CdSITALIANISTICA
Codice496LL
CFU6
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano
Moduli | Settore | Tipo | Ore | Docente/i | |
FILOLOGIA ITALIANA | L-FIL-LET/13 | LEZIONI | 36 |
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Partendo da aspetti e problemi generali relativi alla storia dei testi e della loro trasmissione, il corso intende illustrare i principali criteri metodologici applicati nella loro edizione critica, facendo particolare attenzione alla definizione della volontà dell’autore e alle soluzioni editoriali indirizzate a rappresentare testi pervenuti in redazioni multiple.
Addressing frequent issues in textual criticism, the course aims to establish a methodology to assess authorial intention in complex traditions; broadening the principles acquired from manuals, the course will particularly focus on figures that participate in the text's composition, publication, dissemination, e. g. editors, scribes, publishers, paying special attention to the production, dissemination and publications of texts in the digital context.
Le conoscenze acquisite saranno oggetto di un esame orale che contribuisce al voto finale in ragione del 60%.
The knowledge acquired in the course will be assessed by means of a viva (60% of final mark).
Il corso permetterà di applicare le generali nozioni filologiche della critica testuale allo studio della tradizione di testi letterari e all'impostazione della relativa edizione critica, con particolare riferimento alla produzione, pubblicazione e trasmissione dei testi nel contesto digitale.
The course will apply broad issues if textual criticism to the evaluation of specific cases of textual transmission and to the establishment of the critical text, paying special attention to the production, dissemination and publications of texts in the digital context.
Prendendo in esame un singolo caso di studio, ogni studente svolgerà un seminario in cui esporrà le principali peculiarità della tradizione testuale esaminata e un'ipotesi di edizione critica. Il seminario contribuisce al voto finale in ragione del 40%.
Focussing on a specific case study, each student will present a personal hypothesis on the establishment of the critical text of a single literary work. Such seminar will account for 40% of the student's assessment.
Il corso consentirà di acquisire una maggiore consapevolezza nell'accesso ai testi letterari di varie epoche, sia in edizione critica che in altre forme, e una sensibilità particolare nel valutare l'accuratezza e affidabilità delle edizioni correnti, cartacee e digitali.
The course will increasse students' awareness of the textual issues related to the production of literary works of various epochs and help them assess the accuracy of their modern critical editions, paper and digital.
I comportamenti saranno valutati nel contesto dell'esame orale che contribuisce al voto finale in ragione del 60%.
The "behaviours" acquired in the course will be assessed by means of a viva (60% of final mark).
Si richiede di aver acquisito almeno 6 CFU nel SSD L-FIL-LET/13 "Filologia della letteratura italiana" e/o affine (L-FIL-LET/08; L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/12).
The course requires 6 credits in the fields L-FIL-LET/13 "Filologia della letteratura italiana" and/or similar (L-FIL-LET/08; L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/12).
Per interagire al meglio con i materiali del corso, è richiesta la conoscenza della lingua inglese a livello B2.
In order to have optimal interaction with course materials, B2 command of the English language is required.
Il corso fornisce consapevolezza delle implicazioni testuali e editoriali dei testi letterari antichi e moderni.
The course provides awareness of various textual and editorial implications of literary yexys old and new.
Partendo da aspetti e problemi generali relativi alla storia dei testi e della loro trasmissione, il corso intende illustrare i principali criteri metodologici applicati nella loro edizione critica, facendo particolare attenzione alla definizione della volontà dell’autore e alle soluzioni editoriali, cartacee e digitali, indirizzate a rappresentare testi pervenuti in redazioni multiple. Di queste ultimesarà fornita idonea esemplificazione facendo riferimento al dibattito filologico contemporaneo.
The course will address broad issues about the history of texts and their transmission and clarify their implications in terms of authorial intention, editorial strategies, multiple versions. The editorial representation of authorial intention, in paper and digital scholarly editions, will be particularly addressed with examples taken from the contemporary philological debate.
