty, and to identify the instrument, including those analyzed, necessary or more effective in relation to concrete problems in environmental and energy matters.
Modalità di verifica delle capacità

 

In sede di esame sarà valutata la capacità di applicare le nozioni di base apprese durante l'insegnamento.

Assessment criteria of skills

 

During the final exam, the ability to apply the basic knowledge of environmental and energy law learned during the course will be evaluated.

 

Comportamenti

 

Lo studente potrà sviluppare la sensibilità al ragionamento giuridico per la soluzione di casi concreti nel campo ambientale ed energetico, di problematiche tipiche dell’azione della p.a. e del ricorso a strumenti di mercato per la tutela ambientale e la transizione ecologica.

Behaviors

 

Students will be able to develop sensitivity to law reasoning and issues related to the public administration activities in environmental and energy matters, including the "market-based tools" and the "command and control" instruments.

Modalità di verifica dei comportamenti

 

Alcuni quesiti dell'esame finale sono finalizzati ad accertare la sensibilità al ragionamento giuridico per la soluzione di casi concreti nel campo ambientale ed energetico.

Assessment criteria of behaviors

 

Part of the final exam is designed to verify the sensitivity to legal reasoning even proposing legal solution and elaborating hypotheses and scenarios on public choiches in environmental and energy matters.

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

 

Nozioni di base del diritto pubblico e del diritto privato. Gli studenti che non dispongono delle nozioni di base sull’attività amministrativa sono pregati di contattare la docente.

Prerequisites

 

Basic knowledges of Public Law and Private Law. Students who have not previously passed exam in Administrative law are advised to contact the Chair holder.

Indicazioni metodologiche

Lezioni frontali; seminari.

Teaching methods

 

  • Lectures;
  • Seminar.
Programma (contenuti dell'insegnamento)

È possibile conciliare istanze produttive con esigenze conservative delle risorse naturali? Quali sfide si aprono per la pubblica amministrazione chiamata alla cura dell’interesse pubblico, per i singoli attraverso le loro scelte quotidiane, e per gli operatori economici chiamati al rispetto della normativa ambientale, alla luce degli impegni assunti per fronteggiare i cambiamenti climatici in atto? Quali imperativi impone la transizione ecologica?

Nello scenario geopolitico contemporaneo il nostro Paese fatica nell’affermare una politica energetica di ampio respiro, ispirata al principio dello sviluppo sostenibile e al contempo capace di garantire le condizioni di sicurezza nell’approvvigionamento energetico. Molto incisivo è il ruolo delle politiche europee in cui le questioni ambientali ed energetiche tendono verso una integrazione al fine di rispondere più efficacemente agli impegni assunti sul piano internazionale (si pensi all’Accordo sul clima di Parigi del dicembre 2015).

Il filo rosso che unisce i due ambiti di studio (l’ambiente e l’energia) è dato dalla ricerca di un contemperamento tra i vari interessi in gioco che spesso si ritrovano protagonisti di dinamiche conflittuali: produrre energia da fonti rinnovabili contribuisce al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, ma al contempo mette a rischio la tutela del paesaggio; estrarre risorse minerarie dal sottosuolo e dai fondali marini significa sfruttare risorse naturali utili alla produzione energetica, ma anche compromettere la tutela dell’ecosistema; ricorrere alla produzione di energia da fonte nucleare comporta un incremento dei rischi di eventi estremi per la salute e per l’ambiente; realizzare grandi infrastrutture energetiche, anche transfrontaliere (ex: Trans-Adriatic Pipeline), comporta l’esigenza di un’attenta valutazione degli interessi in gioco in modo da evitare o ridurre l’insorgere di aspri conflitti ambientali; stimolare l’efficienza energetica comporta un cambio di paradigma nei processi di produzione e consumo, oltre ad azioni positive e impegni da parte dei Governi e degli amministratori pubblici.

La conciliazione tra i vari interessi in gioco trova sede, a monte, nella definizione delle politiche ambientali ed energetiche e, a valle, nelle procedure amministrative che si svolgono presso le amministrazioni pubbliche. Pertanto lo studio sincronico del diritto dell’ambiente e dell’energia aiuta a fornire risposte a problemi contemporanei.