Con esempi relativi all’era della stampa, il corso cercherà di definire il concetto di “pubblicazione” di un’opera, nei suoi risvolti storici e metodologici (presenza di revisori o correttori in tipografia, attività di “editing” più o meno qualificata, incidenza di fattori esterni o contingenti ecc.), e a illustrare i principali protocolli editoriali atti a renderne conto: copy-text editing (‘edizione di un testo base’), rapporto fra volontà autoriale e prestigio storico dell’edizione, varie tecniche di rappresentazione dei testi nella loro problematicità formale e sostanziale. Attraverso una varietà di case studies, il corso prenderà in esame il diverso rapporto che – fra il Novecento e oggi – si instaura fra l’autore e il mezzo tecnologico (tipografico o digitale), tanto attraverso figure di raccordo di grande importanza, quali revisori linguistici, correttori editoriali, responsabili di collana, quanto nelle moderne dinamiche di self publishing, con una crescente autonomia dell’autore nella composizione e diffusione della propria opera.
With examples from textual traditions in print, the course will explain the various methodological implications of the concept of "publication", both in the Renaissance and in the Modern periods, paying due attention to figures collaborating and/or influencing authors (grammarians, editors, revisors etc).
Volumi:
- Italia, Editing Novecento, Roma, Salerno, 2013.
- Zaccarello (a cura di), Teoria e forme del testo digitale. Postfazione di H.W. Storey, Roma, Carocci, 2019.
Letture integrative:
Virna Brigatti, Questioni ecdotiche tra edizioni scientifiche e edizioni di lettura (intervento al
Convegno di studi Le forme del testo. Editoria e filologia in Italia tra Otto e Novecento: Università degli Studi di Firenze, 17-18 maggio 2016), «Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria», I, pp. 209-224, al link https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/7440/7280.
Ida Campeggiani, Costa San Giorgio: ipotesi di lettura, «Italianistica», XXXVIII/1 (2009), pp. 119-140.
Giulia Raboni, Ultimo canto di Saffo, in Lettura dei Canti di G. Leopardi, Novara, Interlinea 2012, pp. 115-130.
Inoltre, un saggio a scelta fra:
N. Harris, Il cancellans da Bruno a Manzoni: fisionomia e fisiologia di una cosmesi libraria, in Favole, metafore, storie. Seminario su Giordano Bruno, a cura di O. Catanorchi e D. Pirillo, Pisa, Edizioni della Normale, pp. 567-602.
B. Richardson, From Scribal Publication to Print Publication: Pietro Bembo’s Rime, 1529-1535, «Modern Language Review», XCV/3 (2000), pp. 684-695.
Per i non frequentanti, è inoltre richiesta la lettura di:
- Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino, 2006 (e succ. edd.).
Volumes
P. Italia, Editing Novecento, Roma, Salerno, 2013.
M. Zaccarello (a cura di), Teoria e forme del testo digitale. Postfazione di H.W. Storey, Roma, Carocci, 2019.
Further readings (compulsory):
Virna Brigatti, Questioni ecdotiche tra edizioni scientifiche e edizioni di lettura (intervento al
Convegno di studi Le forme del testo. Editoria e filologia in Italia tra Otto e Novecento: Università degli Studi di Firenze, 17-18 maggio 2016), «Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria», I, pp. 209-224, al link https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/7440/7280.
Ida Campeggiani, Costa San Giorgio: ipotesi di lettura, «Italianistica», XXXVIII/1 (2009), pp. 119-140.
Giulia Raboni, Ultimo canto di Saffo, in Lettura dei Canti di G. Leopardi, Novara, Interlinea 2012, pp. 115-130.
Furthermore, one essay to be cosen from:
N. Harris, Il cancellans da Bruno a Manzoni: fisionomia e fisiologia di una cosmesi libraria, in Favole, metafore, storie. Seminario su Giordano Bruno, a cura di O. Catanorchi e D. Pirillo, Pisa, Edizioni della Normale, pp. 567-602.
B. Richardson, From Scribal Publication to Print Publication: Pietro Bembo’s Rime, 1529-1535, «Modern Language Review», XCV/3 (2000), pp. 684-695.
For non attendees, the following is required:
- Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino, 2006 (e succ. edd.).
Per i non frequentanti, è inoltre richiesta la lettura di:
A. Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino, 2006 (e succ. edd.).
For non attendees, the following is required:
A. Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino, 2006 (e succ. edd.).
L'esame si svolgerà in forma orale.
The exam will be taken as a viva.
Non previsti
Not required
NB INIZIO LEZIONI MERC. 5 OTTOBRE 2022
Per ulteriori informazioni, contattare il docente:
michelangelo.zaccarello@unipi.it.