Nello specifico, il corso tratta i seguenti argomenti, dedicando ai rispettivi le ore indicate tra parentesi:

 

  • Illustrazione del programma e delle modalità di esame; comunicazione alla classe dei servizi rivolti agli studenti (ricevimento studenti, tutorato tesi di laurea). Introduzione ai temi oggetto del corso (2 ore);
  • La lettura integrazionista delle problematiche ambientali e delle questioni energetiche. La questione dell'antropocene. Industria, salute e ambiente: l'eredità dello sviluppo industriale (2 ore);
  • I cambiamenti climatici e la risposta del diritto. Dal Protocollo di Kyoto al post-Accordo di Parigi: gli impegni per il futuro (2 ore);
  • I caratteri del diritto ambientale. I caratteri del diritto dell'energia (2 ore);
  • La materializzazione dell'interesse ambientale e il concetto giuridico di energia. Dal diritto nazionale alla progressiva europeizzazione del diritto dell'energia (2 ore);
  • Le politiche energetiche europee. "L'unione dell'energia" e le politiche europee per il clima e l'ambiente (2 ore);
  • Le fonti del diritto dell'ambiente e dell'energia tra ordinamento internazionale, sovranazionale e nazionale (2 ore);
  • Le fonti nazionali: l'evoluzione della legislazione ambientale; l'evoluzione della legislazione in materia di energia (2 ore);
  • I principi generali del diritto ambientale. Il principio dell'azione ambientale (art. 3-ter TUA): il principio di precauzione (2 ore);
  • Il principio di precauzione e le fonti energetiche. Il caso dello shale gas. Il principio di precauzione e la tutela dall'esposizione ad inquinamento elettromagnetico (2 ore);
  • Il principio dell'azione ambientale: il principio dell'azione preventiva; il principio della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente; il principio chi inquina paga. Il principio dello sviluppo sostenibile (art. 3-quater TUA). Il principio di sussidiarietà e leale collaborazione (art. 3-quinquies TUA) (2 ore);
  • Il principio del diritto di accesso alle informazioni ambientali e di partecipazione a scopo collaborativo (art. 3-sexies TUA) (2 ore);
  • Il conflitto tra interessi ambientali (conservativi) e interessi energetici (produttivi): analisi del caso della ricerca e coltivazione di idrocarburi off-shore e del caso della produzione di energia attraverso impianti alimentati da fonti rinnovabili (2 ore);
  • Il ruolo del procedimento amministrativo per l'emersione degli interessi ambientali ed energetici. La questione dei conflitti territoriali e di prossimità (2 ore);
  • Le compensazioni ambientali per ridurre i conflitti territoriali (2 ore);
  • La conciliazione tra interessi ambientali e interessi energetici nei procedimenti autorizzatori: il modello dell'autorizzazione unica (AU). L'AU per gli impianti termici per la produzione di energia elettrica di potenza superiore a 300 MW; l'AU per la costruzione e l'esercizio di impianti produttivi di energia alimentati da fonti rinnovabili; l'AU per la costruzione e l'esercizio di terminali di rigassificazione di GNL e delle opere connesse; l'AU per la costruzione e l'esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell'energia elettrica; l'AU per le opere necessarie alla realizzazione di infrastrutture di stoccaggio di GNL di capacità uguale o superiore a 200 T. (2 ore);
  • Il titolo concessorio unico per la coltivazione di idrocarburi. La conciliazione tra interessi ambientali e interessi energetici nei procedimenti pianificatori: il ruolo della pianificazione energetica nazionale; la Strategia Energetica Nazionale del 2017 (2 ore);
  • I procedimenti amministrativi a valenza ambientale. I profili derogatori alla diciplina generale sul procedimento amministrativo: limiti alla semplificazione amministrativa; l'ampliamento dei diritti procedurali (informazione, accesso, partecipazione) (2 ore);
  • I procedimenti autorizzatori a presidio della compatibilità ambientale. La valutazione ambientale strategica (VAS). La valutazione di impatto ambientale (VIA) (2 ore);
  • La valutazione di impatto sanitario (VIS). Il provvedimento unico in materia ambientale (2 ore);
  • L'autorizzazione integrata ambientale (AIA). Il rapporto tra VIA e AIA. L'autorizzazione unica ambientale (AUA) (2 ore);
  •  Il caso del Trans Adriatic Pipeline (2 ore).

 

 

Syllabus

 

The course covers the main topics of both Environmental and Energy Law. Furthermore, a part of the course will be dedicated to the analysis some important cases of judicial review either domestic or in the EU.

Main topics:

  • International and European regulation and principles of Environmental and Energy Law;
  • The concept of environment;
  • The constitutional regulation;
  • EU and National Area for a sustainable development;
  • Administrative organization in environmental and energy matters;
  • Administrative proceedings in environmental and energy matters ("Command and Control" instruments, such as IPPC, EIA and SEA);
  • "Market-based tools" (such as Emission Trading and other tradeable permit system, Environmental labeling, Green Public Procurement);
  • Regulations in specific areas: water, waste and the related environmental risks.
Bibliografia e materiale didattico

 

  1. A. Crosetti, R. Ferrara, F. Fracchia, N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell’ambiente, Laterza, 2018, limitatamente ai capp. I, II (da p. 3 a p. 172) e III (da p. 177 a p. 221 e da p. 253 a p. 266);
  2. Rossi (a cura di), Diritto dell’ambiente, Giappichelli, 2017, limitatamente al cap. XI (Energia e ambiente), pp. 271-295.

Un ambito a scelta dello studente tra i due seguenti temi energetici:

  1. Impianti energetici e fonti rinnovabili - G. Napolitano, A. Zoppini, Annuario di Diritto dell’energia 2012, Il regime giuridico delle infrastrutture dell’energia, Il Mulino, 2012, parte prima, cap. 1, da p. 17 a p. 30 e parte seconda, cap. 8, da p. 133 a p. 143; R. Miccù, Lineamenti di diritto europeo dell'energia. Nuovi paradigmi di regolazione e governo multilivello, Giappichelli, 2019, capitolo quarto, da p. 93 a p. 119; S.A. Frego Luppi, Giusto procedimento e amministrazione ambientale, Editoriale Scientifica, 2018, capitolo terzo, da p. 72 a p. 95.
  2. La strategia energetica nazionale – R. Miccù, Lineamenti di diritto europeo dell'energia. Nuovi paradigmi di regolazione e governo multilivello, Giappichelli, 2019, capitolo quinto, da p. 121 a p. 164;L. Carbone, G. Napolitano, A. Zoppini, Annuario di Diritto dell’energia 2019, La Strategia Energetica Nazionale: "governance" e strumenti di attuazione, Il Mulino, 2019, parte seconda, cap. 6, da p. 97 a p. 112, e cap. 7 da p. 113 a p. 133.

Il materiale a scelta dello studente è disponibile presso la Biblioteca del Dipartimento di Scienze Politiche. Inoltre, nel corso delle lezioni verranno distribuiti ulteriori materiali didattici relativi ai casi affrontati in classe.

Bibliography
  1. A. Crosetti, R. Ferrara, F. Fracchia, N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell’ambiente, Laterza, 2018, limitatamente ai capp. I, II (da p. 3 a p. 172) e III (da p. 177 a p. 221 e da p. 253 a p. 266);
  2. G. Rossi (a cura di), Diritto dell’ambiente, Giappichelli, 2017, cap. XI (Energia e ambiente), pp. 271-295.

Students must choose a field from the following topics on energy matter:

  1. Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e sfruttamento delle risorse geotermiche – E. Picozza, S.M. Sambri, Il diritto dell’energia, vol. X del Trattato di Diritto dell’economia diretto da E. Picozza – E. Gabrielli, Cedam, 2015, cap. 12 (pp. 323-396);
  2. Produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili e da fonte nucleare - E. Picozza, S.M. Sambri, Il diritto dell’energia, vol. X del Trattato di Diritto dell’economia diretto da E. Picozza – E. Gabrielli, Cedam, 2015, capp. 16, 17 e 19 (pp. 521-579; 593-622);
  3. Le infrastrutture dell’energia – G. Napolitano, A. Zoppini, Annuario di Diritto dell’energia 2012, Il regime giuridico delle infrastrutture dell’energia, Il Mulino, 2012, capp. 1, 2, 8, 16 e appendice (pp. 17-37; 133-143; 243-247; 279-296); E. Picozza, S.M. Sambri, Il diritto dell’energia, vol. X del Trattato di Diritto dell’economia diretto da E. Picozza – E. Gabrielli, Cedam, 2015, cap. 13 (pp. 397-417)
  4. L’efficienza energetica – L. Carbone, G. Napolitano, A. Zoppini, Annuario di Diritto dell’energia 2016, Politiche pubbliche e disciplina dell’efficienza energetica, Il Mulino, 2016, capp. 1, 2, 3 e 9 (pp. 19-76; 201-221).

All materials can be found at University's library, located in the Department of Political Sciences. Attending students will receive by the teacher's cases and other materials during the course.

Indicazioni per non frequentanti

 

Programma, bibliografia di riferimento e modalità di esame sono gli stessi per studenti frequentanti e non frequentanti. Tuttavia è vivamente consigliata la frequenza del corso per una maggiore efficacia nell'acquisizione delle conoscenze, per disporre degli aggiornamenti legati alle riforme e per rendersi parte attiva nell'analisi di casi concreti.

Non-attending students info

 

Course syllabus, reference bibliography and exam are the same for attending and non-attending students, but the attendance is advised.

Modalità d'esame

 

L’esame consiste in una prova orale, che verrà condotta secondo i criteri di cui all’art. 23 del Reg. did. di Ateneo. Saranno formulate due domande relative al programma di esame al fine di verificare la capacità di svolgere collegamenti tra le varie parti del corso, di risolvere problemi e proporre soluzioni.

Assessment methods

 

Oral exam: two question about the course's syllabus; assessment on the capacity to connect different topics, problems and questions, even proposing legal solutions and elaborating hypotheses and different scenarios.

Note

 

È vivamente consigliata la frequenza al corso.

Notes

 

Attendance: Advised.

Ultimo aggiornamento 14/02/2021 21:34